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    Enel: soci approvano bilancio, dividendo e acquisto azioni proprie

    (Teleborsa) – Il bilancio di esercizio 2022 di Enel è stato approvato con il 99,6% dei voti favorevoli dei presenti in assemblea, la destinazione dell’utile ha ricevuto il supporto del 98,9% dei presenti e l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie ha registrato voti favorevoli per il 98,5%. All’assemblea è presente il 65% del capitale. Il Tesoro ha il 23,6% del capitale, mentre Blackrock è al 5%.Il bilancio 2022 si è chiuso con un utile netto di circa 7,157 miliardi di euro e il dividendo è di 0,40 euro per azione (di cui 0,20 già pagati a gennaio e il restante importo in pagamento a luglio). LEGGI TUTTO

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    Enel, Fondazione Finanza Etica: preoccupati per cambio governance e uscita Starace

    (Teleborsa) – “Fino al 2014 ci siamo scontrati con Enel, abbiamo criticato i piani di investimenti sul carbone e sul nucleare, e altre proposte come le costruzioni di dighe in Patagonia, ma per fortuna di questi piani non si è fatto nulla”. Lo ha dichiarato Mauro Meggiolaro, rappresentante di Fondazione Finanza Etica, in un intervento all’assemblea degli azionisti di Enel.”La società ha poi intrapreso un percorso di decarbonizzazione credibile – ha spiegato Meggiolaro – Le emissioni zero sono un obiettivo ben più ambizioso del net zero. Con Francesco Starace Enel è diventato un attore leader della transizione energetica, e il nostro approccio è passato dallo scontro al dialogo, apprezzando le scelte dell’azienda”.”Esprimiamo preoccupazione per il cambiamento della governance – ha proseguito – La nomina di un campione del petrolio e del gas come Paolo Scaroni non aiuta a fare previsioni ottimistiche, e l’uscita di Starace è triste notizia per la decarbonizzazione, in quanto Starace ha portato il dibattito su questo tema in Italia a un altro livello”. LEGGI TUTTO

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    Enel, Starace: emozionato per momento importante, auguro ogni successo a nuovo CdA

    (Teleborsa) – “Non vi nascondono le emozioni del momento, perchè si tratta di un momento importante della mia vita, in quanto sono in uscita da un’azienda in cui lavoro da 23 anni e che mi ha dato tanto. Voglio salutare tutti i colleghi con cui ho condiviso fatiche e successi, e sconfitte da cui abbiamo imparato tanto. Ringrazio gli azionisti per il supporto e la fiducia, per le critiche che ci avete rivolto. Voglio ringraziare tutti i membri di CdA e consigli sindacali che si sono susseguiti negli anni, che hanno contribuito alla crescita dell’azienda”. Lo ha affermato Francesco Starace, amministratore delegato uscente di Enel, durante l’assemblea degli azionisti. All’assemblea, secondo la relazione iniziale del presidente, è presente il 65% del capitale. Il Tesoro ha il 23,6% del capitale, mentre Blackrock è al 5%.”La transazione energetica rappresenta una delle sfide più importati del nostro tempo – ha aggiunto – All’inizio siamo stati lungimiranti e siamo stati definiti anche visionari, ma ci abbiamo creduto. Ma sappiamo che non è ne la prima ne l’ultima delle trasformazioni industriali che abbiamo davanti”. “Voglio augurare ogni successo possibile al nuovo CdA, al presidente e all’amministratore delegato”, ha detto in chiusura di intervento.Analizzando l’andamento del business, ha detto che “i risultati 2022 sono andati oltre le aspettative e hanno dimostrato l’adeguatezza delle scelte manageriali. La performance 2022 è ben impostata per sostenere la performance futura e dare una visibilità adeguata. Il programma di avanzamento strategico è proseguito sulla buona strada. Enel riesce quindi a garantire un divenendo in crescita nonostante le turbolenze”. “Il dividendo per azione atteso nel 2024 e nel 2025, pari a 0,43 euro, è una base e potrebbe essere aumentato”, ha specificato.Enel è “nella posizione migliore per accelerare la transizione energetica dell’Europa rispetto ai combustibili fossili”. “Siamo consapevoli che lotta al cambiamento climatico non si limita a un piano ambizioso – che nel caso di Enel prevede un obiettivo di emissioni zero al 2040 – ma essere coerenti in una serie di azioni, come la coerenza di investimenti, la governance sulle questione legate al clima e una reportistica adeguata – ha proseguito – La chiarezza dei nostro obiettivi di riduzione delle emissioni è stata riconosciuta dagli investitori”.Starace si è soffermato molto sul riposizionamento strategico del gruppo. “Dal 2014 abbiamo seguito una strategia di riposizionamento e semplificazione, specialmente su due fronti: in America Latina con azioni molto complesse e in Est Europa con un difficile disimpegno. Stiamo ora concludendo questo sforzo di semplificazione, che entra nello stato fine: nel 2022 la strategia di semplificazione ci ha permesso di valorizzare asset per 5,9 miliardi di euro e, in particolare siamo stati l’unico operatore energetico davvero uscito dalla Russia”. LEGGI TUTTO

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    Enel, Crisostomo: ruolo globale non va abbondato ma valorizzato per interesse paese

    (Teleborsa) – “Se c’è un impresa capace di indirizzare l’Italia su un percorso di transizione, e che possa dare vita a un sistema sostenibile, questa impresa è l’Enel”. Lo ha detto Michele Crisostomo, presidente di Enel, nel suo intervento all’assemblea degli azionisti. “Abbiamo un ruolo di leadership globale che non va abbondato, ma valorizzato nell’interesse nel nostro paese”, ha sottolineato.Parlando della crisi geopolitica ed energetica del 2022, conseguente alla guerra in Ucraina, ha detto che “l’Enel era dal lato del mercato che ha subito e non cavalcato l’impennata del prezzo delle materie, e non ha mai mancato di proteggere famiglie e imprese”. “Tutto questo superando gli obiettivi comunicati al mercato e senza perdere di vista gli obiettivi di sostenibilità di lungo periodo”, ha aggiunto, sottolineando che “è stato un cammino eccezionale”. LEGGI TUTTO

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    Enel, principali azionisti in assemblea sono MEF e BlackRock

    (Teleborsa) – All’assemblea degli azionisti di Enel, in cui va in scena lo scontro tra il governo italiano e il fondo attivista Covalis, è risultato che i primi azionisti del colosso energetico presenti sono: il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) con il 23,585% e BlackRock con il 5,023%. Lo ha detto il presidente Michele Crisostomo in apertura dei lavori.Il Tesoro, principale azionista, spera di ottenere sei posti del board con la sua lista, che comprendere il candidato AD Flavio Cattaneo, manager di lungo corso con esperienze in Terna, Telecom Italia e Italo. I restanti tre posti nel CdA saranno probabilmente spartiti tra Covalis e Assogestioni.Un tema cruciale sarà la scelta del presidente, che sarà scelto tra il candidato del Tesoro Paolo Scaroni, ex amministratore delegato di Enel e di Eni, e il candidato di Covalis Marco Mazzucchelli.Covalis, che ha criticato Assogestioni per non aver sostenuto le richieste di un presidente indipendente, ha affermato che il sistema che ha portato alle nomine del governo “mina la fiducia degli investitori, erode il valore e non è in linea con gli standard internazionali delle migliori pratiche di democrazia azionaria”. LEGGI TUTTO

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    Enel, presente in assemblea il 65% del capitale sociale

    (Teleborsa) – All’assemblea degli azionisti di Enel, in cui va in scena lo scontro tra il governo italiano e il fondo attivista Covalis, è presente il 65% del capitale sociale, con 3.600 azionisti e 34 teste. Lo ha detto il presidente Michele Crisostomo in apertura dei lavori.Il Tesoro, principale azionista, spera di ottenere sei posti del board con la sua lista, che comprendere il candidato AD Flavio Cattaneo, manager di lungo corso con esperienze in Terna, Telecom Italia e Italo. I restanti tre posti nel CdA saranno probabilmente spartiti tra Covalis e Assogestioni.Un tema cruciale sarà la scelta del presidente, che sarà scelto tra il candidato del Tesoro Paolo Scaroni, ex amministratore delegato di Enel e di Eni, e il candidato di Covalis Marco Mazzucchelli.Covalis, che ha criticato Assogestioni per non aver sostenuto le richieste di un presidente indipendente, ha affermato che il sistema che ha portato alle nomine del governo “mina la fiducia degli investitori, erode il valore e non è in linea con gli standard internazionali delle migliori pratiche di democrazia azionaria”. LEGGI TUTTO

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    Terna, CdA nomina Giuseppina Di Foggia amministratore delegato

    (Teleborsa) – Il neoeletto consiglio di amministrazione di Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha nominato all’unanimità Amministratore Delegato e Direttore Generale della società Giuseppina Di Foggia.Il Consiglio ha approvato l’assetto dei poteri, attribuendo al Presidente Igor De Biasio il compito istituzionale di rappresentare la società, guidare e dirigere i lavori del Consiglio, in coordinamento con l’Amministratore Delegato. All’Amministratore Delegato sono stati conferiti, in linea con l’assetto precedente, tutti i poteri per l’amministrazione della società, a eccezione di quelli diversamente attribuiti dalla normativa applicabile, dallo Statuto o mantenuti dal Consiglio nell’ambito delle proprie competenze.Il Consiglio di Amministrazione risulta composto dalla maggioranza di Amministratori indipendenti ai sensi del TUF e del Codice di Corporate Governance (9 su 13). Il Consiglio ha provveduto alla ricostituzione dei Comitati interni già istituiti. LEGGI TUTTO

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    A2A, cessa esclusiva per ingresso in EGEA. Trattative continuano

    (Teleborsa) – A2A, multi-utility italiana quotata su Euronext Milan, non tratta più in esclusiva per l’ingresso nel capitale sociale della multiutility piemontese EGEA, dopo aver richiesto un’estensione del periodo per le attività di due diligence.EGEA ha comunicato ad A2A di acconsentire alla prosecuzione, da parte di A2A, delle attività di due diligence e delle trattative fino al 12 giugno, ma a condizione che A2A rinunci all’esclusiva relativamente alle trattative in corso prima del termine del 15 maggio 2023, rinuncia a fronte della quale EGEA trasmetterà ad A2A una lettera di invito per proseguire la due diligence nel contesto di una procedura competitiva, alla quale potranno partecipare altri soggetti. A2A ha accolto le richieste di EGEA e, conseguentemente le trattative in esclusiva sono state interrotte. A2A intende quindi proseguire le trattative nell’ambito della procedura competitiva. LEGGI TUTTO