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    Germania, produzione industriale sotto attese a settembre

    (Teleborsa) – L’industria tedesca frena cresce ancora a settembre, seppur ad un ritmo più lento del previsto.Secondo l’Ufficio di statistica tedesco Destatis, la produzione industriale ha evidenziato una accelerazione a +1,6% dopo il +0,5% di agosto (dato rivisto da un preliminare -0,2%). Il dato risulta inferiore alle stime degli analisti che avevano previsto un aumento del 2,7%.Su base annua si evidenzia una contrazione del 7,3%.Il dato che esclude l’energia e le costruzioni registra una salita del 2%. La produzione di energia è scesa del 2,5%, mentre quella nelle costruzioni è cresciuta dell’1,5%. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria oltre attese a settembre

    (Teleborsa) – Accelera la crescita degli ordini all’industria americana. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di settembre gli ordini hanno evidenziato un aumento dell’1,1% più del previsto (+1%) e contro il +0,6% registrato nel mese precedente (dato rivisto da +0,7%).Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,5% dal +0,9% di agosto, mentre al netto del settore difesa ha segnato variazione positiva del 3,4% come il mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Whirlpool, operai bloccano una strada a Napoli. Conte: Governo con i lavoratori

    (Teleborsa) – Dopo il corteo di questa mattina contro la chiusura dello stabilimento di Napoli, gli operai della Whirlpool hanno bloccato una strada del quartiere Gianturco.”Il Governo non può rimanere indifferente a questo disimpegno dell’azienda. Terremo duro su questa vertenza. Il governo è disponibile a fare qualsiasi cosa, siamo al vostro fianco, non potete dubitare di questo. Massima garanzia che il governo è al vostro fianco”, ha assicurato ai lavoratori Whirlpool il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante l’incontro a Palazzo Chigi.Nel frattempo, la Direzione EMEA del gruppo industriale ha comunicato in una lettera “la cessazione di tutte le attività produttive presso lo stabilimento di Napoli, con effetto alle ore 00:01 del 1 novembre 2020”. “Da tale momento – scrive l’azienda americana – i dipendenti saranno esentati dal rendere la propria prestazione lavorativa presso il sito, fermo restando il mantenimento del rapporto di lavoro in essere”. Whirlpool ha infatti confermato che pagherà “la piena retribuzione ai Dipendenti fino al 31 dicembre 2020 con riserva di ulteriori valutazioni successive a tale data”. LEGGI TUTTO

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    Whirlpool, la protesta dei lavoratori si sposta in città. Conte: stipendi garantiti fino al 31 dicembre

    (Teleborsa) – Prosegue la protesta dei lavoratori della Whirlpool contro la chiusura dell’impianto previsto per sabato 31 ottobre che hanno accettato però di spostare la protesta dallo svincolo autostradale nei pressi dello stabilimento e si stanno ora dirigendo in città.”Abbiamo ringraziato il prefetto per la sensibilità che ha avuto nei nostri confronti – ha affermato un delegato della Rsu dopo l’incontro con Marco Valentini parlando ai manifestanti – ci ha letto le lettere che ha inviato a Conte, Lamorgese e Patuanelli. Ci ha comunicato che oggi ci sarà un comunicato stampa del presidente del Consiglio in cui si annuncia un incontro con l’amministratore delegato della Whirlpool. Noi abbiamo risposto che va bene questo primo passaggio, sgomberiamo l’autostrada ma saremo in città a manifestare fin quando non arriva un messaggio certo”.”Vorrei ribadire l’impegno massimo del Governo per preservare l’occupazione a Napoli e rilanciare il sito produttivo”, ha nel frattempo dichiarato il Presidente del Consiglio Conte durante il question time alla Camera. E ha aggiunto che sebbene la data di cessazione delle attività è stata confermata per sabato, “la multinazionale ha affermato che avrebbe comunque garantito la retribuzione dei lavoratori fino al 31 dicembre 2020 e che solo dopo tale data avrebbe avviato le procedure di licenziamento”.La protesta in corso rientra nelle otto ore di sciopero proclamate dalle organizzazioni sindacali di categoria per sollecitare il governo ad un intervento deciso sulla multinazionale per scongiurare la cessazione delle attività produttive. LEGGI TUTTO