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    WattWeCan, l’energia si trasforma in solidarietà

    (Teleborsa) – Un’occasione per trasformare l’energia in solidarietà: pochi minuti di dolce pedalata per contribuire a sostenere ragazze e ragazzi in difficoltà nel loro percorso di crescita personale e culturale. Nel primo evento itinerante WattWeCan, il 21 e 22 giugno al Centro Commerciale Brianza di Paderno Dugnano (MI), sono state tantissime le persone montate in sella alle spinbike.Hanno donato la loro energia, sotto forma di ben 5.000 calorie, convertite in valore economico dal Centro Commerciale, alla onlus La Passione di Yara, che si occupa di sostenere le passioni sportive, artistiche e culturali di adolescenti e giovani che vivono infamiglie in difficoltà.L’appuntamento per il prossimo weekend in sella è il 13 e 14 settembre a Nichelino (TO), presso il Centro Commerciale “I Viali”. LEGGI TUTTO

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    ESI, finanziamento di 1,7 milioni di euro da Blu Banca per impianto fotovoltaico a Monterosi

    (Teleborsa) – ESI, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato delle energie rinnovabili, ha comunicato che il proprio veicolo La Cava ha ottenuto un finanziamento di 1,7 milioni di euro destinato alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico della potenza di 3 MW nel comune di Monterosi (VT).Il finanziamento, erogato da Blu Banca – istituto con il quale ESI intrattiene solidi rapporti di collaborazione, per un totale di linee di credito pari a circa 3,5 milioni di euro – rappresenta un passaggio strategico di primaria importanza, si legge in una nota. L’operazione costituisce infatti il primo passo concreto del piano triennale di sviluppo di ESI, che prevede la realizzazione di 20 MW complessivi di nuova capacità fotovoltaica entro la fine del 2026.La costruzione dell’impianto di Monterosi sarà affidata a ESI sulla base di un contratto EPC già sottoscritto per un valore di 2,25 milioni di euro, con l’obiettivo di completare i lavori entro il 2026. La commessa contribuirà inoltre a incrementare il backlog complessivo di ESI, rafforzando la visibilità sul medio periodo. Alla luce della produzione già realizzata fino al 31 dicembre 2024 e dei nuovi progetti acquisiti nel corso del 2025, il backlog complessivo di ESI si attesta a circa 34,8 milioni di euro, confermando la capacità di garantire continuità e solidità al portafoglio ordini.La società ha comunicato inoltre che il progetto fotovoltaico da 9,8 MW in provincia di Foggia, comunicato il 30 novembre 2023 e subordinato a project financing, non potrà essere realizzato a causa del mancato perfezionamento del finanziamento alla società committente.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    ENEL, rinnovato l’accordo di collaborazione con l’Arma dei Carabinieri

    (Teleborsa) – Enel e Arma dei Carabinieri rinnovano l’impegno comune per la legalità, la sostenibilità e la sicurezza energetica, attraverso la firma di un nuovo accordo di collaborazione. Alla cerimonia svolta presso il Comando Generale dell’Arma, hanno preso parte il comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Salvatore Luongo, e l’ad del Gruppo Enel, Flavio Cattaneo.Lo scopo dell’accordo – fa sapere Enel in una nota – è quello di dare continuità al legame, già consolidato grazie a una precedente intesa, i cui contenuti e ambiti operativi vengono ora ampliati con un approccio sistemico e proattivo che tiene conto dell’evoluzione del Paese, in un’ottica di sviluppo sostenibile e tutela sempre più efficace della legalità e della sicurezza. Nello specifico, particolare attenzione sarà data al monitoraggio dei progetti PNRR e alla tutela ambientale del territorio e al contrasto alle ecomafie.Tra le finalità il “comune impegno per garantire una sempre più proficua sicurezza partecipata e integrata, con mirate azioni di prevenzione verso condotte fraudolente a danno dei consumatori, sempre più sofisticate grazie a tool di AI, nonché di attività dolose di varia natura in danno delle infrastrutture critiche”. L’azienda elettrica si occuperà inoltre di efficientamento energetico, con progetti specifici per le strutture dell’Arma, e di mobilità sostenibile. In base al protocollo sono poi previste attività di cooperazione nell’ambito della sicurezza e del monitoraggio degli scenari critici internazionali.La cultura della legalità e della sostenibilità ambientale, da sempre finalità comuni dell’Arma e di Enel, saranno anche oggetto di programmi di formazione congiunta nelle scuole, esempio concreto di collaborazione virtuosa tra settore pubblico e privato. LEGGI TUTTO

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    Sesto San Giovanni: affidata ad A2A Calore e Servizi la concessione del servizio di teleriscaldamento

    (Teleborsa) – Il Comune di Sesto San Giovanni ha affidato ad A2A la concessione del servizio di teleriscaldamento per un periodo di vent’anni: il contratto è stato sottoscritto nella giornata di martedì 2 luglio alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e delpresidente e amministratore delegato di A2A Calore e Servizi, Luca Rigoni. “Con questo nuovo affidamento, Sesto San Giovanni compie un altro passo concreto verso un futuro sempre più sostenibile. Dopo la sostituzione degli impianti di illuminazione con tecnologia LED e la riqualificazione delle nostre piazze, oggi investiamo con decisione nel teleriscaldamento, una delle soluzioni più efficaci per contribuire alla decarbonizzazione e ridurre le emissioni. Grazie a questa misura, prosegue il nostro impegno per rendere Sesto San Giovanni sempre più orientata al futuro. È questa la città che vogliamo: moderna, attenta all’ambiente e vicina ai cittadini” commenta il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano.”L’affidamento ventennale del servizio di teleriscaldamento a Sesto San Giovanni rappresentaun’opportunità per proseguire e rafforzare un sistema che A2A Calore e Servizi presidia da anni sulterritorio, sviluppando ulteriormente una delle reti più articolate a livello nazionale, con 64 chilometridi estensione e circa 50.000 appartamenti equivalenti serviti – afferma Rigoni –. Il nostro obiettivo è potenziare ancora di più questainfrastruttura, integrando soluzioni tecnologiche avanzate per migliorarne la qualità e l’efficienza energetica. In questa direzione siamo certi che la collaborazione con l’Amministrazione Comunale sarà fondamentale per contribuire alla decarbonizzazione della città, in linea con le esigenze del territorio e dei cittadini”.L’assegnazione è avvenuta al termine di una procedura ad evidenza pubblica, che ha seguito il percorso avviato nel 2022 con la decisione del Consiglio Comunale di optare per il modello della concessione di servizio. L’affidamento ad A2A Calore e Servizi, Società del Gruppo A2A e primo operatore nazionale del settore, conferma la volontà dell’Amministrazione di garantire ai cittadini un servizio energetico affidabile, efficiente e orientato alla sostenibilità. Il teleriscaldamento, infatti, rappresenta oggi una delle soluzioni più efficaci per contribuire alla decarbonizzazione e alla riduzione delle emissioni, in linea con gli obiettivi europei in materia di energia e clima. In particolare, la rete di Sesto San Giovanni, si posiziona oggi tra le più estese e articolate d’Italia, servendo un totale di circa 50.000appartamenti equivalenti.Il nuovo affidamento – sottolinea A2A in una nota – consentirà di proseguire nel percorso di sviluppo del sistema, con investimenti mirati alla sua estensione, al miglioramento dell’efficienza energetica e alla riduzione dell’impatto ambientale, a beneficio dell’intera comunità. LEGGI TUTTO

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    UE, approvvigionamento di energia rinnovabile cresciuto del 3,4% nel 2024

    (Teleborsa) – L’approvvigionamento di energia rinnovabile nell’UE è aumentato del 3,4% nel 2024, rispetto al 2023, attestandosi a circa 11,3 milioni di terajoule (TJ). Lo comunica l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat).Al contrario, l’approvvigionamento di carbone ha continuato a diminuire. L’approvvigionamento di lignite è diminuito del 10%, attestandosi a 199.302.000 tonnellate, mentre l’approvvigionamento di carbon fossile è diminuito del 13,8%, attestandosi a 110.924.000 tonnellate. Entrambi i valori rappresentano i più bassi registrati dall’inizio della serie di dati.Dopo un forte calo dell’approvvigionamento di gas naturale nell’UE nel 2023, il 2024 ha registrato un aumento molto modesto dello 0,3% rispetto al 2023, raggiungendo un valore di 12,8 milioni di TJ.Per quanto riguarda petrolio e prodotti petroliferi, l’offerta è stata pari a 454.038 mila tonnellate, con un calo dell’1,2% rispetto al 2023.Nel 2024, le energie rinnovabili sono state la principale fonte di elettricità nell’UE, rappresentando il 47,3% della produzione totale di elettricità. Le energie rinnovabili hanno generato 1,31 milioni di gigawattora (GWh), con un aumento del 7,7% rispetto al 2023.Al contrario, l’elettricità generata da combustibili fossili è diminuita del 7,2% rispetto all’anno precedente, contribuendo per 0,81 milioni di GWh, pari al 29,2% della produzione totale di elettricità. Le centrali nucleari hanno prodotto 0,65 milioni di GWh, pari al 23,4% della produzione di elettricità dell’UE, con un aumento della produzione del 4,8% rispetto al 2023. LEGGI TUTTO

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    Gas, sale bolletta per vulnerabili a giugno

    (Teleborsa) – Sale dell’1,7% a giugno il prezzo del gas per i clienti del ‘servizio di tutela della vulnerabilità, regolato dall’Arera. Lo comunica l’Autorità spiegando che per il mese, che ha visto le quotazioni all’ingrosso in aumento rispetto a quelle registrate nel mese precedente, il prezzo della sola materia prima gas, per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari a 39,14 euro a megawattora. A giugno, il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo è pari a 109,85 centesimi di euro per metro cubo (+1,7% su maggio).L’Unione Nazionale Consumatori parla di “Rialzo inaccettabile. Per quanto minimo, questo aumento è la prova del nove, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che urge una seria riforma a livello europeo che impedisca di speculare allegramente sul gas, facendo salire il prezzo nonostante il crollo della domanda dovuto alla fine della stagione termica. Serve, però, che anche il Governo riduca le imposte sull’energia, altrimenti agli extraprofitti vergognosi consentiti a chi scommette sui rincari del gas, extraprofitti che questo Governo ha deciso di non tassare, si aggiunge pure il guadagno per le casse dell’erario che, grazie a queste speculazioni, incassa più soldi, in pieno conflitto di interessi e sulla pelle di famiglie e imprese” afferma Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati di Arera.Secondo lo studio dell’UNC, per il nuovo utente tipo che consuma 1100 metri cubi di gas, il +1,7% significa spendere 20 euro (20,35 centesimi) in più su base annua, anche se l’effetto reale è praticamente nullo visto che i caloriferi sono orami spenti in tutta Italia e il gas è utilizzato solo per la cottura cibi e produzione di acqua calda. La spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1 giugno 2025 al 31 maggio 2026), nell’ipotesi di prezzi costanti, sale a 1208 euro che, sommati ai 622 euro della luce, determinano una stangata complessiva annua pari a 1830 euro.Se il prezzo del gas sale oggi dell’1,7%, rispetto ai tempi pre-crisi del giugno 2021, in base alla nuova serie storica ricostruita secondo il nuovo cliente tipo, è oggi superiore del 49,2%, mentre rispetto al picco del giugno 2022 è inferiore di appena l’11,4%. La spesa nei prossimi 12 mesi, ipotizzando prezzi fissi, è meno cara di 2 euro rispetto a quella pagata nel 2024. LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,25 milioni di quote di emissione a 69,01 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto quasi 3,25 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 69,01 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    Enel, Bloomberg certifica l’effetto Cattaneo: il valore di mercato è salito del 35%

    (Teleborsa) – A poco più di due anni di distanza dalla sua nomina, la scelta di puntare su Flavio Cattaneo per la guida di Enelsi sta dimostrando indovinata, con risultati industriali per il gruppo energetico che superano le aspettative del mercato e consolidano la posizione internazionale di Enel tra i leader del settore. Lo ha messo bene in chiaro Bloomberg, che nella sua sezione dedicata all’analisi dell’impatto dei ceo da quando sono in carica sottolinea come nel corso del suo mandato si sia registrato un incremento del valore di mercato della società del 35% che ha portato la capitalizzazione di Enel a 83,2 miliardi di euro.Ritorno significativo per gli azionistiI numeri testimoniano l’efficacia della strategia adottata dal ceo del gruppo che ha adottato un approccio più pragmatico e selettivo, con focus in particolare sulla creazione di valore per gli azionisti attraverso un piano di investimenti mirati, l’ottimizzazione del portafoglio e l rafforzamento delle attività nei mercati strategici dove Enel è presente. Una strada che ha ripagato quegli azionisti che hanno creduto al business plan di Cattaneo.Bloomberg calcola infatti che chi avesse investito 1.000 euro a maggio 2023, ossia al momento dell’insediamento del ceo, oggi avrebbe in portafoglio un controvalore, al netto anche del reinvestimento dei dividendi lordi, di 1.535,31 euro, con un rendimento quindi di oltre il 50% in due anni. Dalla data di pubblicazione delle liste (13 aprile 2023) questo valore salirebbe al 60% circa.In un contesto di mercati volatili e incertezze geopolitiche Enel ha dimostrato una buona capacità di generazione di cassa con una distribuzione dividendi totale di 0,90 euro per azione. Il dividend yield a 12 mesi del 5,7% si posiziona, infatti, su livelli molto attrattivi per gli investitori, sono sempre alla ricerca di rendimenti stabili.C’è da dire che il primo a credere nelle potenzialità di questo piano strategico è stato lo stesso manager milanese, che durante il mandato, ha acquistato titoli di Enel e della controllata Endesa per un controvalore di circa 40 milioni di euro.Ottimizzazione in un mercato complessoUna performance che stupisce ancora di più se si considera il contesto macroeconomico complesso in cui è avvenuta. Sempre Bloomberg rileva infatti come nel periodo in esame ci sia stata una contrazione dei ricavi del 17% con un valore di 78,95 miliardi di euro nell’ultimo anno fiscale. Un calo, tuttavia, che non rappresenta un segnale di debolezza, ma appunto è stato letto dal mercato come frutto della nuova strategia voluta dal ceo che punta sull’ottimizzazione del portafoglio e sulla focalizzazione sui mercati più profittevoli.Il volume minore di ricavi va inserito anche nel contesto delle trasformazioni che stanno interessando il settore energetico, dove la transizione verso fonti rinnovabili e la volatilità dei prezzi delle commodity richiedono approcci gestionali sempre più sofisticati. Leadership ESG a livello internazionaleUn aspetto particolarmente apprezzato da Bloomberg è rappresentato dai parametri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Nei punteggi ESG, Enel ha raggiunto risultati rilevanti per il settore energetico. Nel dettaglio, su una scala da 0 a 10 il rating ambientale del gruppo energetico è di 7,13, punteggio che lo colloca davanti al 99% dei competitor, confermandosi come benchmark per la transizione energetica sostenibile.Anche nella classifica sulla sostenibilità sociale, con un punteggio di 5,70, Enel è tra i leader del settore, rimanendo davanti al 96% delle altre aziende energetiche.Infine, sul fronte della governance, il punteggio di 6,98, che testimonia una qualità dei processi decisionali e una trasparenza gestionale, permette all’azienda di essere davanti all’82% dei concorrenti.Equilibrio tra performance e mercato nei compensiNella sua analisi, Bloomberg evidenzia come la struttura di governance di Enel rispecchi gli standard internazionali, con una composizione equilibrata del cda: nove consiglieri totali di cui quattro donne, e un’età media di 61 anni. Per quanto riguarda la remunerazione, al ceo è stato riconosciuto nel 2024 un compenso di 3,6 milioni di euro, di cui 3,3 milioni tra stipendio e bonus. Uno “stipendio” che lo porta in quindicesima posizione nella speciale classifica dei compensi dei top manager dell’indice FTSE MIB.Prospettive future e fiducia del mercatoIl rating Baa1 assegnato da Moody’s, l’ottavo livello più alto della scala, con outlook stabile, conferma la solidità finanziaria di Enel. Un giudizio che registra una sostanziale fiducia da parte delle agenzie di rating nella leadership di Cattaneo e nella capacità del gruppo di conservare una struttura finanziaria equilibrata e di poter continuare a generare flussi di cassa sostenibili nel medio-lungo termine. Gli analisti si mostrano per questo ottimisti sulle prospettive future di Enel, con un prezzo target medio a 12 mesi di 8,43 euro per azione, superiore del 3,1% rispetto alle quotazioni correnti. Un potenziale di crescita, seppur contenuto, significativo per un titolo così liquido e così appetibile per gli investitori, che conferma le buone aspettative del mercato sulla strategia impostata da Cattaneo. LEGGI TUTTO