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    Reway, Luccini: in Borsa per entrare in nuovi mercati e crescere per M&A

    (Teleborsa) – Reway Group, il più grande gruppo italiano specializzato nelle opere di risanamento e manutenzione di infrastrutture stradali e autostradali, debutterà a Piazza Affari l’8 marzo 2023, dopo aver raccolto circa 20 milioni di euro e aver ottenuto una capitalizzazione di oltre 94 milioni di euro. Paolo Luccini, presidente e AD, parla della quotazione in Borsa come di “una tappa fondamentale del nostro percorso di crescita, un risultato che ci consentirà di consolidare ulteriormente il nostro posizionamento nel settore in cui operiamo”. “In meno di due anni di attività, siamo cresciuti fino a diventare leader nel business del risanamento del sistema infrastrutturale nazionale, a dimostrazione della validità della nostra visione strategica”, commenta dopo che Borsa Italiana ha disposto l’ammissione su Euronext Growth Milan (EGM).”Ora lo status di società quotata ci permetterà di accelerare i nostri progetti di crescita e intercettare più facilmente tutte le opportunità in un settore ad altissimo potenziale, che vede per i prossimi anni investimenti già stanziati in risanamento di opere autostradali – spiega Luccini – In particolare, miriamo a crescere sia per linee interne, puntando sull’ingresso in nuovi mercati quale ad esempio quello dei bacini marittimi, sia attraverso la crescita per linee esterne, acquisendo sia realtà aziendali complementari al nostro core business sia realtà aziendali operanti in settori diversi da quelli da noi presidiati, quale ad esempio il settore dei ripristini delle infrastrutture ferroviarie”.Nell’esercizio 2021, il bilancio consolidato proforma presenta ricavi per 90,8 milioni di euro e un EBITDA pari a 16,9 milioni. L’utile netto è risultato pari a 8,6 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 8,8 milioni. Il primo semestre 2022 ha fatto registrare ricavi consolidati proforma pari a 56,0 milioni, EBITDA di 10,6 milioni, utile netto di 5,9 milioni e indebitamento finanziario netto del valore di 14,9 milioni.Il prezzo di collocamento delle azioni ordinarie è fissato in 3,10 euro per azione (al limite inferiore della forchetta individuata in precedenza tra 3,10 e 3,75 euro per azione) e la domanda è risultata superiore a più di 2 volte l’offerta. Ad esito del collocamento, il capitale ammonta a 644.702,57 euro ed è composto da 37.857.281 azioni prive di valore nominale, di cui 30.357.281 azioni ordinarie e 7.500.000 azioni a voto plurimo non oggetto di ammissione. Il flottante è del 19,13% (20,81% in caso di esercizio integrale dell’opzione Greenshoe concessa a Integrae SIM e illimity Bank). Il collocamento è stato rivolto principalmente a primari investitori istituzionali italiani e esteri (quest’ultimi presenti per circa il 28%).Nell’ambito della procedura di ammissione alle negoziazioni, Reway Group è stata assistita da Integrae SIM in qualità di Euronext Growth Advisor e Joint Global Coordinator, da illimity Bank in qualità di Joint Global Coordinator, dallo studio legale LS LexJus Sinacta in qualità di Advisor Legale e Giuslavorista, da RSM in qualità di Auditor e di Financial Due Diligence Advisor, da Bakertilly Bolla Bergero Bianco CTL Consultancy per le attività di Tax e Payroll Due Diligence e da Barabino & Partners come consulente in materia di Investor & Media Relations.(Foto: © Luca Ponti | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Reway Group ammessa a Piazza Affari. Debutto l'8 marzo

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha ammesso le azioni ordinarie di Reway Group su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Piazza Affari dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. I titoli saranno negoziati a partire dall’8 marzo. Il gruppo è specializzato nelle opere di risanamento e manutenzione di infrastrutture stradali e autostradali, rappresentando anche l’unico operatore sul territorio nazionale in grado di presidiare tutte le attività collegate alla catena del ripristino di ponti, gallerie e viadotti, fornendo al committente soluzioni tecnologiche “chiavi in mano”.Il primo giorno di negoziazione delle azioni non sarà consentita l’immissione di proposte senza limite di prezzo. Pertanto, le azioni saranno negoziate nel settore AI1X del segmento MA1 della piattaforma Millennium.Come già emerso, Reway Group sbarca a Piazza Affari con una capitalizzazione di oltre 94 milioni di euro (96 milioni assumendo l’integrale esercizio dell’opzione di greenshoe), dopo aver raccolto quasi 18 milioni di euro (20 milioni se si comprendono anche i 2 milioni dall’eventuale esercizio dell’opzione di greenshoe). Il prezzo di collocamento è stato pari a 3,10 euro per azione, al limite inferiore della forchetta individuata in precedenza (tra 3,10 e 3,75 euro per azione). Il flottante è pari al 19,13% (20,81% assumendo l’integrale esercizio dell’opzione di greenshoe e sempre escludendo le azioni a voto plurimo). In termini di diritti di voto, il mercato ha in mano il 10,98% (12,06% dopo la greenshoe).(Foto: © Simona Flamigni | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Reway verso debutto in Borsa con capitalizzazione di 94 milioni

    (Teleborsa) – Reway Group è pronto a sbarcare a Piazza Affari con una capitalizzazione di oltre 94 milioni di euro (96 milioni assumendo l’integrale esercizio dell’opzione di greenshoe), dopo aver raccolto quasi 18 milioni di euro (20 milioni se si comprendono anche i 2 milioni dall’eventuale esercizio dell’opzione di greenshoe). Il prezzo di collocamento è pari a 3,10 euro per azione, al limite inferiore della forchetta individuata in precedenza (tra 3,10 e 3,75 euro per azione). Lo si apprende dall’aggiornamento della comunicazione di pre-ammissione a Borsa Italiana.Il flottante è pari al 19,13% (20,81% assumendo l’integrale esercizio dell’opzione di greenshoe e sempre escludendo le azioni a voto plurimo). In termini di diritti di voto, il mercato ha in mano il 10,98% (12,06% dopo la greenshoe).Il processo di quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita, è curato da Integrae SIM (che riveste il ruolo di Euronext Growth Advisor e Specialista). L’ammissione alle negoziazioni da parte di Borsa Italiana è attesa nella giornata odierna.La società è a capo di un gruppo composto, oltre che dall’emittente stesso, dalle società Manutenzioni Generali Autostrade (MGA), TLS Tecnologie (TLS) e SOTECO, specializzate nelle opere di risanamento e manutenzione di infrastrutture stradali e autostradali. Al 31 dicembre 2021 e al 30 giugno 2022 il gruppo presenta ricavi consolidati pro-forma rispettivamente per circa 90,8 milioni di euro e per circa 56 milioni di euro, realizzati interamente in Italia.Dopo l’ammissione e prima dell’eventuale esercizio dell’opzione di greenshoe, Luccini S.r.l. (riconducibile al presidente Paolo Luccini per il 71%, al figlio Alex Luccini per il 25% e alla coniuge Maryna Syvtsova per il restante 4%) avrà il 75,68% dei diritti di voto e il 57,65% delle azioni ordinarie oggetto di ammissione alle negoziazioni, Elocyn LTD (società riconducibile per il 100% a Raffaella Casillo) avrà l’8,00% dei diritti di voto e il 13,94% delle azioni ordinarie oggetto di ammissione alle negoziazioni, Patrizia Casillo avrà il 5,34% dei diritti di voto e il 9,29% delle azioni ordinarie oggetto di ammissione alle negoziazioni.(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Arm procede con IPO a New York. Niente dual listing a Londra

    (Teleborsa) – Arm, azienda attiva bel campo dei processori e controllata da SoftBank, si quoterà a Wall Street e non attuerà un dual listing sulla Borsa di Londra, come le è stato chiesto dal governo britannico. L’azienda, nota soprattutto per la sua linea di processori basata sull’architettura ARM (da cui il nome dell’azienda), è stata quotata sul London Stock Exchange fino a quando non è stata acquistata da SoftBank nel 2016 con un deal da 32 miliardi di dollari.Dopo aver intrattenuto colloqui con il governo britannico e la Financial Conduct Authority per diversi mesi, “SoftBank e Arm hanno stabilito che il perseguimento di una quotazione di Arm solo negli Stati Uniti nel 2023 è il miglior percorso da seguire per l’azienda e le sue parti interessate”, ha detto oggi l’amministratore delegato Rene Haas in una nota.Arm manterrà il suo quartier generale a Cambridge, in Inghilterra, e, come segno del suo impegno nei confronti del Regno Unito, aggiungerà un nuovo sito nella città di Bristol.Secondo le indiscrezioni raccolte da Bloomberg, Arm potrebbe ottenere una valutazione tra 30 miliardi e 70 miliardi di dollari. Il conglomerato giapponese che la controlla, SoftBank, cercherà di identificare il giusto prezzo alla fine dell’estate e poi completare l’offerta entro la fine dell’anno, hanno detto le fonti.Il fondatore di SoftBank, Masayoshi Son, aveva dichiarato nel febbraio dello scorso anno di desiderare che il debutto di Arm sia “il più grande” nella storia dell’industria dei semiconduttori. LEGGI TUTTO

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    Creactives Group, slitta di qualche giorno il debutto su EGM PRO

    (Teleborsa) – Slitta di qualche giorno il debutto a Piazza Affari di Creactives Group, società veronese che sviluppa tecnologie di intelligenza artificiale nel campo della Supply Chain. La data prevista di ammissione è ora il 3 febbraio 2023, mentre inizialmente era prevista per il 28 febbraio, con l’inizio delle negoziazioni nei giorni seguenti.Lo si apprende dall’aggiornamento della comunicazione di pre-ammissione a Borsa Italiana. Il processo di quotazione è curato da MIT SIM (che riveste il ruolo di Euronext Growth Advisor).L’azienda veronese è già quotata sul sistema multilaterale di negoziazione (MTF) della Borsa di Vienna e sta ora attuando un dual listing su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale (EGM PRO).(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    StepStone valuta IPO a Francoforte

    (Teleborsa) – StepStone, piattaforma tedesca di recruiting che fa parte del gruppo editoriale tedesco Axel Springer, è “ben posizionata” per un’offerta pubblica iniziale (IPO) sulla Borsa di Francoforte, con una quotazione che sarebbe “super attraente”. Lo ha detto l’amministratore delegato Sebastian Dettmers in podcast aziendale ascoltato da Reuters.”Penso che siamo ben posizionati – ha detto l’AD – Se si verifica un’IPO, penso che sarà super attraente, ma in questo momento posso solo dire che stiamo costantemente valutando tutte le opzioni, l’IPO è una di queste”. Dettmers si è detto “estremamente ottimista” riguardo ai mercati in cui opera StepStone, aggiungendo che una carenza di manodopera qualificata nel mercato sta rafforzando fortemente il business.Ogni anno, StepStone collega più di 100 milioni di candidature con più di 150.000 datori di lavoro. Come piattaforma integrata, StepStone utilizza soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per automatizzare sia la ricerca di lavoro che il processo di reclutamento. Nel 2022, ha generato entrate per oltre 1 miliardo di euro operando in oltre 30 paesi con diversi brand, tra cui StepStone in Germania, Appcast negli Stati Uniti e Totaljobs nel Regno Unito. LEGGI TUTTO

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    Plenitude, Descalzi: IPO è ancora una possibilità che dipende dai mercati

    (Teleborsa) – Per Plenitude, la società di Eni che integra rinnovabili, soluzioni energetiche per i clienti e una rete capillare di ricarica per veicoli elettrici (EV), “non c’è un piano A e un piano B”. Lo ha affermato Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, rispondendo alle domande degli analisti durante la presentazione del Piano Strategico per il periodo 2023-2026.”Possiamo fare un’IPO, che è ancora una possibilità che dipende dai mercati, e possiamo anche cercare dei partner, o avere entrambe le cose”, ha spiegato.”Il vero obiettivo è estrarre valore”, ha puntualizzato.Eni prevede che la capacità di generazione rinnovabile di Plenitude aumenterà a oltre 7 GW entro il 2026 e a oltre 15 GW entro il 2030. La società ha come obiettivo di più che raddoppiare i punti di ricarica entro il 2026; si prevede che l’EBITDA di Plenitude aumenti per il 2026 di tre volte rispetto al 2022. LEGGI TUTTO

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    Creactives Group avvia quotazione su EGM PRO

    (Teleborsa) – Creactives Group ha avviato l’iter per la quotazione su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale (EGM PRO). L’azienda veronese, a capo di un gruppo operante nel settore della digital transformation, è già quotata sul sistema multilaterale di negoziazione (MTF) della Borsa di Vienna.Il gruppo supporta i clienti nella digitalizzazione delle attività di controllo e gestione dei dati relativi a tutta la catena di approvvigionamento, ovvero nelle attività di analisi e categorizzazione dei medesimi dati, fornendo loro strumenti proprietari di tecnologia semantica sostenuti da intelligenza artificiale (Artificial Intelligence Semantic).Creactives Group S.p.A. controlla al 100%: la società operativa Creactives S.p.A. con sede a Verona; la società commerciale Creactives GmbH (Cred), con sede a Francoforte sul Meno. Il gruppo è presente anche in Spagna (Madrid) e in Francia (Parigi) con due sales office.Creactives Group ha chiuso il semestre al 31 dicembre 2022 con un valore della produzione pari a 2,88 milioni di euro, in aumento del 17% rispetto al 31 dicembre 2021. Gli Annual Recurring Revenue (ARR) ammontano a 4,39 milioni di euro, in aumento del 42%.Il processo di quotazione è curato da MIT SIM (che riveste il ruolo di Euronext Growth Advisor). La data prevista di ammissione è il 28 febbraio 2023, con l’inizio delle negoziazioni nei giorni seguenti.(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO