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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -21 BCF

    (Teleborsa) – Scendono meno delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 12 novembre 2021, sono risultati in calo di 21 BCF (billion cubic feet) contro i -22 BCF del consensus. La settimana prima si era registrata una crescita di 26 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.623 miliardi di piedi cubici, risultando in calo dell’8,1% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.943) e in diminuzione dell’1,6% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (3.681 BCF). LEGGI TUTTO

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    USA, EIA: scorte petrolio settimanali aumentano a sorpresa

    (Teleborsa) – Sono salite a sorpresa le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 19 novembre 2021, sono saliti di 1 milione a 434 MBG, contro attese per una discesa di 0,5 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 1,9 milioni a 121,7 MBG, contro attese per una flessione di 1 milione, mentre le scorte di benzine hanno registrato un decremento di 0,6 milioni a quota 211,4 MBG (era atteso un calo di 0,4 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono scese a 604,5 MBG dai 606,1 precedenti. (Foto: © Artem Egoro / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Enel, dall'uscita dal gas alle opportunità nella mobilità elettrica e nel fintech

    (Teleborsa) – Il nuovo Piano strategico del Gruppo Enel porta con sé una novità: la valorizzazione della divisione Global Customers, dove confluirà la parte della mobilità elettrica di Enel x, che diventerà una business line autonomia, sotto la guida di Marina Ripa, dove Enel intende mantenere la maggioranza, aprendo il capitale all’ingresso di partner o destinandola alla quotazione. Lo ha annunciato l’Amministratore delegato Francesco Starace, spiegando “abbiamo sviluppato un percorso per gradi iniziato prima di Enel X, mettendo i dati dei clienti su cloud e questo ci ha portato a gestire le reti elettriche in modo innovativo. Ora vediamo una deriva chiara, perché c’è la necessità di accelerare sullo sviluppo della mobilità elettrica”.Il Cfo Alberto De Paoli ha risposto invece ad una domanda sulla crescita del Gruppo in ambito fintech, ricordando che “Enel x Pay è il quarto operatore italiano” ed il Gruppo intende restare in questo settore “non solo per l’esigenza di pagamento delle bollette, ma anche per i pagamenti futuri legati alla mobilità elettrica, che richiederanno modalità pagamento digitali e diventeranno parte integrante del business”. De Paolo on ha neanche escluso “opportunità per un posizionamento più ampio”.A proposito della banda larga e del futuro di Ufinet, società sudamericana della fibra ottica in cui detiene una quota del 21% tramite Enel X, l’Ad di Enel ha confermato che “ci sono trattative in corso” ed ha annunciato “novità a breve”.Parlando della pianificata uscita dal gas nel 2040, l’Ad Starace ha ricordato che si sta parlando di un tempo lungo di 20 anni e che per quella data “ci saranno pochi europei che utilizzeranno il gas, perché tutti per motivi economici passeranno all’elettricità”. “Il grosso dell’Europa tra 20 anni spegnerà il gas. – ha sottolineato – E’ una follia dipendere dal gas. Prima usciamo meglio è”. L’Ad ha aggiunto che per lo stesso motivo “le centrali a gas saranno necessarie per 20 anni ancora”, poi “finiranno come sono finite le centrali a carbone”. Ad una domanda sulla centrale di Civitavecchia, il manager ha risposto “non siamo particolarmente affezionati a quella centrale”, ma il mantenimento è stato deciso da una richiesta dell’autorità di regolamentazione di mantenere una a.ternativa in alcuni specifici nodi della rete.Non è escluso – ha sottolineato il numero uno di Enel – un investimento nell’idrogeno verde, che attualmente è solo in “fase esplorativa” e potrebbe essere rivalutato fra 3 o 5 anni, “per vedere se è una soluzione competitiva e che tipo di competitività può offrire su larga scala o modulare”.Parlando del PNRR, Starace ha ricordato che il Piano arriva al 2024 ed esclude una parte del periodo coperto dal Recovery Plan che arriva al 2026. IN ogni caso, dei 26 miliardi di potenziali investimenti, ha spiegato che 6 miliardi fanno riferimento all’erogazione di fondi, mentre la parte più consistente di 20 miliardi sarà resa possibile dalle riforme ed ha citato specificamente le semplificazioni, l’elettrificazione dei trasporti e l’efficienza energetica. LEGGI TUTTO

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    Petrolio in calo, scetticismo per decisione USA su riserve

    (Teleborsa) – Si muovono al ribasso le quotazioni di greggio il giorno dopo il balzo significativo innescato dall’annuncio del presidente USA, Biden, rendere disponibili 50 milioni di barili di petrolio dalla Strategic Petroleum Reserve per “abbassare i prezzi dell’energia per gli americani e affrontare il disallineamento tra la domanda che esce dalla pandemia e l’offerta”.Una decisione accolta con scetticismo dagli addetti ai lavori secondo i quali l’intervento, di portata temporanea, non è in grado di riequilibrare il rapporto tra domanda e offerta. I future sul greggio statunitense WTI (West Texas Intermediate) di gennaio 2022 scambiano in ribasso dello 0,33%, a 78,24 dollari al barile, mentre il Brent, di riferimento europeo, cede lo 0,28% a 82,08 usd/bar. LEGGI TUTTO

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    Plenitude punta a net zero al 2040 e raddoppio EBITDA al 2025

    (Teleborsa) – Plenitude, la nuova società nata dall’Eni e focalizzata su rinnovabili, retail e mobilità elettrica opererà in un quadro di riferimento molto positivo dove la domanda di energie rinnovabili è in forte crescita e proseguirà nei prossimi anni. L’obiettivo è raggiungere il target di emissioni nette pari a zero entro il 2040, fornendo il 100% di energia decarbonizzata a tutti i clientiIl quadro in cui si muoverà la newco consentirà di raggiungere gli obiettivi di crescita e realizzare gli investimenti nelle rinnovabili, facendo perno sui positivi flussi di cassa derivanti dalle attività retail.La società punta ad un raddoppio dell’ EBITDA da 0,6 miliardi nel 2021 1,3 miliardi nel 2025, mentre il cash flow operativo è stimato in circa 1 miliardo entro il 2025. Gli investimenti medi annui attesi sono pari a 1,8 miliardi nel periodo 2022-2025, concentrati per circa l’80% sulle rinnovabili, alimentati da positivi flussi di cassa e dall’emissione di debito. Il debito netto al 1° gennaio 2022 sarà prossimo a zero.”Possiamo contare su un bilancio solido, un accesso indipendente ai mercati finanziari, la disponibilità di cassa generata dal retail eun’organizzazione strutturata supportata da un forte azionista di riferimento”, ha sottolineato l’Ad Stefano Goberti.Sotto il profilo operativo, Plenitude ha l’obiettivo di raggiungere 6 GW di capacità installata rinnovabile entro il 2025, per raggiungere poi i 15 GW di capacità installata entro il 2030. Per fare questo sono stati programmati investimenti per 5,9 miliardi nel periodo 2022 – 2025. Quanto alla mobilità elettrica, è oggi il secondo maggiore operatore in Italia con circa 6.500 punti di ricarica, che conta di ampliare nei prossimi anni, raggiungendo oltre 31.000 punti di ricarica entro il 2030. Quanto al segmento retail, la società punta a portare i clienti da 10 milioni a 11,5 milioni entro il 2025 e ad oltre 15 milioni entro il 2030 attraverso un piano di investimenti che ammonta ad 1 miliardo nel periodo 2022-2025.Plenitude sarà in grado di creare valore per gli azionisti, pur mantenendo la necessaria flessibilità per accelerare gli investimenti nellacrescita. LEGGI TUTTO

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    IEG, prevista attivazione di tre nuovi impianti impianti fotovoltaici per Fiere e Palacongressi

    (Teleborsa) – Italian Exhibition Group, in partnership con Green Utility, ha previsto l’attivazione di tre nuovi impianti impianti fotovoltaici sulle proprie strutture espositive di Rimini e Vicenza, nonché sul palacongressi riminese. Dal 2022 Ieg – fa sapere il Gruppo in una nota – disporrà di impianti fotovoltaici per una potenza installata totale di 7.525 Kwp e raggiungerà una produzione di energia elettrica pulita di 8,5 milioni di Kwh, pari a quella necessaria a rendere autosufficiente tutte le proprie sedi in Italia. Una dotazione impiantistica equivalente al fabbisogno di 2.982 famiglie e che risparmierà all’ambiente 4,5 milioni di tonnellate di CO2.La base di partenza è la presenza di pannelli solari su tutte le coperture disponibili, strategia perseguita fin dall’inaugurazione del quartiere fieristico riminese, avvenuta nel 2001. A Rimini Fiera, nel 2012, ai pannelli fotovoltaici sulle coperture delle aree parcheggio e sulla hall sud, fu aggiunta quella sui 100mila mq dei tetti a volta dei padiglioni: un intervento effettuato senza alterarne il profilo architettonico e utilizzando il Thin Film che rese la struttura primo quartiere fieristico autosufficiente in Italia per fabbisogno energetico. Gli impianti, grazie ad una potenza installata di 5.500 kWp, stanno producendo circa 7 milioni kWh l’anno di energia elettrica da fonte rinnovabile (l’equivalente del consumo medio annuo di 2.184 famiglie), evitando emissioni di CO2 per 3,3 milioni di tonnellate annue.Oggi la partnership fra Italian Exhibition Group e Green Utility si arricchisce di altri tre impianti che utilizzeranno le coperture dei padiglioni di collegamento del quartiere espositivo di Rimini, realizzate negli ultimi anni, oltre a quelle del Palacongressi riminese e della fiera di Vicenza. Il primo nuovo impianto prevede una potenza di 500 Kwp, evita emissioni per 298mila tonnellate annue di CO2 e produce energia da fonte rinnovabile equivalente al fabbisogno di 198 famiglie. Il secondo sarà realizzato sulla copertura del Palacongressi di Rimini, avrà una potenza di 325 Kwp ed eviterà emissioni di CO2 per 195mila tonnellate l’anno, producendo energia da fonte rinnovabile equivalente al fabbisogno di 130 famiglie. Il terzo, quello che riguarda la fiera di Vicenza, avrà potenza da 1.200 Kwp, eviterà ogni anno 700.000 tonnellate di CO2, producendo energia da fonte rinnovabile equivalente al fabbisogno di 470 famiglie. LEGGI TUTTO

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    Arctic2 LNG, progetto fuori da perimetro accordi Cop 26 ma in rispetto regole Ocse

    (Teleborsa) – “Il Progetto Arctic2 LNG è stato avviato con l’intesa firmata il 19 dicembre 2018 ed è quindi fuori dal perimetro temporale degli accordi di Glasgow COP26 che, qualsiasi sia il contenuto non ancora reso pubblico, prevedono effetti suoi nuovi progetti avviati dal 2023. In ogni caso tale tipologia di iniziative è portata avanti nel pieno rispetto delle regole stabilite dalla Banca Mondiale/IFC, dall’OCSE e dal Governo italiano per quanto attiene i risvolti ambientali e sociali”. Questi i chiarimenti forniti da fonti vicine al dossier in merito alla costruzione del complesso di Novatek per la produzione di gas naturale liquefatto (GNL) e condensato di gas stabile nella parte occidentale della penisola di Gydan (Federazione Russa).”Le operazioni di credito all’esportazione infatti – proseguono le fonti – sono valutate in base a una serie di criteri non solo economico finanziari, ma anche di conformità alle regole previste dall’OCSE nella Raccomandazione ‘Common Approaches on Officially Supported Export Credits and Environmental and Social Due Diligence’. Nello specifico il progetto in esame è stato sottoposto a tali valutazioni, con il supporto di consulenti ambientali e sociali indipendenti e in stretta cooperazione con tutti gli istituti finanziatori interessati, per assicurare la conformità ed il monitoraggio della stesso nel tempo”. LEGGI TUTTO

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    Bollette, Giorgetti: urgente sterilizzare aumenti

    (Teleborsa) – “Serve una riflessione seria sul prezzo dell’energia. E’ urgente, è prioritario sterilizzare questi aumenti che rischiano di mettere in ginocchio famiglie e imprese già nelle prossime settimane”.Lo ha detto il ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti che si è detto “molto preoccupato e per questo credo che tutti dovremmo pensare di dirottare una parte delle risorse della manovra alla riduzione delle bollette energetiche”. (Foto: © vchalup / 123RF) LEGGI TUTTO