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    Iren avvia ricerca partner finanziario per reti gas

    (Teleborsa) – Iren, multiservizi quotata su Euronext Milan, ha confermato l’intenzione di cedere una quota di minoranza di una newco operativa nel settore delle reti di distribuzione gas entro la fine del 2023, come anticipato nell’aggiornamento del Piano Industriale presentato lo scorso 23 marzo.L’obiettivo, si legge in una nota, è l’individuazione di un partner finanziario che permetta a Iren di incrementare il livello di competitività in occasione delle future gare per l’affidamento delle concessioni gas sia in territori dove Iren è già presente che in territori nuovi e sinergici, e che supporti il piano di investimenti previsto a Piano Industriale per le reti di distribuzione gas con oltre 750 milioni di euro di investimenti.A fine 2022, la rete di distribuzione gas di Iren è composta da 8.160 km di rete e ha un valore tariffario riconosciuto (RAB) pari a 724 milioni di euro. Le interlocuzioni “risultano al momento ancora in una fase preliminare”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    “Alleanza verde”, patto Bruxelles-Oslo: di che si tratta

    (Teleborsa) – Alleanza “verde” tra Bruxelles e Oslo. “Un mese fa abbiamo annunciato che stavamo lavorando a questa alleanza, ora abbiamoraggiunto” l’accordo. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante un puntostampa con il premier norvegese Jonas Gahr Store, parlando di “una nuova era di cooperazione privilegiata”. Si tratta di”un nuovo capitolo verde di una già fruttuosa cooperazione energetica. Dalle energie rinnovabili alle materie prime critiche, l’Ue e la Norvegia stanno ora lavorando insieme verso le emissioni zero'”, ha evidenziato von der Leyen.Con la nuova alleanza verde, Bruxelles e Oslo si impegnano a favore della neutralità climatica entro il 2050 e ad allineare le loro politiche climatiche nazionali e internazionali. “E’ la seconda intesa di questo tipo, dopo quella con il Giappone” firmata nel 2021, “e la prima con un Paese europeo”, ha sottolineato ancora von der Leyem. L’intesa siglata da von der Leyen e Gahr Store prevede, tra le altre cose, di rafforzare gli sforzi per combattere il cambiamento climatico e la deforestazione, tutelare la biodiversità, promuovere l’economia circolare e la gestione dell’intero ciclo di vita della plastica, sviluppare standard globali per la gestione sostenibile degli oceani e delle sostanze chimiche e dei rifiuti, sostenere la transizione industriale verde – con un focus su un futuro partenariato strategico sulle materie prime critiche e le batterie – e la decarbonizzazione dei trasporti.Sempre restando in tema, von der Leyen, in conferenza stampa al termine del summit del Mare del Nord a Ostenda, ha voluto anche ricordare che “è stato l’anno di una grave crisi energetica innescata dalla guerra di Russia, ma insieme siamo riusciti a sbarazzarci della nostra dipendenza dai combustibili fossili russi e ci siamo diversificati dalla Russia rivolgendoci a partner affidabili”. “I cittadini dell’Ue hanno ridotto i consumi di energia del 20%, ma la cosa più importante è che abbiamo investito massicciamente nelle energie rinnovabili”, ha sottolineato. LEGGI TUTTO

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    ESI, azionista di riferimento sottoscrive parzialmente aumento di capitale

    (Teleborsa) – ESI, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato delle energie rinnovabili, ha comunicato che l’azionista di riferimento Integra si è impegnato a sottoscrivere l’aumento di capitale lanciato dalla società (per un importo complessivo massimo pari a 2.773.324,40 euro).In particolare, Integra ha fatto pervenire il proprio impegno ad aderire all’operazione di aumento di capitale sottoscrivendo parzialmente le Nuove Azioni ad esso spettanti, in proporzione alla propria quota di partecipazione in ESI, “per un quantitativo pari a 100.000 azioni e per un controvalore complessivo di 220.000 euro”, si legge in una nota.(Foto: Photo by Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Enel, Bloomberg: candidato AD punta a tagliare costi e confermare dividendi

    (Teleborsa) – Enel prevede di accelerare i tagli ai costi e mantenere la sua politica dei dividendi sotto il nuovo management scelto dal governo Meloni. Lo scrive Bloomberg, citando persone che hanno familiarità con la questione. La scorsa settimana il governo ha indicato Flavio Cattaneo quale nuovo AD (al posto di Francesco Starace) e Paolo Scaroni come presidente.Cattaneo, ex AD di TIM e Terna, è descritto come favorevole alla strategia di vendita di asset di Enel progettata lo scorso anno dal suo predecessore Francesco Starace, secondo le fonti anonime. Tagliare il debito di Enel “non richiederà di cambiare la politica dei dividendi dell’azienda”, viene sottolineato.Diversi azionisti, come i fondi Covalis e Mondrian, hanno contestato la decisione del governo italiano, definendo il processo di nomina del consiglio di amministrazione come “poco trasparente”. LEGGI TUTTO

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    Alerion, compravendita parchi eolici con RWE per aumentare potenza installata

    (Teleborsa) – Alerion Clean Power, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo delle energie rinnovabili, ha perfezionato un accordo con RWE Renewables Italia che ha portato all’acquisizione del 51% del capitale sociale delle società Fri-El Anzi S.r.l. e Fri-El Guardionara S.r.l., di cui Alerion stessa già detiene il restante 49% del capitale sociale.Fri-el Anzi e Fri-el Guardionara sono titolari di due parchi eolici, siti rispettivamente nel comune di Anzi (PZ), con una potenza installata di 16 MW, e nel comune di San Basilio (CA), con una potenza installata di 24,7 MW.L’accordo ha previsto anche la cessione da parte di Alerion di una quota di minoranza del 49% nel capitale sociale della società Andromeda Wind S.r.l. (di cui RWE già detiene il restante 51% del capitale sociale), titolare di un parco eolico sito nel comune di Ururi (CB), con una potenza installata di 26 MW.Il prezzo corrisposto per l’acquisto delle partecipazioni di Fri-el Anzi e di Fri-el Guardionara è stato rispettivamente pari a 18,8 milioni di euro e 25,5 milioni di euro, mentre il prezzo incassato per la vendita della partecipazione di Andromeda Wind è stato pari a 26,5 milioni di euro.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Italgas, assemblea approva bilancio e dividendo di 0,317 euro

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Italgas ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2022 e deliberato di distribuire un dividendo per azione di 0,317 euro (+7,5% rispetto all’anno precedente). La messa in pagamento del dividendo decorrerà dal 24 maggio 2023, con data di stacco della cedola n. 7 fissata al 22 maggio 2023 e record date al 23 maggio 2023. Via libera anche alla Relazione sulla Politica in materia di remunerazione 2023 e sui Compensi Corrisposti 2022, oltre che al Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2023-2025.L’assemblea ha visto una partecipazione del capitale sociale pari all’82,52%.”Con l’Assemblea di oggi si conclude un altro anno molto importante per il Gruppo Italgas – ha commentato la presidente Benedetta Navarra – Un anno fatto di risultati positivi e di crescita in tutti gli ambiti e di scelte vincenti che hanno posto la società nelle condizioni di giocare un ruolo di primo piano nel processo di transizione ecologica e di diventare un benchmark internazionale. Digitalizzazione, innovazione tecnologica, economia circolare, formazione, diversità e inclusione continuano a essere i punti di riferimento della nostra azione al servizio delle comunità e dei territori”. LEGGI TUTTO

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    Enel, fondo Mondrian: deluso da mancanza trasparenza in nomina CdA

    (Teleborsa) – Mondrian Investment Partners, che ha una partecipazione dell’1,7% in Enel, è “estremamente deluso” dalla “totale mancanza di trasparenza” nel processo di nomina del nuovo consiglio di amministrazione del colosso energetico italiano. Si tratta del secondo fondo in pochi giorni giorni a esprimere critiche alle mosse del governo su Enel, con Covalis Capital che ha anche presentato una lista di indipendenti per l’elezione del board.”Siamo preoccupati per il processo di elezione del CdA di Enel – si legge in una nota – Nutriamo grande rispetto per l’attuale gruppo dirigente di Enel, guidato con grande capacità dall’amministratore delegato Francesco Starace. Riteniamo che abbiano sviluppato in modo ponderato un piano industriale al servizio degli azionisti e degli stakeholder”.Mondrian ritiene che una “possibile significativa interruzione della strategia e della gestione di Enel non sia nell’interesse degli azionisti e che l’opacità del processo ponga ulteriori seri interrogativi sulla qualità della corporate governance di Enel”. LEGGI TUTTO

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    EEMS Italia, si allarga la perdita netta nel 2022

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia, società quotata sul mercato Euronext Milan e attiva quale grossista nel mercato energetico, ha approvato il progetto di bilancio civilistico e bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. I ricavi e proventi operativi sono stati pari a 1,406 milioni di euro (0,721 milioni nel 2021), l’EBITDA negativo per 2,164 milioni di euro (negativo per 0,642 milioni nel 2021) e la perdita netta di 2,258 milioni di euro (perdita netta di 0,287 milioni nel 2021). La Posizione Finanziaria Netta è pari a 0,541 milioni di euro al 31 dicembre 2022 (pari a 0,820 milioni di euro al 31 dicembre 2021).La società ha approvato uno scenario di operatività coerente con le attuali risorse finanziarie a disposizione, mentre – facendo seguito a quanto comunicato al mercato in data 31 gennaio 2023 – ha reso noto che è ancora in corso di implementazione il nuovo Piano Industriale 2023-2027. La necessità di rimodulare il Piano Industriale “è legata alla decisione del Gruppo di adottare un’adeguata gestione del rischio, al fine di minimizzare l’esposizione finanziaria per l’acquisto delle commodities e il rilascio delle relative fideiussioni, connessa con l’inatteso e cospicuo incremento dei prezzi, che ha reso ancora più rischiosa e onerosa l’attività di commercializzazione di gas ed energia elettrica”, viene sottolineato.Il Consiglio ha inoltre deliberato di riaggiornare i propri lavori entro la fine del corrente mese per procedere alla convocazione dell’Assemblea annuale degli azionisti per la data dell’8 giugno in prima convocazione. LEGGI TUTTO