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    HSBC cautamente ottimista su utility. Terna e Snam promosse a Buy

    (Teleborsa) – HSBC osserva che il primo trimestre del 2024 è stato un trimestre difficile per le utility, ma afferma di essere cautamente ottimista per i prossimi 12 mesi. In un report sul tema, viene osservato che l’indice FTSE EU Utility in calo del 5,3%, sottoperformando l’indice più ampio di circa l’11%, principalmente a causa del rialzo dei rendimenti obbligazionari a lungo termine, del calo dei prezzi dell’energia elettrica e della revisione al ribasso delle guidance da parte dei alcune utility.Guardando al futuro, gli analisti prevedono una crescita interessante della domanda di elettricità, ma credono che l’Europa tornerà solo nel 2027 ai livelli del 2021. Il broker è costruttivo sulle reti, si aspetta che gli utili esposti ai prezzi si normalizzino ulteriormente e preferisce una crescita selettiva in un mercato delle energie rinnovabili competitivo e con un’offerta eccessiva.Il report evidenzia che le esigenze di investimento nelle reti elettriche stanno raddoppiando e triplicando e anche gli investimenti a medio termine nelle reti del gas stanno aumentando per le conversioni a idrogeno e biogas. Le reti in rapida crescita come National Grid, E.ON e Terna offrono una forte crescita della RAB con utile netto e crescita dei dividendi del 3-5%. Anche per questi motivi è arrivata la promozione a Buy per Terna e Snam.Guardando alle rinnovabili, HSBC preferisce società elettriche integrate e anche per questo motivo ha declassato Orsted a Hold da Buy e promosso Acciona Energia a Hold da Reduce. Tra le altre, confermato Buy su Enel. LEGGI TUTTO

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    Lemon Sistemi, contratto da 1,3 milioni di euro con Mondial Granit

    (Teleborsa) – Lemon Sistemi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione, fornitura e posa di impianti fotovoltaici, termoidraulici, di accumulo e della progettazione di soluzioni per l’efficientamento energetico, ha firmato un contratto con Mondial Granit, società siciliana che produce e commercializza marmi, pietre e graniti presente sul mercato internazionale, per la realizzazione di una nuova sezione di impianto fotovoltaico da 1,2 MW.Il valore del contratto è pari a 1,3 milioni di euro e prevede il versamento, a favore di Lemon Sistemi, di un acconto del 10% alla sottoscrizione del presente accordo, del 20% al termine del montaggio della struttura di sostegno e del restante saldo del 70% alla fine delle opere di installazione, collaudo dell’impianto e invio al gestore della conclusione delle lavorazioni sul portale di E-Distribuzione e connessione.”Siamo decisamente soddisfatti di comunicare la firma di questo importante contratto superiore a 1 MW, che rientra tra le strategie di sviluppo annunciate in sede di IPO ovvero la progettazione, la fornitura e la posa di impianti fotovoltaici compresi tra 1 MWp e 10 MWp, andando ad aumentare la dimensione media dei singoli progetti – ha commentato Maria Laura Spagnolo, Presidente e Co-CEO di Lemon Sistemi – Essere partner di società come Mondial Granit, che operano nell’ambito di settori energivori, consente a Lemon Sistemi di fornire un apporto concreto alla decarbonizzazione e alla transizione energetica del nostro paese”.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Alperia verso emissione di green bond per 100-250 milioni di euro aperto al retail

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Sorveglianza di Alperia, azienda energetica di Bolzano, ha approvato il bilancio 2023 e la proposta del Consiglio di Gestione di sottoporre all’Assemblea degli azionisti la distribuzione ai soci di un importo pari a 34 milioni di euro a titolo di dividendi, l’accantonamento di circa 2 milioni di euro a riserva legale e il riporto a nuovo dei restanti circa 3,6 milioni di euro.Inoltre, il Consiglio di Gestione ha approvato l’eventuale emissione del prestito obbligazionario destinato anche a investitori retail in Italia.In merito a tale possibile emissione, preannunciata il 29 marzo scorso, il Consiglio di Gestione ha approvato e autorizzato l’emissione del nuovo prestito obbligazionario green per un ammontare compreso tra i 100 e i 250 milioni di euro destinato a investitori qualificati italiani ed esteri, nonché al pubblico indistinto e a persone fisiche residenti in Italia. Le obbligazioni avranno un taglio minimo pari a 1.000 euro e una durata di cinque anni dalla data di emissione con facoltà di rimborso anticipato volontario a partire dal terzo anno. Il tasso di interesse, la cui determinazione avverrà nell’imminenza dell’avvio del collocamento, sarà fisso e non inferiore al 4,5% su base annua, riconosciuto con periodicità semestrale. “Con questa iniziativa Alperia si pone l’obiettivo di rafforzare il rapporto con il territorio, offrendo anche alla popolazione la possibilità di investire in obbligazioni green finanziando la strategia di sostenibilità del gruppo e quindi di prender parte insieme ad Alperia allo sviluppo sostenibile e alla transizione energetica”, si legge in una nota.Alperia intende richiedere l’ammissione a quotazione delle obbligazioni sul mercato regolamentato della Borsa di Irlanda (Euronext Dublin) e sul MOT, il mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana. Si procederà con l’offerta delle obbligazioni tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, qualora sussistano idonee condizioni di mercato. LEGGI TUTTO

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    Lemon Sistemi, accordo per realizzare ultimi 2 impianti fotovoltaici su strutture Mangia’s Resorts

    (Teleborsa) – Lemon Sistemi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione, fornitura e posa di impianti fotovoltaici, termoidraulici, di accumulo e della progettazione di soluzioni per l’efficientamento energetico, ha firmato due accordi con la società Hotel Investment Partners (HIP) – società leader proprietaria di resort hotels nel sud Europa controllata da fondi gestiti da Blackstone – per la realizzazione di due impianti fotovoltaici in Sardegna da 73 kWp e 219 kWp su strutture gestite da Mangia’s del gruppo Aeroviaggi.Aeroviaggi e HIP hanno affidato a Lemon Sistemi la realizzazione di cinque impianti fotovoltaici su cinque Resort del brand Mangia’s in Sicilia e in Sardegna. Nel 2023 presso Mangia’s Brucoli Sicily, Mangia’s Santa Teresa Sardinia e Mangia’s Selinunte Resort sonostati installati tre dei cinque impianti affidati, per una capacità di oltre 600 kWp. Con la firma del presente accordo, che prevede la realizzazione degli ultimi due impianti che sorgeranno su due rinomate strutture alberghiere in Sardegna, dalla capacità rispettivamente di 73 kWp e 219 kWp, si completa il pacchetto dei cinque impianti fotovoltaici.”Siamo molto soddisfatti di proseguire la collaborazione iniziata nel 2018 con Aeroviaggi e confermata con il nuovo accordo raggiunto nel 2023 con Hotel Investment Partner su strutture gestite dalla stessa Aeroviaggi a marchio Mangia’s per la realizzazione di 5 impianti fotovoltaici in 5 Resort tra Sicilia e Sardegna – ha commentato Maria Laura Spagnolo, Presidente e Co-CEO di Lemon Sistemi – La realizzazione degli ultimi due impianti, ci consente di essere ancora una volta partner di una affermata catena alberghiera, presente nella top 10 dei brand di ospitalità in Italia”. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali calano di 6,4 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono calate a sorpresa le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 19 aprile 2024, sono scesi di circa 6,4 milioni di barili a 453,6 MBG, contro attese per un incremento di 1,6 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una salita di 1,6 milioni, arrivando a 116,6 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 0,6 milioni a quota 226,7 MBG.Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,8 milioni a 365,7 MBG. LEGGI TUTTO

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    2i Rete Gas, dividendo 2023 da 125 milioni di euro. Francesco Forleo confermato AD

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di 2i Rete Gas, secondo operatore italiano nel settore della distribuzione del gas che ha avviato un processo propedeutico alla quotazione su Euronext Milan, ha approvato il bilancio d’esercizio 2023 e deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 125 milioni di euro.I soci hanno anche nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2024-2026, confermando Ugo De Carolis (Presidente), Carlo Michelini (Vicepresidente), Francesco Forleo, Rosaria Calabrese, Carlo Maddalena, Stefano Gatti, Alessandra Polerà, Federica Rita Vasquez.Il CdA ha confermato Francesco Forleo Amministratore delegato e Direttore generale.2i Rete Gas – controllata da F2i SGR e partecipata da APG Asset Management e da Ardian – gestisce circa 72 mila Km di rete in oltre 2.200 comuni italiani, con il lavoro di quasi 2.200 persone. Come alternativa alla quotazione in Borsa, nelle scorse settimane si è parlato anche di un interesse da parte del big del settore Italgas. LEGGI TUTTO

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    Eni, Gattei: vediamo uno slancio positivo continuo per il resto del 2024

    (Teleborsa) – “Stiamo aumentando il buyback del 2024 del 45%, da 1,1 miliardi a 1,6 miliardi di euro, con il continuo impegno a rivisitare in ciascuno dei restanti trimestri per aggiornare sulla performance finanziaria prevista e sulla relativa distribuzione. Il nostro obiettivo è fornire come minimo la performance aziendale sottostante che abbiamo come target e garantire di catturare il rialzo disponibile dallo scenario”. Lo ha affermato Francesco Gattei, CFO di Eni, durante la conference call con gli analisti che ha seguito la pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2024.”La nostra assemblea degli azionisti del 15 maggio esaminerà la proposta di autorizzare il nostro nuovo programma di riacquisto fino a un massimo di 3,5 miliardi di euro – ha spiegato – La nostra pratica normale sarebbe quella di iniziare i riacquisti subito dopo tale autorizzazione. Se autorizzato, il nostro dividendo 2024 su 1 euro per azione, pagato trimestralmente, inizierà a settembre”.Rivedendo le guidance rispetto a marzo, Gattei ha detto che Eni ha “aumentato la fiducia nella produzione upstream; confermata la redditività sottostante di GGP, Enilive e Plenitude; quindi, con uno scenario più positivo, abbiamo alzato la guidance per il 2024 sia per l’EBIT pro-forma di gruppo che per il CFFO a oltre 14 miliardi di euro”.Guardando al secondo trimestre, “ci aspettiamo che la produzione diminuisca in modo sequenziale riflettendo gli impatti della manutenzione stagionale e gli eventuali disinvestimenti che concludiamo – ha spiegato il CFO – In linea con il tipico andamento stagionale e riflettendo l’attuale contesto commerciale, ci aspettiamo che i risultati del secondo trimestre di GGP siano inferiori a quelli del primo trimestre. Per Plenitude ci aspettiamo una solida performance nel secondo trimestre nel settore Retail, anche se con volumi stagionali inferiori, nonché un contributo delle energie rinnovabili che continua a riflettere la recente crescita della capacità. Prevediamo che i tassi di utilizzo nelle nostre raffinerie convenzionali diminuiranno sequenzialmente a causa della manutenzione programmata, mentre si prevede che la disponibilità della bioraffineria rimarrà stabile intorno al 90%, con la possibilità di catturare una maggiore domanda stagionale nel Marketing”.In generale, “siamo molto soddisfatti dei nostri progressi all’inizio del 2024, che hanno dimostrato di aver raggiunto tutti i nostri obiettivi chiave e possiamo vedere uno slancio positivo continuo per il resto del 2024 – ha sottolineato Gattei – Siamo inoltre lieti di essere in grado di aumentare materialmente la distribuzione degli azionisti per l’anno continuando a far crescere un’Eni più grande e redditizia”. LEGGI TUTTO

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    Eni, Descalzi: risultati eccellenti, abbiamo accelerato trasformazione del portafoglio

    (Teleborsa) – “Nel primo trimestre 2024 abbiamo accelerato il processo di trasformazione del nostro portafoglio facendo leva sulle diverse piattaforme di crescita del valore, sia nei business tradizionali che in quelli legati alla transizione energetica. Grazie al perfezionamento dell’acquisizione di Neptune Energy e all’annunciata operazione di fusione delle attività UK con Ithaca Energy, rafforzeremo l’Upstream con una maggiore presenza nei paesi OCSE e crescente incidenza della produzione gas; inoltre, l’investimento del fondo EIP in Plenitude, ad un valore implicito di oltre 10 miliardi di euro, conferma l’elevato potenziale del nostro segmento rinnovabili e retail”. Lo ha affermato Claudio Descalzi, AD di Eni, commentando i risultati del primo trimestre pubblicati dal Cane a sei zampe.”Continuiamo a realizzare ottimi risultati operativi grazie alle nostre competenze distintive nell’esplorazione e nello sviluppo: la rilevante scoperta esplorativa in Costa d’Avorio aumenterà le opzioni di creazione di valore nel lungo termine in termini sia di risorse addizionali sia di possibile anticipata monetizzazione – ha spiegato – il modello di sviluppo “accelerato” ha consentito di effettuare il primo carico di gas liquefatto dal progetto Congo LNG a distanza di appena un anno dalla decisione d’investimento”. “I risultati finanziari del trimestre sono stati eccellenti, con un forte contributo della E&P grazie all’incremento della produzione del 5% rispetto all’anno precedente e la continua crescita di Plenitude ed Enilive – ha sottolineato Descalzi – I 4,1 miliardi di euro di Ebit proforma adjusted del trimestre si traducono in 1,6 miliardi di euro di profitti netti. Il flusso di cassa operativo al netto delle variazioni del circolante è stato di 3,9 miliardi di euro, il doppio della spesa per investimenti organici, consentendoci di mantenere il leverage di 0,23 ben all’interno del nostro intervallo obiettivo, nonostante l’esborso per l’acquisizione di Neptune Energy”.”Questi risultati, insieme all’esecuzione efficiente dei nostri programmi di crescita nell’upstream e di sviluppo profittevole dei business legati alla transizione energetica, nonché alla cattura delle fasi favorevoli dello scenario, segnano una traiettoria di superamento delle previsioni economico-finanziarie di budget – ha aggiunto – Sulla base del nostro scenario aggiornato, le nostre aspettative sono di un flusso di cassa operativo di oltre 14 miliardi di euro e, in linea con la nostra politica di distribuzione, prevediamo di incrementare il piano 2024 di buy-back del 45% a 1,6 miliardi di euro”. LEGGI TUTTO