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    Energia, ARERA: fuori da tutele 57,2% clienti luce, 60% gas

    (Teleborsa) – Prosegue a ritmo costante la progressiva uscita dei clienti finali dalle tutele. Secondo l’ultimo aggiornamento di marzo 2021 sono nel mercato libero (e proiettando tale andamento su tutto l’anno 2021), nel settore elettrico, il 57,3% dei clienti domestici e il 68% dei clienti altri usi in bassa tensione; nel settore del gas, il 60,2% dei clienti domestici e il 69,9% dei condomini uso domestico con consumi inferiori ai 200 mila Smc. Questi i dati resi noti dall’Arera che ha pubblicato il primo “Rapporto monitoraggio dei mercati di vendita al dettaglio dell’energia elettrica e del gas”, previsto dal decreto del Ministero dello sviluppo economico del 30 dicembre 2020 (“Prime modalità per favorire l’ingresso consapevole dei clienti finali nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas”).Da un’analisi di dettaglio del settore elettrico, per i domestici il mercato libero è scelto in misura maggiore dai più giovani: l’81% dei contratti siglati da clienti tra i 18 e 29 anni. Inoltre, la quota di clienti in uscita dalla maggior tutela che sceglie un contratto di libero mercato con lo stesso venditore che esercisce anche la maggior tutela, o con un collegato, e’ molto elevata e continua a mantenersi al di sopra del 50%. “Non sembra essere scalfito pertanto il vantaggio competitivo nell’acquisire clienti sul libero mercato in capo ai gruppi che operano anche nel servizio di maggior tutela”, rileva l’Authority.Dall’analisi per alcuni clienti tipo emerge come nel mercato libero siano presenti alcune offerte piu’ convenienti dei servizi di tutela, sia a prezzo fisso che a prezzo variabile, nonostante queste rappresentino una quota residuale di quelle disponibili. Nel settore elettrico per il cliente tipo domestico residente, nei 18 mesi analizzati (gennaio 2020 – giugno 2021) erano disponibili in media 64 offerte più convenienti della maggior tutela, pari al 4,72% delle offerte a disposizione. Di queste, 15 erano a prezzo variabile e 49 a prezzo fisso. Con riferimento invece al settore del gas, per il cliente tipo domestico erano disponibili in media 65 offerte piu’ convenienti del servizio di tutela, pari al 9,82% delle offerte a disposizione. Rispetto al complesso dei contratti sottoscritti nel mercato libero dai clienti domestici emerge come siano principalmente a prezzo fisso: 84% nel settore elettrico e 73,9% nel settore del gas naturale. Scegliendo il prezzo fisso, i clienti domestici di entrambi i settori hanno sottoscritto contratti che prevedono anche servizi aggiuntivi: il 79,6% nel settore elettrico e il 62% in quello gas. Nelle offerte a prezzo variabile sottoscritte dai domestici sono invece meno diffusi: 46,8% nel settore elettrico e 24,4% in quello del gas. I servizi aggiuntivi sono ancor meno diffusi nei contratti sottoscritti dai clienti non domestici del settore elettrico (il 37,9% nelle offerte a prezzo fisso, il 34,6% in quelle a prezzo variabile), dai condomini uso domestico gas (16,8% nelle offerte a prezzo fisso, 25,9% in quelle a prezzo variabile), dai non domestici gas (11,2% nelle offerte a prezzo fisso, 11,5% in quelle a prezzo variabile). I primi approfondimenti su un campione di clienti usciti dal servizio di maggior tutela nel periodo luglio 2020-marzo 2021, sembrano mostrare come non sempre il cliente sceglie l’offerta economicamente piu’ vantaggiosa. I dati mostrano che solo una parte dei clienti effettua confronti sul Portale Offerte, questo fa presumere che la sottoscrizione delle offerte continui in modo prevalente ad essere effettuata dopo essere stati contattati da un call center o da un agente di vendita e che il cliente non sfrutti appieno gli strumenti a disposizione per una scelta consapevole. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, a Endesa (Gruppo Enel) linea di credito Esg per emissione garanzie da 350 milioni di euro

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha accordato a Endesa, la più grande compagnia elettrica di Spagna e la seconda in Portogallo, una linea di credito Esg, destinata all’emissione di garanzie, da 350 milioni di euro. L’operazione – fa sapere Intesa Sanpaolo in una nota – prevede la concessione di una linea di credito da parte della Banca, attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking, guidata da Mauro Micillo, per emissione di garanzie “a ombrello”, di cui potranno beneficiare tutte le società controllate da Endesa, che comprende un meccanismo di incentivazione Esg (Environmental, Social, and Governance).Endesa si è impegnata ad aumentare la percentuale di fonti rinnovabili sul totale della propria capacità di produzione di energia elettrica installata nella penisola iberica, passando dal 45% di inizio anno al 50% entro la fine di dicembre 2021. Al rispetto del target prefissato, Intesa Sanpaolo applicherà uno sconto alla linea.A fine 2020 Endesa contava attivi totali pari a 32 miliardi di euro e circa 9.600 dipendenti. La società è parte del Gruppo Enel, multinazionale italiana dell’energia, leader del settore e delle energie rinnovabili e uno dei principali operatori integrati di gas nel mercato retail, presente in 5 continenti e in oltre 30 Paesi per un totale di oltre 74 milioni di utenti finali. “Siamo molto lieti di supportare Endesa e il Gruppo Enel nel loro importante percorso per l’accelerazione della transizione energetica – afferma Nicola Doninelli, responsabile Direzione Internazionale della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo –. La linea di credito, concessa dalla nostra filiale di Madrid, intende incentivare concretamente una grande realtà europea, già leader sul fronte della sostenibilità, a raggiungere obiettivi Esg ancora più ambiziosi”. LEGGI TUTTO

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    Renergetica vende due progetti fotovoltaici a Edison

    (Teleborsa) – Renergetica, società attiva nello sviluppo di progetti a fonti rinnovabili e quotata sul mercato AIM Italia, ha venduto le società veicolo Ren 143 srl e Ren 144 srl a Edison Renewables, controllata al 100% da Edison. Le società cedute sono titolari delle autorizzazioni per la realizzazione di due impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva di oltre 16 MWp, in provincia di Alessandria.I due impianti da realizzare sono i primi all’interno dell’accordo quadro firmato nell’aprile 2020 per lo sviluppo complessivo di 250MWp in cinque anni. In particolare, i due impianti oggetto di compravendita fanno parte dei circa 90 MWp di progetti già opzionati da Edison (come comunicato dalla società lo scorso 4 giugno 2020).”Siamo molto soddisfatti dell’operazione – ha dichiarato Rosa Arnau, AD di Renergetica – che abbiamo concluso nel pieno rispetto delle tempistiche stabilite dai contratti di opzione”. “Per Edison è un ulteriore passo concreto nell’installazione di nuova capacità fotovoltaica da porre al servizio del Paese e della sua transizione energetica”, ha invece commentato Marco Stangalino, vicepresidente esecutivo Power Asset di Edison.(Foto: American Public Power Association on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    ENI gas e luce: concerto Carbon Neutral di Elisa per festeggiare i 10 milioni di clienti

    (Teleborsa) – Festeggiare il raggiungimento dei 10 milioni di clienti. Con questo obiettivo Eni gas e luce ha organizzato per giovedi` 29 luglio un concerto di Elisa nella cornice del lago Superiore di Fusine a Tarvisio (UD). L’evento – spiega Eni in una nota – sara` il primo di una serie di concerti organizzati da Eni gas e luce per celebrare quest’importante traguardo. Il concerto sara` Carbon Neutral, certificato da Zero Carbon Target, program operator internazionale per la certificazione della riduzione e compensazione delle emissioni di CO2, e saranno adottate tutte le misure necessarie per ridurne al minimo l’impatto sull’ambiente.La location scelta, circondata dalle montagne del Mangart, – si legge nella nota – vuole rappresentare il forte legame di Elisa con la sua terra d’origine e la costante attenzione di Eni gas e luce, diventata di recente Societa` Benefit, alle tematiche ambientali e alla sostenibilita`. Elisa portera` sul palco il suo vasto repertorio musicale in uno show di 60 minuti a partire dalle ore 19. Il concerto sara` reso disponibile a tutti in streaming, grazie al supporto del partner Fastweb, sulla piattaforma dedicata accessibile dal sito Eni. La location sara` raggiungibile a piedi da Tarvisio percorrendo la Ciclovia Alpe Adria Radweg (in circa 2 ore) oppure in bicicletta (in un’ora circa). L’idea del Bike Concert, un concerto con facilitazioni riservate ai ciclisti, nasce in collaborazione con il No Borders Music Festival. In alternativa si puo` partire da Fusine, dove verranno predisposti i parcheggi auto, percorrendo a piedi solo l’ultimo tratto di 1,5 km. Durante l’evento ai partecipanti verranno distribuiti degli snack con prodotti di aziende locali, offerti da Eni gas e luce ed Eataly, partner nel progetto “Sentieri Sostenibili per una Nuova Energia”. LEGGI TUTTO

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    Iren Luce Gas e Servizi: riapre store di Piacenza

    (Teleborsa) – È stato inaugurato oggi, alla presenza dell’amministratore delegato di Iren luce gas e servizi Gianluca Bufo e dell’assessore all’Ambiente del Comune di Piacenza Paolo Mancioppi, lo store Iren di Via Sopramuro, totalmente rinnovato, con ambienti nuovi e più ampi, dopo i lavori di ristrutturazione avviati lo scorso dicembre.Da oggi, nello store di Piacenza, – fa sapere Iren in una nota – è possibile vedere e toccare con mano tutti i nuovi prodotti per l’efficientamento energetico (caldaie e climatizzatori), la smart home (kit con smart led, presa smart, webcam e Google Home) che l’azienda propone, oltre alle soluzioni per la mobilità elettrica (e-bike, monopattino e wall box) e a quelle per l’offerta luce e gas.”Con l’inaugurazione di questo nuovo store rafforziamo una collaborazione con i nostri partner valida e ricca di prospettive future. Intendiamo inoltre mandare un segnale di vicinanza ai territori, attenti a farlo, in un momento così particolare, nel pieno rispetto della sicurezza di tutti – ha sottolineato Bufo –. Sarà disponibile per tutti un accesso diretto ai nostri servizi e una proposta commerciale che unisce alla tradizionale fornitura vantaggi ritagliati sulle esigenze delle famiglie. Tutti possono costruire un pacchetto personalizzato di offerta secondo i prodotti che più gli sono utili, da quelli collegati alla domotica e al benessere dell’abitazione, alla sicurezza, allo svago. In più, per celebrare questa nuova apertura abbiamo riservato a chi vuole diventare nostro cliente un’offerta unica, che invitiamo tutti a scoprire e che è accessibile soltanto in questo nuovo punto vendita”.Lo store di Iren nel centro storico di Piacenza sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 17,30. Il sabato sarà aperto dalle 8,30 alle 12,30. LEGGI TUTTO

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    Eni, firmati accordi di cooperazione con compagnia statale del Kazakistan

    (Teleborsa) – Eni e KazMunaiGas (la compagnia statale del Kazakistan) hanno siglato accordi di cooperazione per lo sviluppo di progetti nell’ambito delle energie rinnovabili, idrogeno e biofeedstock in Kazakistan, rafforzando e ampliando la loro partnership storica. La firma è arrivata in un incontro tra l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi, il Presidente della Repubblica del Kazakistan, Kassym Jomart Tokayev e il Primo Ministro Askar Mamin.In Kazakistan, Eni, attraverso la sua controllata locale attiva nel settore delle rinnovabili ArmWind LLP, è “uno degli attori chiave dello sviluppo del settore delle energie rinnovabili” attraverso la realizzazione di due parchi eolici e di un impianto fotovoltaico per una capacità totale di circa 150MW, spiega una nota del Cane a sei zampe. Eni è presente in Kazakistan dal 1992 dove è cooperatore del giacimento di Karachaganak ed equity partner in diversi progetti nel Mar Caspio settentrionale.”Gli accordi firmati oggi allargano il perimetro della nostra storica collaborazione con il Kazakistan indirizzandola ulteriormente verso un futuro a basse emissioni di carbonio – ha commentato Claudio Descalzi – Oltre alle attività sull’eolico e fotovoltaico, Eni metterà in campo tutte le sue tecnologie proprietarie sviluppate negli ultimi anni nell’ambito della transizione energetica”. LEGGI TUTTO

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    PMI, Enea: Consorzio LEAP4SME pubblica stime sui consumi energetici in 9 Paesi europei

    (Teleborsa) – Il peso delle piccole e medie imprese sui consumi interni lordi di energia varia da un minimo del 9% in Portogallo a un massimo del 18% in Grecia e Croazia. Fa eccezione l’Italia che si colloca in un range più ampio, tra il 13 e il 29%, in quanto le stime sono state elaborate in base a due diverse metodologie di calcolo. È quanto emerge dal rapporto sulle stime dei consumi energetici nel settore delle PMI di 9 Paesi europei pubblicato dal Consorzio LEAP4SME (Linking Energy Audit Policies to enhance and support SMEs towards energy efficiency), coordinato da Enea.”Nel consorzio abbiamo sviluppato due metodologie diverse: la prima basata sulla ricostruzione dei dati dei principali vettori energetici, la seconda sull’analisi dei bilanci energetici nazionali e dei risultati dell’articolo 8 della Direttiva EED – spiega il ricercatore Enea Enrico Biele che coordina il progetto LEAP4SME –. Ogni Agenzia poteva scegliere se applicare l’una o l’altra a seconda della disponibilità dei dati a livello locale; per l’Italia abbiamo ritenuto opportuno applicarle entrambe e pubblicare i risultati di tutti gli scenari dei due diversi approcci, da qui il range più ampio”.Lo studio sui consumi energetici è stato condotto da Enea per l’Italia e dalle rispettive agenzie energetiche nazionali degli altri 8 Paesi europei che partecipano al progetto LEAP4SME, vale a dire Austria, Croazia, Grecia, Malta, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Regno Unito.”Questo lavoro, mai fatto su larga scala, rappresenta il primo passo per stimare il peso energetico del comparto PMI in nove Paesi dell’area europea – prosegue Biele –. Grazie alle attività congiunte delle nove agenzie nazionali, siamo riusciti a portarlo a termine in un contesto di ampia disponibilità di dati economici e strutturali, ma nella quasi totale indisponibilità di dati energetici, soprattutto per quanto riguarda le stime a livello aggregato o geografico. La complessità è stata notevole dato il numero di PMI operanti in Europa, che sono circa il 99% del totale imprese, a cui si aggiungono l’eterogeneità dei settori considerati e, in particolare, le difficoltà nel tracciare i confini della definizione di piccola e media impresa”.”Trovare il giusto approccio nel migliorare l’efficienza energetica nelle PMI è una sfida importante. Più informazioni riusciremo a raccogliere sulla struttura dei consumi energetici nelle PMI, meglio riusciremo a sviluppare e implementare politiche energetiche efficaci – commenta Petra Lackner, direttrice del Centro Commercio e Industria dell’Agenzia Energetica Nazionale Austriaca AEA, che ha coordinato lo studio sui consumi energetici –. Questo è esattamente lo spirito del progetto LEAP4SME”.Sono previste – fa sapere Enea in una nota – ulteriori analisi sul ruolo delle PMI energivore attraverso il coinvolgimento degli stakeholder del settore e delle associazioni di riferimento. Inoltre gli approcci saranno migliorati grazie a test su nuovi dati. Il progetto LEAP4SME è stato avviato con l’obiettivo di fornire supporto agli Stati membri e alle istituzioni europee per sviluppare programmi di promozione dell’efficienza energetica nelle PMI, a partire da uno strumento come la diagnosi energetica a cui è interamente dedicato l’articolo 8 della Direttiva sull’efficienza energetica. LEGGI TUTTO

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    Petrolio, prezzi in recupero dai minimi da fine maggio

    (Teleborsa) – Si muovono con debolezza i prezzi del petrolio pur recuperando dai minimi di fine maggio toccati la vigilia in scia alla decisione dell’Opec+ di aumentare l’offerta di greggio a partire dal mese di agosto fino al settembre del 2022. Le quotazioni di oro nero restano sotto pressione sull’effetto negativo sull’attività economica e di conseguenza sulla produzione e sui consumi di fronte ad un’eventuale imposizione di nuove misure di restrizione.A New York un barile di WTI viene trattato a 66,03 dollari al barile (-0,59%) mentre il Brent scende di circa lo 0,60% a 68,21 dollari. LEGGI TUTTO