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    Erg guida i rialzi delle utilities dopo dati su produzione rinnovabili

    (Teleborsa) – Giornata positiva per i titoli energetici a Piazza Affari, con il FTSE Italia All-Share Utilities che mostra un rialzo superiore al 2%, dopo che ieri Terna ha diffuso i dati sui consumi elettrici e sulla produzione di energia per il mese di luglio. In particolare, dai dati emerge un forte recupero delle produzioni da energia rinnovabile, che registrano significativi incrementi anno su anno (idroelettrico a +32,4%, eolico +31,8%, solare +12%).Secondo gli analisti di Equita, “l’incremento delle produzioni renewables è un elemento positivo per Enel, A2A e Iren in particolare sull’idroelettrico (giugno e luglio sono i mesi con la maggiore contribuzione sull’anno)”, mentre “la ripresa delle produzioni eoliche è invece un elemento positivo in particolare per Erg e Alerion”.Spicca la performance positiva di ERG, che si attesta a 24,72 euro con un aumento del 3,78%, rappresentando il miglior titolo del FTSE MIB nella seduta odierna. Si muovono al rialzo anche Hera, che si attesta a 2,696 euro con un aumento del 2,43%, Terna, che si attesta a 7,432 euro con un aumento del 2,23%, Snam, che si attesta a 4,613 euro con un aumento del 2,24%, A2A, che si attesta a 1,735 euro con un aumento del 2,21%, ed Enel, che si attesta a 6,115 euro con un aumento del 2,10%. LEGGI TUTTO

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    Borsa elettrica, prezzo medio energia in aumento del 10%

    (Teleborsa) – Il prezzo medio di acquisto dell’energia elettrica è stato pari a 105,97 euro/MWh nella settimana dal 14 al 20 agosto, in aumento del 10% rispetto ai 96,32 euro/MWh della settimana precedente. Lo comunica il GME, il gestore della borsa elettrica, nel consueto aggiornamento settimanale.In aumento anche i volumi di energia elettrica scambiati direttamente nella borsa del GME, pari a 4,3 milioni di MWh dai 4,1 milioni della settimana precedente, con la liquidità al 72,9%. I prezzi medi di vendita sono variati tra 104,19 euro/MWh del Nord e 121,89 euro/MWh della Sicilia. LEGGI TUTTO

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    Bonus bollette verso la proroga, Governo al lavoro

    (Teleborsa) – Si annuncia decisamente “impegnativo” l’autunno per la maggioranza alle prese con più di qualche dossier bollente, come tra l’altro ha ammesso la stessa Premier Meloni. Ad ottobre, ad esempio, qualora il Governo non riuscisse ad individuare le risorse, potrebbero non essere prorogati gli aiuti contro il caro-energia. Nelle scorse ore però è arrivato l’indizio del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, che ha rassicurato rispetto alla volontà di contenere i costi per i cittadini, anche se questo comporta comunque un impegno economico importante da parte delle casse dello Stato.”Da quando si è formato lo scorso ottobre, il governo ha predisposto una serie di bonus sociali volti a contenere l’aumento delle bollette dell’energia e del gas. Uno sforzo economico importante che porteremo avanti”, ha detto in un’intervista con il Messaggero, sottolineando che comunque, secondo le prime stime dell’Arera, le bollette questo inverno non dovrebbero aumentare, ma restare invariate.Il piano del governo è quello di puntare molto sulle politiche di risparmio energetico, ma anche “sulle azioni pensate per incentivare l’autoproduzione di energia elettrica”, ha spiegato ancora il ministro, sottolineando che da questo punto di vista “le comunità energetiche sono fondamentali”.Ma non è la sola insidia, all’elenco si aggiungono assicurazioni, mutui passando scuola ed alimentari. Rincari che peseranno sulle tasche degli italiani e una stima di certo non incoraggiante è arrivata nei giorni scorsi da Assoutenti che ha preso in esame 5 voci di spesa, calcolando in +1.600 euro a famiglia il maggior esborso per gli italiani. Anche se una speranza potrebbe arrivare dal “trimestre anti inflazione” con il piano del Governo per calmierare i prezzi. Tra poco poi riapriranno le scuole, e già si preannuncia un aumento sulla spesa legata al materiale scolastico: i prodotti di cartoleria registrano un incremento medio del 9,2% su base annua, a causa dei rincari delle materie prime e dei maggiori costi di produzione. LEGGI TUTTO

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    Bruxelles approva acquisizione Enel Green Power Australia da INPEX e EGP

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato l’acquisizione del controllo congiunto dell’australiana Enel Green Power Australia da parte della giapponese INPEX Corporation e dell’italiana Enel Green Power (EGP).Enel Green Power Australia – ricorda Bruxelles – investe in progetti di energia rinnovabile, fornendo una piattaforma end-to-end per le energie rinnovabili che parte dallo sviluppo dei progetti sono alla vendita al dettaglio ed al trading di energia. INPEX è attiva nella ricerca, esplorazione, sviluppo, produzione e vendita di petrolio e gas naturale, mentre EGP opera a livello mondiale nella produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili.La Commissione ha ritenuto perciò che l’acquisizione non solleva problemi di concorrenza, poiché Enel Green Power Australia non ha attività all’interno dello Spazio economico europeo. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Enel Green Power Australia da parte di Inpex

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto della società australiana Enel Green Power Australia da parte della giapponese Inpex e dell’italiana Enel Green Power (EGP). L’operazione era stata annunciata dal gruppo energetico italiano a luglio 2023.L’esecutivo UE ricorda che Enel Green Power Australia investe in progetti di energia rinnovabile, fornendo una piattaforma end-to-end per le energie rinnovabili che sviluppa e gestisce progetti, nonché opera nella vendita al dettaglio e trading di energia; Inpex è attiva nella ricerca, esplorazione, sviluppo, produzione e vendita di petrolio, gas naturale e altri minerali; EGP opera a livello mondiale nella produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili.La Commissione ha concluso che l’acquisizione proposta non solleverebbe problemi di concorrenza, dato che Enel Green Power Australia non ha attività all’interno dello Spazio economico europeo. L’operazione è stata esaminata nell’ambito della procedura semplificata. LEGGI TUTTO

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    GE Vernova acquista Greenbird Integration Technology

    (Teleborsa) – GE Vernova, la società che racchiude le attività nel campo dell’energia di General Electric, ha acquisito Greenbird Integration Technology, una società di piattaforme di integrazione dati focalizzata sulle utility. L’acquisizione, si legge in una nota, evidenzia l’impegno di GE Vernova nell’investire in tecnologie e talenti che aiutano ad accelerare la rete energetica sostenibile. La piattaforma accelererà GridOS, il primo portafoglio software al mondo progettato specificamente per la “grid orchestration”, aggiungendo nuove funzionalità per connettere i sistemi e integrare i dati attraverso la rete più facilmente e su larga scala. I termini finanziari dell’acquisizione non sono stati resi noti.”Le utility hanno un urgente bisogno di connettere i dati da più fonti per ottenere visibilità e automatizzare efficacemente le loro grid operation. I dati frammentati rappresentano un grave ostacolo alla modernizzazione della rete e frenano la transizione energetica – ha affermato Scott Reese, CEO del business digitale di GE Vernova – L’acquisizione di Greenbird porta la comprovata capacità di connettere più fonti di dati e accelera la nostra visione per GridOS che sta rendendo la sicurezza energetica una realtà per molte delle principali utility del mondo. I dati e l’intelligenza artificiale sono fondamentali per aiutare le utility a gestire una rete affidabile e resiliente e questa acquisizione è un enorme acceleratore per trasformare questa visione in realtà per le utility di tutte le dimensioni”.(Foto: Jetcityimage | Dreamstime) LEGGI TUTTO

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    Chesapeake vende restanti attività di Eagle Ford per 700 milioni di dollari

    (Teleborsa) – Chesapeake Energy Corporation, azienda statunitense attiva nell’estrazione del petrolio, ha sottoscritto un accordo per la vendita delle rimanenti attività di Eagle Ford a SilverBow Resources per 700 milioni di dollari, portando i proventi totali dalla sua uscita da Eagle Ford a oltre 3,5 miliardi di dollari.”Siamo lieti di aver completato con successo l’uscita dal nostro asset Eagle Ford, permettendoci di concentrare il nostro capitale e il nostro team sulla roccia premium, i ritorni e il runway delle nostre posizioni Marcellus e Haynesville”, ha dichiarato il presidente e CEO di Chesapeake, Nick Dell’Osso.Chesapeake ha accettato di vendere circa 42.000 acri netti e 540 pozzi del suo asset Eagle Ford situato nelle contee di Dimmit e Webb, insieme alle relative proprietà, impianti e attrezzature. Durante il secondo trimestre del 2023, la produzione media giornaliera netta di queste proprietà è stata di circa 29.000 barili di petrolio equivalente (boe), che hanno generato circa 50 milioni di dollari di EBITDAX. LEGGI TUTTO

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    Yellen mette a nudo i risultati dell’IRA ma avverte: ci sono rischi

    (Teleborsa) – La politica economica del Presidente Biden e l’Inflation Reduction Act (IRA) sono stati in grado di alimentare un boom economico come ma si era visto prima, ma soprattutto di guidare gli Stati Uniti verso una ripresa solida e sostenibile. Lo ha ribadito la Segretaria al Tesoro Janet Yellen in un intervento a Las Vegas, avvertendo però che il rischio del ricorso all’energia green è quello di affidarsi a fonti di approvvigionamento di troppo concentrate.”Potenziata dall’IRA, l’agenda del presidente ha contribuito a guidare un enorme boom che sta toccando ogni angolo del paese”, ha affermato Yellen, aggiungendo “da gennaio 2021, le aziende hanno investito oltre 500 miliardi di dollari nella produzione e nell’energia pulita. L’esplosione nella costruzione di fabbriche negli Stati Uniti è una storia unicamente americana: una storia che non vediamo replicata in altri paesi”.La Yellen ha però messo in guardia dai rischi di una eccessiva concentrazione delle fonti. “Mentre ci allontaniamo dai combustibili fossili siamo preoccupati per i rischi di un’eccessiva concentrazione nelle catene di approvvigionamento di energia pulita. Oggi, la produzione di input essenziali di energia pulita – dalle batterie ai pannelli solari ai minerali critici – è concentrata in una manciata di paesi”, ha spiegato Yellen, sottolineando “è importante costruire catene di approvvigionamento globali critiche resilienti e diversificate in grado di ridurre i punti di strozzatura, mitigare le interruzioni e proteggere la nostra sicurezza economica”.”Ciò prende il via investendo qui a casa. L’IRA sta aiutando a rifinanziare parte della produzione che è fondamentale per la nostra economia basata sull’energia pulita”, ha ribadito Yellen, aggiungendo “stiamo anche lavorando duramente per accelerare la transizione verso l’energia pulita in altri paesi” e per “rafforzare le catene di approvvigionamento globali di energia pulita”. LEGGI TUTTO