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    Edil San Felice ammessa su EGM. Debutto il 27 settembre

    (Teleborsa) – Le azioni ordinarie emesse da Edil San Felice, general contractor attivo nei servizi di manutenzione per strade, autostrade e strutture aereoportuali, sono state ammesse da Borsa Italiana alle negoziazioni sul mercato Euronext Growth Milan (EGM) con decorrenza dal 25 settembre 2023 e saranno negoziate a partire dal 27 settembre 2023. Il primo giorno di negoziazione non sarà consentita l’immissione di proposte senza limite di prezzo.Edil San Felice sbarcherà a Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 48,7 milioni di euro, dopo aver raccolto 11,8 milioni di euro (10,8 milioni in aumento di capitale e 1 milione relativi all’eventuale esercizio dell’opzione di greenshoe). Il prezzo di collocamento è pari a 2,53 euro per azione, al limite inferiore della forchetta individuata in precedenza (2,53-2,80 euro per azione), mentre il flottante è al 22,07% (prima dell’eventuale esercizio dell’opzione greenshoe in vendita).L’Euronext Growth Advisor è Alantra. LEGGI TUTTO

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    ELSA Solutions verso debutto in Borsa con capitalizzazione di 7,8 milioni

    (Teleborsa) – ELSA Solutions, società attiva nel settore del motion control e delle batterie special purpose, è pronta a sbarcare a Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 7,8 milioni di euro (calcolata sul numero delle azioni ordinarie oggetto di ammissione alle negoziazioni), dopo aver raccolto 4,2 milioni di euro (interamente in aumento di capitale). Il prezzo di collocamento è pari a 2,50 euro per azione, al limite inferiore della forchetta individuata in precedenza (2,50-3,00 euro per azione). Le azioni ordinarie sono 3.119.000, di cui 1.683.000 di nuova emissione. Sono anche presenti 564.000 azioni a voto plurimo (3 voti per ciascuna azione), non oggetto di ammissione alle negoziazioni, di titolarità di FINDAL1982 S.r.l., società riconducibile a Davide Dal Pozzo e Daniela Dal Pozzo, convertibili in azioni ordinarie nel rapporto di 1 azione ordinaria ogni 1 azione a voto plurimo.Il flottante si attesta al 53,96% (escluse le azioni a voto plurimo). L’azionariato post-quotazione vede FINDAL1982 S.r.l (società riconducibile per il 50% a Davide Dal Pozzo e per 50% a Daniela Dal Pozzo) al 42,19% delle azioni ordinarie (62,52% dei diritti di voto); Deanna Gaddoni al 3,85% delle azioni ordinarie (2,49% dei diritti di voto).Il consiglio di amministrazione, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2025, è composto da 5 membri: Enzo Dal Pozzo (Presidente del Consiglio di Amministrazione), Davide Dal Pozzo (Amministratore Delegato), Daniela Dal Pozzo (Consigliere con deleghe), Silvia Villa (Consigliere indipendente), Giuseppe Tosto (Consigliere indipendente)L’ammissione è prevista per il 26 settembre, con l’inizio delle negoziazioni il 28 settembre su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. MIT SIM è l’Euronext Growth Advisor. LEGGI TUTTO

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    Nasdaq, esordio col botto per ARM Holding

    (Teleborsa) – Esordio in rally per ARM sul mercato del Nasdaq. La leader mondiale dei chip, controllata dalla banca d’affari giapponese Softbank, ha esordio in forte rialzo, arrivando sino a 62 dollari, rispetto ad un prezzo di collocamento di 51 dollari (già sul massimo della forchetta iniziale di 47.51 USD). A metà giornata, le azioni ARM mantengono un rialzo del 17,62% a 59,12 dollari, confermando il grande interesse del mercato per questo listing (la domanda un fase di IPO ha superato di 10 volte il quantitativo offerto).Su questi livelli la valutazione di ARM si aggirerebbe attorno ai 64 miliardi di dollari, circa il doppio di quanto fi pagata sei anni fa da Softbank, che decise per un delisting del titolo (allora quotato a Londra e New York). LEGGI TUTTO

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    Mercati Euronext, raccolta delle IPO segna -45% nei primi otto mesi

    (Teleborsa) – Il denaro raccolto da nuove quotazioni sui mercati azionari di Euronext (incluso l’over allotment) è stato pari a 20 milioni di euro ad agosto 2023, in calo del 45% rispetto ai 37 milioni di euro del mese precedente e del 55% rispetto ai 45 milioni di euro di agosto 2022. Le nuove quotazioni sono state 8, contro le 8 del mese precedente e le 4 di agosto 2022.Il denaro raccolto da nuove quotazioni sui mercati Euronext è stato invece pari a 1.873 milioni di euro nei primi otto mesi del 2023, in calo del 45% rispetto allo stesso periodo del 2022 (3.436 milioni di euro), secondo quanto si legge nei dati mensili pubblicati dal gruppo che gestisce le piazze di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Milano, Oslo e Parigi.Prendendo solo il dato delle SME (con capitalizzazione sotto 1 miliardo di euro), la raccolta è stata di 20 milioni di euro (-45% su mese e -55% su anno), con un totale da inizio anno pari a 1.007 milioni di euro (-62% rispetto ai primi otto mesi del 2022). LEGGI TUTTO

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    Hamilton deposita documenti in via confidenziale per IPO a Wall Street

    (Teleborsa) – Hamilton Insurance Group ha presentato in via confidenziale alla Securities and Exchange Commission (SEC) i documenti relativi a un’offerta pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti. L’IPO è soggetta alle condizioni di mercato e al completamento del processo di revisione della SEC, si legge in una nota.Il numero di azioni ordinarie da offrire e la fascia di prezzo per l’offerta proposta non sono ancora stati determinati.Hamilton è una società con sede alle Bermuda che sottoscrive rischi assicurativi e riassicurativi specializzati su base globale attraverso le sue filiali interamente controllate.(Foto: Andrés Nieto Porras CC BY-SA 2.0) LEGGI TUTTO

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    Tribe Technology si è quotata sull’AIM di Londra

    (Teleborsa) – Tribe Technology, sviluppatore e produttore di attrezzature autonome per l’estrazione mineraria, si è quotato oggi sull’Alternative Investment Market (AIM) del London Stock Exchange, dopo aver raccolto 4,59 milioni di sterline e aver ottenuto una capitalizzazione all’ammissione di 22,2 milioni di sterline.Fondata nel 2019, Tribe Technology ha come missione quella di creare un ambiente di lavoro più sicuro ed efficiente attraverso lo sviluppo di impianti di perforazione a circolazione inversa (RC) completamente autonomi nel settore minerario. Le attività principali del gruppo sono lo sviluppo, la produzione interna e la vendita dei suoi impianti di perforazione autonomi, che incorporano la sua proprietà intellettuale principale, il Tribe Technology Drilling System (TTDS).”Riteniamo che l’AIM sia una scelta naturale per Tribe Tech, con la sua base di investitori internazionali e una comprovata esperienza nell’aiutare le aziende tecnologiche a raggiungere le loro ambizioni di crescita”, ha commentato Charlie King, fondatore e CEO. LEGGI TUTTO

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    Yakkyo punta alla quotazione a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Yakkyo, PMI innovativa costituita nel 2016 da Giovanni Conforti e Carol Hsiao, sta considerando la quotazione a Piazza Affari per “raccogliere nuovi capitali e crescere ancora”. Lo si legge in un articolo di Repubblica Bari, che cita il management della società che fornisce servizi di reperimento, acquisto e spedizione di prodotti dalla Cina attraverso soluzioni software integrate.Yakkyo ha sede legale a Roma e opera attraverso la sede operativa di Casamassima (BA) mantenendo, inoltre, accordi con partner cinesi al fine di garantire una rete logistica diretta sul territorio strumentale all’approvvigionamento dei prodotti, e con un partner americano, al fine di avere un polo logistico a servizio dei clienti attivi negli USA.La società – che ha una quindicina di dipendenti – afferma di essere l’unica società con sede in Europa che si occupa di sviluppare soluzioni software integrate per il processo di dropshipping e vendita wholesale di prodotti di terzi.Il valore della produzione è stato di 6,5 milioni di euro a fine 2022 (sfiora quota 25 milioni di euro nell’ultimo triennio), mentre l’EBITDA margin adjusted è al 15,2% del fatturato. LEGGI TUTTO

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    Renault, possibile IPO della controllata Ampere nella primavera 2024

    (Teleborsa) – Renault, gruppo francese attivo nel settore automotive, punta a quotare in Borsa la sua controllata Ampere, focalizzata sui veicoli elettrici, nella primavera del 2024. Lo ha detto il CEO Luca de Meo in un’intervista all’emittente francese Bfm TV, spiegando che Renault punta a separare la controllata dal resto del gruppo l’1 novembre di quest’anno.”Così ci separiamo e poi vediamo se ci sono le condizioni giuste per andare in Borsa”, ha commentato, aggiungendo che primavera 2024 sarebbe una probabile finestra per la quotazione.Alla presentazione del nuovo piano strategico, a novembre 2022, la casa automobilistica francese aveva detto che puntava alla quotazione di Ampere su Euronext Paris già nel secondo semestre 2023, con Renault che manterrà una forte maggioranza e il supporto di potenziali investitori strategici (tra cui Qualcomm Technologies).”La separazione dell’azienda dal resto del gruppo è già stata fatta con Horse”, la filiale dedicata ai motori termici e ibridi, ed “è andata davvero bene”, ha spigato de Meo. La separazione è entrata in vigore il 1° luglio, “abbiamo dovuto rivedere 20 mila contratti di fornitura”, è stata “super complessa”. LEGGI TUTTO