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    UE vende all’asta 3,036 milioni di quote di emissione a 79,99 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto 3,036 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 79,99 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    Impianti fotovoltaici, l’appello di Federbeton e Anepla: “Velocizzare gli iter burocratici per l’installazione”

    (Teleborsa) – Iter burocratici più veloci per gli impianti fotovoltaici, per favorire la transizione verso le energie rinnovabili in Italia. È questa la richiesta alle istituzioni avanzata da Federbeton, Federazione che riunisce i produttori di cemento e calcestruzzo, e Anepla, che rappresenta il settore dei produttori estrattori lapidei ed affini. Una leva, quella del fotovoltaico, […] LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,036 milioni di quote di emissione a 81,69 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto 3,036 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 81,69 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    ESI approva nuovo piano. Vede EBITDA 2026 a 6 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il CdA di ESI, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato delle energie rinnovabili, ha approvato il piano di sviluppo industriale per il periodo 2024-2026, finalizzato a cogliere il forte trend di crescita della capacità fotovoltaica istallata a livello globale, e con l’obiettivo di continuare a creare valore per la società e gli azionisti.Il piano prevede la costruzione di impianti fotovoltaici per conto dei propri clienti per una potenza installata pari a complessivi 164 MW di cui circa 119 MW derivanti dalle B.U. EPC e System Integrator e 45 MW sviluppati attraverso la nuova B.U. Development & Construction. In particolare, l’obiettivo della nuova B.U. Development & Construction è lo sviluppo e la costruzione in proprio di impianti fotovoltaici da poter cedere ai main clients, già connessi alla rete e funzionanti.Al completamento del piano, ESI prevede di raggiungere un Valore della Produzione di 69,3 milioni di euro, con un CAGR (2022A-2026E) pari al +23%. L’EBITDA atteso al fine 2026 è pari a 6 milioni di euro con un EBITDA margin del 8,7%. L’EBIT atteso è pari a 5,6 milioni di euro con un EBIT margin del 8,1%. La Posizione Finanziaria Netta, a fine 2026, è prevista essere cash negative per 3,5 milioni di euro, con un indebitamento funzionale allo sviluppo del business e alla realizzazione della nuova Business Unit Development & Construction.”Il piano approvato dal CdA evidenzia la volontà e l’impegno incessante della ESI nel consolidare la propria leadership di mercato facendo leva sulle proprie competenze e sulla propria capacità tecnica al fine cogliere le opportunità derivanti da un contesto fortemente favorevole allo sviluppo delle energie rinnovabili – ha commentato l’AD Riccardo Di Pietrogiacomo – In questa ottica si inserisce la nuova Business Unit Development & Construction il cui obiettivo è di sviluppare e realizzare in proprio campi fotovoltaici di media dimensione da cedere già connessi alla rete e funzionanti ad operatori di riferimento del settore”.ESI ha anche comunicato che il CdA ha provveduto alla sostituzione del consigliere Raffaele Vanni dimissionario, nominando al suo posto l’attuale direttore generale Stefano Plocco. La nomina è avvenuta per cooptazione, previo parere favorevole del collegio sindacale.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,036 milioni di quote di emissione a 83,40 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto 3,036 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 83,40 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    Erg, al via lunedì il riacquisto di azioni proprie

    (Teleborsa) – Erg ha conferito a Mediobanca mandato per l’acquisto di azioni ordinarie dell’azienda a partire dal 16 ottobre e non oltre il 12 aprile 2024, in linea con quanto previsto dalla delibera sul buyback dell’assemblea.L’acquisto delle azioni Erg avverrà in Borsa sino ad un numero massimo di 3.758.000 azioni, ovvero complessivamente pari al 2,5% del capitale con un esborso massimo di 100 milioni di euro.Erg risulta già titolare di 782.080 azioni proprie pari al 0,52% del capitale. LEGGI TUTTO

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    Edison, completata cessione partecipazione nella licenza Reggane Nord in Algeria

    (Teleborsa) – Edison, tra le principali società energetiche in Italia e in Europa, ha comunicato che è divenuta efficace la cessione della partecipazione dell’11,25%, detenuta nella licenza Reggane Nord in Algeria, a Repsol (6,75%) e a Wintershall Dea (4,50%). L’annuncio è arrivato dopo l’approvazione da parte delle autorità algerine degli accordi sottoscritti il 4 maggio e il 29 giugno 2022.Il campo di Reggane Nord produce gas che è interamente venduto a Sonatrach in virtù di un contratto a lungo termine. Edison ha sottolineato che rimane invariato il valore dell’operazione precedentemente comunicato, pari a circa 100 milioni di dollari (alla data di riferimento del 1/1/2022), così come tutti gli altri termini e condizioni. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza cessione di parte della controllata greca di Enel

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto della società greca Enel Green Power Hellas (EGPH) da parte di Macquarie GIG Renewable Energy Fund 2 ed Enel Green Power (EGP).L’operazione prevede principalmente lo sviluppo degli asset, la produzione e la successiva vendita di energia rinnovabile. L’operazione era stata annunciata da Enel a luglio.La Commissione ha concluso che la concentrazione proposta non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, data la limitata posizione di mercato combinata delle società risultanti dall’operazione proposta. L’operazione è stata esaminata secondo la procedura semplificata di controllo delle concentrazioni.(Foto: © andreykuzmin / 123RF) LEGGI TUTTO