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    USA, stoccaggi gas in calo più delle attese

    (Teleborsa) – Diminuiscono più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata l’11 marzo 2022, sono risultati in diminuzione di 79 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela peggiore del consensus che si attendeva un calo di 73 BCF). La settimana prima si era registrata una flessione di 124 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.440 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 19,3% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 1.784) e in diminuzione del 17,4% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (1.744 BCF). LEGGI TUTTO

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    Ansaldo Energia torna in utile nel 2021. Marino: risultati migliori del previsto

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Ansaldo Energia, tra i maggiori produttori di centrali elettriche al mondo, ha approvato il progetto di Bilancio 2021 e il Bilancio Consolidato 2021. L’esercizio si è chiuso con il ritorno all’utile per 32 milioni di euro (contro una perdita di 255,7 milioni di euro nel 2019 e di 102,8 milioni di euro nel 2020) e ricavi in crescita del 37%, pari a 1.491 milioni. L’EBITDA cresce dell’8% a 160 milioni di euro (10,8% dei ricavi) e l’EBIT rileva un risultato positivo per 49,8 milioni (+48,4 milioni rispetto al 2020), pari al 3,34% dei ricavi.Ansaldo Energia, controllata all’88% da Cassa Depositi e Prestiti, ha ottenuto “risultati migliori del previsto, con incrementi di performance per tutte e tre le sue business unit: New Unit, Service e Nucleare”, ha commentato l’amministratore delegato Giuseppe Marino. “Il ritorno all’utile segna un importante traguardo per la nostra azienda, così come la diminuzione dell’indebitamento netto e il miglioramento della leva finanziaria. Forti di questi risultati, ci troviamo oggi ad affrontare le nuove e inaspettate sfide a livello mondiale”, ha aggiunto Marino.Il cash flow operativo è positivo per 11 milioni di euro e considera un volume di investimenti di 110 milioni di euro. La società registra inoltre una riduzione dell’indebitamento finanziario netto rispetto allo scorso anno: nel 2021 è pari a 855 milioni di euro, in discesa del 4,6%. La leva finanziaria scende a 3.8 volte l’EBITDA dal 4.5, confermando la riduzione dell’esposizione finanziaria. Gli ordini si assestano a 1368,4 milioni di euro, portando il portafoglio ordini complessivo al 31 dicembre 2021 a 4.505 milioni.”Anche nel 2021 Ansaldo Energia ha raggiunto risultati importanti, migliorando la propria solidità finanziaria e restando concentrata sull’ottimizzazione dei propri flussi di cassa – ha affermato Andrea Balzarini, Chief Financial and Business Officer della società – La rinnovata capacità, dimostrata negli ultimi due anni, di rispettare gli obiettivi prefissati rappresenta una condizione imprescindibile per poter affrontare un contesto esterno di oggettiva, aumentata incertezza”. LEGGI TUTTO

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    Acsm-Agam, utile e dividendo 2021 in aumento. Prevede 2022 in calo

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Acsm-Agam, una delle principali multiutility del nord Italia, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2021. L’anno si è chiuso con ricavi delle vendite consolidate pari a 466,8 milioni di euro, in incremento rispetto al 2020 (383,5 milioni di euro) principalmente grazie alle maggiori vendite di gas, energia elettrica e teleriscaldamento, nonché all’avvio delle attività di efficientamento energetico (ecobonus, superbonus 110%). L’EBITDA è stato pari a 87 milioni di euro, in aumento del 17% rispetto ai 74,3 milioni di euro del 2020. Il risultato netto del gruppo (al netto della quota di utile degli azionisti di minoranza) è positivo e pari a 44,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto al 2020 (17,9 milioni di euro).Gli investimenti del 2021, realizzati all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione e della digitalizzazione, ammontano a 79,9 milioni di euro, in incremento rispetto al 2020 (73,2 milioni di euro). Al 31 dicembre 2021 l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 190,2 milioni di euro, in incremento rispetto al 31 dicembre 2020, in conseguenza principalmente dell’andamento del capitale investito.Il CdA proporrà all’assemblea dei soci di distribuire un dividendo lordo pari a 0,095 euro (era stato di 0,08 euro l’anno scorso), che verrà messo in pagamento il 22 giugno 2022 (data stacco cedola, numero 22, 20 giugno 2022 e record date 21 giugno 2022). Il gruppo ritiene di “mantenere anche per il 2022 risultati positivi seppur in diminuzione sia in relazione alle variazioni di perimetro che ai primi possibili impatti” legati al conflitto in Ucraina. LEGGI TUTTO

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    Energia, Enea aderisce a M'illumino di meno di Caterpillar con la guida salva-bollette

    (Teleborsa) – Enea aderisce alla campagna “M’illumino di meno” del programma Caterpillar di Radio2, prevista per venerdì 11 marzo, con la diffusione sul proprio sito e sui social della guida in 20 punti per risparmiare sui consumi di energia e abbattere i costi in bolletta. “Bastano pochi gesti a costo zero per ridurre le nostre bollette. Ed è possibile – spiega Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento Efficienza energetica dell’Enea – ottenere risparmi ancora più importanti con altre azioni come la manutenzione degli impianti, il controllo e la regolazione costante della temperatura degli ambienti, la sostituzione di elettrodomestici energivori con modelli più efficienti fino alla coibentazione degli edifici, un intervento strutturale che oggi è a costo zero per il cittadino, grazie a detrazioni fiscali come il Superbonus 110%”.La guida contiene buone pratiche da applicare ed errori da evitare a cura del Dipartimento Efficienza energetica dell’Agenzia: 10 consigli riguardano l’uso efficiente del riscaldamento (Decalogo riscaldamento) e altri 10 l’uso intelligente dell’energia, Inoltre – evidenzia l’Enea – bastano alcuni comportamenti quotidiani per risparmiare fino al 10% sulla bolletta: ad esempio spegnere le luci e il riscaldamento quando usciamo di casa, non aprire le finestre se c’è il termo acceso e spegnere il pc se non lo usiamo. Importante anche non eccedere con la temperatura nell’abitazione, ovvero oltre i 20 gradi.Fra le mosse più efficaci per tagliare consumi (e spese) le lampadine a LED, con le quali si può ottenere un risparmio energetico di circa l’85%. Anche gli elettrodomestici di elevata classe energetica sono un antidoto efficace al caro-energia: la differenza di spesa fra avere in casa frigorifero + lavatrice + asciugatrice + lavastoviglie + forno + pompa di calore di classe energetica elevata e la classe energetica più bassa arriva fino al 40%.Attenzione anche a piccoli gesti come schermare le finestre durante la notte con persiane, tapparelle o tende per ridurre la dispersione di calore e a spegnere gli stand-by: infatti, quelle che sembrano innocue lucine possono pesare fino al 10% sulla bolletta se lasciate accese tutto il tempo.Fra gli errori da evitare, dimenticarsi di sbrinare frigo e congelatore: se accumulano troppo ghiaccio i consumi corrono. Allo stesso modo, attenzione ai panni stesi ad asciugare sul radiatore o il divano davanti al termosifone e alle luci accese quando si esce da una stanza.Altre soluzioni taglia-spesa riguardano il tipo di caldaia: i modelli a condensazione consentono di risparmiare fino al 22% di gas metano rispetto a quelli tradizionali (in un appartamento di 130 metri quadri) mentre le valvole termostatiche sui radiatori consentono di ottenere un risparmio di circa il 13% del consumo di gas metano.Risparmio energetico in venti punti – Utilizzare lampadine a risparmio energetico; Migliorare la coibentazione dell’abitazione; Isolare tetto e soffitto; Utilizzare serramenti a doppi vetri; Ridurre l’utilizzo di acqua calda; Preferire apparecchi elettronici di classe energetica superiore; Utilizzare ciabatte multipresa; Non lasciare la luce accesa inutilmente; Realizzare impianti di generazione di energia rinnovabile;Effettuare la manutenzione degli impianti; Controllare la temperatura degli ambienti; Fare attenzione alle ore di accensione dei riscaldamenti; Schermare le finestre durante la notte; Evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni e non lasciare le finestre aperte a lungo; Fare il check-up dell’immobile; Dotare il proprio impianto di una centralina di regolazione della temperatura; Utilizzare valvole termostatiche; Utilizzare un sistema di contabilizzazione del calore; Sostituire la caldaia esistente con una caldaia a condensazione; Sbrinare regolarmente frigoriferi e congelatori. LEGGI TUTTO

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    Falck Renewables, CdA approva bilancio 2021. Raggiunti 12,5 GW di pipeline

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Falck Renewables, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di energia da fonti rinnovabili, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021. I ricavi adjusted sono stati di 568,4 milioni di euro, rispetto a 384,4 milioni di euro del 2020 (+47,9%). L’EBITDA adjusted è stato di 207,6 milioni di euro, rispetto a 195,8 milioni di euro del 2020, mentre il risultato netto di pertinenza del gruppo adjusted di 22,2 milioni di euro, rispetto a 36,6 milioni di euro del 2020.L’indebitamento finanziario netto adjusted, comprensivo del fair value dei derivati, che include anche il fair value delle coperture, si è assestato a 1.013,6 milioni di euro rispetto a 728,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020, in crescita principalmente per l’effetto del fair value dei derivati di copertura sul rischio di prezzo dell’energia. Gli investimenti sono stati di 204,8 milioni di euro rispetto a 188,0 milioni di euro del 2020. Raggiunti circa 12,5 GW di pipeline (+350% rispetto a dicembre 2020). Capacità installata cresciuta del 14,5% anno su anno (+174,7 MW rispetto al 31 dicembre 2020). Raggiunti 1.370 MW di installato.”Il 2021 è stato caratterizzato da importanti cambiamenti per il gruppo con il raggiungimento dell’accordo per l’acquisizione, da parte di Infrastructure Investments Fund, del 60% delle quote di Falck Renewables detenute da Falck S.p.A e da un momento di svolta dal punto di vista industriale”, ha commentato l’AD Toni Volpe. “Oltre alla crescita del perimetro di attività, con un importante aumento della capacità installata, si è avuta un’imponente crescita e diversificazione della pipeline dei progetti in sviluppo – ha aggiunto – Il gruppo ha raggiunto, infatti, ottimi risultati in ambito eolico offshore galleggiante, in Italia e in Scozia, affermandosi come uno dei maggiori player del settore a livello internazionale”.I risultati industriali del gruppo beneficeranno, per tutto il 2022, della produzione dell’impianto eolico di Brattmyrliden (74,1 MW, in Svezia), dell’impianto solare di Desafio Solar SL (50 MW, in Spagna), dell’impianto solare di Westmoreland County Solar Project (29,6 MW, in USA), dell’impianto eolico di Okla (21 MW in Norvegia), e dei risultati del gruppo SAET. L’azienda sta proseguendo le attività di scouting per nuovi progetti di sviluppo. “Il piano accelerato di espansione della pipeline ha superato gli obiettivi di sviluppo del Piano industriale pubblicato a marzo del 2020, e tale trend si prevede continuerà anche nel 2022 e negli anni successivi”, viene evidenzato.(Foto: Johanna Montoya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali in calo più delle attese

    (Teleborsa) – Sono diminuite più delle aspettative, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 4 marzo 2022, sono scesi di circa 1,8 milione di barili a 989,1 MBG, contro attese per un decremento di 0,6 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una flessione di 5,2 milioni a 113,9 MBG, contro attese per un calo di 1,9 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un decremento di 1,4 milioni a quota 244,6 MBG (era atteso un calo di 2,1 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 2,5 milioni a 577,5 MBG. LEGGI TUTTO

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    Transizione energetica sostenibile, Enel e Santander siglano primo accordo globale

    (Teleborsa) – Promuovere la collaborazione tra i due gruppi per la fornitura e il finanziamento di impianti solari, batterie al litio e soluzioni per l’efficienza energetica per famiglie, PMI e aziende. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato da Enel e Santander. In base al protocollo, Enel, attraverso Enel X Global Retail, la business line dedicata ai servizi energetici avanzati del Gruppo, progetterà soluzioni personalizzate chiavi in mano per i clienti, mentre Santander fornirà loro finanziamenti su misura. I due gruppi leader contribuiranno ad accelerare la transizione energetica dei clienti verso modelli più sostenibili, aiutandoli a ottimizzare in modo sostanziale il proprio consumo energetico.”Grazie alla nostra partnership con un istituto finanziario di eccellenza quale Santander, – ha affermato Alberto De Paoli, cfo del Gruppo Enel – stiamo compiendo un altro passo verso il raggiungimento di una società Net Zero. La sostenibilità come scelta di business può essere perseguita solo attraverso l’innovazione, che è al centro di questo accordo”.”Siamo davvero felici di collaborare con Enel, un’azienda che è già nostra partner da molto tempo, per aiutare ulteriormente i nostri clienti di tutto il mondo nella loro transizione verso modelli energetici più sostenibili – ha dichiarato José M. Linares, vice presidente esecutivo senior del Banco Santander e responsabile globale di Santander Corporate & Investment Banking (Santander CIB) –. In quanto pionieri nel mercato del finanziamento delle energie rinnovabili, noi di Santander CIB siamo impegnati ad accelerare questa trasformazione”. LEGGI TUTTO

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    Gas, Bruxelles presenta piano REPowerEU per affrancarsi da dipendenza da Russia

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha presentato oggi il piano REPowerEU per rendere l’Europa indipendente dai combustibili fossili russi ben prima del 2030, a cominciare dal gas, alla luce dell’invasione russa in Ucraina.”Dobbiamo diventare indipendenti dal petrolio, dal carbone e dal gas russo. Semplicemente non possiamo fare affidamento su un fornitore che ci minaccia esplicitamente, ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aggiungendo che occorre “agire ora per mitigare l’impatto dell’aumento dei prezzi dell’energia, diversificare la fornitura di gas per il prossimo inverno e accelerare la transizione verso l’energia pulita”. “È ora di affrontare le nostre vulnerabilità e di diventare più indipendenti nelle nostre scelte energetiche”, ha sottolineato Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, ribadendo che “le energie rinnovabili sono una fonte di energia economica, pulita e potenzialmente infinita e, anziché finanziare l’industria dei combustibili fossili altrove, creano posti di lavoro in Europa”.Timmermans ha poi smentito i rumors relativi al possibile lancio di eurobond per finanziare i piani difesa ed energia. “Non abbiamo piani di questo tipo nella Commissione, forse è qualcosa a cui sta pensando qualche Stato membro”. ha commentato.Il piano delinea una serie di misure per rispondere all’aumento dei prezzi dell’energia in Europa e per ricostituire le scorte di gas per il prossimo inverno. REPowerEU cercherà di diversificare le forniture di gas, accelerare l’introduzione di gas rinnovabili e sostituire il gas nel riscaldamento e nella produzione di energia. Ciò potrà ridurre la domanda dell’UE di gas russo di due terzi entro la fine dell’anno. In aggiunta a quanto previsto dall’energy toolbox presentato lo scorso ottobre, Bruxelles ha confermato agli Stati membri la possibilità di regolamentare i prezzi del gas in circostanze eccezionali, stabilendo che si potranno redistribuire ai consumatori gli extra profitti del settore energetico e le risorse derivanti dallo scambio di quote di emissione. Le norme europee sugli aiuti di Stato potranno poi fornire sostegno nell’immediato alle imprese colpite da prezzi elevati dell’energia e contribuire a ridurre la loro esposizione alla volatilità dei prezzi dell’energia nel medio e lungo termine. La Commissione intende presentare entro aprile una proposta legislativa che prevede lo stoccaggio di gas in tutta l’UE fino al 90% della capacità entro il 1° ottobre di ogni anno. La proposta comporta il monitoraggio e l’applicazione dei livelli di riempimento.”L’invasione russa dell’Ucraina ha aggravato la situazione della sicurezza degli approvvigionamenti ed ha portato i prezzi dell’energia a livelli senza precedenti. Per le restanti settimane di questo inverno, l’Europa dispone di quantità sufficienti di gas, ma dobbiamo ricostituire urgentemente le nostre riserve per il prossimo anno”, ha affermato il commissario per l’Energia, Kadri Simson.REPowerEU si fonda su due pilastri: diversificare l’approvvigionamento di gas, tramite maggiori importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) e gasdotti da fornitori non russi e maggiori volumi di produzione e importazioni di biometano e idrogeno rinnovabile; ridurre l’uso di combustibili fossili nelle nostre case, edifici, industrie e sistema elettrico, aumentando l’efficienza energetica, le energie rinnovabili e l’elettrificazione e affrontando i colli di bottiglia delle infrastrutture. La piena attuazione delle proposte della Commissione “Fit for 55” ridurrebbe già del 30% il nostro consumo annuo di gas fossile, pari a 100 miliardi di metri cubi (bcm), entro il 2030. Con le misure del piano REPowerEU, potremmo rimuovere gradualmente almeno 155 miliardi di metri cubi di consumo di gas fossile, equivalente al volume importato dalla Russia nel 2021. Quasi due terzi di tale riduzione possono essere raggiunti entro un anno, ponendo fine all’eccessiva dipendenza dell’UE da un unico fornitore. LEGGI TUTTO