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    Saipem, Goldman Sachs ha una partecipazione potenziale del 6,19%

    (Teleborsa) – Goldman Sachs ha una partecipazione potenziale del 6,19% in Saipem. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 26 agosto 2025. La partecipazione è detenuta tramite le controllate Goldman Sachs International e The Goldman Sachs Trust Company of Delaware.In particolare, lo 0,002% sono diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,620% sono contratti di prestito titoli con possibilità di restituzione in qualsiasi momento senza scadenza, lo 0,810% sono obbligazioni convertibili con scadenza 11/09/2029; opzione Put con scadenza dal 19/09/2025 al 19/12/2025, lo 4,760% sono futures con scadenza 18/12/2025; Swap con scadenza dal 11/09/2025 al 31/07/2035. LEGGI TUTTO

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    Arera, ad agosto bolletta gas vulnerabili -1,2%

    (Teleborsa) – Per il mese di agosto 2025, il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo nel Servizio di tutela della vulnerabilità è pari a 107,37 centesimi di euro per metro cubo (-1,2% su luglio). È quanto comunica l’Arera precisando per il mese di agosto, che ha visto le quotazioni all’ingrosso in leggero calo rispetto a quelle registrate a luglio, il prezzo della sola materia prima gas, per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari a 35,60 euro al megawattora. “Ribasso previsto! I rialzi, purtroppo, avvengono, solitamente, nel mese di ottobre, con la ripresa della stagione termica. Insomma, essendo in estate il calo della bolletta è solo teorico” commenta Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori. Uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori calcola che per il nuovo utente tipo che consuma 1100 metri cubi di gas il -1,2% significa spendere 15 euro (14,85 centesimi) in meno su base annua, anche se l’effetto reale è praticamente nullo visto che i caloriferi sono spenti e il gas è utilizzato solo per la cottura cibi e produzione di acqua calda. La spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal primo agosto 2025 al 31 luglio 2026), nell’ipotesi di prezzi costanti, per l’Unc “scende a 1.181 euro che, sommati ai 622 euro della luce, determinano una stangata complessiva annua pari a 1.803 euro”. E l’associazione osserva anche che se il prezzo del gas scende oggi dell’1,2%, rispetto ai tempi pre-crisi dell’agosto 2021, in base alla nuova serie storica ricostruita secondo il nuovo cliente tipo, è oggi superiore del 26,7%, mentre rispetto al picco dell’agosto 2022 è inferiore di appena il 13,4%.”Il ribasso dell’1,2% delle bollette del gas non sarà minimamente avvertito dai consumatori, poiché la riduzione delle tariffe si registra quando i consumi di gas degli italiani sono ai minimi” afferma Assoutenti, commentando l’aggiornamento tariffario per i vulnerabili disposto oggi da Arera. “Il calo delle tariffe avviene quando oramai l’estate, con i suoi consumi minimi di gas, è archiviata, mentre nei mesi invernali si concentra l’80% dei consumi di gas degli italiani – commenta il presidente di Asssoutenti Gabriele Melluso –. Il vero allarme bollette ci sarà in autunno, quando la corsa agli accaparramenti da parte dei vari Paesi farà salire repentinamente il prezzo dell’energia sui mercati internazionali. A pesare sulle bollette degli italiani sarà anche l’accordo siglato da Unione Europea e Stati Uniti, che impegna il vecchio continente ad acquistare 750 miliardi di dollari di energia americana nei prossimi tre anni, riducendo le forniture da Paesi più competitivi con conseguente rialzo dei prezzi in bolletta”.”Con le nuove tariffe del gas per gli utenti vulnerabili la bolletta media, considerato un consumo pari a 1.100 metri cubi annui a famiglia, si attesta a 1.181 euro, equivalente ad una minore spesa annua, nell’ipotesi di prezzi costanti, pari a -15 euro e nucleo rispetto alle tariffe di luglio” commenta il Codacons. Rispetto allo stesso periodo del 2021, prima dello scoppio dell’emergenza energia, i prezzi del gas risultano tuttavia ad agosto più elevati del 27,2%, pari ad una maggiore spesa da +250 euro a nucleo rispetto a 4 anni fa, calcola il Codacons. Se si considera anche la spesa per l’energia elettrica (622 euro all’anno), la bolletta media di un utente vulnerabile, tra luce (con consumi pari a 2mila kWh annui) e gas (1.100 metri cubi annui), si attesta a quota 1.803 euro annui. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza creazione di joint venture tra Mubadala e Actis

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, la creazione di una joint venture in Rezolv Energy del Lussemburgo da parte di Mubadala Investment Company (Mubadala) degli Emirati Arabi Uniti e Actis del Regno Unito. L’operazione riguarda principalmente lo sviluppo e la gestione di progetti di energia rinnovabile.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza, dato che le società non operano nello stesso mercato o in mercati verticalmente correlati. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Armorine da parte di Trafigura

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo di Armorine, società francese, da parte di Trafigura Group di Singapore, tramite la sua controllata al 100% Greenergy International, società britannica.L’operazione riguarda principalmente il settore della fornitura all’ingrosso di prodotti petroliferi raffinati e lubrificanti in Francia.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società derivanti dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata nell’ambito della procedura semplificata di esame delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Borsa elettrica, prezzo medio acquisto sale a 109,82 euro/MWh

    (Teleborsa) – Nella settimana dal 25 al 31 agosto 2025 il prezzo medio dell’energia elettrica è stato di 109,82 euro/MWh, in aumento del 3,6% rispetto alla settimana precedente. Lo comunica il Gestore dei Mercati Energetici (GME), che gestisce la borsa elettrica.I volumi di energia elettrica scambiati direttamente nella borsa del GME sono risultati pari a circa 4,42 milioni di MWh (+8,7%), con la liquidità all’80,2%.I prezzi medi di vendita hanno oscillato tra un minimo di 83,89 euro/MWh in Sardegna e un massimo di 114,31 euro/MWh in Sicilia.Patrizia LEGGI TUTTO

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    ERG, upgrade a Buy da Bank of America con proposta unica da “yieldco”

    (Teleborsa) – Bank of America ha migliorato a “Buy” la raccomandazione su ERG, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con un target price di 23 euro per azione (+18%).L’upgrade arriva all’interno di un report sul settore europeo, dove viene sottolineata “la proposta esclusiva dell’azienda, caratterizzata da un basso indebitamento e da un reddito più elevato, presenta un profilo “yieldco” che gli investitori dovrebbero trovare interessante con il calo dei tassi europei. Inoltre, il profilo di crescita è ora quotato a un prezzo interessante e dovrebbe beneficiare della ripresa delle risorse eoliche fino al 2026, piuttosto che della crescita degli asset e/o dei guadagni derivanti dalla rotazione degli asset.In generale, il sentiment per le energie rinnovabili europee è migliorato, dopo essersi rivelato un investimento doloroso per molti investitori negli ultimi anni. I pure player hanno sovra-performato il settore di oltre 27 punti percentuali dall’annuncio dei dazi statunitensi.Bank of America ritiene che il mercato stia pagando troppo per gli asset e la pipeline di Acciona Energia (downgrade a Underperform) ed EDPR (Underperform confermato), o sottostimando le passività. Un indebitamento troppo elevato e l’assenza di un chiaro miglioramento dei fondamentali del settore continuano a limitare il profilo di crescita, con un’elevata dipendenza dalle rotazioni degli asset. Sebbene un’uscita da parte di una delle due società madri, Acciona o EDP, rappresenti un rischio (entrambi i management mantengono aperte tutte le opzioni), ciò è improbabile, vista la recente ripresa del prezzo delle azioni. Rating “Underperform” anche per Orsted, con l’imminente aumento di capitale che rappresenta un ostacolo nel breve termine.La banca d’affari statunitense continua a privilegiare Grenergy (Buy confermato) come prima scelta, in base alla sua eccellente esecuzione e al potenziale di maggiori ambizioni (guidance conservativa), nonché a un interessante contesto tematico nello storage, sempre più richiesto in Europa e oltre. Tra le altre cose, ritiene che il rapporto rischio-rendimento sia incerto per Solaria, con buone aspettative sui data center (downgrade a Neutral). LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,25 milioni di quote di emissione a 71,18 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto quasi 3,25 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 71,18 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    SSE, emesso nuovo green bond da 750 milioni di euro

    (Teleborsa) – SSEN Transmission, la controllata al 75% del colosso energetico britannico SSE, ha lanciato con successo la sua seconda emissione sul mercato obbligazionario europeo: un’obbligazione green a 8 anni per 750 milioni di euro con scadenza il 2 novembre 2033 a una cedola fissa del 3,375%, convertita in sterline, con un costo di finanziamento complessivo del 5,23%.L’emissione odierna è la decima obbligazione green di SSE in otto anni e ne riafferma lo status di maggiore emittente corporate di obbligazioni green del Regno Unito. Questo porta il totale delle obbligazioni green in circolazione emesse dal gruppo SSE a 5,5 miliardi di sterline, di cui 2,7 miliardi di sterline emessi direttamente da SSEN Transmission.I proventi dell’odierna obbligazione green contribuiranno specificamente a finanziare e/o rifinanziare infrastrutture critiche nell’ambito di un programma di investimenti da oltre 22 miliardi di sterline per potenziare la rete di trasmissione nel nord della Scozia.”Questa è la seconda emissione di SSEN Transmission sul mercato obbligazionario europeo – ha detto il CFO Barry O’Regan – Si aggiunge al nostro crescente portafoglio di green bond ed è in linea con il nostro impegno a mantenere un bilancio solido attraverso la disciplina finanziaria”. LEGGI TUTTO