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    Petrolio in rally. Bene i titoli energetici

    (Teleborsa) – Si muovono al rialzo i titoli energetici di Piazza Affari che confermano i guadagni della prima parte della seduta. Tra i player del settore, fa bene Tenaris che con un balzo del 4% circa resta in pole position nel principale paniere FTSE MIB. Corre anche Eni con un rialzo 2,77%. A fare da assist alle quotazioni di greggio contribuiscono le aspettative di un nuovo calo delle scorte statunitensi di oro nero, dopo che il rapporto settimanale dell’American Petroleum Institute (API) ha evidenziato una flessione a sorpresa delle scorte statunitensi. Atteso nel pomeriggio un aggiornamento degli stock di petrolio da parte dell’EIA. Frattanto il valore del Brent registra un rialzo dell’1,22% a 75,27 dollari al barile mentre il prezzo del greggio WTI è in salita dell’1,2% a 71,35 dollari. LEGGI TUTTO

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    Edison vince l'arbitrato contro Qatargas su aumento prezzi d'acquisto GNL

    (Teleborsa) – Edison – uno dei principali operatori italiani nell’energia – ha comunicato di aver vinto l’arbitrato contro Qatargas relativo alla revisione del prezzo del contratto di lungo termine per l’acquisto di Gas Naturale Liquefatto qatarino. L’ICC-International Chamber of Commerce ha comunicato alle parti la decisione relativa al procedimento arbitrale avviato nel 2019 da Qatargas contro Edison per ottenere l’aumento del prezzo del contratto. “Il collegio arbitrale, accogliendo integralmente le tesi difensive di Edison, ha deciso di respingere in toto le richieste di Qatargas di ottenere un aumento del prezzo (diverse centinaia di milioni di euro nel periodo)”, si legge in una nota della società energetica. Edison, con il contratto con Qatargas, importa in Italia circa 6,5 miliardi di metri cubi di GNL all’anno dal Qatar tramite il terminale di rigassificazione di Rovigo. LEGGI TUTTO

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    Italgas, Gallo: closing dell'acquisizione Depa atteso entro fine anno

    (Teleborsa) – Italgas si aspetta “il closing dell’acquisizione di Depa entro la fine dell’anno, a valle dell’approvazione del regolatore, o al massimo entro inizio 2022”. Lo ha affermato Paolo Gallo – AD della società italiana attiva nel settore della distribuzione del gas – in una call con gli analisti sull’operazione per acquisire la rete del gas greca di Depa. L’azienda italiana è stata recentemente selezionata come “preferred bidder”, ovvero miglior offerente, nell’ambito della gara per l’acquisizione del 100% di Depa. “Non ci aspettiamo problemi dall’antitrust”, ha aggiunto Gallo, sottolineando che “Italgas non è presente nel Paese. Non dovremmo avere problemi neanche con il regolatore”.L’operazione, si legge nella presentazione della società, è “perfettamente in linea con la visione strategica di lungo termine di Italgas e con il profilo di core business regolamentato”. Si realizza una “diversificazione geografica e normativa unica e opportunità di servire l’intero mercato della distribuzione del gas in Grecia”. Italgas diventa così “operatore storico/unico in Grecia per i decenni a venire, grazie alla lunga durata della concessione (fino al 2043 con possibilità di un’ulteriore estensione di 20/30 anni)”. Italgas vede inoltre un “forte profilo di crescita guidato dallo sviluppo della rete e dalla crescente penetrazione del gas”. LEGGI TUTTO

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    Ricerca, ENEA: “Nel 2020 10 milioni di euro da 47 nuovi progetti UE”

    (Teleborsa) – Enea ha avviato 47 nuovi progetti europei nel 2020 per un finanziamento complessivo pari a 9,9 milioni di euro. È quanto emerge dal rapporto “Contratti Enea con la Commissione Europea – Dati riassuntivi 2020”, che evidenzia un tasso medio di successo complessivo dell’Agenzia nel programma Horizon 2020 pari al 21,4%, di gran lunga maggiore rispetto alla media dei partecipanti italiani (13,2%) e di quella dei Paesi UE (11,9%).Nel corso nel 2020 Enea ha partecipato complessivamente a 171 progetti, che hanno coinvolto complessivamente circa 1.300 partner di 58 diversi Paesi e organizzazioni internazionali.In termini di finanziamento, i progetti a partecipazione Enea vengono per il 61% dal Programma H2020 R&I e ricadono per la maggior parte nell’area “energia” (42%), dove il maggior contributo riguarda progetti sull’efficienza energetica. Seguono progetti nell’area “ambiente” (20%, principalmente su temi di cambiamento climatico e qualità dell’aria), “scienze della vita” (7%) e con il 6% ciascuna le aree “materiali” e “ITC”. LEGGI TUTTO

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    USA, EIA: scorte petrolio in calo oltre attese

    (Teleborsa) – Sono scese più del previsto le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 10 settembre 2021, sono calati di circa 6,4 milioni a 417,4 MBG, contro attese per un calo di 3,5 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un decremento di 1,7 milioni a 131,9 MBG, in linea con le attese degli analisti, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 1,9 milioni a quota 218,1 MBG (era atteso un decremento di 1,9 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate a 620,8 MBG. LEGGI TUTTO

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    Saipem, progetto europeo Accsess per catturare anidride carbonica

    (Teleborsa) – “CO2 Solutions by Saipem” è la tecnologia di punta del progetto Accsess, un’iniziativa di ricerca finanziata dall’Unione Europea nell’ambito del progetto “The Horizon 2020” che mira a consolidare le tecnologie CCUS (Carbon dioxide Capture & Utilization or Storage).Lo annuncia la stessa Saipem ricordando che la società è costantemente alla ricerca di soluzioni per ridurre l’impatto ambientale. “La partecipazione a questo progetto – sottolinea – consolida la nostra strategia di decarbonizzazione dei settori industriali e conferma il ruolo di Saipem come partner ideale per il Net Zero”, ovvero il traguardo delle zero emissioni nette. LEGGI TUTTO

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    Edison e Snam si uniscono a Saipem e Alboran per 3 impianti a idrogeno in Puglia

    (Teleborsa) – Edison e Snam hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) insieme a Saipem e Alboran Hydrogen, che già avevano sottoscritto un accordo di collaborazione lo scorso gennaio, per lo sviluppo congiunto del progetto Puglia Green Hydrogen Valley, ovvero la realizzazione di tre impianti di produzione di idrogeno verde in Puglia nelle aree di Brindisi, Taranto e Cerignola (Foggia).Ne dà notizia un comunicato congiunto delle quattro società, il quale specifica che gli impianti avranno una capacità complessiva di 220 MW e saranno alimentati da una produzione fotovoltaica per una potenza totale di 380 MW. È stato stimato che, una volta a regime, i tre impianti saranno in grado di produrre fino a circa 300 milioni di metri cubi di idrogeno rinnovabile all’anno. Dei tre impianti previsti, il progetto di Brindisi ha già avviato l’iter autorizzativo.”L’idrogeno verde sarà destinato principalmente all’utilizzo da parte delle industrie presenti nelle aree, anche attraverso l’iniezione – o blending – dell’idrogeno nella rete gas locale di Snam e/o impiegato per la mobilità sostenibile”, viene sottolineato.Per la realizzazione del progetto, i quattro partner prefigurano la costituzione di una società di scopo (Alboran 30%, Edison 30%, Snam 30%, Saipem 10%) a valle della sottoscrizione di accordi vincolanti oggetto di successiva negoziazione tra le parti. LEGGI TUTTO

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    Borsa elettrica, GME: prezzo energia in rialzo del 6,3% nell'ultima settimana

    (Teleborsa) – Il prezzo medio di acquisto dell’energia nella borsa elettrica è stato di 138,80 euro/MWh nell’ultima settimana, in aumento del 6,3% rispetto a quella precedente. Lo comunica il Gestore dei mercati energetici (GME), pubblicando i dati al 12 settembre.I volumi di energia elettrica scambiati direttamente nella borsa del GME sono risultati in calo dell’1,5% e pari a 4,5 milioni di MWh. La liquidità si è assestata al 78,3% (-1,5 punti percentuali). I prezzi medi di vendita sono variati tra 119,98 euro/MWh della Sardegna e 144,06 euro/MWh della Sicilia. LEGGI TUTTO