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    “Noi Eni”, l'azienda si racconta in un volume fotografico

    (Teleborsa) – Condividere e raccontare, attraverso una selezione mirata di immagini affiancata da brevi testi, i valori fondanti di Eni e la cultura aziendale. Con questo obiettivo, attingendo alle oltre 5mila immagini dell’archivio fotografico dell’azienda, Eni ha prodotto un volume fotografico dal titolo evocativo “Noi Eni”. Un racconto fondato su parole chiave che identificano lo stile e il DNA di Eni: collaborazione, inclusione, passione per le sfide, innovazione, trasformazione. Ciascuno di questi termini – spiega Eni in una nota – e` affiancato da immagini che accompagnano il lettore in un lungo viaggio che, partendo dagli anni della fondazione, giunge ai giorni nostri e proietta la societa` verso traguardi futuri, mostrandone la vocazione a coniugare umanesimo e tecnologia.”Attraverso questo volume – ha commentato la presidente di Eni, Lucia Calvosa – abbiamo svolto una ricognizione dell’ampio e articolato percorso imprenditoriale attraverso cui si sono forgiate l’identita` e la cultura aziendale di Eni. Questo viaggio nella storia ci e` stato consentito dall’Archivio storico di Eni, che costituisce un vero e proprio scrigno di manoscritti, fotografie e registrazioni audiovisive, e non e` soltanto un contenitore delle fonti del passato, ma anche una lente che consente di vedere le dinamiche del presente. Questo percorso mette in luce quanta consistenza, quanto spirito e orgoglio di appartenenza ci fossero nelle persone di Eni e quanto fosse profonda la cultura di questa impresa, consolidata da business complessi in luoghi del mondo complessi e spesso ostili. E` facile venire assorbiti da tanta cultura e sentirne lo spessore e la umanita`. E cio` rappresenta il valore piu` rilevante che permette di superare i momenti difficili e raggiungere i piu` grandi obiettivi, incluso quello attuale di realizzare, attraverso il percorso di decarbonizzazione, una transizione equa e inclusiva che permetta di garantire a tutti l’accesso all’energia e di preservare l’ambiente”.L’archivio storico di Eni e` da molto tempo un riferimento per gli archivi d’impresa nazionali ma anche per lo studio della storia energetica mondiale. Oltre 30mila foto sono gia` state digitalizzate e sono oggi consultabili sul sito dell’archivio storico. LEGGI TUTTO

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    Enel Energia, al via il servizio di pagamento delle bollette luce e gas con piattaforma PagoPA

    (Teleborsa) – Enel Energia ha aderito al sistema di pagamenti PagoPA, la piattaforma nazionale a cui aderiscono, tra gli altri, Pubbliche Amministrazioni, società a controllo pubblico, gestori di pubblici servizi e altri soggetti che offrono prodotti e servizi ai clienti. “Con l’adesione alla piattaforma pagoPa – ha dichiarato Aurora Viola, responsabile Mercato Italia di Enel – intendiamo mettere a disposizione dei nostri clienti uno strumento veloce e intuitivo per pagare le proprie bollette dove preferiscono, nei negozi oppure online. Il nostro obiettivo è offrire ai clienti soluzioni sempre più innovative, per rendere il pagamento un gesto semplice”.Con PagoPA i clienti Enel Energia potranno scegliere liberamente dove effettuare il pagamento della bolletta con l’avviso di pagamento allegato. La transazione potrà avvenire online, tramite il sito web o app mobile di qualunque Prestatore di Servizi di Pagamento aderente al sistema pagoPA, oppure sul territorio, presso tutti i canali fisici abilitati, ivi compresi gli Spazio Enel di Enel Energia e i circa 4mila punti Enel X Pay.L’importo da pagare tramite il sistema pagoPA è aggiornato in tempo reale e il pagamento viene notificato simultaneamente ad Enel Energia. “Ciò – spiega Enel in una nota – permette l’interruzione immediata di eventuali azioni di recupero, senza necessità di ulteriori interventi da parte del cliente. L’abbinamento tra il cliente ed il pagamento diventa in questo modo puntuale ed istantaneo, e vengono al contempo eliminate difficoltà o ritardi rispetto alle notifiche dell’avvenuto pagamento”. Enel Energia fa sapere che non applicherà commissioni aggiuntive a quelle già previste dai singoli Prestatori di Servizi di Pagamento aderenti al sistema pagoPA; l’azienda invita pertanto i propri clienti a verificare, prima del pagamento, le commissioni previste dal PSP scelto. Per i pagamenti effettuati on line su Pay.EnelX.com e da App Enel X Pay (disponibile per IOS e Android), le commissioni saranno pari a zero, mentre per quelli effettuati sul territorio presso i punti fisici di Enel Energia e della rete Enel X Pay la commissione sarà di 1,30 euro ad operazione. LEGGI TUTTO

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    E.ON acquisisce maggioranza in operatore di smart grid Envelio

    (Teleborsa) – E.ON, colosso tedesco attivo nel settore dell’energia, ha acquisito una partecipazione di maggioranza in Envelio, una società di software clean-tech con sede a Colonia. Envelio è specializzata nel digital grid management e ha sviluppato la “Intelligent Grid Platform”, una soluzione che consente agli operatori di rete elettrica di creare un “gemello digitale” delle reti e ottimizzare la pianificazione della rete e i processi operativi.Non sono stati diffusi dettagli sulla quota acquisita o sul corrispettivo offerto. Envelio lavora già con alcune delle più grandi utility del Vecchio Continente, come Enel, Iberdrola, Vattenfall. L’azienda è stata fondata nel 2017 come spin-off dell’Università Tecnica di Aquisgrana e ha un team di oltre 70 dipendenti.”Attraverso Envelio e il suo team, ci stiamo assicurando una tecnologia chiave che consentirà alle utility di gestire le proprie reti in modo più efficiente – ha commentato Victoria Ossadnik, membro del consiglio di amministrazione di E.ON con responsabilità per il Digital – La tecnologia envelio consente simulazioni di rete in tempo reale e questo aiuta gli operatori della rete elettrica a migliorare l’utilizzo della capacità della rete e ad anticipare le esigenze di espansione della rete”. LEGGI TUTTO

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    Alerion, accordo per sviluppo di tre progetti eolici in Romania

    (Teleborsa) – Alerion Clean Power, gruppo quotato su Europex Milan e attivo nella produzione di energia rinnovabile, ha firmato un accordo per lo sviluppo di tre nuovi progetti eolici in Romania con una potenza fino a 550 MW. L’operazione è stata portata a termine con la propria controllata rumena Alerion Clean Power Ro, che ha firmato con Black Sea Wind Partners, una delle principali società operanti nello sviluppo di progetti eolici in Romania.Alerion Clean Power, spiega in una nota, prevede che il processo autorizzativo degli impianti in sviluppo sarà completato entro la fine del 2024. “L’accordo firmato rafforza il programma di crescita che Alerion sta perseguendo all’estero, e in particolare in Romania”, viene aggiunto.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Edison, nuovo piano: attività rinnovabili più che raddoppiate entro 2030

    (Teleborsa) – Edison, azienda italiana attiva nel settore energetico e controllata dal colosso francese EDF, ha presentato il piano al 2030 per lo sviluppo delle energie rinnovabili. La società aumenterà la propria capacità rinnovabile installata dagli attuali 2 GW a 5 GW al 2030 grazie a investimenti per 3 miliardi di euro nell’arco di piano. Queste risorse saranno destinate a impianti rinnovabili greenfield, ossia di nuova realizzazione, integrali ricostruzioni (repowering) di impianti eolici esistenti per dotarli di migliori tecnologie e a selettive operazioni di M&A.”Vogliamo accompagnare il Paese nella transizione energetica per raggiungere gli obiettivi di carbon neutrality – ha commentato Nicola Monti, amministratore delegato di Edison – Il nostro è un piano di crescita concreto e sostenibile che integra le diverse fonti di produzione introducendo anche sistemi di flessibilità. A fine piano la generazione rinnovabile rappresenterà il 40% del nostro mix produttivo in uno sforzo importante di abbattimento delle emissioni climalteranti”.Nel settore eolico e fotovoltaico Edison ha attualmente circa 1,1 GW di potenza installata e i 1.500 MW in sviluppo si compongono di 800 MW eolici e oltre 700 MW fotovoltaici, per un totale di 63 impianti tra greenfield e integrali ricostruzioni su tutto il territorio nazionale. “Siamo anche impegnati nello sviluppo di ulteriore capacità rinnovabile per la produzione dell’idrogeno verde e di 1 GW di sistemi di stoccaggio e flessibilità come i pompaggi idroelettrici e le batterie al 2030”, ha aggiunto Marco Stangalino, Executive Vice President Power Asset Edison.Per il momento EDF non pensa a un disimpegno da Edison, che controlla per oltre il 99% e che ha delistato nel 2012. “Sul ritorno in borsa bisogna chiederlo ai nostri azionisti. Eravamo a Piazza Affari fino al 2012 e abbiamo le risparmio quotate”, ha detto l’AD, interpellato a margine della presentazione del piano. “Dipenderà dalla volontà degli azionisti se fare questo passo o meno. A breve non ne sono al corrente”, ha aggiunto Monti. A una domanda diretta sulla possibilità che il colosso francese pensi a uscire o a ridurre la sua quota, l’AD ha risposto: “Disimpegno da parte di EDF direi senz’altro di no. Questo piano che stiamo facendo è stato approvato dal CdA e dall’azionista di maggioranza che seguono questo piano di sviluppo in modo totale”. LEGGI TUTTO

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    Shell acquisce Savion per crescere nell'energia rinnovabile

    (Teleborsa) – Royal Dutch Shell, multinazionale operante nel settore petrolifero, ha firmato un accordo per l’acquisto del 100% di Savion, sviluppatore statunitense di impianti solari e di accumulo di energia, da Macquarie’s Green Investment Group. L’operazione, portata a termine con la controllata Shell New Energies US, serve per espandere in modo significativo il portafoglio solare globale della società. La major del petrolio non ha divulgato i dettagli finanziari dell’operazione e ha detto che il closing dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno.”La significativa pipeline di Savion, il team di grande esperienza e il comprovato successo come sviluppatore di progetti di energia rinnovabile lo rendono una soluzione irresistibile per il crescente business dell’energia integrata di Shell”, ha affermato Wael Sawan, Integrated Gas and Renewables & Energy Solutions Director. “In quanto una delle fonti di energia rinnovabile in più rapida crescita e a basso costo, l’energia solare è un elemento fondamentale del nostro portafoglio di energie rinnovabili mentre acceleriamo la nostra spinta verso il net zero”, ha aggiunto.(Foto: Maxim Kuzubov /123RF) LEGGI TUTTO

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    Energia, TERNA investe 240 milioni di euro per lo sviluppo infrastrutturale della Valtellina

    (Teleborsa) – Terna investe 240 milioni di euro per lo sviluppo energetico della Valtellina. Il ministero della Transizione Ecologica ha avviato l’iter autorizzativo del progetto di razionalizzazione che interesserà otto comuni in provincia di Sondrio. In particolare, – fa sapere Terna in una nota – è prevista la realizzazione di nuove stazioni elettriche a 380 kV, 13,5 km di nuove linee in cavo a 380 kV; 2,8 km di nuovi raccordi in cavo a 220, 150 e 132 kV e 4,2 km di raccordi aerei di collegamento alle nuove stazioni elettriche. Gli interventi, una volta realizzati, consentiranno di demolire oltre 34 km di elettrodotti aerei esistenti, per un totale di 100 tralicci e 137 ettari liberati.Il piano di riassetto rientra nel quadro dell’Accordo di Programma sottoscritto nel 2003 da Terna, regista e abilitatore della transizione energetica, con tutti gli Enti Locali coinvolti. A livello regionale, il gruppo guidato da Stefano Donnarumma gestisce oltre 8mila km di linee in alta e altissima tensione e 134 stazioni elettriche. Nell’ambito del Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy” da circa 9 miliardi, Terna investirà in Lombardia oltre 520 milioni di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale, in funzione della transizione energetica di cui l’azienda è protagonista. Le attività coinvolgeranno oltre 120 imprese e circa 600 addetti alle lavorazioni.Le opere che verranno realizzate in Valtellina consentiranno di aumentare la magliatura e, dunque, l’efficienza della rete elettrica dell’area, favorendo anche l’integrazione dell’energia prodotta dagli attuali impianti idroelettrici. Inoltre, grazie al vasto piano di riassetto della rete in alta tensione, diminuirà l’impatto sul territorio delle infrastrutture elettriche esistenti con benefici a livello ambientale e paesaggistico. La scelta localizzativa del nuovo progetto è il risultato di un lungo e proficuo percorso di dialogo che Terna ha portato avanti in questi anni con le amministrazioni locali, finalizzato alla condivisione degli interventi in ottica di sostenibilità, driver strategico del business di Terna. LEGGI TUTTO

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    UE, Cingolani: ogni paese sceglie proprio energy mix

    (Teleborsa) – La tassonomia Ue della fonti energetiche non stabilisce come i paesi dell’Unione dovranno produrre l’energia che consumano, perchè il mix energetico è scelto da ciascun Paese. Lo ha ricordato il ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani intervenendo ad Atreju.”La tassonomia dice solo quello che è proibito, dove non bisogna investire, poi dice per tutte le altre tecnologie che livello di verde hanno” ha spiegato. “E’ ovvio che qui si parla di gas climateranti, e nucleare e gas hanno sfumature di verde elevate, il nucleare non produce Co2” ha sottolineato ancora il ministro. “La tassonomia non dice ai Paesi “dovete usarlo” ma dice “se volete potete farlo” ha ricordato. La commissione Ue è stata molto chiara, ha aggiunto: “ogni stato sceglierà il proprio energy mix, l’unica cosa certa è che nella tassonomia le tecnologie siano sufficientemente verdi, dopodichè ogni anno la aggiorneremo”. LEGGI TUTTO