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    COP30, Pichetto: “Italia con Ue per continuare percorso di riduzione emissioni”

    (Teleborsa) – “L’Italia, insieme all’Unione Europea, è a Belem per continuare a costruire quel percorso ambizioso di riduzione delle emissioni che riteniamo prioritario per la nostra salute, i nostri territori e la nostra autonomia strategica. Lo facciamo nella convinzione, confermata dopo gli ultimi passaggi anche a Bruxelles, che per avanzare in questo percorso occorre non replicare approcci ideologici che rischiano di danneggiare i nostri sistemi economici e sociali. Con questo pragmatismo stiamo lavorando con tutti voi per costruire un consenso che risponda ai bisogni delle nostre comunità”. È quanto ha affermato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo all’assemblea pleanaria della Cop30 di Belem in Brasile.”L’Italia – ha proseguito Pichetto – porta a Belém un contributo alla finanza per il clima che abbiamo molto rafforzato: in un anno il nostro sostegno è cresciuto da 838 milioni di euro a 3,44 miliardi, grazie alla mobilitazione congiunta di risorse pubbliche e private attraverso il Fondo Italiano per il Clima, ma anche il Piano Mattei destinato a sostenere stabilità e crescita in Africa attraverso partenariati paritari con un focus proprio sulla transizione. Su questo percorso riteniamo che l’adattamento sia centrale. Per questo stiamo proseguendo con le iniziative collegate all’Adaptation Accelerator Hub lanciato lo scorso anno nel corso del G7 a Presidenza italiana per sostenere i Paesi più vulnerabili nella costruzione di iniziative capaci di attrarre finanziamenti e di produrre benefici reali per le comunità. Perché non basta aumentare le risorse, se poi mancano progetti solidi e credibili”.Sul fronte della mitigazione il ministro ritiene indispensabile seguire il principio della neutralità tecnologica per la riduzione delle emissioni. “A Belem, insieme a Brasile e Giappone, – ha spiegato Pichetto – portiamo un’iniziativa, la Belem “4 per”, che mira a quadruplicare l’uso globale dei biocarburanti sostenibili che costituiscono una leva essenziale per decarbonizzare i trasporti”.L’Italia punta inoltre sull’innovazione digitale. “Con UNEP e IEA – ha detto il ministro – sosteniamo l’iniziativa 3DEN che mette a sistema il potenziale del digitale a favore di: efficientamento dei consumi; riduzione dei costi in bolletta per famiglie e imprese; reti più resilienti e sistemi energetici più verdi”.Il coinvolgimento dei giovani è un’altra priorità per l’Italia. “Con Youth4Climate, in partnership con UNDP, abbiamo sostenuto 150 progetti guidati da giovani di tutto il mondo, dando vita – ha affermato Pichetto – a una rete globale di innovatori attivi nei territori e nei processi decisionali”. LEGGI TUTTO

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    Industria USA, ordini +1,4% ad agosto centrano le previsioni

    (Teleborsa) – Crescono come previsto gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di agosto gli ordini hanno evidenziato una salita dell’1,4% dopo il calo dell’1,3% riportata a luglio, come stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,3%, dopo il +0,4% di luglio, mentre al netto del settore difesa sono cresciuti dell’1,9% (uguale al mese precedente). LEGGI TUTTO

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    Disoccupazione USA, richieste di sussidi segnalano difficoltà di rientro nel lavoro

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 18 ottobre, i “claims” sono risultati pari a 232 mila unità, in aumento di 13.000 unità rispetto alle 219 mila della settimana precedente (rivisto da 218 mila) e rispetto alle 223 mila unità attese.Quanto alle richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.957.000, lieve aumento rispetto ai 1.947.000 della settimana precedente.Si tratta del primo aggiornamento dei dati, da parte del Dipartimento del Lavoro, dopo che il governo degli Stati Uniti ha chiuso le sue operazioni federali (shutdown) nel primo giorno di ottobre, mettendo a rischio la situazione occupazionale per una grande parte dei lavoratori del governo federale. LEGGI TUTTO

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    Aeroitalia collega la Sardegna al Piemonte: dal 19 dicembre operativa la nuova rotta Cagliari-Cuneo

    (Teleborsa) – Aeroitalia annuncia l’avvio di un nuovo collegamento diretto tra Cagliari e Cuneo, operativo dal 19 dicembre 2025. La nuova rotta, con due frequenze settimanali (venerdì e domenica), rafforza la connettività tra la Sardegna e il Piemonte, offrendo un collegamento strategico tra due territori ricchi di opportunità turistiche e commerciali.Dal 19 dicembre i voli opereranno con i seguenti orari: Cagliari – Cuneo, partenza ore 12.30, arrivo ore 13.50; Cuneo – Cagliari, partenza ore 14.40, arrivo ore 16.00. Orari – spiega Aeroitalia in una nota – studiati per consentire sia viaggi di piacere nel weekend sia spostamenti di lavoro, con la possibilità di trascorrere il fine settimana nella destinazione scelta.Il nuovo collegamento risponde a una duplice esigenza: da un lato, permette ai sardi di raggiungere comodamente le località montane e sciistiche dell’arco alpino cuneese, tra cui la rinomata Via Lattea, Limone Piemonte e le Langhe; dall’altro, consente ai piemontesi e ai turisti del Nord Italia di accedere facilmente alle bellezze della Sardegna meridionale, con le sue coste cristalline, i siti archeologici e il ricco patrimonio enogastronomico. L’Aeroporto di Cuneo rappresenta, inoltre, un comodo punto di accesso per raggiungere importanti destinazioni turistiche e d’affari come Torino, Alba, le Langhe, Roero e Monferrato, aree UNESCO patrimonio dell’umanità.”Siamo orgogliosi – ha dichiarato Gaetano Intrieri, Amministratore Delegato di Aeroitalia – di annunciare questo nuovo collegamento che unisce due territori straordinari del nostro Paese. La rotta Cagliari-Cuneo rappresenta un tassello importante della nostra strategia di sviluppo della rete domestica, orientata a connettere le regioni italiane con collegamenti diretti, comodi ed efficienti. La Sardegna è da sempre nel cuore della nostra programmazione e questo nuovo volo conferma il nostro impegno nel garantire alla Regione una connettività sempre maggiore. Allo stesso tempo, puntiamo a valorizzare aeroporti come quello di Cuneo, gateway ideale per scoprire le eccellenze del Piemonte. Siamo certi che questo collegamento sarà apprezzato sia dai viaggiatori leisure, che potranno alternare mare e montagna, sia dal segmento business, grazie a orari pensati per ottimizzare gli spostamenti. I biglietti saranno in vendita da questa settimana e invitiamo tutti a prenotare per approfittare delle nostre tariffe di lancio”. LEGGI TUTTO

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    Nuovo stop a Ponte sullo Stretto. Salvini tira dritto: “Noi determinati”

    (Teleborsa) – Nuovo stop della Corte dei Conti al Ponte sullo Stretto. Dopo che alla fine del mese scorso avevano già negato il visto di legittimità alla delibera Cipess che riguardava l’assegnazione delle risorse e l’approvazione del progetto esecutivo del Ponte sullo Stretto, i magistrati contabili hanno detto no anche al terzo atto aggiuntivo che regola i rapporti tra il Ministero dei Trasporti e la società concessionaria Stretto di Messina Spa.Ma il ministro Matteo Salvini tira dritto e come ribadito in più occasioni, tutte le volte che è stato interrogato sul tema, conferma di esser determinato ad andare avanti. Non mostrano sorpresa nemmeno i vertici della Stretto di Messina che restano in attesa delle motivazioni alla base delle delibere dalla Corte e hanno nel frattempo deciso di convocare un Cda il 25 novembre per esaminare la situazione. Il governo è certo deciso a realizzare il Ponte e a superare anche i rilievi. Per questo è in attesa delle motivazioni anche della prima decisione, per poi scegliere quale strada seguire. Varie le strade che possono essere percorse, tra queste la messa a punto di una nuova delibera che corregga la prima di fatto superando i rilievi della Corte dei Conti, oppure – ma l’ipotesi anche se tecnicamente possibile appare politicamente meno percorribile – chiedere la registrazione con riserva. LEGGI TUTTO

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    UE, il 10% del PIL è stato destinato alle spese sanitarie nel 2023

    (Teleborsa) – Nel 2023, l’Unione europea ha speso 1.720 miliardi di euro in spese sanitarie, pari al 10,0% del prodotto interno lordo (PIL) dell’UE. Lo ha reso noto l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat).La Germania ha registrato il livello più elevato di spesa sanitaria corrente tra i paesi dell’UE, pari a 492 miliardi di euro nel 2023, seguita da Francia (325 miliardi di euro), Italia (179 miliardi di euro) e Spagna (138 miliardi di euro).In relazione al PIL, la Germania ha registrato anche il rapporto più elevato, con una spesa sanitaria corrente pari all’11,7% del PIL. Gli altri rapporti più elevati si sono registrati in Francia (11,5%), Austria e Svezia (entrambi 11,2%). Al contrario, la spesa sanitaria corrente rappresentava meno del 7,0% del PIL in 4 paesi dell’UE: Lussemburgo, Romania (entrambi 5,7%), Ungheria (6,4%) e Irlanda (6,6%).La spesa sanitaria corrente nell’UE è aumentata da 2.668 euro pro capite nel 2014 a 3.835 euro nel 2023 (+43,7%). La stessa tendenza si è registrata in tutti i paesi dell’UE.Tra il 2014 e il 2023, la Romania ha registrato il maggiore aumento della spesa sanitaria complessiva, con una spesa media pro capite in aumento del 155,6%. Questo rapporto è almeno raddoppiato anche in Bulgaria (+148,9%), Lituania (+143,8%), Lettonia (+135,8%), Polonia (+116,6%), Repubblica Ceca (+116,2%), Estonia (+114,6%) e Croazia (+108,9%). L’aumento più contenuto è stato osservato in Svezia (+15,2%).(Foto: © Vittaya Sinlapasart/ 123RF) LEGGI TUTTO

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    Boccardelli (Rettore Luiss): con IE University per formare nuovi leader europei

    (Teleborsa) – “Luiss e IE University condividono la missione di formare una nuova generazione di leader consapevoli e responsabili: un obiettivo che dà forza alla nostra partnership, un dialogo costruttivo e continuo che mira a creare nuove opportunità di collaborazione accademica e di mobilità internazionale per gli studenti”. Lo ha dichiarato il Rettore della Luiss, Paolo Boccardelli, presentando il libro “Dante in the Workplace” di Santiago Iñiguez de Onzoño, Presidente della IE University di Madrid. Boccardelli ha poi sottolineato come il volume connetta “il tema della leadership alla letteratura partendo dalla Divina Commedia di Dante e, in particolare, dal Purgatorio, che è il luogo della trasformazione. Un concetto fondamentale, perché la leadership non è una posizione, ma un percorso di continuo miglioramento, proprio come quello che lo stesso Dante attraversa. E come le anime del Purgatorio, i leader devono imparare a riconoscere i propri limiti, confrontarsi con i propri “peccati” per tramutarli in virtù. Si tratta di un lavoro ricco di spunti, utili ai lettori, quanto a manager e organizzazioni. Ed è prezioso – ha concluso il Rettore – anche per le Università, che hanno il compito di supportare i giovani nel coltivare e sviluppare il loro talento”. LEGGI TUTTO

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    Intesa, nei 9 mesi erogati oltre 2 miliardi di euro a PMI per operazioni di Corporate Finance

    (Teleborsa) – Dal 2020 per le PMI clienti della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, guidata da Stefano Barrese, ovvero con un fatturato fino a 350 milioni di euro, sono state finalizzate operazioni di finanza strutturata per oltre 10 miliardi di euro – di cui oltre 2 miliardi nei primi nove mesi del 2025 – più di 35 operazioni tra M&A e IPO sono state portate a termine negli ultimi anni. È quanto emerso nel corso di un evento oggi a Milano in Borsa Italiana, organizzato da Intesa per rilanciare il proprio approccio strategico dedicato alla finanza straordinaria per le PMI, con l’obiettivo di accelerare la crescita per rafforzare la competitività del tessuto produttivo italiano.Il modello del più grande gruppo bancario italiano si rivolge a oltre 6.000 PMI italiane che per dimensione e valore sono state individuate da Intesa Sanpaolo in quanto potenzialmente pronte a intraprendere percorsi di sviluppo attraverso nuove operazioni di finanza straordinaria. Determinante la collaborazione tra le Divisioni Banca dei Territori e IMI Corporate & Investment Banking (IMI CIB), che garantisce una sinergia unica nel settore, volta a offrire alle PMI italiane strumenti finanziari un tempo riservati solo ai grandi gruppi industriali, per portare a termine operazioni straordinarie attraverso ad esempio IPO e M&A.La Banca dei Territori, che conta 250.000 PMI clienti, ha erogato 36 miliardi di euro di nuovo credito a famiglie e piccole e medie imprese italiane al 30 settembre 2025.Per rendere accessibili questi servizi è stata messa a punto una struttura dedicata, composta da oltre 70 Investment Banker, articolata in tre team territoriali e cinque desk specialistici (M&A, ECM, Structured Finance, Capital Structure Solutions e Post Closing).È stato anche annunciato che partirà nel 2026 un roadshow dedicato al nuovo modello di advisory, insieme alla prosecuzione della collaborazione con Elite di Euronext che oggi ha già visto entrare nel percorso oltre 500 imprese della Divisione Banca dei Territori.”Le PMI italiane affrontano oggi un contesto incerto e sanno di dover trovare vie di sviluppo innovative, che superano l’orizzonte di strumenti conosciuti e guardano alla finanza straordinaria, ai nuovi investimenti, ad IPO e M&A – ha detto Stefano Barrese – Intesa Sanpaolo agisce come ponte tra l’economia reale e la finanza, accompagnando gli imprenditori nella progettazione delle migliori strategie di crescita, con un approccio sostenibile e di lungo periodo. Proprio le sinergie che abbiamo tra le divisioni del Gruppo ci consentono di proporre la corporate finance dedicata alla piccola e media impresa, in un modello unico nel panorama nazionale e consolidando il nostro ruolo nel sostegno al tessuto produttivo e al Paese erogando ogni anno circa 2 miliardi di euro per questo tipo di operazioni. Il nostro obiettivo è rendere ancora più competitive le PMI, accompagnandone la crescita in uno scenario di lungo periodo”. LEGGI TUTTO