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    USA, scorte petrolio settimanali aumentano di 3,9 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono salite, contro attese per un calo, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 27 settembre 2024, sono saliti di circa 3,9 milioni di barili a 416,9 MBG, contro attese per un decremento di 1,5 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un decremento di 1,3 milioni, arrivando a 121,6 MBG, contro attese per un variazione di -1,9 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 1,1 milioni a quota 221,2 MBG (era atteso un decremento di 0,5 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,7 milioni a 382,6 MBG. LEGGI TUTTO

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    UE, Emanuele Tarantino nominato Chief Competition Economist presso DG COMP

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha nominato Emanuele Tarantino Chief Competition Economist presso la Direzione generale della concorrenza (DG COMP). Questo dipartimento della Commissione lavora per garantire che tutte le aziende competano equamente e lealmente all’interno del mercato unico a vantaggio dei consumatori, delle aziende e dell’economia europea. La data di entrata in vigore sarà determinata in seguito.Emanuele Tarantino, italiano, ha un background accademico di rilievo e 15 anni di esperienza in analisi economica e politica della concorrenza.Attualmente è professore di Economia presso la Luiss University e Research Affiliate presso l’Einaudi Institute for Economics and Finance in Italia e presso il Centre for Economic Policy Research nel Regno Unito. Tarantino è anche Academic Advisor presso il Banco de Espana e membro dell’Economic Advisory Group on Competition Policy presso la DG COMP. In precedenza, è stato Assistant Professor of Economics presso l’Università di Mannheim, in Germania. LEGGI TUTTO

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    Giappone, fiducia consumatori settembre sotto attese

    (Teleborsa) – Sale appena il sentiment dei consumatori giapponesi. Secondo quanto comunicato dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, l’indice di fiducia si è attestato a settembre a 36,9 punti dai 36,7 di agosto e sotto le attese degli analisti che erano per una salita fino a 37,1 punti. L’indice resta ancora al di sotto della soglia di 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo fra le famiglie del Sol Levante. LEGGI TUTTO

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    Moto, ANCMA: vendite settembre a segno più

    (Teleborsa) – Tiene il mercato italiano di moto, scooter e ciclomotori. I dati sulle immatricolazioni di settembre, diffuso da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), segnano infatti una crescita nella domanda dell’1,7% a 27.576 unità rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.Un risultato che Mariano Roman, presidente dell’associazione dei costruttori e distributori, giudica “positivo e incoraggiante, soprattutto se si considera il confronto con un settembre 2023, che chiudeva con un solido +21%. Questa tendenza è un’ulteriore conferma del ruolo e della rilevanza delle due ruote in un momento molto sfidante per l’industria della mobilità”.A settembre, sono gli scooter a segnare la migliore performance con un incremento del 3,79% e 14.772 veicoli targati; meno entusiasmante invece il mercato moto che, con 11.127 unità registrate, si ferma a -0,73%, mentre raggiungono la parità i ciclomotori (+0,36%), che mettono in strada 1.677 mezzi.Nei primi 9 mesi le vendite sono aumentate del 5,05%, targando 300.343 veicoli. La spinta al mercato viene innanzitutto dalle moto, che crescono del 7,17% e immatricolano 131.950 unità; seguono gli scooter con un incremento del 4,36% e 153.890 mezzi targati; unico segmento negativo è quello dei ciclomotori, che lasciano sul terreno 5,36 punti percentuali pari a 14.503 unità.Opaco invece l’andamento del mercato a zero emissioni. Le due ruote elettriche chiudono infatti in negativo anche il nono mese dell’anno (-23,25%), immatricolando 789 veicoli. In linea il cumulato annuo, che registra una perdita a doppia cifra (-21,99%) pari a 8.098 unità.(Foto: © Damrong Rattanapong / 123RF) LEGGI TUTTO

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    MEF, a settembre fabbisogno cala a 24 miliardi

    (Teleborsa) – Nel mese di settembre 2024, il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 24.000 milioni. Lo comunica il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF). A settembre 2023, il fabbisogno risultava pari a 25.260 milioni. LEGGI TUTTO

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    MO: Iran attacca Israele. Balzo del petrolio dopo attacchi

    (Teleborsa) – Pioggia di missili iraniani su Tel Aviv. Ynet scrive di almeno 102 missili per la prima ondata. “Poco fa missili sono stati lanciati dall’Iran verso lo Stato di Israele”.E’ quanto ha annunciato intorno alle 18.30 l’esercito israeliano dando istruzioni alla popolazione di seguire con precisione le istruzioni del fronte interno. “Entrate immediatamente nei rifugi non appena sentite le sirene”, si legge nell’allarme dell’Idf che poco dopo ha invece invitato a lasciare i rifugi, terminato l’attacco. Secondo quanto hanno riferito dei testimoni alla Reuters, le esplosioni sarebbero state udite anche a Gerusalemme. Ovviamente, è entrata in azione la contraerea israeliana.Intanto, si registra un balzo delle quotazioni del petrolio dopo la notizia dell’attacco missilistico iraniano su Israele. Il Wti è arrivato a sfiorare i 72 dollari per poi ritracciare leggermente a 71,28 dollari al barile (+4,56%). In forte rialzo anche il Brent a quota 74,81 dollari (+4,35%). LEGGI TUTTO

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    Mercato auto in calo: Anfia rivede le previsioni per il 2024 (- 4,3%) e chiede misure straordinarie di supporto

    (Teleborsa) – “A settembre il mercato auto italiano resta in flessione a doppia cifra (-10,7%), confermando la caduta delle immatricolazioni del mese precedente (-13,4% ad agosto)”, afferma Roberto Vavassori, Presidente di Anfia. Il trend negativo di questi ultimi due mesi ci porta a dover rivedere a ribasso le previsioni di chiusura per il 2024, scendendo da una stima di 1.624.000 unità a 1.555.000 (circa -0,8% rispetto al 2023). “L’andamento negativo del mercato – aggiunge – si affianca ad una situazione industriale che diventa sempre più critica. Accogliamo con favore la proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di anticipare al 2025 le clausole di revisione dei target CO2 sia dei veicoli leggeri che dei veicoli pesanti e di adottare un piano europeo automotive, ma la filiera italiana necessita anche di interventi immediati. C’è urgente bisogno di definire misure straordinarie di supporto alle politiche passive del lavoro perchè gli strumenti ordinari non sono più sufficienti per molte aziende della filiera, con il concreto rischio di perdita di posti di lavoro. E’ necessario, inoltre, far partire entro inizio 2025 le misure prioritarie identificate e condivise da imprese, sindacati e territori al Tavolo automotive per ridurre i gap di competitivita’ delle produzioni nazionali”.(Foto: @pixel7propix on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Dl Omnibus, il Senato approva la fiducia: tutte le novità

    (Teleborsa) – Con 98 voti a favore, 66 contrari e un astenuto il Senato ha approvato la fiducia posta dal governo sul decreto con misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico, cosiddetto “omnibus”. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera per la seconda lettura. Dopo l’ok del Senato la Camera non può che limitarsi ad un rapido esame per confermare le misure, pena la decadenza del decreto che scade l’8 ottobre. Tra le principali novità contenute nel decreto vi sono il bonus Natale nella tredicesima, possibilità di sanatoria fiscale per gli anni dal 2018 al 2022 per i contribuenti che aderiscono al concordato biennale, norme contro la pirateria televisiva con la previsione della reclusione se le aziende fornitrici dei servizi di connessione non segnalano all’autorità giudiziaria comportamenti illeciti, misure per gli enti locali. Le novità approvate si inseriscono in un articolato già complesso, che va dalle maggiori risorse per la Zes unica del Sud, all’aumento dell’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da contribuenti che trasferiscono la residenza fiscale in Italia, l’esenzione dall’iva per le società sportive dilettantistiche, all’Iva ridotta per le scuole di sci, alle misure per la scuola, all’aumento di 200 milioni di euro per il 2024 del Fondo per le emergenze nazionali, agli aiuti alle famiglie della Vela di Scampia che hanno dovuto sgomberare per il crollo del luglio scorso.Bonus Natale – Arrivano 100 euro netti a dicembre con la tredicesima a un milione di contribuenti a basso reddito. Doveva essere il bonus Befana, poi si è deciso di anticiparlo a dicembre perchè il positivo andamento delle entrate permetteva la copertura, alleggerendo di conseguenza i conti del 2025. Il bonus, secondo l’emendamento del governo approvato dalle Commissioni bilancio e finanze del Senato, spetta ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28mila euro con coniuge e almeno un figlio a carico o ai nuclei monogenitoriali con figli a carico (in caso il coniuge sia mancato o se il figlio non è stato riconosciuto). Il bonus si configura come una detrazione e quindi spetta solo a chi ha capienza fiscale. Una “mancetta” secondo le opposizioni, destinata a pochi, che non tiene conto delle mutate condizioni della ‘famiglia’ e che viene ‘mangiata’ in molti casi dall’aumento di altri costi per i figli come quelli dei libri scolastici. Per il governo e la maggioranza si tratta di un aiuto, piccolo ma concreto, alle famiglie. Antipirateria tv – Al via la stretta alla pirateria tv nel calcio per arginare il fenomeno del cosiddetto “pezzotto”. La norma è contenuta in un emendamento di Fi, sostenuto dal Claudio Lotito, che è stato approvato. In sostanza si inserisce, tra l’altro, l’obbligo di adesione alla piattaforma antipirateria creata dalla Serie A anche ai fornitori di servizi VPN e DNS alternativi, ovunque localizzati. Questi servizi, mascherando l’IP di provenienza degli streaming delle partite, impedivano il blocco della trasmissione da parte della piattaforma. Con un altro emendamento sempre di Fi, approvato dalle Commissioni, è previsto l’obbligo per i prestatori dei servizi di rete che vengono a conoscenza di condotte penalmente rilevanti di segnalarlo all’autorita’ giudiziaria. Se la segnalazione non viene effettuata il responsabile incorre nella reclusione fino a un anno. Una disposizione questa fortemente contestata dalla aziende coinvolte che la considerano inattuabile. Con un comunicato Asstel ha sottolineato piuttosto la necessità di un “approccio di sistema e collaborativo”. Concordato con sanatoria – I contribuenti che aderiscono al concordato fiscale biennale, entro il 31 ottobre 2024, possono avvalersi del ravvedimento per mettersi in regola con il fisco, con modalità vantaggiose, per gli anni precedenti, dal 2018 al 2022. La misura è stata introdotta nel decreto con un emendamento di maggioranza. Con il ravvedimento i contribuenti versano un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle addizionali usufruendo sia di modalità di calcolo agevolate, sia di aliquote ridotte, a seconda dei loro indici di affidabilità. In pratica, più sono affidabili, meno pagano. Il versamento dell’imposta sostitutiva è effettuato in un’unica soluzione entro il 31 marzo 2025, oppure a rate mensili, fino a un massimo di 24 rate di pari importo. Per gli anni del Covid (per sanare i quali è previsto un ulteriore sconto del 30%) c’è un vuoto normativo da sanare per il fatto che gli Isa furono sospesi in molti casi. Verrebbe quindi a mandare la base di calcolo. Il presidente della Commissione finanze, Massimo Garavaglia, ha spiegato che il problema può essere risolto in via amministrativa. Per i soggetti che aderiscono al concordato e sfruttano l’opzione del ravvedimento, i termini di decadenza per accertamento sono prorogati al 31 dicembre 2027. Per i contribuenti che invece aderiscono al concordato senza fruire del ravvedimento, i termini di decadenza per l’accertamento in scadenza al 31 dicembre 2024 sono prorogati al 31 dicembre 2025. Arriva anche una stretta nei confronti dei contribuenti che non aderiscono al concordato. Lo stesso emendamento prevede infatti che se viene irrogata una sanzione per i periodi di imposta oggetto del concordato, la soglia per le sanzioni accessorie si riduce del 50%. Risorse Pnrr a enti locali – Verso procedure più semplici e veloci per l’erogazione delle risorse da parte delle Amministrazioni centrali ai soggetti attuatori per il finanziamento delle opere del Pnrr. La norma, tenuto conto delle esigenze operative manifestate nel corso della messa a terra del Piano da parte dei soggetti attuatori, che spesso sono le amministrazioni locali, e fatta salva la disciplina delle anticipazioni, stabilisce che le Amministrazione centrali titolari dei progetti provvedono al trasferimento delle risorse finanziarie, fino al limite cumulativo del 90% del costo dell’intervento, entro 30 giorni dalla data di ricevimento delle richieste.Assunzioni negli Enti locali – Approvato con voto bipartisan un emendamento, primo firmatario Guido Liris (FdI), che punta a ridurre i tempi per l’immissione in servizio di nuovi segretari comunali. Via libera anche ad un’altra norma che sblocca l’assunzione di tecnici per rafforzare la capacità di spesa dei comuni nell’ambito dei progetti del Pnrr. Bonus psicologo – Aumenta di 2 milioni di euro la dotazione del 2024 salendo così da 10 a 12 milioni. L’emendamento presentato originariamente dal Pd è stato votato all’unanimità dalle Commissioni. Il bonus è stato molto richiesto: all’Inps sono giunte oltre 400mila domande e al momento quelle soddisfatte sono state circa 3mila, meno dell’1%. Ircss Santa Lucia – Arriva la norma per il salvataggio della struttura dedicata alla neuroriabilitazione ospedaliera di alta specialità e alla ricerca nelle neuroscienze, ora in crisi finanziaria. Il decreto prevede l’assegnazione di 11 milioni di euro al Santa Lucia per fronteggiare l’emergenza. Inoltre si dispone nell’ambito dell’acquisizione prevista dalla procedura di amministrazione straordinaria, il diritto di prelazione alla Fondazione Enea Tech e Biomedical, che costituirà un soggetto no profit partecipato dalla Regione. Rifiuti in Sicilia – Per accelerare la realizzazione delle opere del Pnrr nel settore dei rifiuti sull’isola e per il completamento della rete impiantistica integrata dei rifiuti con i due termovalorizzatori vengono rafforzati i poteri del commissario straordinario (il presidente della Regione Renato Schifani) allineandoli a quelli del Commissario straordinario per la gestione dei rifiuti a Roma. LEGGI TUTTO