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    Rosetti Marino, contratto da 75 milioni di euro per impianto Versalis

    (Teleborsa) – Rosetti Marino, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella cantieristica navale e negli impianti per l’energia, ha comunicato l’acquisizione di un nuovo contratto da circa 75 milioni di euro per la razionalizzazione degli “Impianti di Produzione Gomme” dello stabilimento di Ravenna di Versalis (la società di Eni impegnata nello sviluppo della chimica sostenibile).Il progetto porterà ad un importante aggiornamento del processo produttivo, con un impiego più efficiente delle risorse energetiche e la riduzione dell’impronta carbonica. Le attività avranno inizio immediato per essere completate nel marzo 2025.”Siamo lieti di questo nuovo ordine – ha commentato l’AD Oscar Guerra – con cui riprende il consolidato rapporto di fiducia con un cliente italiano importantissimo come Versalis, a conferma della bontà delle scelte strategiche che abbiamo fatto in previsione della forte ripresa in atto nel nostro mercato di riferimento e che rafforza l’impegno di Rosetti Marino per lo sviluppo sostenibile dell’industria ravennate”.Lo scopo del lavoro del contratto aggiudicato alla Rosetti Marino comprende l’ingegneria complementare di processo e l’ingegneria di dettaglio, la fornitura dei materiali e delle apparecchiature, i lavori di costruzione e montaggio (incluse le opere civili), i servizi di supervisione, il precommissioning e l’avviamento dell’impianto, nonché la fornitura delle parti di ricambio. LEGGI TUTTO

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    Terna, primato storico di opere autorizzate nel 2022

    (Teleborsa) – Oltre a un forte miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari, Terna ha registrato nel 2022 il primato storico di opere autorizzate. Il gestore delle reti ha infatti ottenuto le autorizzazioni per realizzare 29 interventi di sviluppo della rete di trasmissione nazionale per un valore che supera i 2,5 miliardi di euro: più che raddoppiato il dato record del 2021 e quasi decuplicato il valore del 2020.Nel complesso, nel corso del 2022 Terna ha dispiegato investimenti per complessivi 1.756,8 milioni di euro, in crescita del 15,5%.”Abbiamo conseguito – ha commentato l’AD Stefano Donnarumma – significativi avanzamenti per le opere più rilevanti del nostro piano quali il Tyrrhenian Link e l’Adriatic Link e abbiamo gettato le basi per rendere l’Italia hub energetico del Mediterraneo con l’avvio del procedimento autorizzativo del collegamento Tunisia-Italia che ha ricevuto un importante finanziamento dall’Unione Europa: è la prima volta che i fondi comunitari vengono assegnati a un’infrastruttura sviluppata da uno Stato membro e da uno Stato non appartenente all’Unione Europea”.Con riferimento al Piano investimenti, previsto pari a 10 miliardi complessivi nel quinquennio 2021-2025, il gruppo ha un target 2023 pari a circa 2,2 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Terna, utile 2022 sale a 857 milioni di euro. Dividendo di 31,44 centesimi

    (Teleborsa) – Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha chiuso il 2022 con ricavi pari a 2.964,5 milioni di euro, registrano un aumento di 359,7 milioni di euro (+13,8%) rispetto al 2021. Il risultato è dovuto prevalentemente alla crescita delle Attività Regolate, ascrivibile principalmente ai maggiori meccanismi incentivanti output-based e all’incremento della base asset regolata (RAB), al netto della riduzione del WACC riconosciuto per il 2022.L’EBITDA del 2022 si attesta a 2.059,2 milioni di euro, in crescita dell’11%). L’utile netto è pari a 857 milioni di euro, in crescita dell’8,6%. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 8.576,3 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto ai 10.002,5 milioni di euro al 31 dicembre 2021.“In uno scenario particolarmente complesso, Terna ha saputo conseguire risultati di eccellenza, accelerando, per il decimo trimestre consecutivo, il passo degli investimenti a beneficio del sistema elettrico e dell’Italia – ha dichiarato l’AD Stefano Donnarumma – Nel corso del 2022 abbiamo rafforzato il ruolo di Terna quale vero e proprio regista della transizione energetica, abilitando sempre più lo sviluppo e la diffusione delle fonti rinnovabili”.Il CdA proporrà l’approvazione di un dividendo complessivo per l’esercizio 2022 di 631.941.484,80 euro, pari a 31,44 centesimi di euro per azione (+8% rispetto al 2021, in linea con la dividend policy) e la distribuzione – al netto dell’acconto sul dividendo ordinario relativo all’esercizio 2022 pari a 10,61 centesimi di euro per azione già posto in pagamento dal 23 novembre 2022 – dei rimanenti 20,83 centesimi di euro per azione, da mettere in pagamento dal 21 giugno 2023 con data stacco 19 giugno 2023 della cedola n. 38 (record date 20 giugno 2023).Per il 2023 è previsto che Terna possa conseguire ricavi per 3,11 miliardi di euro, un EBITDA pari a 2,12 miliardi di euro e un EPS pari a 0,43 euro. Con specifico riferimento al Piano investimenti, previsto pari a 10 miliardi complessivi nel quinquennio 2021-2025, il gruppo ha un target 2023 pari a circa 2,2 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    E-Distribuzione lancia il webinar “Generazione distribuita: Una guida step by step verso l'autonomia energetica”

    (Teleborsa) – Qual è l’iter corretto da seguire per connettere il proprio impianto fotovoltaico alla rete? Come si compila la documentazione tecnica propedeutica all’allaccio e a chi bisogna presentarla? A queste e tante altre domande darà risposte il webinar Generazione distribuita: Una guida step by step verso l’autonomia energetica, organizzato da E-Distribuzione il 27 marzo e volto a illustrare tutti i passaggi del processo di attivazione in maniera semplice e alla portata di tutti.L’evento online si rivolge a cittadini, installatori tecnici e associazioni di categoria e ha l’obiettivo di offrire chiarimenti e supporto concreto a tutti coloro che intendono diventare “prosumer”, ossia produttori e al tempo stesso consumatori di energia pulita, connettendo alla rete i propri impianti solari per intraprendere così il percorso verso l’autonomia energetica con importanti benefici economici, sociali e ambientali.Nel 2022 sono infatti più che triplicate le domande di allaccio ed è cresciuto l’interesse dei titolari di impianti rinnovabili di piccola taglia a rendersi parte attiva del processo di transizione energetica, immettendo in rete l’energia autoprodotta e ottenendo significativi risparmi in bolletta nonché un taglio delle emissioni di CO2.Per partecipare al webinar è necessario registrarsi sul sito di E-Distribuzione entro e non oltre il 23 marzo, compilando un form all’interno del quale potranno anche essere inserite domande specifiche sugli argomenti oggetto del webinar, a cui successivamente E-Distribuzione risponderà durante la sessione di Q&A. Sarà inoltre possibile rivedere il webinar on demand sul sito di E-Distribuzione nelle prossime settimane.Programma del webinar – 14.35 Apertura; 15.00 I produttori ed E Distribuzione verso un futuro distribuito Vincenzo Ranieri, amministratore delegato E-Distribuzione; 15.10 L’iter di connessione di un impianto di produzione Elena Luisa Silvestro, Responsabile Commerciale Rete, E-Distribuzione; 15.20 La presentazione della domanda e l’inoltro tramite Portale Produttori Antonino Zecca, Responsabile Operazioni Commerciali, E-Distribuzione; 15.30 L’accettazione del preventivo e la gestione delle attività in carico al Produttore Antonino Zecca, Responsabile Operazioni Commerciali, E-Distribuzione; 15.40 La predisposizione e la sottoscrizione del Regolamento di Esercizio Andrea Caregari, Responsabile Esercizio e Manutenzione Rete, E-Distribuzione; 15.50 L’attivazione dell’impiantoAndrea Caregari, Responsabile Esercizio e Manutenzione Rete, E-Distribuzione; 16.00 Q&A e conclusioni. LEGGI TUTTO

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    “RESPIRA” a K.EY Energy 2023 per le Comunità Energetiche Rinnovabili

    (Teleborsa) – La piattaforma RESPIRA, aperta da Coopfond, Legacoop, Banca Etica ed Ecomill per favorire la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in forma cooperativa, capaci di aiutare contemporaneamente l’ambiente e i conti di famiglie e imprese, partecipa alla prima edizione di K.EY – The Energy Transition, la fiera che a Rimini raccoglie il testimone di Key Energy tramutandosi in un evento autonomo, con un nuovo format, un nuovo posizionamento e una nuova temporalità. Un appuntamento tutto dedicato alla sfida che ci attende, quella di far sì che nel 2030 il 72% della generazione di energia elettrica provenga da fonti rinnovabili. Lo stand di RESPIRA sarà il numero 005 all’interno del padiglione B3. Per la piattaforma finalizzata alla nascita di CER sarà un’occasione importante per farsi conoscere, attivare nuovi contatti e ricevere stimoli importanti. K.EY vuole essere, infatti, anche hub di riferimento culturale, scientifico e tecnico e community catalyst in grado di connettere e far comunicare fra loro stakeholders, player e protagonisti del mondo delle rinnovabili.Nel corso della manifestazione fieristica, i quattro promotori che hanno dato vita alla piattaforma Respira – Coopfond, Legacoop, Banca Etica ed Ecomill – hanno programmato una riunione con tutti i partner che si sono aggregati attorno al progetto. L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti a sei mesi esatti dal lancio dell’iniziativa che ha raccolto già decine di richieste e proposte per attivare CER in forma cooperativa, con l’obiettivo di definire la strategia per i prossimi 12 mesi di attività.I partner di RESPIRA sono infatti in grado di guidare cittadini ed imprese attraverso tutte le fasi del processo di costruzione ed avvio di una comunità energetica rinnovabile. Un team di esperti è, infatti, a disposizione nelle varie aree coinvolte: Legacoop supporta i proponenti nell’adempimento degli aspetti normativi e statutari necessari alla costituzione di una CER in forma cooperativa; Coopfond offre finanziamenti in forma di equity; Ecomill mette a disposizione la propria piattaforma di crowdinvesting per una raccolta di equity partecipato tra cittadini e soci di cooperative; Banca Etica mette a disposizione prestiti e altri strumenti finanziari e di bancassicurazione per la realizzazione dei progetti idonei; le ESCo (Energy Service Company) partner di RESPIRA si occupano degli aspetti tecnici, dallo studio di fattibilità alla definizione delle migliori scelte impiantistiche. LEGGI TUTTO

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    IEG: al via domani K.EY – The Energy Transition Expo

    (Teleborsa) – È tutto pronto per il debutto di K.EY – The Energy Transition Expo. La manifestazione di Italian Exhibition Group (IEG) di riferimento in Italia, Africa e bacino del Mediterraneo sulla transizione energetica torna domani, e fino a venerdì 24 marzo, presso il quartiere fieristico di Rimini, con una veste totalmente rinnovata. Un evento per la prima volta stand alone, con un nuovo nome, un nuovo format e un’inedita collocazione in primavera, il cui successo ha superato le attese, raccogliendo numerose adesioni a livello nazionale, europeo ed extraeuropeo e confermando l’interesse che da sempre il mercato dimostra per la manifestazione.Alle ore 12.15 presso l’Innovation Square (Hall Sud) è in programma l’Opening Ceremony, con la partecipazione di Corrado Peraboni, amministratore delegato di Italian Exhibition Group, Vannia Gava, viceministro MASE, Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia-Romagna, Anna Montini, assessore alla Transizione Ecologica, Blu Economy, Statistica del Comune di Rimini, Roberto Luongo, direttore ICE, Paolo Arrigoni, presidente GSE.Sono attesi oltre 500 brand, di cui circa il 30% dall’estero, con la presenza dei principali leader di mercato in tutti i settori e un significativo ampliamento delle filiere. La superficie espositiva è raddoppiata rispetto alle edizioni precedenti: 12 padiglioni e un layout interamente ridisegnato, con sei aree espositive tematiche dedicate a ciascuno dei sei settori merceologici della manifestazione.K.EY – The Energy Transition Expo non dimentica l’esperienza maturata da Key Energy nel corso delle 15 edizioni precedenti e mantiene stretto il legame con Ecomondo, ponendosi obiettivi ancora più ambiziosi: rafforzare la propria leadership sui temi dell’efficienza e della transizione energetica e consolidare il ruolo di network di riferimento per tutte le community coinvolte, in grado di favorire una costante interlocuzione con le Istituzioni e connettere fra loro i key player del settore per confrontarsi e discutere sui temi della transizione energetica, rimanendo informati e aggiornati su aspetti legislativi e trend di sviluppo. La tre giorni di business e networking riminese avrà un respiro ancora più internazionale, grazie al supporto del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia e vedrà la presenza in fiera di oltre 300 operatori qualificati dall’estero, provenienti da tutto il mondo, e la collaborazione con oltre 23 Associazioni internazionali provenienti prevalentemente da Europa Occidentale ed Est Europa, America Centrale e Sud America, Nord Africa, Africa Subsahariana e Medio Oriente.Le sei aree espositive tematiche risultano ben delineate, ma allo stesso tempo interconnesse per esplorare il tema dell’efficienza energetica da tutti i punti di vista, ottimizzando il percorso di visita e consentendo a visitatori ed espositori di aumentare i contatti e le occasioni di networking e di intercettare nuove opportunità di business. C’è spazio per prodotti e tecnologie dei settori solare, fotovoltaico e storage a SEC – Solar Exhibition and Conference, per l’eolico a WEM – Wind Expo for Med e per tecnologie e progetti per la produzione e stoccaggio di idrogeno a HYe. Di efficienza energetica e storage in ambito industriale e nel building, con tecnologie e servizi a disposizione delle aziende per ottimizzare i propri consumi energetici e ridurre il carbon footprint, si parla a EFFI – Energy Efficiency Expo, area trasversale a tutti i settori protagonisti della transizione energetica. Infine, eME – e-Mobility Expo e Sustainable City sono dedicate rispettivamente alla mobilità elettrica e sostenibile, dalle infrastrutture di ricarica ai servizi di mobilità interconnessa, e alla smart city, sfruttando tutte le possibili sinergie fra questi settori. Confermato anche il Sustainable Building District, dedicato all’edilizia sostenibile e realizzato in collaborazione con il main partner Green Building Council Italia.Il ricco palinsesto di eventi e convegni internazionali in programma, definiti dal Comitato tecnico Scientifico di K.EY con la collaborazione delle più importanti Associazioni nazionali ed internazionali, prevede, per la prima volta, il K.EY ENERGY SUMMIT – Stati Generali delle Fonti Rinnovabili, un momento di confronto pubblico promosso da ANEV, Elettricità Futura, ITALIA SOLARE, Consorzio Italiano Biogas, Federidroelettrica, ANIE Rinnovabili, Assoidroelettrica e Coordinamento FREE, per sottoporre al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, alla presenza del viceministro del MASE, proposte organiche e coordinate per lo sviluppo accelerato delle rinnovabili al fine di raggiungere gli obiettivi 2030 e trasferire alla collettività i vantaggi delle fonti rinnovabili, in termini di costi dell’energia contenuti e stabili, riduzione della dipendenza dall’estero, aumento della sicurezza energetica, contenimento delle emissioni inquinanti e climalteranti. L’evento si apre con i saluti del CEO di Italian Exhibition Group. Giovedì 23 è la volta della presentazione del 1 Rapporto sulla geografia produttiva delle rinnovabili in Italia, promosso e realizzato da Fondazione Symbola e Italian Exhibition Group, in collaborazione con le principali Associazioni di categoria del comparto, per ricostruire, insieme ai più importati player italiani del mercato, le caratteristiche e la distribuzione territoriale e settoriale delle imprese della filiera delle energie rinnovabili.In contemporanea con K.EY si svolge la terza edizione di ForumTech, evento di formazione e informazione di ITALIA SOLARE focalizzato sul ruolo dei sistemi di accumulo nel mercato elettrico, sulle sfide tecnologiche per l’O&M in Italia e la gestione del fine vita dei moduli fotovoltaici.K.EY si svolge in concomitanza con DPE The European Exhibition of Electrical power System, la manifestazione europea dedicata all’intero ecosistema della generazione, distribuzione, sicurezza ed automazione elettrica, organizzata da Italian Exhibition Group in collaborazione con l’Associazione Generazione Distribuita – Motori, Componenti, Gruppi Elettrogeni federata ANIMA Confindustria. DPE si rivolge al settore della generazione distribuita, esponendo le soluzioni e tecnologie dell’industria dei sistemi e componenti per la generazione e distribuzione di elettricità. Inoltre, porta in fiera i temi legati al nuovo assetto che la rete elettrica sta assumendo. LEGGI TUTTO

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    A2A, offerta non vincolante per 50,1% di EGEA in esclusiva

    (Teleborsa) – A2A ha formalizzato un’offerta non-vincolante per entrare nel capitale sociale di EGEA – Ente Gestione e Ambiente – con una partecipazione di maggioranza assoluta (50,1%) attraverso un’operazione di aumento di capitale. La decisione – spiega A2A in una nota – è stata presa a seguito dell’approvazione del Consiglio di Amministrazione e, a fronte della concessione di un’esclusiva. Il range di enterprise value indicativo attualmente previsto per il 100% degli asset è compreso tra 560 e 605 milioni di euro, da confermarsi eventualmente con un’offerta vincolante entro il 15 maggio 2023, in caso di esito positivo della due diligence da avviarsi nei prossimi giorni. L’esclusiva avrà durata pari al periodo di due diligence. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -58 BCF

    (Teleborsa) – Diminuiscono meno delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 10 marzo 2023 sono risultati in diminuzione di 58 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela al di sotto del consensus (-62 BCF). La settimana prima si era registrato un calo di 84 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.972 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 35,9% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 1.451) e in crescita del 23,7% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (1.594 BCF). LEGGI TUTTO