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    TotalEnergies smantella il terminale galleggiante di GNL a Le Havre

    (Teleborsa) – TotalEnergies ha deciso di smobilitare l’unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione di GNL (FSRU) nel porto di Le Havre.Nel 2022, quando l’Europa si trovò ad affrontare una grave crisi energetica dovuta al forte calo delle importazioni di gas dalla Russia, la Francia dovette aumentare le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) per garantire la propria sicurezza energetica e contribuire a quella europea. A tal fine, e su richiesta delle autorità, TotalEnergies mise a disposizione della Francia, a proprie spese e senza alcun sussidio pubblico, la FSRU nel porto di Le Havre.Questo terminale fungeva da “rete di sicurezza”, con la sua capacità aggiuntiva di importazione di gas che si rivelava potenzialmente molto utile in caso di picchi di consumo significativi causati dalle condizioni meteorologiche invernali o da tensioni geopolitiche. “Ora che le condizioni di approvvigionamento di gas in Francia e in Europa si sono stabilizzate”, scrive la società in una nota, il terminale galleggiante GNL di Le Havre non è più necessario, come dimostrato dal suo mancato utilizzo e come osservato dal Tribunale Amministrativo di Rouen nella sua sentenza del 16 ottobre 2025. LEGGI TUTTO

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    A2A avvia piano buyback fino a 5 milioni

    (Teleborsa) – A2A ha avviato un programma di acquisto di azioni ordinarie proprie in seguito alla delibera dell’assemblea ordinaria dei soci tenutasi lo scorso 29 aprile 2025.Il programma, spiega una nota, approvato dal consiglio di amministrazione persegue le finalità di “dotare la società della provvista azionaria necessaria a dare attuazione al piano di azionariato diffuso 2025-2027 denominato ‘A2A Life Sharing’ e di gestione corrente (ivi incluso l’investimento e la gestione della liquidità) e progetti industriali coerenti con le linee strategiche che la società intende perseguire in relazione ai quali si concretizzi l’opportunità di scambi azionari”.Il numero massimo di azioni proprie complessivamente detenibili e’ fissato in 313.290.527, pari alla decima parte delle azioni che formano il capitale sociale. Nella nota si precisa che attualmente A2A detiene 2.004.291 azioni proprie, pari allo 0,064%, del capitale sociale della società.L’importo massimo di azioni acquistabili in esecuzione del programma e’ stato fissato per un controvalore pari a euro 5 milioni. L’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie non potra’ essere superiore a diciotto mesi a far data dalla delibera assembleare. LEGGI TUTTO

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    Borsa: Terna, nuovo record storico del titolo sotto la gestione di Giuseppina Di Foggia

    (Teleborsa) – Nuovo massimo storico del titolo Terna a Piazza Affari, sotto la gestione di Giuseppina Di Foggia. Alla chiusura di Borsa di oggi, il titolo Terna ha raggiunto 9,176 euro/azione registrando un nuovo record storico dalla quotazione del 23 giugno 2004. Con questo risultato, il valore di Terna in termini di capitalizzazione di mercato ha superato i 18,4 miliardi di euro. Il record odierno aggiorna quello precedente del 22 ottobre quando il titolo Terna aveva toccato quota 9,104 euro/azione.I dati registrati oggi a Piazza Affari testimoniano il percorso di creazione di valore della gestione Di Foggia, confermato dal brillante risultato assicurato agli azionisti del titolo Terna nel periodo fra aprile 2023 e novembre 2025, cioè un Total Shareholder Return pari al 35% (TSR – misura il rendimento totale per un azionista sommando il prezzo delle azioni ai dividendi pagati), superando i principali operatori europei del settore come Redeia (9%) e National Grid (28%). Inoltre, il target price medio fissato dagli analisti è oggi pari a 9 €/azione, il più alto mai registrato nella storia di Terna. LEGGI TUTTO

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    Snam, BlackRock ha una partecipazione del 5,011%

    (Teleborsa) – BlackRock, il più grande asset manager al mondo, ha una partecipazione pari al 5,011% in Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 18 novembre 2025. La quota è classificata come “indiretta gestione non discrezionale del risparmio”. LEGGI TUTTO

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    Terna, sottoscritta linea di credito ESG-linked con BPER per 200 milioni di euro

    (Teleborsa) – Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha sottoscritto in data odierna con BPER Banca un Credit Facility Agreement ESG-linked per un ammontare complessivo di 200 milioni di euro.La linea di credito avrà una durata complessiva di 5 anni, con un tasso d’interesse legato anche all’andamento della performance di Terna relativamente a specifici indicatori ambientali, sociali e di governance (ESG).Tale linea di credito “consente a Terna di poter contare su una liquidità adeguata alla propria solidità finanziaria e conferma il costante impegno del Gruppo nell’introduzione di un modello di business orientato a consolidare sempre di più la sostenibilità come leva strategica per la creazione di valore per tutti i suoi stakeholder”, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Saudi Aramco firma accordi preliminari negli USA per oltre 30 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Il gigante petrolifero Saudi Aramco ha annunciato 17 Memorandum d’Intesa (MoU) e accordi per un valore totale potenziale di oltre 30 miliardi di dollari con importanti aziende statunitensi, attraverso le sue società del Gruppo Aramco.Tale annuncio è avvenuto nell’ambito del US-Saudi Investment Forum 2025 a Washington, DC, e si basa sulla lunga storia di partnership di Aramco con aziende statunitensi che dura da oltre novant’anni.Gli accordi si basano su precedenti memorandum d’intesa firmati durante un tour nei paesi del Golfo dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump a maggio, quando Aramco ha siglato 34 accordi preliminari per un valore potenziale fino a 90 miliardi di dollari.Si prevede che i MoU e gli accordi annunciati oggi supporteranno gli obiettivi di crescita strategica di Aramco, incrementando al contempo il valore per gli azionisti, e prevedono collaborazioni e partnership che coprono una vasta gamma di attività, tra cui il gas naturale liquefatto (GNL), i servizi finanziari, la produzione di materiali avanzati e l’approvvigionamento di materiali e servizi.Tra i protocolli d’intesa e gli accordi di mercoledì figura un’alleanza con MidOcean Energy per un potenziale investimento nel progetto Lake Charles LNG, nonché un accordo con Commonwealth LNG per un progetto di liquefazione in Louisiana. Nell’ambito dell’approvvigionamento di materiali e servizi, sono stati siglati accordi con fornitori strategici quali Baker Hughes e Halliburton; mentre sul fronte dei servizi finanziari, Aramco ha annunciato intese con, tra gli altri, colossi come Blackstone e J.P. Morgan.Amin H. Nasser, Presidente e CEO di Aramco, ha dichiarato: “Fin dagli anni ’30, le aziende statunitensi hanno svolto un ruolo fondamentale nel sostenere il successo dell’azienda. Queste relazioni hanno contribuito alla prima produzione di petrolio in Arabia Saudita, alla crescita del nostro business del gas, all’espansione delle nostre operazioni downstream integrate, allo sviluppo di tecnologie digitali avanzate, intelligenza artificiale e ricerca e sviluppo, e hanno promosso l’aggiornamento professionale attraverso la formazione e lo sviluppo di molti dipendenti di Aramco negli Stati Uniti. Ci aspettiamo che i protocolli d’intesa e gli accordi multimiliardari annunciati oggi fungano da trampolino di lancio per ulteriori progressi, rafforzando la lunga tradizione di collaborazione di Aramco con le controparti americane e aprendo nuove opportunità di creazione di valore che promuovano l’innovazione e la crescita”. LEGGI TUTTO

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    Constellation Energy, performance tonica in scia a prestito DOE da 1 miliardo di dollari

    (Teleborsa) – Ben comprato il titolo Constellation Energy al Nasdaq, all’indomani dell’annuncio che il Crane Clean Energy Center è ora supportato da un prestito da 1 miliardo di dollari del Dipartimento dell’Energia (DOE) degli Stati Uniti.Finanziato dall’Energy Dominance Financing Program, questo prestito fruttifero ridurrà i costi di finanziamento di Constellation e stimolerà gli investimenti privati ??per ripristinare l’energia nucleare affidabile nella rete e aiutare l’America a vincere la corsa all’intelligenza artificiale.”La rapidità d’azione e la leadership del DOE rappresentano un altro enorme passo avanti verso l’immissione in rete di centinaia di megawatt di energia nucleare affidabile in questo momento critico”, ha dichiarato Joe Dominguez, presidente e CEO di Constellation. “Sotto l’amministrazione Trump, la FERC e il DOE ci hanno permesso di accelerare notevolmente questa ripartenza senza compromettere la qualità o la sicurezza. È un ottimo esempio di come le politiche energetiche “America first” creino posti di lavoro, crescita e opportunità e rendano la rete più affidabile. Le utility e i gestori di rete si stanno muovendo troppo lentamente e devono apportare modifiche normative che consentano alla nostra nazione di liberare il suo abbondante potenziale energetico”.I lavori per il riavvio del reattore – si legge in una nota della società – giungono in un momento di crescita senza precedenti della domanda di energia elettrica, dovuta all’elettrificazione e ai nuovi data center necessari per supportare un’economia digitale in crescita e per aiutare l’America a vincere la corsa all’intelligenza artificiale. Crane sosterrà la stabilità della rete elettrica fornendo un’alimentazione elettrica affidabile e 24 ore su 24. Uno studio sull’impatto economico commissionato dal Pennsylvania Building & Construction Trades Council ha rilevato che il riavvio del reattore di Crane contribuirà a tenere sotto controllo i prezzi dell’elettricità; a creare circa 3.400 posti di lavoro diretti e indiretti; a generare oltre 16 miliardi di dollari per il PIL della Pennsylvania e a generare oltre 3 miliardi di dollari di entrate fiscali statali e federali. LEGGI TUTTO

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    A2A colloca green bond per 500 milioni di euro. Domanda 2,4 volte l’offerta

    (Teleborsa) – A2A, multi-utility italiana quotata su Euronext Milan, ha concluso con successo il collocamento del suo secondo European Green Bond, i cui proventi saranno destinati a progetti interamente allineati alla Tassonomia Europea. L’obbligazione, del valore nominale di 500 milioni di euro, ha una durata di 6,5 anni e scadenza al 24 maggio 2032 e ha ottenuto un forte interesse da parte del mercato, con richieste complessive, pari a circa 2,4 volte l’ammontare offerto. Il titolo è stato collocato a un prezzo di emissione pari a 99,323%, con un rendimento annuo di 3,370% e uno spread di 83 punti base rispetto al tasso midswap di riferimento. Le note pagheranno una cedola a tasso fisso pari a 3,250%. I titoli, regolati da legge inglese e destinati ad investitori istituzionali, sono stati emessi a valere sul Programma “European Medium Term Notes” approvato a dicembre 2024 dalla CONSOB. L’ammissione a quotazione sul Mercato Obbligazionario Telematico (MOT) di Borsa Italiana è prevista per il 24 novembre 2025.Le iniziative finanziate riguarderanno ambiti chiave della transizione energetica e dell’economia circolare, dallo sviluppo delle reti elettriche e delle fonti rinnovabili, all’efficienza energetica, alla gestione dei rifiuti.L’operazione è stata curata da Goldman Sachs e Santander in qualità di Global Coordinators. Hanno agito nel ruolo di Joint Bookrunners BNP Paribas, BofA, Goldman Sachs, Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mediobanca, Morgan Stanley, Santander e UniCredit. LEGGI TUTTO