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    Energia, Lanzetta: “Più che giusto pensare a una proroga in questa fase”

    (Teleborsa) – “Pensare a una proroga” del regime di maggior tutela nel mercato dell’energia sarebbe “più che giusto”. E’ quanto dichiarato da Nicola Lanzetta, Direttore Italia di Enel riferendosi, domandando “non vale la pena prendersi un po’ di tempo affinché questo processo venga metabolizzato e compreso?”. Per il manager è “giusto consentire di avere un cliente più consapevole della scelta ed evitare uno shock in questo momento, dove anche la questione economia dei prezzi à molto ballerina, e probabilmente non è il momento migliore” per passare al mercato libero. LEGGI TUTTO

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    Iren, inaugurato a Ferrandina il parco fotovoltaico più grande della Basilicata

    (Teleborsa) – Iren, attraverso Iren Green Generation, società del Gruppo dedicata allo sviluppo delle rinnovabili, ha inaugurato oggi il parco fotovoltaico realizzato a Ferrandina, in provincia di Matera: l’impianto, con la potenza di 30 MWp è in esercizio dal mese di luglio, ed è il più grande della Basilicata. Hanno partecipato all’evento il sindaco di Ferrandina, Carmine Lisanti, l’assessore all’Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, l’assessore della Provincia di Matera e il sindaco di Pomarico Francesco Mancini. Presenti per il Gruppo Iren Giuseppe Bergesio, amministratore delegato di Iren Energia, e Paolo Mezzera, amministratore delegato di Iren Green Generation.Il parco fotovoltaico, che sorge su una superficie di 37 ettari, è composto da due impianti, rispettivamente da 10 MWp e 20 MWp e, grazie a 55 mila pannelli, raggiunge una produzione annuale di 50 GWh, pari al consumo medio di elettricità di 18 mila famiglie. I pannelli sono installati su strutture ad inseguimento solare, mono-assiali, che permettono di ottimizzare l’irraggiamento e massimizzare la produzione energetica. A completare l’impianto sono 122 inverter, 8 cabine di trasformazione e conversione in media tensione, e un cavidotto di 16 Km, che permettono di trasformare l’energia solare in energia elettrica e trasmettere quest’ultima alla rete nazionale di Terna, nello specifico alla sottostazione, realizzata sul territorio del comune di Garaguso, adiacente alla stazione elettrica di Terna.Per il parco fotovoltaico di Ferrandina è stato messo in campo un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro, che comprende l’acquisizione delle autorizzazioni e dei diritti per lo sviluppo degli impianti, avvenuto nel corso del 2022, nonché la realizzazione degli stessi. Il sito di Ferrandina, per la cui realizzazione sono stati impiegati fino a 100 lavoratori, rappresenta un esempio concreto di collaborazione e sinergia fra azienda, enti e stakeholder locali a vantaggio dello sviluppo e della crescita economica del territorio. “Il parco fotovoltaico di Ferrandina conferma l’impegno di Iren per la transizione energetica, con l’obiettivo di installare 2,5 GW di nuova potenza rinnovabile entro il 2030, così come definito all’interno del Piano Industriale del Gruppo – commenta Bergesio –. Un progetto strategico che si inserisce in una pipeline di impianti rinnovabili già realizzati o in via di realizzazione in diverse regioni d’Italia e pari, a oggi, a 210 MWp”. “Favorire l’introduzione sul territorio comunale di fonti di energia rinnovabili (fotovoltaico ed eolico), e in generale di vettori energetici decarbonizzati, nonché di sistemi diffusi di autoproduzione elettrica, attraverso la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) – afferma Lisanti – rimane un obiettivo strategico di questa Amministrazione Comunale. Tali investimenti garantiscono energia pulita e rinnovabile, riducendo le emissioni e l’inquinamento, stimolano l’occupazione locale e promuovono l’innovazione, contribuendo alla sostenibilità energetica e ambientale”. LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,036 milioni di quote di emissione a 82,44 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto 3,036 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 82,44 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente.(Foto: Marek Piwnicki on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    eVISO chiude esercizio al 30 giugno in perdita di 1,2 milioni di euro

    (Teleborsa) – eVISO, società quotata su Euronext Growth Milan che ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale per il trading delle commodities fisiche, ha chiuso l’esercizio luglio 2022-giugno 2023 con un valore della produzione pari a 225,7 milioni di euro, in aumento dell’8% rispetto all’esercizio precedente, un EBITDA a 2,1 milioni di euro, in riduzione del 57%, e un risultato netto a -1,2 milioni di euro, dopo 0,7 milioni di “Contributo sugli extraprofitti” straordinario e non deducibile (rispetto a -1,1 milioni del precedente esercizio”.L’Indebitamento Finanziario Netto risulta negativo (cassa disponibile) per 9 milioni di euro, rispetto a un Indebitamento Finanziario Netto positivo di circa € 4 milioni (indebitamento) al 31 dicembre 2022 e negativo di 8 milioni di euro (cassa disponibile) al 30 giugno 2022.”L’esercizio 2022-2023 appena concluso è stato il più sfidante dalla nascita di eVISO – ha commentato l’AD Gianfranco Sorasio – L’instabilità nel prezzo dell’energia registrato nel trimestre luglio-settembre 2022 e le manovre messe in atto dallo stato italiano hanno inciso negativamente sulla marginalità della società durante il primo semestre luglio-dicembre 2022. Nonostante l’influenza di fattori esogeni, il secondo semestre ha registrato un trend opposto permettendo ad eVISO di recuperare parte della propria marginalità, soprattutto nel canale reseller con un incremento del gross margin del 17% rispetto all’esercizio precedente, crescita che sale al 105% considerando le nuove condizioni contrattuali applicate a partire da gennaio 2023″. LEGGI TUTTO

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    CdM approva decreto energia da 1,3 miliardi: introdotto bonus carburante

    (Teleborsa) – Su proposta del ministro Giancarlo Giorgetti è stato approvato dal CdM il decreto energia con interventi per il quarto trimestre dell’anno, dal 1 ottobre al 31 dicembre 2023, a sostegno delle famiglie per mitigare gli aumenti delle bollette e del prezzo dei carburanti. In totale sono stati stanziati circa 1,3 miliardi di euro. Lo si legge in una nota del ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).Viene rifinanziata con ulteriori 100 milioni per il 2023 la carta “Dedicata a te” per i nuclei familiari con almeno tre componenti e Isee fino a 15 mila euro e potrà essere utilizzata anche per l’acquisto di carburante. Le modalità e l’ammontare del bonus, che sarà accreditato sulla carta elettronica, saranno definite con un decreto interministeriale.Il governo ha inoltre deciso di rifinanziare il bonus trasporti rivolto a famiglie, studenti e lavoratori a basso reddito: un contributo fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e di trasporto ferroviario nazionale.Il decreto rafforza il contributo per i nuclei familiari con Isee fino a 15 mila euro (30 mila euro con almeno 4 figli) che già beneficiano del bonus sociale per le bollette di luce e gas. La misura, che sarà nuovamente prorogata, è potenziata nell’ultimo trimestre dell’anno in base al numero di componenti del nucleo familiare (300 milioni di euro).Inoltre, è stata confermata anche per il quarto trimestre dell’anno la riduzione dell’Iva al 5% sulle somministrazioni di gas metano per usi civili e industriali.Prorogati anche l’azzeramento degli oneri di sistema per il settore del gas e l’aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano.Tra le altre misure viene rifinanziato con circa 7 milioni di euro il fondo borse di studio per l’accesso alla formazione superiore.In materia fiscale, i contribuenti potranno regolarizzare con il ravvedimento operoso, entro il 15 dicembre 2023, le mancate certificazioni dei corrispettivi dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2023. LEGGI TUTTO

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    PLC perfeziona la cessione della società Idroelettrica 2014

    (Teleborsa) – PLC, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo delle energie rinnovabili, ha perfezionato la cessione della intera partecipazione detenuta nella società Idroelettrica 2014, società proprietaria di una centrale idroelettrica localizzata in Località Brotano nel Comune di Pergola (PU) e San Lorenzo in Campo (PU), ad un operatore già presente nel mercato degli impianti di produzione di energia idroelettrica.L’operazione – si legge in una nota – costituisce un ulteriore tassello volto alla realizzazione del piano industriale 2023-2027, nel quale assume rilevanza strategica la focalizzazione sul core business e il rafforzamento del modello operativo da realizzarsi, inter alia, attraverso la semplificazione della struttura societaria e la dismissione delle società ritenute non core.Il 15 settembre 2022 la centrale idroelettrica ha subito ingenti danni a causa del nubifragio che ha interessato il territorio della Regione Marche provocando un fenomeno di piena del fiume Cesano. Il corrispettivo per la cessione della Idroelettrica 2014, al netto dei costi di ripristino, è pari a 400.000 euro. Inoltre, l’acquirente si è impegnato a versare a PLC l’importo dell’indennizzo relativo ai danni, una volta che questo sarà quantificato e liquidato dalla compagnia assicurativa. L’operazione di cessione ha comportato una svalutazione nel bilancio consolidato per 580.000 euro al fine di allineare i valori contabili al valore di cessione. LEGGI TUTTO

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    Gas, indice IGI è sceso a 39,94 euro/Mwh

    (Teleborsa) – Quotazioni in calo per il gas in Italia. Il valore dell’indice IGI (Italian Gas Index) per il 22 settembre è risultato è pari a 39,94 euro/MWh, in ribasso rispetto al 21 settembre quando risultava pari a 40,03 euro/MWh. L’indice IGI è calcolato dal Gestore dei Mercati Energetici – GME per ciascun giorno-gas, sulla base dei prezzi delle transazioni concluse sul mercato del gas naturale (MGAS). Al contrario, il future sul gas Dutch TTF per consegna ottobre, quotato alla Borsa di Amsterdam, viaggia in leggero rialzo e segna un valore di 39,59 euro/Mwh, in rialzo dell’1,3% rispetto alla vigilia. LEGGI TUTTO

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    Bollette, Pichetto: governo valuta meccanismi per l’uscita dal mercato tutelato

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha dichiarato che “sono in corso valutazioni da parte del governo sul meccanismo di traghettamento al di fuori del mercato tutelato dei clienti domestici, ed in particolar modo dei vulnerabili, tenendo conto dell’instabilità dei prezzi dell’energia in questa fase storica. Si stanno valutando tempi e modalità del trasferimento”. Rispondendo ad un’interrogazione sulla fine del mercato tutelato dell’energia per i clienti domestici nel corso del question time al Senato, Pichetto ha assicurato che “il Governo è conscio della rilevanza di questo passaggio e, in particolare, dell’importanza di accompagnare tale cambiamento con un’adeguata attività di informazione, affinché si promuova la massima consapevolezza da parte degli utenti e il completamento della liberalizzazione del mercato rappresenti un reale beneficio per gli stessi”. L’obiettivo, ha spiegato il ministro, è quello di “veicolare le corrette informazioni sulla normativa vigente in materia di apertura del mercato, sulle caratteristiche del servizio a tutele graduali, sulle relative tempistiche, sugli obblighi e sui diritti dei clienti finali, nonché sulle opportunità del mercato in termini di potenziali vantaggi derivanti da una pluralità di offerte, trasparenti e confrontabili. Gli utenti dovranno inoltre essere informati degli strumenti a loro disposizione per una scelta consapevole dei fornitori e delle offerte nonché degli strumenti di tutela”. Le azioni, ha proseguito, “saranno messe in campo nei tempi utili a garantire la piena efficacia degli interventi, con adeguato anticipo, nonché in prossimità dell’effettivo trasferimento dei punti di fornitura ai nuovi esercenti assegnatari del servizio a tutele graduali, in modo da sollecitare efficacemente la scelta attiva da parte del cliente”.Il ministro Pichetto ha poi ricordato che questa mattina al Ministero dell’Ambiente si è svolta la prima riunione della Piattaforma Nazionale per un Nucleare Sostenibile che “si pone l’obiettivo di definire in tempi certi un percorso finalizzato alla possibile ripresa dell’utilizzo dell’energia nucleare in Italia e alle opportunità di crescita della filiera industriale nazionale già operante nel settore”. “L’obiettivo prioritario – ha aggiunto – sarà quello di sviluppare nell’arco di alcuni mesi delle linee guida e una roadmap, con un orizzonte al 2030 e al 2050, per seguire e coordinare gli sviluppi delle nuove tecnologie nucleari nel medio e lungo termine, con una particolare attenzione agli Small modular reactor (SMR) e ai reattori di IV generazione (AMR) e comprendere le possibili ricadute di queste tecnologie in termini di sicurezza e costi-benefici del sistema”. “I risultati del lavoro della Piattaforma saranno la base per valutare l’elaborazione e l’adozione da parte dell’Italia di una Strategia nazionale per il nucleare sostenibile”, ha concluso il ministro. LEGGI TUTTO