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    Coronavirus, Fase 3: arriva “Fever Pass” per screening temperatura con Totem

    (Teleborsa) – Effettuare lo screening della temperatura corporea in modo autonomo ottenendo un certificato elettronico dotato di QRcode in grado di aprire varchi, tornelli e porte. Questo il funzionamento dell’innovativo sistema di controllo “Fever Pass” creato da Bitsolution società Ict del gruppo Innovaway.

    Nel dettaglio dopo aver misurato la temperatura attraverso un “Totem” (Fever Pass point) all’utente viene rilasciato un pass che consente, per un determinato lasso di tempo, di dire addio ai controlli multipli durante la giornata e di superare la necessità di operatori addetti al controllo. L’autoscansione è effettuata con l’ausilio di un sensore con una densità di rilevazione di 1024 punti diversi del viso e degli occhi, coadiuvato da un software, basato sull’Intelligenza artificiale, che normalizza la lettura della temperatura rispetto ai parametri ambientali. In seguito il sistema invia la notifica del risultato direttamente all’interessato tramite l’App, nel rispetto del Gdpr, così, l’utente in piena riservatezza verifica dal proprio smartphone la temperatura rilevata dal Fever Pass.
    “Il certificato ottenuto ha una durata temporale prefissata in base alle indicazioni dell’autorità competente e – spiega la società in una nota – risiede solo sullo smartphone dell’utente, non conservando il sistema alcuna traccia di informazione personal. Il sistema consente di aumentare le attività di monitoraggio preventive come previsto dal Dpcm del 26 aprile 2020 e del DL34/2020, nel rispetto della privacy, e può essere utilizzato dal sistema dei trasporti, delle prestazioni sanitarie, di tanti altri pubblici servizi”. LEGGI TUTTO

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    Siria, esplosione in un gasdotto. Damasco: “È attacco terroristico”

    (Teleborsa) – L’esplosione del gasdotto Arab Gas Pipeline avvenuta oggi in Siria, nell’area di Damasco, è frutto di “un attacco terroristico”. Lo ha detto il ministro per il Petrolio e le Risorse minerarie, Ali Ghanem, citato dall’agenzia di stampa statale Sana.

    Sul vasto incendio seguito da un’esplosione tra le città di Ad Dumayr e Adra, a nordest della capitale Damasco, che ha causato un blackout nel Paese, si attendono, tuttavia, ulteriori dettagli. Nel frattempo il ministro per l’Elettricità, Mohammad Zuhair Kharbutli, ha precisato che il servizio elettrico è stato ripristinato in alcune “strutture importanti e vitali di Damasco, quali ospedali e alcuni quartieri residenziali” e in alcune aree delle province di Homs e Hama.
    Già nel 2013, dopo che un bombardamento da parte dei ribelli aveva colpito un gasdotto durante la guerra civile, gran parte della Siria è stata interessata da un’interruzione di corrente. LEGGI TUTTO

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    Portavoce Merkel: Indebitamento UE “misura eccezionale e limitata”

    (Teleborsa) – L’intervento dell’Unione europea per la ripresa dei Paesi più colpiti dalle conseguenze economiche del coronavirus, quindi il potere concesso alla Commissione di indebitarsi sui mercati di capitale a nome del blocco, è, per Angela Merkel, una misura eccezionale presa fare fronte alla situazione altrettanto eccezionale in cui si è venuta a trovare l’UE, quindi una risposta “chiaramente limitata” in termini di durata e obiettivi. Lo ha spiegato il Portavoce Steffen Seibert.

    L’unico obiettivo di questo passo è quello di affrontare la crisi attuale, ha aggiunto Seibert dopo che invece ieri il Ministro delle Finanze, Olaf Scholz esponente di punta della Spd aveva parlato del Recovery Fund come di un “progresso autentico per la Germania e per l’Europa rispetto a cui non si può più tornare indietro”.
    “Si tratta di un cambiamento di grande portata, forse il più grande dall’introduzione dell’Euro”, aveva detto Scholz.

    (Foto: Lukasz Kobus – © Unione Europea) LEGGI TUTTO

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    GPS, ultima settimana per ricorrere e chiedere inclusione in prima o seconda fascia

    (Teleborsa) – Ultima settimana per aderire ai ricorsi che ha lanciato l’Ufficio legale di Anief verso tutti gli esclusi dalle Graduatorie provinciali e di istituto per le supplenze (Gps) che hanno presentato la domanda entro i termini. “Per chi ancora non ha aderito – sottolinea Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – è importante chiedere l’inserimento in prima fascia. Sono, infatti, tante le categorie degli esclusi”.

    Tra chi non rientra nelle Gps – spiega Pacifico – vi è, ad esempio, “chi ha un titolo come Itp senza i 24 cfu, ma anche gli educatori che non sono inclusi nelle liste di prima infanzia e primaria o diversi laureati che non sono inseriti neanche nella seconda fascia”.
    Il presidente del giovane sindacato ricorda, inoltre, che vi è la possibilità di ricorrere anche per chi ha presentato la domanda in formato cartaceo. “Chi ha presentato la domanda cartacea dal momento che era impossibilitato a utilizzare il sistema – continua Pacifico – potrà ricorrere contro il non recepimento di tale domanda e, dall’altra parte, chiedere ai giudici di interpretare le norme in maniera coerente con i dispositivi normativi vigenti anche in base alle deroghe esistenti in maniera tale da poter essere inserito in quegli elenchi e potere avere una supplenza al 30 giugno o al 31 agosto“. Entro tali date quest’anno – secondo i dati forniti dall’Anief – “saranno più di 200mila le cattedre date”. Tuttavia, “quasi tutte le chiamate, – afferma il Pacifico – avverranno sulla base delle Gps”. Saranno assegnate come di consueto anche le Mad (messe a disposizione) “anche se quest’anno – afferma il presidente dell’Anief – con le nuove Gps il loro utilizzo sarà probabilmente inferiore rispetto a quello avvenuto negli anni precedenti. Aderire a questi ricorsi – conclude Pacifico – significa rivendicare un diritto all’inserimento che è stato negato dall’atto amministrativo”. LEGGI TUTTO

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    Rete unica, Bassanini pensa al piano B: “Infrastruttura a regia pubblica con chi ci sta”

    (Teleborsa) – Rete unica sì, ma senza ritorno al monopolio. E’ quanto auspicato dal Presidente di Open Fiber, Franco Bassanini, in una intervista a La Repubblica.

    “Occorre innanzitutto togliere dal tavolo l’ipotesi di un ritorno al monopolio TIM”, ha affermato Basanini, affermando che questo spiega le ragioni per le quali TIM non potrebbe avere la maggioranza in una eventuale società delle rete unica nata dalla fusione con Open Fiber. Di qui le resistenze di TIM ad accelerare la dismissione del rame.
    L’operazione – ha sottolineato – dovrebbe portare alla creazione di una società “neutrale” e “non integrata verticalmente”, dove la rete è separata dai servizi. Altrimenti si creerebbero problemi antitrust. “Gli altri operatori oggi – ha spiegato – possono scegliere tra la rete di TIM e di Open Fiber, domani sarebbero costretti a usare la rete del loro principale concorrente: risponderebbero a suon di ricorsi”. Rispetto ad un intervento di CDP afferma poi che “si porrebbe anche un problema di aiuti di Stato“.

    La rete unica però è necessaria, perché in caso contrario “si rischia di avere in molte città due reti in fibra e in altre aree del paese di restare sul rame per anni e anni”.
    Il Presidente di Open Fiber ritiene quindi necessaria una “moral suasion” del governo che spinga TIM a separare le infrastrutture dai servizi. E delinea un piano B nel caso in cui gli azionisti di TIM giudicassero l’operazione non conveniente: la creazione di una rete di nuova generazione sotto la regia del governo coinvolgendo “tutti quelli che ci stanno” da CDP ed Enel alle altre Telco (Vodafone, Wind, Iliad, Tiscali, Sky, Sorgenia, Tiscali), coinvolgendo anche gli investitori infrastrutturali (Kkr, Macquairie, i fondi pensione, le casse di previdenza). LEGGI TUTTO

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    SURE, Gualtieri: “Europa della solidarietà e del lavoro prende forma”

    (Teleborsa) – “Nell’ambito del programma SURE, la Commissione Europea ha riconosciuto al nostro Paese 27,4 miliardi di euro, l’importo maggiore fra quelli assegnati ai diversi Stati europei.

    Lo ha scritto in un post su Facebook il Ministro dell’Economia Gualtieri sottolineando che “la decisione di implementazione che è stata approvata oggi, e che sarà adottata a breve dal Consiglio, fa esplicito riferimento alle principali misure attuate dal Governo per sostenere il lavoro e l’occupazione: dalla Cassa integrazione per tutti i lavoratori dipendenti alle indennità per i lavoratori autonomi di vario tipo, i collaboratori sportivi, i lavoratori domestici e quelli intermittenti, dal fondo perduto per autonomi e imprese individuali al congedo parentale, dal voucher baby sitter alle misure per i disabili, dal credito di imposta sanificazione a quello Adeguamento Covid”.
    “È un apprezzamento – prosegue il Titolare del Tesoro – alle politiche messe in campo in questi mesi dal Governo per la salvaguardia dei livelli occupazionali, che sono state ritenute importanti e degne di essere pienamente sostenute, e un riconoscimento della scelta che abbiamo fatto di varare misure molto ampie che sono pressoché integralmente finanziate.

    “Grazie a questo finanziamento, realizzato attraverso l’emissione di titoli comuni europei, il risparmio per le casse dello Stato nell’arco dei 15 anni di maturità può essere stimato oltre i 5 miliardi e mezzo di euro. È l’Europa della solidarietà e del lavoro che prende forma”, conclude Gualtieri. LEGGI TUTTO

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    Ricciardi: “Prima ondata virus non ancora finita”

    (Teleborsa) – “Si continua a parlare di seconda ondata del virus, ma in realtà non è neanche finita la prima ondata“. Lo ha detto il consulente delMinistero della Salute nella gestione dell’emergenza coronavirus, Walter Ricciardi, intervenendo al Meeting di Rimini.

    “Sapevamo – ha ammesso – che allentare le misure avrebbe avuto conseguenze. Il virus è pericoloso in ambienti chiusi, bisogna continuare a indossare le mascherine, mantenere le distanze e osservare l’igiene personale“.
    Poi ha ricordato l’importanza della collaborazione con i Paesi UE, in particolare con la Germania: “La stretta comunicazione tra i Ministri della Salute italiano e tedesco hanno fatto sì che venissero evitati problemi”.Intanto, nell’ultimo mese in Italia i contagi da coronavirus sono aumentati del 141 per cento. E’ quanto rivela l’ultimo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe che, in particolare, indica che tra il 12 e il 18 agosto, rispetto alla settimana precedente, si è verificato un aumento del 20,6% dei nuovi contagi di coronavirus.. E’ salito anche il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva. LEGGI TUTTO

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    1 minuto in Borsa 21 agosto 2020

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, colpiti da vendite sparse.

    CNH Industrial, che mette a segno un +2,77%, è l’unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile. Le peggiori performance si registrano su Saipem, che ottiene -2,91%.
    Lieve peggioramento dello spread, che sale a +143 punti, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,92%.

    Tra gli appuntamenti macroeconomici rilevanti, pubblicati in Unione Europea il dato sul PMI manifatturiero, pari a 51,7 punti, e il dato sul PMI servizi, che si attesta su 50,1 punti. È previsto questo pomeriggio dagli Stati Uniti l’annuncio sia del PMI servizi, che del PMI manifatturiero.
    Si attende un avvio negativo per la Borsa di New York. In particolare, il future sull’S&P 500 è negativo, in sintonia con il future sul Nasdaq 100 che tratta a 11.470,5 punti. LEGGI TUTTO