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    “È cultura”: Credem apre le sue sedi di Reggio Emilia, Palermo e Cento per una settimana dedicata alla cultura

    (Teleborsa) – Credem aderisce all’iniziativa promossa dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e dall’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa (ACRI), organizzando dal 5 al 12 ottobre una serie di eventi culturali nelle sedi di Reggio Emilia, Palermo e Cento.Dal 5 al 12 ottobre Credem partecipa alla seconda edizione di “E’ Cultura”, un’iniziativa diffusa su tutto il territorio nazionale, con eventi inclusivi e intergenerazionali promossi dall’ABI e dall’ACRI.Sabato 5 ottobre, dalle 10 alle 18, Palazzo Spalletti Trivelli a Reggio Emilia aprirà le sue porte, inaugurando la mostra “Una favola cromatica veneziana. Il Ratto di Proserpina di Scarsellino nelle collezioni d’arte Credem”. La banca presenterà due dipinti del pittore ferrarese Ippolito Scarsella, detto lo Scarsellino (1551-1620). Tra le opere in mostra spicca Il Ratto di Proserpina, un’opera mitologica che arricchisce le collezioni d’arte Credem. Durante l’apertura di Palazzo Spalletti Trivelli, sarà possibile visitare anche il giardino, la collezione di pittura antica, la raccolta di arte orientale e il sito archeologico. Le visite, disponibili anche ad ingresso libero, saranno accompagnate dal commento di esperti d’arte. La mostra proseguirà fino al 28 marzo 2025, con ingresso gratuito.Mercoledì 9 ottobre, dalle 17 alle 19, il “Salone Lo Bue – Lemos” presso Palazzo Rutelli a Palermo sarà aperto al pubblico. Progettato dall’architetto Ernesto Basile, il salone rappresenta un gioiello Liberty. È possibile prenotare la visita telefonicamente.Venerdì 11 ottobre, presso l’Auditorium Credem a Reggio Emilia, alle 17 si terrà il convegno “L’Ariosto e Reggio. Il suo ‘natio nido'”, in occasione del 550esimo anniversario della nascita di Ludovico Ariosto. L’incontro, con il patrocinio di Credem, We Serve – Lions Club Albinea Ludovico Ariosto e Rotary Club Reggio Emilia Val di Secchia, sarà ad ingresso libero.Sabato 12 ottobre, dalle 10 alle 18, Palazzo Rusconi a Cento sarà aperto ai visitatori. All’interno del palazzo si potranno ammirare opere rappresentative dell’arte centese, da Guercino ai suoi nipoti, fino a Aroldo Bonzagni. Le visite saranno disponibili anche senza prenotazione, fino ad esaurimento posti.”L’arte e le iniziative culturali sono in grado di promuovere il legame identitario delle comunità e di valorizzare i territori, offrendo nuove prospettive”, ha dichiarato Lucio Igino Zanon di Valgiurata, Presidente di Credem. “In Credem siamo convinti di questo e da anni favoriamo e sosteniamo attività capaci di valorizzare la storia, lo sport e la cultura del nostro Paese per creare benessere nel tempo per la collettività”. Ha aggiunto inoltre che l’iniziativa “ci consente di coinvolgere più territori e rafforzare il senso di unità e appartenenza attraverso la valorizzazione delle eccellenze locali”.Focus sui luoghi storici Credem:Palazzo Spalletti Trivelli a Reggio Emilia: Decorato in stile neoclassico, con scene mitologiche e una grandiosa sala delle feste, ospita due collezioni: arte orientale e pittura antica del ‘500, ‘600 e ‘700. Inoltre, nei sotterranei si trovano le rovine del Foro romano dell’antica Regium Lepidi.Salone Lo Bue-Lemos a Palazzo Rutelli a Palermo: Progettato da Ernesto Basile, il salone è un esempio di stile Liberty, con decorazioni floreali realizzate da Salvatore Gregorietti e arredi della ditta Vittorio Ducrot.Palazzo Rusconi a Cento: Costruito nel 1766, ospita una collezione d’arte centese che spazia dal Seicento al primo Novecento, con opere di Guercino e artisti locali. Oggi è parte delle collezioni d’arte Credem, rappresentando un esempio di valorizzazione del patrimonio artistico locale. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM: il settore manifatturiero si conferma in contrazione a settembre

    (Teleborsa) – E’ stabile l’attività manifatturiera a settembre, mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 47,2 punti come il mese precedente, risultando anche inferiore alle attese degli analisti che stimavano un lieve aumento fino a 47,6 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini sale a 46,1 punti da 44,6, mentre quella sull’occupazione scende a 43,9 da 46 e la componente relativa ai prezzi peggiora a 48,3 da 54 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, spese costruzioni agosto sotto attese

    (Teleborsa) – Diminuisce, contro attese per un aumento, la spesa per costruzioni in USA ad agosto. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.131,9 miliardi di dollari, registrando una diminuzione dello 0,1% su base mensile, rispetto al +0,2% delle stime degli analisti, dopo il -0,5% di luglio. Su base annua si è visto invece un incremento del 4,1%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono scese dello 0,2% a 1.642,1 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono calate dello 0,3% a 899,9 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un incremento dello 0,3% a 489,7 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, S&P Global: l’attività manifatturiera si conferma in contrazione ad agosto

    (Teleborsa) – Frena la crescita dell’attività manifatturiera degli Stati Uniti ad agosto. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global. Nell’ottavo mese dell’anno, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 47,3 punti, contro i 47,9 di luglio. Si tratta di una revisione al rialzo rispetto ai 47 della stima preliminare e attesi dal consensus. L’indice si mantiene quindi sotto la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività. LEGGI TUTTO

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    BYD, Alessandro Grosso (ex Stellantis) nominato country manager Italia

    (Teleborsa) – BYD, colosso cinese dell’automotive, ha nominato Alessandro Grosso nuovo Country Manager per le autovetture in Italia. Questa decisione “sottolinea l’impegno di BYD nel rafforzare la sua presenza in Italia, un importante mercato automobilistico in Europa, proseguendo la sua strategia di localizzazione”, si legge in una nota.Grosso vanta un solido background nell’industria automobilistica e una comprovata esperienza gestionale, nelle vendite, nel B2B, nella supply chain, nella logistica e nella pianificazione. Ha trascorso oltre 10 anni in Fiat Chrysler, ricoprendo vari ruoli da aprile 2011 a dicembre 2020. Nel gennaio 2021 è entrato a far parte di Stellantis, dove ha ricoperto recentemente il ruolo di Jeep Managing Director per l’Italia e Vice President of Sales Mainstream, supervisionando le vendite dei marchi generalisti di Stellantis.La nomina “segna un passo importante nella nostra strategia di crescita in questo mercato chiave – ha commentato Stella Li, Executive Vice President di BYD – Il suo ampio background nell’industria automobilistica, insieme alla sua visione innovativa, sarà essenziale per rafforzare il ruolo di BYD come leader della mobilità sostenibile in Italia”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice Tankan sopra le attese nel terzo trimestre

    (Teleborsa) – Sentiment stabile per le imprese giapponesi. È quanto emerge da sondaggio trimestrale dalla bank of Japan.Nel terzo trimestre, l’indice Tankan relativo alle grandi imprese della manifattura è rimasto stabile a 13 punti, battendo le attese degli analisti che prevedevano un calo a 12 punti.Quello delle grandi imprese non manifatturiere si è portato a +34 punti da +33, mentre quello delle piccole imprese manifatturiere passa da -1 punti a 0.Da rilevare che un valore inferiore allo zero segnala che le imprese pessimiste sono più numerose di quelle ottimiste. LEGGI TUTTO

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    Germania, governo pronto a tagliare stime di crescita. Verso stagnazione

    (Teleborsa) – Il governo tedesco è pronto a tagliare le sue previsioni di crescita per la più grande economia europea e ora non si aspetta alcuna espansione quest’anno. Lo scrive Bloomberg, citando persone a conoscenza della questione.I funzionari di Berlino sarebbero pronti ad abbassare le loro previsioni di crescita nel 2024 a – nella migliore delle ipotesi – stagnazione, in calo rispetto allo 0,3% precedentemente previsto, hanno affermato le persone sentite dall’agenzia, che ha incassano il no comment da un portavoce del ministero dell’Economia, il quale presenterà presto a Berlino le previsioni aggiornate del governo.La prospettiva di nessuna crescita sarebbe un’ammissione di fallimento da parte del governo di coalizione e un altro colpo al cancelliere Olaf Scholz, che non ha visto l’economia espandersi per due trimestri consecutivi da quando è entrato in carica nel dicembre 2021.Non si tratta di un periodo semplice per l’economia tedesca, con Volkswagen che ha tagliato le sue stime per l’intero 2024, dopo aver minacciato di chiudere fabbriche in Germania, mentre la statunitense Intel ha deciso di posticipare una decisione di investimento di 30 miliardi di euro per un nuovo stabilimento di chip nel paese. LEGGI TUTTO

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    FED, Powell: avanti con cautela, continueremo ad assumere decisioni volta per volta

    (Teleborsa) – Se l’economia continuerà a evolversi come previsto e l’inflazione a calare, la Federal Reserve muoverà progressivamente la sua intonazione monetaria verso un livello “più neutrale”. Lo ha affermato il presidente della FED, Jerome Powell ribadendo tuttavia che le decisioni verranno prese “volta per volta” in base all’evolversi dei dati e che l’istituzione monetaria “non si vincola un percorso predeterminato”. Powell ha osservato che l’inflazione è calata e che il direttorio (Fomc) è fiducioso che sia su un percorso sostenibile di rientro verso il target del 2%. “Se l’economia evolvesse come previsto la linea monetaria si muoverà nel corso del tempo verso un livello più neutrale. Ma non siamo vincolati alcun percorso predeterminato. I rischi sono bivalenti – ha avvertito – e continueremo ad assumere le nostre decisioni volta per volta”. “Nel valutare ulteriori aggiustamenti della linea vaglieremo attentamente i dati che perverranno, gli sviluppi delle prospettive e il bilanciamento dei rischi. Complessivamente l’economia è in un quadro solido e – ha sottolineato – intendiamo usare i nostri strumenti per matenercela”.”Se l’economia si sviluppa come da attese” le previsioni dei banchieri centrali della Federal Reserve implicano altri che vengano operati “altri due tagli dei tassi” da 25 punti base “per la fine di quest’anno”, ha rimarcato. Parlando del FOMC, Powell ha sottolineato che “non è un comitato (Fomc) che sente la fretta di tagliare i tassi rapidamente. Ma se l’economia rallentasse più di quanto ci attendiamo allora potremmo tagliare più rapidamente”, e viceversa. “In ogni caso è un processo che riteniamo debba avvenire su un certo periodo di tempo – ha ripetuto – e non rapidamente”. LEGGI TUTTO