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    Yakkyo punta alla quotazione a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Yakkyo, PMI innovativa costituita nel 2016 da Giovanni Conforti e Carol Hsiao, sta considerando la quotazione a Piazza Affari per “raccogliere nuovi capitali e crescere ancora”. Lo si legge in un articolo di Repubblica Bari, che cita il management della società che fornisce servizi di reperimento, acquisto e spedizione di prodotti dalla Cina attraverso soluzioni software integrate.Yakkyo ha sede legale a Roma e opera attraverso la sede operativa di Casamassima (BA) mantenendo, inoltre, accordi con partner cinesi al fine di garantire una rete logistica diretta sul territorio strumentale all’approvvigionamento dei prodotti, e con un partner americano, al fine di avere un polo logistico a servizio dei clienti attivi negli USA.La società – che ha una quindicina di dipendenti – afferma di essere l’unica società con sede in Europa che si occupa di sviluppare soluzioni software integrate per il processo di dropshipping e vendita wholesale di prodotti di terzi.Il valore della produzione è stato di 6,5 milioni di euro a fine 2022 (sfiora quota 25 milioni di euro nell’ultimo triennio), mentre l’EBITDA margin adjusted è al 15,2% del fatturato. LEGGI TUTTO

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    Renault, possibile IPO della controllata Ampere nella primavera 2024

    (Teleborsa) – Renault, gruppo francese attivo nel settore automotive, punta a quotare in Borsa la sua controllata Ampere, focalizzata sui veicoli elettrici, nella primavera del 2024. Lo ha detto il CEO Luca de Meo in un’intervista all’emittente francese Bfm TV, spiegando che Renault punta a separare la controllata dal resto del gruppo l’1 novembre di quest’anno.”Così ci separiamo e poi vediamo se ci sono le condizioni giuste per andare in Borsa”, ha commentato, aggiungendo che primavera 2024 sarebbe una probabile finestra per la quotazione.Alla presentazione del nuovo piano strategico, a novembre 2022, la casa automobilistica francese aveva detto che puntava alla quotazione di Ampere su Euronext Paris già nel secondo semestre 2023, con Renault che manterrà una forte maggioranza e il supporto di potenziali investitori strategici (tra cui Qualcomm Technologies).”La separazione dell’azienda dal resto del gruppo è già stata fatta con Horse”, la filiale dedicata ai motori termici e ibridi, ed “è andata davvero bene”, ha spigato de Meo. La separazione è entrata in vigore il 1° luglio, “abbiamo dovuto rivedere 20 mila contratti di fornitura”, è stata “super complessa”. LEGGI TUTTO

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    Lumi annuncia quotazione sulla Borsa dell’Arabia Saudita

    (Teleborsa) – Lumi, una delle principali società di noleggio e leasing di automobili dell’Arabia Saudita, ha annunciato l’intenzione di procedere con un’offerta pubblica iniziale (IPO) delle sue azioni ordinarie sul mercato principale della Borsa Saudita. Lumi offrirà 16.500.000 azioni, che rappresentano il 30% del capitale. L’intervallo di prezzo dell’offerta sarà annunciato il 30 agosto e il prezzo finale sarà annunciato il 7 settembre 2023 a seguito del processo di bookbuilding istituzionale.I proventi netti dell’offerta saranno ricevuti dall’azionista venditore, Seera Group Holding (precedentemente noto come Al Tayyar Travel Group).”L’IPO offre agli investitori l’opportunità di partecipare a un settore che sta beneficiando di potenti fattori macroeconomici e strutturali favorevoli ed è posizionato per una crescita significativa – ha commentato il presidente Mohammed Bin Saleh Al-Khalil – Con la nostra crescita in accelerazione, questo è un momento entusiasmante per invitare gli investitori a condividere il nostro futuro viaggio verso il successo”.Lumi ha una flotta di 24.730 veicoli al 30 aprile 2023 e 771 dipendenti al 30 settembre 2022. La società ha conseguito un fatturato di 782,6 milioni di riyal sauditi (circa 192 milioni di euro) nel 2022, ottenendo una crescita su base annua del 50,1%. L’utile netto è aumentato del 35,4% su base annua raggiungendo i 143,7 milioni di riyal sauditi (circa 35 milioni di euro) nel 2022.Lumi è attiva con varie divisioni: noleggio a lungo termine di veicoli commerciali e non commerciali a enti del settore aziendale e governativo; noleggio auto e servizi correlati a clienti retail e clienti aziendali tramite 35 filiali aeroportuali e cittadine, nonché attraverso canali digitali; vendita di veicoli usati dalla flotta di leasing e noleggio della società attraverso una procedura di gara o un autosalone.(Foto: Photo by ekrem osmanoglu on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    IPO, borsa Istanbul più attrattiva di Londra e Milano nel 2023

    (Teleborsa) – La Borsa di Istanbul quest’anno si è classificata davanti a mercati più grandi come Londra, Francoforte e Milano nell’attrarre nuove quotazioni. E’ quanto emerge da un articolo del Financial Times, che cita i dati Dealogic, secondo cui le lnitial Public Offering (IPO) presentate alla borsa turca sono state 30, per un valore complessivo di 1,9 miliardi di dollari. Questo valore colloca Istanbul tra le prime dieci borse mondiali per le IPO nel 2023, davanti ai mercati azionari molto più grandi dell’Europa occidentale e della Corea del Sud. Le IPO di Londra hanno raccolto solo 967 milioni di dollari, mentre quelle di Francoforte hanno raccolto 1,1 miliardi di dollari.Questo dimostra che la borsa turca è più attraente delle “colleghe” più blasonate? Il quotidiano britannico spiega che l’andamento più brillante delle nuove quotazioni è da attribuire anche al maggior peso della clientela retail. Secondo la Turkish Capital Markets Association, il numero di investitori nell’azionario turco è più che quadruplicato a 5,1 milioni dall’inizio del 2019, mentre la quota di proprietà del mercato azionario complessivo da parte dei singoli investitori è raddoppiata al 38%.”Il successo della Turchia, insieme a quello di altre economie emergenti come Romania e Indonesia – sottolinea FT – evidenzia come alcune delle principali borse occidentali non riescano ad attrarre importanti accordi azionari. La Turchia sta traendo vantaggio dal fatto che gli investitori al dettaglio locali stanno diventando una parte sempre più influente del mercato”. “Mentre i capitali stranieri sono fuggiti a causa delle preoccupazioni per le politiche economiche non convenzionali del presidente Recep Tayyip Erdogan – spiega il quotidiano – i trader al dettaglio si sono rivolti alle azioni nella speranza di ottenere grandi rendimenti per compensare gli effetti di una crisi inflazionistica di lunga durata e del crollo della lira turca”. LEGGI TUTTO

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    Waystar deposita documenti in via confidenziale per IPO a Wall Street

    (Teleborsa) – Waystar Technologies, azienda di tecnologia per i pagamenti sanitari, ha annunciato che la sua società madre, Waystar Holding Corp., ha presentato in via confidenziale alla Securities and Exchange Commission (SEC) i documenti relativi a un’offerta pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti.Il numero di azioni da offrire e la fascia di prezzo per l’offerta proposta non sono ancora stati determinati. Waystar prevede di utilizzare i proventi dell’offerta per scopi aziendali generali, che potrebbero includere il rimborso del debito. L’offerta pubblica iniziale è soggetta alle condizioni di mercato e ad altre condizioni e avverrà solo dopo che la SEC avrà completato il processo di revisione, si legge in una nota.L’annuncio arriva pochi giorni dopo che Reuters ha scritto che l’azienda si è rivolta alle banche per un’IPO che potrebbe valutarla fino a 8 miliardi di dollari, debito incluso. LEGGI TUTTO

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    Fila, controllata indiana Doms verso IPO da 133 milioni di euro

    (Teleborsa) – Doms Industries, produttore indiano di articoli di cancelleria controllato dall’italiana FILA, ha presentato i documenti per un’offerta pubblica iniziale (IPO) del valore di 12 miliardi di rupie (circa 133 milioni di euro).In particolare, Doms emetterà nuove azioni per un valore di 3,5 miliardi di rupie (circa 39 milioni di euro), mentre gli azionisti esistenti venderanno azioni per un valore di 8,5 miliardi di rupie (circa 94 milioni di euro), secondo il Draft Red Herring Prospectus depositato press il Securities and Exchange Board of India (SEBI). FILA, che detiene una quota del 51% della società, sta vendendo azioni per un valore di 8 miliardi di rupie (circa 89 milioni di euro).I fondi raccolti tramite la quotazione verrebbero utilizzati per la creazione di un nuovo impianto di produzione per espandere le capacità produttive dell’azienda per una gamma di strumenti da scrittura, penne ad acquerello, pennarelli ed evidenziatori, nonché per scopi aziendali generali, si legge nel prospetto.Le azioni azionarie saranno quotate sul BSE Limited (BSE) e sul National Stock Exchange of India Limited (NSE).Doms ha registrato un utile netto di 1,03 miliardi di rupie nell’anno fiscale terminato il 31 marzo 2023, un aumento di sei volte rispetto ai 171 milioni di rupie dell’anno precedente. Le entrate sono aumentate del 77% a 12,12 miliardi di rupie.JM Financial, BNP Paribas, ICICI Securities e IIFL Securities sono i book-running lead managers dell’IPO di Doms. LEGGI TUTTO

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    Nuvo Group si quota sul Nasdaq tramite SPAC

    (Teleborsa) – La società israeliana Nuvo Group e la SPAC statunitense LAMF Global Ventures Corp. I hanno stipulato un accordo definitivo di aggregazione aziendale che porterà Nuvo Group a essere quotata al Nasdaq nel primo trimestre del 2024.Nuvo è attiva nel campo della salute delle donne e nella cura della gravidanza, e ha sviluppato INVU by Nuvo, una piattaforma di monitoraggio remoto della gravidanza approvata dalla FDA, avviata su prescrizione che consente test non stressanti a distanza e il monitoraggio della frequenza cardiaca materna e fetale.I consigli di amministrazione di Nuvo e LAMF hanno approvato all’unanimità la proposta di business combination, il cui completamento è previsto nel primo trimestre del 2024, subordinatamente all’ottenimento delle necessarie approvazioni da parte degli azionisti di Nuvo e LAMF e all’adempimento degli altre consuete condizioni di closing. La transazione valuta Nuvo a una valutazione azionaria pre-money di 269 milioni di dollari e fino a circa 300 milioni di dollari al raggiungimento di un traguardo commerciale da parte di Nuvo.(Foto: © Daniel Kaesler | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Barca Media si quota sul Nasdaq tramite SPAC

    (Teleborsa) – Il club calcistico FC Barcelona ha stipulato un accordo di business combination con Mountain & Co. I Acquisition Corp, SPAC quotata sul Nasdaq e focalizzata sul settore europeo dei media digitali e della tecnologia. FC Barcelona unirà le sue unità digitali Barca Vision e i contenuti audiovisivi sotto il marchio “Barca Media”, che sarà quindi quotato a Wall Street con l’obiettivo di accedere a finanziamenti aggiuntivi attraverso i mercati dei capitali statunitensi, accelerare le iniziative del club nei settori digitale e audiovisivo, e rafforzare la sua capacità di distribuire i contenuti di Barca Media a nuovo pubblico in mercati strategici di tutto il mondo. FC Barcelona si aspetta che Barca Media diventi una significativa fonte di reddito per il club, un valore aziendale pro-forma di circa 1 miliardo di dollari (circa 910 milioni di euro), si legge in una nota.”Negli ultimi anni, abbiamo compiuto notevoli progressi nell’ecosistema digitale trasformando le nostre risorse in un hub creativo che porta il marchio dell’FC Barcelona a livelli unici al mondo – ha commentato il presidente Joan Laporta – La strategia dei contenuti del club si è dimostrata un successo e ci offre nuovi modi per connetterci con i nostri fan a livello globale oltre a generare nuovi flussi di entrate. Questo passo che stiamo compiendo ora è una mossa strategica che ci fornisce nuove risorse per continuare a crescere a un momento in cui la domanda di contenuti sportivi digitali è in netta espansione, rafforzando il percorso di trasformazione digitale avviato nel 2022″.Contemporaneamente, l’FC Barcelona ha annunciato che LIBERO football finance e investitori privati consigliati da NIPA Capital sono diventati nuovi partner di Bridgeburg Invest, la holding di Barca Vision. Gli investitori hanno acquisito complessivamente il 29,5% della proprietà del Barca Vision (Bridgeburg) per 120 milioni di euro corrispondenti a parte della partecipazione detenuta da Socios.com e Orpheus Media. Barça Vision è l’iniziativa del Club per integrare tutti i contenuti digitali attorno a Web3 e blockchain, inclusi NFT e metaverso, che fanno parte della strategia del club per costruire l’Espai Barca digitale(Foto: Tim Roosjen on Unsplash) LEGGI TUTTO