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    SSE, performance energie rinnovabili pesa su utile semestrale

    (Teleborsa) – SSE, importante società energetica del Regno Unito, prevede di riportare un utile rettificato per azione di almeno 30 pence per i sei mesi che terminano il 30 settembre 2023, riflettendo in gran parte la normale natura stagionale delle operazioni che forniscono la maggior parte degli utili annuali nella seconda metà dell’anno finanziario. Lo si legge in una aggiornamento che anticipa la semestrale in uscita il 15 novembre. Per lo stesso periodo dell’anno scorso, SSE ha registrato 41,8 pence.Questa previsione tiene conto della performance delle energie rinnovabili che rimane al di sotto delle aspettative, con una produzione in ritardo di circa il 19% rispetto al piano per i sei mesi fino al 30 settembre, principalmente a causa di condizioni meteorologiche avverse. Ciò rappresenta un deficit di circa il 7% rispetto alla produzione pianificata per l’intero anno. Riflette anche un contesto di mercato più stabile, che dovrebbe comportare una perdita semestrale stagionale per lo stoccaggio del gas, prima di tornare ad un profitto per l’intero anno quando il gas verrà ritirato.Dopo il successo dell’emissione di un Green Bond di otto anni da 750 milioni di euro a settembre 2023 con una cedola fissa del 4%, SSE prevede che il debito netto rettificato sarà di circa 9 miliardi di sterline al 30 settembre 2023, con oltre il 90% dei finanziamenti ancora detenuti a tasso fisso.Con riguardo all’outlook, SSE prevede che il contesto di prezzi dell’energia più bassi e condizioni di mercato più stabili continueranno per il resto di quest’anno finanziario, ma attraverso il suo portafoglio equilibrato di asset tra reti elettriche, energie rinnovabili, generazione flessibile e stoccaggio, il gruppo prevede comunque di fornire un utile per azione rettificato per l’intero anno di oltre 150 pence, invariato rispetto alle indicazioni fornite nel maggio 2023. LEGGI TUTTO

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    Redelfi, joint venture con Gruppo WRM per mercato italiano BESS

    (Teleborsa) – Redelfi, management company con focus sulla transizione energetica e quotata su Euronext Growth Milan, ha siglato un term sheet con Flash (parte del Gruppo WRM) per la creazione di una joint venture per lo sviluppo congiunto di Battery Energy Storage Systems stand-alone (progetti BESS) in Italia. Il Gruppo WRM è un fondo di investimento indipendente specializzato in Private Equity, Real Estate e Special Situation.L’accordo – si legge in una nota – prevede la costituzione di una apposita newco di diritto italiano, entro il mese di ottobre, che sarà partecipata al 51% da Redelfi o da società dalla stessa controllata e al 49% da Flash, e che investirà mezzi propri nello sviluppo di progetti BESS con un target di 2,8 GW nell’arco temporale di tre anni.Questa partnership industriale-finanziaria permette a Redelfi di entrare nel mercato BESS Italia tramite un ambizioso progetto di sviluppo, attualmente non riflesso nel piano industriale presentato lo scorso novembre. Redelfi “si impegna ad aggiornare le stime del suddetto piano e a darne tempestiva comunicazione al mercato”, viene precisato.”L’accordo con il Gruppo WRM pone le basi per la creazione di uno dei più importanti developer italiani, l’unione delle diverse competenze permetterà di acquisire una quota rilevante in un mercato fortemente in crescita della transizione energetica”, ha commentato il presidente Davide Sommariva. LEGGI TUTTO

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    UE, terza gara per acquisti congiunti di gas da 16 miliardi di metri cubi

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha invitato i fornitori internazionali di gas a presentare le loro offerte nella terza gara dell’UE per l’acquisto congiunto di gas, che è iniziata oggi. La terza gara d’appalto nell’ambito della piattaforma energetica dell’UE durerà fino a domani (4 ottobre). Copre le consegne di gas da dicembre 2023 a marzo 2025.In questa terza gara, il fabbisogno aggregato di gas ammonta a 16,49 miliardi di metri cubi, sulla base delle richieste presentate da 39 aziende europee. Questo livello di domanda aggregata mostra finora “un aumento costante dei volumi nei tre round”, si legge in una nota della Commissione UE.”Dopo un altro ciclo di successo di aggregazione della domanda, vediamo chiaramente che gli operatori del mercato europeo apprezzano il nostro meccanismo per mettere in comune la domanda e procurarsi gas da fornitori affidabili a prezzi competitivi – ha commentato il vicepresidente esecutivo Maros Sefcovic – Ancora una volta, oggi, incoraggio i fornitori internazionali a cogliere l’opportunità di espandere la propria base di clienti in Europa e contribuire a stabilizzare il mercato globale del gas con l’avvicinarsi dell’inverno.”L’acquisto congiunto di gas sostiene gli sforzi dell’UE volti a diversificare il proprio approvvigionamento energetico dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e a rafforzare la propria sicurezza di approvvigionamento. È reso possibile da AggregateEU, il meccanismo dell’UE che consente alle aziende di aggregare la domanda di gas e abbinarla alle offerte di fornitura competitive sul mercato globale. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di EGO da parte di Shell

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo dell’italiana EGO da parte della britannica Shell. L’operazione riguarda principalmente il trading fisico e finanziario di energia elettrica.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, data la limitata posizione combinata di mercato delle società derivante dall’operazione proposta. L’operazione è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,036 milioni di quote di emissione a 80,95 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto 3,036 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 80,95 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente.(Foto: Marek Piwnicki on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Acinque acquisisce il 70% di Agesp Energia

    (Teleborsa) – Acinque, utility quotata su Euronext Milan, è risultata aggiudicataria della procedura ad evidenza pubblica indetta da Agesp volta all’individuazione di un partner industriale che acquisti il 70% della partecipazione detenuta dalla stessa in Agesp Energia. La comunicazione è stata formalizzata ad esito anche della pronuncia favorevole in Consiglio comunale di Busto Arsizio, socio al 99% di Agesp, che ha deliberato la congruità dell’offerta formulata.L’acquisizione costituisce un passaggio strategico nello sviluppo del gruppo Acinque, in accordo con la politica di crescita sostenibile legata ai territori in cui opera e alla loro valorizzazione, in coerenza con le linee guida sottostanti il piano industriale del Gruppo, in corso di aggiornamento.Agesp Energia opera nella vendita di energia elettrica e gas e rappresenta l’operatore di riferimento, da oltre 60 anni, nel territorio di Busto Arsizio per i 39.300 clienti (di cui 27.700 clienti riferiti a comparto gas e 11.600 clienti energia elettrica). La società opera, inoltre, nel servizio di teleriscaldamento, ed è proprietaria della rete dedicata (circa 18 km) nonché dell’impianto di cogenerazione a servizio della stessa.Nel 2022 Agesp Energia ha registrato un EBITDA pari a 3,3 milioni di euro (4,5 milioni di euro l’EBITDA annuo medio atteso per il prossimo quinquennio), con un indebitamento finanziario netto pari a 18,7 milioni di euro. L’Enterprise Value della quota oggetto di acquisizione è pari a 31,4 milioni di euro. Il perfezionamento dell’operazione è previsto con data di efficacia 1° gennaio 2024. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +90 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 22 settembre 2023 sono risultati in crescita di 90 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela leggermente superiore al consensus (+88 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 64 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.359 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 13,4% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.962) e in crescita del 6% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.170 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali calano più delle attese

    (Teleborsa) – Sono diminuite molto più del previsto le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 22 settembre 2023, sono scesi di circa 2,2 milioni di barili a 416,3 MBG, contro attese per un decremento di 1,3 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una variazione di +0,4 milioni, arrivando a 120,1 MBG, contro attese per un variazione di -1,3 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 1 milione a quota 220,5 MBG (era atteso un decremento di 0,1 milione).Le riserve strategiche di petrolio sono scese di 0,2 milioni a 351 MBG. LEGGI TUTTO