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    Bien Sparebank si è quotata sulla borsa di Oslo

    (Teleborsa) – Bien Sparebank si è quotata oggi sul mercato principale della Borsa di Oslo (parte del gruppo Euronext). Si tratta della terza quotazione sul main market quest’anno e la quindicesima su Oslo Bors in totale. È anche la 75a quotazione su Euronext nel 2022. Con la quotazione di Bien Sparebank, ci sono ora 213 società quotate sul mercato principale di Oslo Bors.Fondata nel 1885, Bien Sparebank è la più antica cassa di risparmio indipendente di Oslo e i clienti privati rappresentano circa l’85 percento della sua attività.All’apertura, il prezzo delle azioni è stato fissato a 91,70 NOK per azione, per una capitalizzazione di mercato stimata di 521 milioni di NOK (circa 50 milioni di euro).”Un’IPO su Oslo Bors è una parte naturale della strategia della banca per realizzare il suo pieno potenziale come la “The Advisory bank” di Oslo – ha commentato la CEO Lena Jorundland – La nostra quotazione all’Oslo Bors aiuta a garantire una buona struttura proprietaria per un’ulteriore crescita. In qualità di banca di nicchia per clienti che apprezzano le relazioni, vediamo un potenziale di sviluppo illimitato nel mercato di Oslo”. LEGGI TUTTO

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    Eprcomunicazione, Ricci: dopo IPO acquisizione a Milano e potenziamento offerta

    (Teleborsa) – Eprcomunicazione intende consolidare il proprio posizionamento sul mercato italiano delle relazioni pubbliche e rafforzare il proprio brand, con l’obiettivo di diventare interlocutore unico per i propri clienti con un’offerta a 360 gradi. Per raggiungere questi obiettivi ha deciso di quotarsi a Piazza Affari, utilizzando i proventi dell’IPO per l’acquisizione di aziende con offerta e/o caratteristiche complementari, per rafforzare la propria struttura commerciale e inserire alcune nuove figure manageriali, e per ampliare la propria offerta con l’introduzione di nuovi prodotti e servizi innovativi proprietari. Una spinta alla crescita di Eprcomunicazione – Società Benefit e azienda B-Corp – era già arrivata negli scorsi mesi con l’acquisizione del 51% del capitale sociale di Justbit, azienda che negli anni si è specializzata nelle soluzioni a supporto della trasformazione digitale. “Quello che abbiamo fatto è sostanzialmente creare un mix equilibrato di relazioni pubbliche e digitali – spiega a Teleborsa Camillo Ricci, CEO di Eprcomunicazione – Le relazione pubbliche, come sono state sempre intese, hanno infatti poco senso con la rivoluzione digitale e sono destinate a essere superate. Noi vogliamo integrare la cultura umanistica delle relazioni pubbliche con le competenze tecnologiche e digitali, e quindi offrire ai clienti delle soluzioni davvero integrate”. Con la finalizzazione della quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il cui successo è dedicato da Ricci al socio prematuramente scomparso Paolo Palleschi, ora l’attenzione è sulla messa a terra delle tante iniziative in cantiere. “Un passaggio delicato è l’integrazione dei colleghi che abbiamo acquisito e di quelli che acquisiremo”, sottolinea il CEO, che afferma di avere “in programma un’acquisizione su Milano per completare la copertura territoriale del paese, siccome Epecomunicazione e Justbit sono due aziende romane”. Il manager “ha avviato un’analisi del mercato e conta di avviare una trattativa dopo le vacanze di Natale”.Eprcomunicazione, che rappresenta la ventesima ammissione da inizio anno sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese (184 ora in totale su EGM), ha raccolto 3 milioni di euro in fase di collocamento e ottenuto una capitalizzazione di mercato all’IPO pari a 10,5 milioni di euro. Questi numeri le permettono di giocare un ruolo diverso nel settore della comunicazione italiano, che è frammentato in una moltitudine di microimprese, caratterizzate da un fatturato inferiore a 1 milione di euro, e di piccole imprese, con un fatturato compreso tra 1 e 10 milioni di euro.Ricci è sicuro che attualmente ci sia “un fenomeno di aggregazione in corso, che riguarda anche i grandi player e che conferma la bontà dell’operazione che abbiamo fatto. “La piccola dimensione in questo momento è difficilmente sostenibile e noi ci collocavamo in una fascia intermedia – spiega – Avevamo il piccolo competitor (come potevano essere piccoli studi, giornalisti freelance ed ex parlamentari) che comunque può fare dumping o mettersi in concorrenza con te, e sopra i grandi gruppi e le multinazionali, con il rischio di essere insidiati da entrambe le parti”. “Adesso siamo nella parte alta della classifica e abbiamo un’offerta che è la più completa di tutti, e con la spinta della quotazione e la raccolta di capitale siamo ora in grado di giocarcela con chiunque”, aggiunge il manager. Il gruppo ha conseguito un valore della produzione proforma consolidato al 31 dicembre 2021 pari a 7,5 milioni di euro, un EBITDA pari a 1,2 milioni di euro (che riflette un EBITDA margin pari a circa il 16%) e un risultato netto di 35 mila euro. I dati al 30 giugno 2022 registrano un valore della produzione di 3,3 milioni di euro, un EBITDA di 132 mila euro e un risultato netto negativo per 258 mila euro.Guardando ai prossimi mesi, il CEO non si dice troppo preoccupato dall’effetto sul business delle difficile condizioni macroeconomiche e geopolitiche: “Le relazioni pubbliche sono un mercato anticiclico e non hanno storicamente sofferto durante le crisi finanziarie o pandemiche di un momento di blocco delle commesse, tanto che noi durante il Covid abbiamo paradossalmente aumentato le attività. Mentre la pubblicità è chiaramente un settore ciclico, le relazioni pubbliche e digitali no, quindi siamo abbastanza tranquilli e non abbiamo avuto alcuna flessione. Adesso con Justbit che continua a crescere finiremo l’anno con 8 milioni di euro di fatturato”. LEGGI TUTTO

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    Energeia si è quotata su Euronext Growth Oslo

    (Teleborsa) – Energeia è sbarcata oggi su Euronext Growth Oslo. Si tratta della 12a ammissione su Euronext Growth Oslo, la 14a quotazione a Oslo in totale e la 74a sui mercati Euronext nel 2022. Con la quotazione di Energeia, sono 114 le società quotate su Euronext Growth Oslo.Energeia sviluppa, costruisce e gestisce centrali solari principalmente in Norvegia e nei Paesi Bassi. L’idea imprenditoriale dell’azienda è quella di gestire centrali solari su larga scala in combinazione con attività agricole. Nel 2020, l’azienda ha avviato il primo progetto per tali centrali solari in Norvegia insieme al settore agricolo.All’apertura, il prezzo delle azioni è stato fissato a 2,48 NOK per azione (circa 0,24 euro). Ciò corrisponde a una capitalizzazione di mercato stimata di 291 milioni di NOK (circa 27,8 milioni di euro).”Stiamo gettando le basi per un’ulteriore innovazione e crescita – ha dichiarato il CEO Viktor Jakobsen – Investiremo su larga scala nel tempo a venire e contribuiremo a costruire ulteriormente la Norvegia come nazione energetica”. LEGGI TUTTO

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    Eprcomunicazione in Borsa, Gianni Letta nel CdA

    (Teleborsa) – “Siamo orgogliosi di essere la seconda B Corp italiana quotata in Borsa e la 32esima in tutto il mondo. Oggi, alla responsabilità che abbiamo assunto dei confronti dei clienti e della società nel suo insieme aggiungiamo anche quella che andiamo ad assumere nei confronti della comunità finanziaria”. Lo afferma Camillo Ricci, CEO di Eprcomunicazione, commentando l’ammissione alle negoziazioni su Euronext Growth Milan dell’agenzia indipendente di comunicazione e relazioni pubbliche. L’inizio delle negoziazioni a Piazza Affari è previsto per il 14 dicembre 2022.”A garantire il mercato, poi, sarà un consigliere indipendente della caratura e del prestigio di Gianni Letta; il fatto che abbia accettato la nostra proposta ci onora e ci carica di ulteriore responsabilità”, ha aggiunto Ricci. Letta, a lungo nel Gruppo Fininvest, è stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri durante i governi Berlusconi. Si tratta dell’unico indipendente tra i 7 membri del CdA.Il prezzo del collocamento è stato fissato in 3,75 euro per azione, per una capitalizzazione a inizio negoziazioni pari a circa 10.512.187,50 milioni di euro. Il flottante è pari a circa il 21,52%.”Avevamo un’idea imprenditoriale precisa: dare vita a un gruppo di comunicazione che sapesse fondere armonicamente l’approccio umanistico proprio delle relazioni pubbliche con quello scientifico e tecnologico proprio del digital – ha spiegato Ricci – Da questo mix, che crediamo di aver ben dosato, nasce un nuovo modo di comunicare: proiettato allo sviluppo della reputazione dei clienti con la capacità di conoscerne i pubblici di riferimento e di interagire efficacemente con loro, garantendo strategie di comunicazione realmente integrate e interlocuzione unica”.”Il gruppo, forte delle competenze di Eprcomunicazione e di Justbit, i cui soci hanno creduto nel progetto e diventano parte integrante del Gruppo, si candida a diventare un player unico nel panorama della comunicazione nazionale, ha aggiunto.Nel processo di quotazione, Eprcomunicazione è assistita da: EnVent Capital Markets in qualità di Euronext Growth Advisor, Global Coordinator e Equity Research Provider, Ambromobiliare in qualità di Financial Advisor, Centro Servizi Integrati in qualità di Co-Advisor, LCA Studio Legale come Deal Counsel, MIT SIM in qualità di Specialist, BDO Italia come Auditor & Financial Due Diligence Advisor, PTSCLAS in qualità di Circuling dati extra-contabili e BDO Tax come Fiscal Due Diligence Advisor.(Foto: © Luca Ponti | 123RF) LEGGI TUTTO

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    e-Novia ammessa su Euronext Growth Milan. Capitalizzazione di 167 milioni

    (Teleborsa) – e-Novia, società attiva nel mercato della mobilità sostenibile e robotica collaborativa, è stata ammessa da Borsa Italiana alle negoziazioni delle azioni ordinarie su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale (EGM Pro). L’inizio delle negoziazioni è previsto per venerdì 16 dicembre 2022. “e-Novia giunge a questo rilevante obiettivo dopo sette anni nel deep tech per la mobilità sostenibile e per la robotica collaborativa nei quali ha sviluppato soluzioni che, integrando tecnologie elettroniche e meccaniche con intelligenza artificiale, hanno dato vita a nuovi paradigmi di utilizzo dei prodotti tradizionali della mobilità e della robotica”, ha dichiarato Vincenzo Russi, co-founder e CEO della società.La quotazione segue al collocamento privato, perfezionato da ultimo nel corso del mese di novembre 2022, che ha consentito a e-Novia non solo il reperimento di capitale di rischio per complessivi 14,7 milioni di euro, ma anche di ampliare il proprio network di azionisti attraverso l’ingresso di selezionati primari player, finanziari e industriali, con orizzonte di investimento a medio-lungo termine. Tra i soci ci sono nomi noti della finanza come Dompè, ClubTech Investimenti, Brembo, Shimano, STMicroelectronics e Agrati.Il prezzo di quotazione è stato fissato dal CdA in 7,20 euro, pari al prezzo di sottoscrizione nell’ambito del private placement. La capitalizzazione alla data di inizio delle negoziazioni sarà pari a circa 167 milioni di euro e il flottante sarà pari al 10,33% del capitale sociale.e-Novia ha registrato una perdita netta consolidata pari a 5,65 milioni di euro al 30 giugno 2022 e pari a 5,06 milioni di euro al 31 dicembre 2021. I ricavi del gruppo sono stati pari a 6,16 milioni di euro al 31 dicembre 2021 e 3,54 milioni di euro al 30 giugno 2022. Il backlog al 30 settembre 2022 ammonta a 11,5 milioni di euro, di cui circa il 51% da realizzarsi nel 2023.Nel processo di quotazione e-Novia è assistita da MIT SIM in qualità di Euronext Growth Advisor. Equita K Finance del gruppo Equita ha agito in qualità di advisor finanziario del private placement.(Foto: © Alessandro Landi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Cabasse si è quotata su Euronext Growth Paris

    (Teleborsa) – Cabasse, società francese he progetta e commercializza prodotti audio hi-fi di lusso, si è quotata su Euronext Growth Paris. I fondi raccolti durante l’IPO consentiranno alla società di finanziare il proprio sviluppo organico. L’obiettivo dell’azienda è diventare uno dei leader mondiali nel segmento dei prodotti audio wireless del mercato dell’home audio di lusso. “Poco più di 70 anni dopo la nascita di Cabasse, l’iconico marchio francese di ingegneria acustica, e 8 anni dopo la sua acquisizione da parte del Gruppo VEOM, siamo orgogliosi di annunciare la quotazione di successo della prima luxury hi-fi audio company sui mercati Euronext”, ha commentato Alain Molinié, CEO di Cabasse”Questa raccolta fondi mira a posizionare Cabasse come uno dei leader mondiali nel segmento Wireless del mercato audio domestico di lusso, ampliando ulteriormente la più ampia collezione di prodotti audio connessi di lusso e ad alta risoluzione e rafforzando la nostra posizione nel mercato internazionale”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    UE, nuove regole per stimolare IPO: focus su azioni a voto plurimo ed equity research

    (Teleborsa) – La Commissione europea, nell’ambito di un pacchetto di misure per rafforzare l’Unione dei mercati dei capitali (la Capital Markets Union, CMU), ha presentato una serie di proposte per semplificare le quotazioni in Borsa delle imprese, che oggi si trovano a dover presentare prospetti fino a 800 pagine. Le novità, che saranno ora presentate al Parlamento europeo e al Consiglio per l’adozione, riguardano quattro aspetti principali: regole del prospetto più semplici; regole sugli abusi di mercato più proporzionate; introduzione di strutture azionarie a voto multiplo; più equity research da parte degli analisti sulle PMI.Snellire e rendere meno onerosa la quotazioneIn primis, si intende semplificare la documentazione necessaria alle società per la quotazione sui mercati e snellire i processi di controllo da parte delle autorità di vigilanza nazionali, accelerando e riducendo i costi del processo di quotazione. L’UE stima che le società quotate nell’UE risparmieranno circa 100 milioni di euro all’anno grazie a minori costi di conformità, mentre le società risparmieranno 67 milioni di euro all’anno solo grazie a norme più semplici sul prospetto. Inoltre, si punta a semplificare e chiarire alcuni requisiti in materia di abusi di mercato, senza compromettere l’integrità del mercato.Aumentare la ricerca sulle PMIUn obiettivo importante è quello di aiutare le aziende a essere più visibili agli investitori, incoraggiando una maggiore ricerca da parte degli analisti, soprattutto per le piccole e medie imprese.Sebbene le regole di unbundling introdotte dalla MiFID II fossero concepite per spezzare il legame tra commissioni di intermediazione e ricerca, la UE riconosce che “in realtà hanno esacerbato la tendenza negativa nella copertura della ricerca per le piccole e medie imprese e non hanno portato alla nascita di fornitori di ricerche indipendenti e incentrate sulle PMI”.Le principali modifiche proposte includono una soglia più elevata di capitalizzazione di mercato al di sotto della quale non si applicano le regole di unbundling, in modo che le imprese che forniscono ricerca alle PMI possano raggruppare il prezzo della ricerca con quello dei servizi di intermediazione. Un altro cambiamento significativo è l’introduzione di un codice di condotta per supportare la ricerca sponsorizzata dall’emittente, al fine di aumentarne l’affidabilità.Introdurre strutture azionarie a voto multiploLa Commissione intende consentire ai proprietari di società di quotarsi sui mercati Growth dedicati alle PMI utilizzando strutture azionarie a voto multiplo, in modo che possano mantenere un controllo sufficiente della loro società dopo la quotazione, proteggendo nel contempo i diritti di tutti gli altri azionisti. La speranza è che ciò incoraggerà le società a ottenere e rimanere quotate sui mercati dei capitali dell’UE. Viene spiegato che attualmente non tutti gli Stati membri consentono alle società di quotarsi con azioni a voto plurimo, mentre la nuova proposta consentirebbe a tutte le società dell’UE di quotarsi per la prima volta nei mercati Growth per le PMI con tali azioni.L’introduzione di strutture azionarie a voto plurimo sarebbe accompagnata dall’inserimento di presidi a tutela degli interessi degli azionisti di minoranza. Tali salvaguardie impongono a tutti gli Stati membri di garantire che “qualsiasi decisione relativa all’adozione di una struttura azionaria a voto multiplo o alla modifica di tale struttura qualora vi siano ripercussioni sui diritti di voto sia presa a maggioranza qualificata dall’assemblea generale degli azionisti”, si legge nella proposta.(Foto: © Simona Flamigni | 123RF) LEGGI TUTTO

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    ErreDue si quota su Euronext Growth Milan il 6 dicembre

    (Teleborsa) – ErreDue, società livornese che realizza macchinari per creare idrogeno pulito e altri gas tecnici, ha avviato le operazioni per quotarsi a Piazza Affari. Lo sbarco su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita, è previsto per il 6 dicembre.L’azienda – fondata nel 2000 da un gruppo di esperti nella generazione di gas e nell’ingegneria – progetta, realizza e commercializza generatori, miscelatori e purificatori di gas, con portate che vanno da pochi litri/ora a centinaia di metri cubi/ora.L’azienda si descrive come una “micro public company”, in quanto ha come soci 22 dipendenti (su circa 80 dipendenti complessivi).Ha chiuso il 2021 con un fatturato, prodotto per oltre l’80% all’estero, di 11,1 milioni di euro, con un’EBITDA di 4,4 milioni nel 2021 e un utile netto da 2,3 milioni.(Foto: © Luca Ponti | 123RF) LEGGI TUTTO