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    Corporate Knights Global 100 Index: Intesa Sanpaolo unica in Italia, prima in Europa e seconda al mondo

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo è l’unica banca in Italia, la prima banca in Europa e la seconda banca al mondo, tra le 100 società quotate più sostenibili al mondo, secondo la classifica di Corporate Knights, società leader nel settore dei media e della ricerca sui temi dell’economia sostenibile, che in occasione del World Economic Forum di Davos, presenta i risultati di un’analisi che quest’anno ha valutato e messo a confronto circa 8.400 grandi aziende globali quotate in Borsa.La classifica prende in esame le aziende con almeno un miliardo di dollari di fatturato, valutate sulla base di 25 indicatori di performance relativi a: gestione del personale e delle risorse, gestione finanziaria, ricavi e investimenti sostenibili, fornitori. Solo le aziende che individuano nelle soluzioni sostenibili una parte fondamentale della propria offerta commerciale e che stanziano investimenti significativi per ridurre le proprie emissioni di carbonio vengono incluse. Le 100 società individuate compongono il Corporate Knights Global 100 Index.Intesa Sanpaolo si è confermata tra i gruppi più attivi al mondo per lo sviluppo sostenibile, un risultato che riflette l’impegno del Gruppo rafforzato nell’ambito del Piano d’impresa 2022-2025, che prevede un posizionamento ai vertici mondiali perimpatto sociale e un grande focus sul clima.A fine 2024 l’impegno di Intesa Sanpaolo nella sostenibilità ha portato alla riconferma – unica banca italiana – nei Dow Jones Sustainability Indices (World e Europe). LEGGI TUTTO

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    Scuola, Anief: “Va disapplicata la norma che nega ai precari la Carta del docente, la Cassazione lo scrive e i Tribunali eseguono”

    (Teleborsa) – “Sulla Carta del docente concessa anche al personale precario non c’è più alcun dubbio: lo scrivono i tribunali da tempo, sulla scorta di quanto stabilito soprattutto dalla Cassazione. Lo ha ribadito il giudice del lavoro di Trapani che rispondendo favorevolmente al ricorso dell’Anief ha condannato il Ministero a risarcire una insegnante che ha svolto tre supplenze annuali, tra il 2021 e il 2024, senza ricevere alcun supporto per la sua formazione”. È quanto sottolinea l’Anief in una nota.Nell’assegnare 1.500 euro alla docente, il Tribunale di Trapani – prosegue la nota – ha ricordato che “la Corte di Cassazione con sentenza n. 29961 del 27/10/2023 resa a seguito di rinvio pregiudiziale ex art. 363-bis c.p.c. del Tribunale di Taranto, ha definitivamente chiarito che “l’art. 1, co. 121 della L. 107/2015 deve essere disapplicato, in quanto si pone in contrasto con la clausola 4 dell’Accordo quadro allegato alla direttiva 1999/7c0/CE, nella parte in cui limita il riconoscimento del diritto alla Carta Docente ai solo insegnanti di ruolo e non lo consente rispetto agli insegnanti incaricati di supplenze annuali (art. 4, co. 1, L. 124/1999) o fino al termine delle attività didattiche (art. 1, co. 2, L. 124/1999). Il che comporta, di converso, l’affermazione del principio per cui anche a tali docenti spetta ed in misura piena quello stesso beneficio”. Sulla scorta di tali premesse, la Suprema Corte ha enunciato il seguente principio di diritto: “La Carta Docente di cui all’art. 1, comma 121, L. 107/2015 spetta ai docenti non di ruolo che ricevano incarichi annuali fino al 31.8, ai sensi dell’art. 4, comma 1, L. n. 124 del 1999 o incarichi per docenza fino al termine delle attività di didattiche, ovverosia fino al 30.6”.Ha poi ricordato che la stessa “Suprema Corte in tema di ricostruzione della carriera (Cass. n. 31149/2019), progressione economica (Cass. n. 22558/16) e retribuzione professionale docenti (Cass. n. 20015/2018; Cass. n. 6293/2020)”, ha scritto a chiare lettere che “il rapporto di lavoro dei docenti a tempo determinato è comparabile a quello dei colleghi assunti a tempo indeterminato, atteso che essi esplicano le medesime mansioni, in modo pieno, nonostante la limitazione temporale del loro servizio, che in sé non può costituire fattore di discriminazione a sensi della normativa eurounitaria”. Quindi, il giudice del Tribunale siciliano ha riportato la posizione del Consiglio di Stato, anch’esso favorevole ai precari, la quale ha infatti scritto che “prescindendo dalla questione della riconducibilità della Carta del docente alle “condizioni di impiego” di cui alla clausola 4 dell’Accordo quadro allegato alla direttiva n. 1999/70/CE con sentenza n. 1842/2022 che ha mutato il suo precedente orientamento, ha affermato che, al fine di scongiurare un possibile contrasto con le disposizioni costituzionali degli artt. 3, 35 e 97 della Costituzione, sia sotto il profilo della discriminazione a danno dei docenti non di ruolo sia per la lesione del principio di buon andamento della P.A., è necessario interpretare la normativa sopra riportata nel senso che tutto il personale docente (e non solo quello di ruolo) debba poter conseguire un livello adeguato di aggiornamento professionale e di formazione, onde garantire la qualità dell’insegnamento complessivo fornito agli studenti (cfr. Cons. Stato n. 1842/2022)”. Infine, ha affermato che “con ordinanza del 18 maggio 2022, la Corte di Giustizia Europea ha affermato che è incompatibile con l’ordinamento comunitario la norma che preclude ai docenti precari il diritto di avvalersi dei 500 euro della carta per l’aggiornamento e la formazione del docente”. “La clausola 4, punto 1, dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999, che figura nell’allegato della direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, relativa all’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, deve essere interpretata nel senso che essa osta a una normativa nazionale che riserva al solo personale docente a tempo indeterminato del Ministero dell’istruzione, e non al personale docente a tempo determinato di tale Ministero, il beneficio di un vantaggio finanziario dell’importo di 500 euro all’anno, concesso al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali”.”Corte di Cassazione, come pure il Consiglio di Stato e laCorte di Giustizia Europea – ha commentato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – continuano a farla da padrone durante le diatribe giudiziarie sulla carta del docente da assegnare anche al personale precario: i docenti che hanno stipulato almeno una supplenza annuale, di qualsiasi tipo, negli ultimi sei anni, anche se oggi non più precari. Basta presentare – conclude Pacifico – ricorso gratuito con Anief, così da recuperare fino a 3.500 euro più gli interessi maturati”. LEGGI TUTTO

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    Energia, Orsini: pronti a confronto immediato sul tema, fare presto

    (Teleborsa) – “In un solo anno, il costo dell’energia in Italia è cresciuto del 43%, una pazzia, serve fare presto, perchè vuol dire perdita di competitività delle nostre imprese e del sistema Paese”. Lo ha dichiarato il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ribadendo con forza l’urgenza di un percorso condiviso per salvaguardare le imprese e garantire loro condizioni competitive sullo scenario europeo e mondiale. “Agire ora vuol dire proteggere il nostro presente e costruire un futuro più solido per l’industria e per l’Italia”, spiega.”Siamo pronti a un confronto immediato sul tema energia per correggere il sistema di formazione del prezzo e diversificare le fonti di approvvigionamento”. LEGGI TUTTO

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    Dombrovskis: “Costruire subito relazione forte e equilibrata con Trump”

    (Teleborsa) – La Commissione europea “prende atto e esprime rammarico” per il memorandum emanato dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, all’insediamento della amministrazione di Donald Trump che opera una marcia indietro rispetto agli accordi internazionali sulla tassazione faticosamente raggiunti in sede Ocse su mandato del G20. È quanto ha riferito il commissario europeo all’Economia, Valdis Dombrovskis nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin. “La Commissione ha preso nota del memorandum Usa sugli accordi Ocse sulla tassazione. Come Ue – ha detto Dombrovskis – restiamo impegnati sugli accordi e a portare avanti dialogo con i nostri partner. La Commissione esprime rammarico sul contenuto del memorandum e ritiene che sia opportuno discutere con la nuova amministrazione Usa per capire meglio le nuove posizioni”. “Unione europea e Stati Uniti – ha proseguito Dombrovskis – condividono una profonda alleanza e amicizia ed è chiaro che le relazioni transatlantiche sono cruciali a livello geopolitico. Per questo è molto importante fare del nostro meglio per costruire una relazione forte e bilanciata con la nuova amministrazione Usa fin dall’inizio. Notiamo che il presidente Usa non ha annunciato nessun nuovo dazio sulla Ue, contrariamente ad alcune aspettative. Le relazioni commerciali tra Usa e Ue sono molto importanti, come ha notato la presidente Ursula von der Leyen nessuna altra economia nel mondo è così integrata come lo sono Usa e Ue. Il commercio tra noi vale 1.500 miliardi di euro l’anno. Due terzi degli asset americani all’estero sono in Europa e potrei andare avanti. Quindi ci sta molto in ballo sia a livello economico che geopolitico”. All’ecofin ieri e oggi – ha concluso Dombrovskis – “abbiamo avuto una discussione sulle relazioni transatlantiche e sull’impegno con Trump e con il nuovo segretario al Tesoro, una volta che sarà confermato”. LEGGI TUTTO

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    Vicenzaoro January, IEG: “Piattaforma di business internazionale e di networking”

    (Teleborsa) – Concretezza del business, solidità progettuale, networking e dibattito con gli attori globali del settore, relazione costante con gli stakeholder, focus sulle tendenze. Il tutto con il contemporaneo procedere – nel pieno rispetto del cronoprogramma – dei lavori d’ampliamento del quartiere fieristico senza impatto su aziende e buyer. Si è concluso oggi Vicenzaoro January 2025, l’evento di riferimento per l’industria globale della gioielleria e punto di avvio del calendario globale del settore. L’edizione – sottolinea Italian Exhibiton Group in una nota – non solo ha confermato i numeri eccezionali dello scorso anno, ma ha toccato il record della dimensione internazionale: infatti la visitazione estera – che supera quella italiana – ha raggiunto il numero straordinario della partecipazione di 145 paesi da tutto il mondo, guidati da Turchia, Stati Uniti, Germania, Spagna e Grecia, con crescite interessanti come quelle della Corea del Nord e Australia. “L’internazionalità è una sfida vinta – così, Corrado Peraboni, AD di IEG commenta l’edizione 2025 di Vicenzaoro January –. Abbiamo scelto alcuni anni fa di sviluppare i nostri prodotti leader all’estero. Una strategia di successo che ha rafforzato significativamente la visitazione straniera alle nostre più importanti manifestazioni in Italia”. “Con 1.300 brand e il coinvolgimento dell’intera filiera orafa, dalle tecnologie all’alta gioielleria, Vicenzaoro – sottolinea Matteo Farsura, a capo della divisione orafo-gioielliera di IEG – si conferma piattaforma globale di riferimento, favorendo il confronto tra i diversi segmenti per rispondere alle esigenze dei vari mercati. Parallelamente, con il coinvolgimento di 650 giovani studenti nella giornata inaugurale e ulteriori momenti di approfondimento all’interno del ricco palinsesto, assieme alle principali associazioni del settore ha riaffermato la centralità della formazione e del ricambio generazionale, investendo concretamente nel futuro del comparto”.Un comparto che nello specifico del made in Italy continua il suo trend positivo: nei primi 10 mesi 2024, i ricavi dell’industria dei preziosi risultano in rialzo del 5,8% (dati Istat), con l’export più dinamico rispetto al mercato interno (+7,2% vs +3,0%). Grazie allo sviluppo di contenuti tailor made in un’atmosfera di grande energia e grazie a un look & feel elegante e distintivo, la community di settore vive Vicenzaoro come punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo di business, relazioni, saperi. Pensiamo allo sguardo autorevole sul futuro grazie a Trendvision Jewellery + Forecasting, l’osservatorio indipendente di IEG, ai temi collegati a tecnologia ed ESG al centro del dibattito con gli appuntamenti di CIBJO e con il Jewellery Technology Forum promosso da Legor, in attesa del debutto, a settembre, del The Vicenza Symposium, evento scientifico internazionale sul tema delle tecnologie, metalli e urgenze che legano gioiello e moda.Vicenzaoro si è svolta in contemporanea a T.Gold che ha messo in mostra l’eccellenza delle tecnologie del settore (una T.Gold che grazie all’ampliamento del quartiere entrerà negli spazi di Vicenzaoro a partire dalla seconda metà del 2026), a VO Vintage il salotto dell’orologeria vintage di pregio) e, con la collaborazione con il Comune di Vicenza a VIOFF, il fuori fiera esperienziale che ha coinvolto gli ospiti da tutto il mondo: completezza dell’offerta, centralità del business e risonanza mediatica globale hanno ancora una volta fatto di questo appuntamento il centro pulsante della gioielleria e oreficeria mondiali.Un “battito” di business e innovazione che non si arresta ma procede per dodici mesi l’anno in un unicum di appuntamenti e progetti jewellery&fashion di Italian Exhibition Group in tutto il mondo. L’Agenda di IEG vedrà a maggio OROAREZZO, a luglio SIJE a Singapore, a fine estate Vicenzaoro September (e il ritorno di VO’Clock Privé) preceduta dalla novità del Vicenza Symposium, a ottobre il Valenza Gem Forum, a novembre JGTD in Dubai, a dicembre il Summit del Gioiello Italiano di Arezzo. LEGGI TUTTO

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    OMS, Trump firma ordine per uscita USA. Organizzazione “rammaricata”

    (Teleborsa) – Donald Trump ha firmato, nello Studio Ovale, l’ordine esecutivo per uscire dall’Organizzazione mondiale della Sanità, come durante il primo mandato.L’Oms “si rammarica” della decisione: “Ci auguriamo – si legge in una dichiarazione dell’Oms resa nota a Ginevra – che gli Stati Uniti ci ripensino e siamo impazienti di impegnarci in un dialogo costruttivo per mantenere la partnership tra Usa e Oms, a beneficio della salute e del benessere di milioni di persone in tutto il mondo”. Dall’Ue filtra preoccupazione: “Se vogliamo essere resilienti alle minacce globali per la salute, dobbiamo avere una cooperazione globale nel settore sanitario – ha detto una portavoce della Commissione europea -. Vediamo con preoccupazione l’annuncio del ritiro dall’Oms da parte degli Stati Uniti e confidiamo che l’amministrazione statunitense considererà tutto questo prima del ritiro formale”.Intanto, il presidente ha annunciato su Truth di voler rimuovere oltre 1.000 persone nominate dall’amministrazione precedente, annunciando quattro licenziamenti, tra cui quelli del generale Mark Milley, cui Joe Biden ha concesso una grazia preventiva contro eventuali vendette del tycoon, e il famoso chef Jose Andres, insignito nei giorni scorsi da Biden con la medaglia presidenziale della libertà. LEGGI TUTTO

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    Milano, nuovo contratto Amsa: +40% frequenze di pulizia, 300 nuovi mezzi

    (Teleborsa) – Si è tenuto oggi l’incontro tra il sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini e l’amministratore delegato di Amsa Marcello Milani per presentare le principali novità del nuovo Contratto di Servizio tra la società delGruppo A2A e il Comune di Milano.Seguendo gli obiettivi dell’amministrazione di migliorare sia gli standard qualitativi di decoro, pulizia e cura della città, sia di aumento della raccolta differenziata, il nuovo contratto prevede un incremento del 40% delle frequenze di pulizia, con quasi 13mila chilometri serviti alla settimana (oltre 3mila km aggiuntivi). In particolare, viene esteso il servizio di spazzamento globale – la pulizia e il lavaggio di strade e marciapiedi senza necessità di rimuovere i veicoli – grazie all’utilizzo del sistema Sweepy-Jet. Tale tecnologia, brevettata da Amsa, impiega una lancia ad acqua ad alta pressione che consente di pulire sotto le auto parcheggiate, riducendo ulteriormente del 30% i divieti di sosta e liberando così circa 40 km di strada.Potenziato il presidio dello “spazzino di quartiere” con oltre 100 squadre sul territorio sei giorni su sette e la pulizia nei parchi cittadini, nelle aree dedicate ai bambini – con mezzo dotato di idropulitrice e lavaggio dei giochi – e nelle aree cani. Cresce inoltre la frequenza di svuotamento dei cestini stradali (+66%).Al centro del piano anche il rinnovo della flotta mezzi, con un investimento di oltre 75 milioni di euro nel triennio 2023-2025, che vedrà l’introduzione di oltre 300 veicoli nel 2025, raggiungendo così nel periodo 2023-2025 un tasso di sostituzione del 40%. In particolare, saranno impiegati nuovi automezzi dotati della tecnologia “glass noise” sviluppata da A2A, che permette di dimezzare l’impatto acustico della raccolta del vetro.Innovazione e sostenibilità si incontrano in Amsaplan, l’app sviluppata dalla società per digitalizzare e semplificare il lavoro degli operatori ecologici. Grazie a questa piattaforma, tutte le attività operative, dai controlli sui mezzi ai rapporti di fine lavoro, sono gestite in tempo reale, ottimizzando i processi. Infine, per rispondere in maniera sempre più efficace ai cittadini, è stato potenziato il servizio di contact center.”Il nuovo contratto segue quelli che sono gli obiettivi che il Comune di Milano si è dato, fissati già nel bando di gara, in termini di pulizia, cura e attenzione verso la nostra città – ha detto l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi –. Abbiamo voluto potenziare il servizio adeguandolo anche alle nuove esigenze della città, sempre più vissuta nei suoi spazi esterni da cittadini, cittadine, turisti e’city users’. Siamo sicuri che l’impatto sul territorio sarà positivo anche in termini di economia circolare e di raccolta differenziata, che puntiamo a far crescere ancora di più nei prossimi anni”.”Attraverso un confronto continuo con le istituzioni e i cittadini, abbiamo lavorato a un modello di gestione integrata dei rifiuti per andare incontro alle esigenze di una città in costante trasformazione, potenziando le attività sul territorio e adottando tecnologie innovative – ha dichiarato Marcello Milani, amministratore delegato di Amsa –. Il nuovo contratto prevede un aumento del 40% delle frequenze di pulizia e spazzamento stradale. Inoltre stiamo rinnovando la flotta aziendale: entro la fine dell’anno saranno disponibili 300 nuovi automezzi. Un impegno concreto per rendere Milano sempre più sostenibile e orientata al futuro”. LEGGI TUTTO

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    Ecofin, ok a PSB e raccomandazione su deficit Italia

    (Teleborsa) – Il Consiglio Ue Ecofin di oggi “ha adottato decisioni su 21 piani strutturali di bilancio a medio termine basati sulle raccomandazioni della Commissione dello scorso novembre” tra i quali figura anche il Piano strutturale dell’Italia. “Il consiglio ha anche adottato decisioni per gli otto stati membri sottoposti alla procedura di fissazione eccessiva: sono Belgio, Francia, Ungheria, Italia, Malta, Polonia, Slovacchia e Romania”. È quanto ha detto il commissario Ue all’Economia Valdis Dombrovskis nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin a Bruxelles.Nel dettaglio il Consiglio Ue ha adottato le raccomandazioni affinché sette Paesi correggano la loro situazione di disavanzo eccessivo. Oltre all’Italia si parla di Belgio, Francia, Malta, Polonia, Slovacchia e Romania. Le raccomandazioni contengono il percorso correttivo e relative scadenze concordato da ciascuno Stato in linea agli obiettivi dei piani fiscali strutturali a medio termine. Il Consiglio raccomanda così all’Italia di porre fine alla situazione di disavanzo eccessivo entro il 2026 (come da impegni assunti da Roma, ndr). L’Italia, si chiede poi a Bruxelles, dovrebbe garantire che il tasso di crescita nominale della spesa netta non superi l’1,3% nel 2025 e l’1,6% nel 2026. La raccomandazione sul deficit eccessivo dell’Ungheria verrà adottata dal Consiglio a febbraio, assieme a quella sul Piano strutturale di bilancio a medio termine del Paese. LEGGI TUTTO