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    Euro Zona, peggiora la fiducia dei consumatori a ottobre

    (Teleborsa) – Segnali di peggioramento per la fiducia dei consumatori europei a ottobre. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN), evidenzia che il sentiment dei consumatori ancora negativo, si porta a -17,9 punti rispetto ai -17,8 di settembre. Il dato è tuttavia migliore delle attese del mercato che erano per un peggioramento fino a -18,3 punti. LEGGI TUTTO

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    Energia: i consigli dell’ENEA per risparmiare sul riscaldamento

    (Teleborsa) – Alla vigilia dell’accensione dei riscaldamenti, dall’ENEA arrivano alcuni suggerimenti per ridurre i consumi e risparmiare in bolletta, senza rinunciare al comfort. La prima raccomandazione è quella di monitorare e controllare i propri consumi, ad esempio, installando uno smart meter, ovvero un misuratore dei consumi in tempo reale, in grado anche di dialogare con il cellulare attraverso un’app.”La prima strategia di risparmio è monitorare i consumi per identificare ed evitare gli sprechi, anche inconsapevoli. Lo scorso anno le misure comportamentali attuate dai cittadini hanno rivestito un ruolo significativo per conseguire l’obiettivo di contenimento dei consumi energetici nazionali – sottolinea Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano –. Visti i risultati raggiunti quest’inverno sarà ancora più importante impegnarsi sul fronte del risparmio energetico, per confermare o ridurre ulteriormente i consumi rispetto alla passata stagione”.IL DECALOGO – Installa sistemi di monitoraggio e controllo: monitorare i consumi energetici attraverso contatori intelligenti è fondamentale per acquisire consapevolezza sulle proprie abitudini di consumo e per individuare tempestivamente eventuali perdite o malfunzionamenti. Esegui la manutenzione degli impianti: un impianto consuma e inquina meno quando è regolato correttamente, è pulito e senza incrostazioni di calcare. Per chi non effettua la manutenzione del proprio impianto è prevista una multa a partire da 500 euro (D.P.R. 74/2013). Controlla la temperatura degli ambienti: bastano 19°C per garantire il comfort necessario. Per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui consumi di combustibile. Attenzione alle ore di accensione: controlla in quale delle 6 zone climatiche d’Italia vivi: il numero di ore massime di accensione varia, per legge, in base alla zona climatica. Accendere l’impianto un’ora in meno al giorno e ridurre di un grado di temperatura, può portare a un risparmio energetico di circa il 15%. Scherma le finestre durante la notte: persiane e tapparelle o anche tende pesanti riducono le dispersioni di calore verso l’esterno. Non coprire i radiatori: evita di porre schermature davanti ai termosifoni, come tende o mobili, che ostacolano la diffusione del calore verso l’ambiente. Bene, invece, inserire materiali riflettenti tra muro e termosifone: anche un semplice foglio di carta stagnola contribuisce a ridurre le dispersioni verso l’esterno. Non lasciare le finestre aperte troppo a lungo: per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti, mentre lasciare le finestre aperte troppo a lungo comporta inutili dispersioni di calore. Fai un check-up dell’abitazione: affidati a un tecnico qualificato e fai valutare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre. Puoi abbattere i consumi fino al 40%. Installa valvole termostatiche: obbligatorie per legge nei condomini, le valvole termostatiche permettono di ridurre i consumi fino al 20%. Scegli soluzioni di ultima generazione: sostituisci il vecchio impianto con uno a condensazione o a pompa di calore ad alta efficienza e adotta cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza.Tornando al suggerimento numero uno, ovvero il monitoraggio, un aiuto può arrivare anche dal Portale dei consumi gestito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), che offre un servizio gratuito, grazie al quale tutti possono conoscere letture e consumi delle proprie utenze. Un ulteriore motivo per adottare sistemi per monitorare i propri consumi energetici è la presenza di un impianto fotovoltaico installato in casa. “La mancanza di consapevolezza dei propri consumi induce a comportamenti errati o alla convinzione che l’impianto fotovoltaico installato non porti i benefici economici sperati”, sottolineano Francesca Caffari e Giovanni Murano del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano.Per chi dispone di un impianto fotovoltaico diventa fondamentale sincronizzare produzione e consumo di energia elettrica, sfruttando la domotica, ovvero quei sistemi che consentono di gestire da remoto gli apparecchi di casa, per avviare automaticamente le pompe di calore nel momento di picco di produzione dei pannelli e riscaldare gli ambienti nelle ore centrali della giornata, anche se non si è in casa.Secondo l’ultimo Rapporto GSE sul solare fotovoltaico, alla fine del 2022 l’82,5% dei circa 1,2 milioni di impianti in funzione in Italia erano installati nel settore residenziale, con una capacità complessiva di circa 5 mila MW, pari al 20% della capacità fotovoltaica totale. Dal monitoraggio ENEA su diverse abitazioni, è risultato evidente che i consumi energetici, anche quelli legati al riscaldamento, sono concentrati nel primo mattino e, soprattutto, la sera.Oltre all’installazione di sistemi di monitoraggio, altre semplici azioni possono contribuire a ridurre i consumi energetici e le emissioni inquinanti. Tra queste, il check-up energetico del proprio appartamento per valutare lo stato di isolamento termico di pareti e finestre e dell’efficienza degli impianti di riscaldamento, che consente di abbattere i costi fino al 40%. LEGGI TUTTO

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    Rinnovabili, Confindustria: puntare su filiere nazionali

    (Teleborsa) – Definire una strategia per la transizione energetica nazionale con orizzonte decennale. È la richiesta imprese alle Istituzioni per dare segnali chiari al mercato e generare i presupposti per uno sviluppo organico delle filiere nel settore delle energie rinnovabili.Questo è uno degli elementi che emerge dall’indagine “La competitività nelle tecnologie verdi, una nuova politica industriale per le imprese italiane”, condotta da Confindustria e Deloitte su un campione di aziende associate al sistema confindustriale, selezionate in quanto leader di settore, e aderenti alle Federazioni Elettricità Futura, ANIE e Anima, che è stata presentata, a Roma, in Confindustria. Le imprese inoltre chiedono uno snellimento degli iter burocratici segnalando come l’eccessiva durata dei processi autorizzativi per l’installazione di impianti di energia rinnovabile costituisca uno dei principali ostacoli per gli operatori che intendono investire in Italia. Per le imprese è fondamentale, infine, il potenziamento della filiera del riciclo nell’ambito delle tecnologie sostenibili, riconosciuta dalle aziende quale eccellenza e opportunità strategica per l’industria italiana: una normativa che supporti tali capacità industriali permetterebbe, infatti, di ridurre la dipendenza dai mercati esteri per le materie prime, incrementando la sostenibilità delle catene del valore. Con gli obiettivi di decarbonizzazione del PNIEC la domanda italiana di tecnologie green nei prossimi 7 anni sarà di circa 118 miliardi di euro all’anno secondo le stime del Governo, un’opportunità senza precedenti per chi si farà trovare pronto a fornire queste tecnologie.(Foto: Sungrow EMEA su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Enel vende a ORMAT un portafoglio di asset rinnovabili negli USA

    (Teleborsa) – Enel, attraverso la sua controllata al 100% Enel Green Power North America, ha firmato un accordo con ORMAT Technologies per la vendita di un portafoglio di asset rinnovabili negli Stati Uniti a fronte di un corrispettivo complessivo di 271 milioni di dollari, pari a circa 255 milioni di euro. Il portafoglio è composto da circa 150 MW di impianti geotermici e solari in esercizio.Il colosso energetico italiano prevede che l’operazione complessiva genererà un effetto positivo sull’indebitamento netto consolidato di Enel pari a circa 255 milioni di euro, e un impatto negativo di circa 35 milioni di euro sull’EBITDA Reported, mentre non avrà impatti sui risultati economici ordinari.Enel spiega che la vendita riguarda l’intero portafoglio geotermico di Enel negli Stati Uniti oltre a diversi piccoli impianti solari, ma l’operazione non modifica il profilo di Enel negli Stati Uniti in termini di capacità consolidata rinnovabile, pari a 8 GW.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Prysmian completa primo parco eolico offshore di grandi dimensioni negli USA

    (Teleborsa) – Prysmian, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, ha completato con successo l’installazione e il test ad alta tensione di Vineyard Wind 1, il primo parco eolico offshore di grandi dimensioni negli Stati Uniti. Vineyard Wind, che si trova a oltre 15 miglia al largo della costa del Massachusetts, comprende 62 turbine eoliche che genereranno 800 MW di elettricità alimentando oltre 400.000 case.I 134 km di cavi sottomarini sono stati realizzati nei centri di eccellenza di Prysmian Group di Pikkala (Finlandia) e Arco Felice (Italia), mentre le operazioni di installazione in mare sono state effettuate con le navi posacavi di Prysmian Group, Cable Enterprise e Ulisse. “Siamo lieti di avere completato un progetto così importante e strategico che conferma l’accelerazione da parte degli Stati Uniti verso la transizione energetica. Terminate le attività di cablaggio di Viking Link, Prysmian conferma ulteriormente la sua capacità di eseguire correttamente gli importanti progetti in portafoglio”, ha dichiarato Hakan Ozmen, EVP Projects BU di Prysmian Group. LEGGI TUTTO

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    Eni si aggiudica contratto di forniture di GNL a lungo termine in Qatar

    (Teleborsa) – Eni ha firmato un contratto a lungo termine con QatarEnergy LNG NFE (5), la joint venture tra Eni e QatarEnergy per lo sviluppo del progetto North Field East (NFE) in Qatar, per la fornitura fino a 1,5 miliardi di metri cubi anno (bcma) di GNL. I volumi disponibili saranno consegnati al terminale di rigassificazione “FSRU Italia” attualmente collocato a Piombino, con consegne previste a partire dal 2026 per una durata di 27 anni, si legge in una nota.I volumi di GNL prodotti dal progetto NFE aumenteranno la produzione di GNL del Qatar di 45 bcm oltre agli attuali 108 bcm. Il contratto di fornitura di GNL contribuirà alla sicurezza degli approvvigionamenti in Italia tramite la diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Dal 2007 Eni importa in Europa dal Qatar 2,9 bcma tramite un contratto a lungo termine. LEGGI TUTTO

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    Alerion Clean Power acquista progetti eolici e fotovoltaici in Italia

    (Teleborsa) – Il CdA di Alerion Clean Power, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo delle energie rinnovabili, ha deliberato la sottoscrizione di due contratti preliminari per l’acquisto da Fri-el S.p.A., società interamente posseduta da Fri-el Green Power S.p.A., del 100% del capitale sociale di due società titolari di due progetti eolici autorizzati, siti rispettivamente nei comuni di Arlena di Castro e di Castelfranco in Miscano, ciascuno con una capacità di 29,4 MW. L’investimento previsto la realizzazione degli impianti eolici sarà pari a circa 100 milioni di euro e si prevede l’avvio dell’entrata in esercizio per entrambi gli impianti entro il primo semestre 2025, si legge in una nota.Il board ha inoltre deliberato l’acquisto del 100% del capitale sociale di Fri-el Solar S.r.l., società interamente controllata da Fri-el S.p.A., che detiene un portafoglio di progetti di sviluppo fotovoltaico in Italia. In particolare, Fri-el Solar è titolare, tramite società interamente partecipate, di due progetti fotovoltaici autorizzati nei comuni di Licodia Eubea e Grottole, rispettivamente con una capacità di 11,3 MW e 16,4 MW. L’investimento previsto per la realizzazione degli impianti fotovoltaici di Licodia e Grottole sarà pari a circa 24 milioni di euro e si prevede l’avvio dell’entrata in esercizio per entrambi gli impianti entro la fine del 2024.Infine, il consiglio ha deliberato la sottoscrizione di due purchase power agreement (PPA), a lungo termine e a prezzo fisso, tra Enermac S.r.l e Naonis Wind S.r.l., società interamente controllate da Alerion, titolari degli impianti eolici di Orta Nova e Cerignola con una potenza installata complessiva di circa 62 MW, e Fri-El Trading S.r.l., società interamente controllata da Fri-El Green Power S.p.A.. I PPA hanno ad oggetto la cessione di energia elettrica da parte di Enermac e Naonis a Fri-El Trading dal 1° gennaio 2024 sino al 31 dicembre 2035. LEGGI TUTTO

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    SolarEdge, profit warning per domanda debole in Europa

    (Teleborsa) – SolarEdge Technologies, società statunitense attiva nel campo delle soluzioni di inverter e gestione dell’energia, si aspetta che i ricavi, il margine lordo e l’utile operativo del terzo trimestre saranno inferiori al limite inferiore dell’intervallo di orientamento precedente, oltre che prevedere ricavi significativamente inferiori nel quarto trimestre del 2023 poiché il processo di riduzione delle scorte continua.”Durante la seconda parte del terzo trimestre del 2023, abbiamo riscontrato sostanziali cancellazioni e cessioni inaspettate del portafoglio ordini esistente da parte dei nostri distributori europei – ha affermato il CEO Zvi Lando – Attribuiamo queste cancellazioni e pushout a un inventario dei canali superiore al previsto e a tassi di installazione più lenti del previsto. In particolare, i tassi di installazione per il terzo trimestre sono stati molto più lenti alla fine dell’estate e a settembre, dove tradizionalmente si registra un aumento dei tassi di installazione”.In particolare, SolarEdge Technologies prevede che i ricavi del terzo trimestre saranno compresi tra 720 e 730 milioni di dollari, rispetto alla precedente previsione compresa tra 880 e 920 milioni di dollari. Il margine lordo rettificato dovrebbe essere compreso tra il 20,1% e il 21,1%, rispetto alla precedente aspettativa compresa tra il 28% e il 31%.(Foto: © Kladej Voravongsuk / 123RF) LEGGI TUTTO