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    Meloni dal Salone del Mobile: nelle prossime settimane arriverà un collegato alla manovra

    (Teleborsa) – “In Italia ci sono sempre più persone da mantenere e sempre meno persone che lavorano, questo problema si risolve in vari modi: il modo su cui lavora il governo non è solo quello dei migranti, ma anche quello della grande riserva inutilizzata che è il lavoro femminile. Portandolo alla media europea e puntando sulla demografia, con l’incentivazione da parte delle famiglie di mettere al mondo dei figli”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi a Milano alla Fiera di Rho-Pero per l’inaugurazione del Salone del Mobile.”Per troppi anni non ci sono stati investimenti sulla natalità”, ha dichiarato Meloni parlando a margine della visita. “Ci sono tante cose che vanno incentivate e noi ci stiamo lavorando a partire da un prossimo collegato alla finanziaria che arriverà in Cdm proprio sul tema del sostegno alle eccellenze”, ha aggiunto, “che è fatto di alcuni punti cardine, che vanno dal sostegno alle PMI, alla difesa del marchio fino alla formazione”, ha concluso.”Quello del presidente della Repubblica è un richiamo che tutti comprendiamo. Bisogna conciliare il tema dell’Europa con la difesa degli interessi nazionali, e l’Italia con l’attuale governo sta cercando di farlo nel migliore dei modi. Bisogna cercare delle sinergie perché bisogna rafforzare l’interesse nazionale italiano significa anche rafforzare un quadro di autonomia strategica europea”, ha poi sottolineato Giorgia Meloni. “Oggi il vero problema dell’Europa, nel quale l’Europa si sveglia, è un’assenza di autonomia strategica. Ci siamo svegliati che non siamo più padroni del nostro destino. Oggi si affronta. È un dibattito aperto. Qualcuno poneva il problema qualche anno fa, e veniva definito un pericoloso sovranista. E’ un tema centrale sul quale rafforzare la nostra capacità strategica è fondamentale”, ha aggiunto.”Con il Covid, la casa, l’arredo, sono diventati un pezzo della nostra identità, molto più che semplicemente il nostro rifugio. È qualcosa che condividiamo con gli altri, definiscono il nostro carattere, la nostra personalità, e il benessere e la bellezza sono la base di qualsiasi forma di salute. Ci sono tante cose importanti che vanno incentivate e ci stiamo lavorando”, ha poi sottolineato la presidente del Consiglio. “Il marchio è la cosa più preziosa che abbiamo, a patto che siamo in grado di difenderlo e valorizzarlo”, ha aggiunto. “Stiamo lavorando con i ministeri per disegnare una cornice che renda il settore del legno indipendente, coniugando sostenibilità ambientale ed economica. Vogliamo puntare a una filiera del legno-arredo 100% made in Italy”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    USA, permessi edilizi marzo -8,8% apertura cantieri -0,8%

    (Teleborsa) – Segnali di crisi giungono dal mercato edilizio USA a marzo 2023. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un decremento dello 0,8%, attestandosi a 1,420 milioni di unità, dopo la crescita del 7,3% registrata a febbraio (dato rivisto da +9,8%). Le attese degli analisti avevano previsto un di cantieri in calo a 1,400 milioni. I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato nello stesso periodo un decremento dell’8,8% a 1,413 milioni di unità, dopo il +15,8% registrato il mese precedente. Le attese degli analisti erano per una discesa dei permessi a 1,450 milioni. LEGGI TUTTO

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    Ecomondo Messico, IEG: “Piattaforma di Green Economy nel Nord America”

    (Teleborsa) – Il Messico si prepara alla svolta green. Dal 26 al 28 aprile Ecomondo Mexico, organizzato da Italian Exhibition Group e Deutsche Messe, riunisce la community dell’economia circolare all’Expo di Guadalajara, capitale dello stato di Jalisco e seconda metropoli del Paese. Ecomondo Mexico, che ha per obiettivo il networking tra imprese, investitori e partner commerciali nazionali messicani e internazionali, si svolge in contemporanea all’Expo Guadalajara con Solar+Storage Mexico, manifestazione delle energie rinnovabili, anch’essa organizzata da Deutsche Messe e IEG con i partner Snec PV Power Expo e RE+ Events.”È sempre più diffusa la consapevolezza che la sostenibilità ambientale non è un’opzione. Tiene assieme tutti noi, a qualsiasi latitudine, verso l’obiettivo comune della salvaguardia del Pianeta. Fa perciò molto piacere – dichiara il presidente di Italian Exhibition Group Lorenzo Cagnoni – portare l’expertise di Ecomondo e contribuire allo sviluppo tecnologico della green economy in Messico, con uno sforzo collettivo che vede protagonisti IEG, ICE Agenzia e l’Ambasciata d’Italia a Città del Messico”.”Ecomondo Mexico si sposta a Guadalajara, metropoli baricentrica per l’economia domestica e importante nel perimetro dell’accordo commerciale NAFTA e ora USMCA. L’Amministrazione statunitense – aggiunge l’amministratore delegato di IEG Corrado Peraboni – sta imprimendo un’accelerazione green, che sarà da traino anche per il Messico: un’opportunità per le imprese italiane, che solo recentemente hanno iniziato a rivolgersi a questo mercato”.Sono 18 le imprese italiane che espongono a Ecomondo Mexico: 13 di queste nella collettiva del padiglione organizzato da ICE Agenzia. Assieme a queste, espositori canadesi, statunitensi ed europei completano la piattaforma industriale della manifestazione che si articola in cinque aree merceologiche: rifiuti e risorse, water e monitoring, bioenergie, eolico e mobilità sostenibile assieme alla smart city. Il Messico, con circa 130 milioni di abitanti è, secondo la Banca Mondiale, la seconda economia dell’America latina, e tra le 15 più grandi nel mondo. È il secondo mercato di sbocco dell’export italiano nelle Americhe, dopo gli USA. Il suo tasso di crescita è di oltre il 3 per cento nel 2022. Mentre sono circa 150 le imprese italiane, secondo la Farnesina, che hanno stabilimenti produttivi nel Paese. Per il periodo 2021-25, il Global Green Growth Institute sostiene il governo messicano con progetti per l’implementazione della green economy, la biodiversità, la gestione dei rifiuti, sino alla mobilità elettrica e alla finanza climatica.L’expertise di Ecomondo, nei suoi 25 anni di edizioni in Italia, ha uno dei suoi tratti peculiari nella qualità della proposta scientifica del calendario di convegni curati dal Comitato Tecnico Scientifico diretto da Fabio Fava dell’Università di Bologna. Ecomondo Mexico, sui temi del waste e del ciclo delle acque, si è rispettivamente avvalso dell’expertise dei componenti del CTS Marco Ricci e Francesco Fatone. Ecomondo Mexico propone a Guadalajara un calendario di convegni che da un lato, con un approccio globale, fa il punto sulle tecnologie green più recenti come il biochar. Dall’altro, nel padiglione di ICE Agenzia , punta a un bilaterale di buone prassi ed esperienze di gestione sia italiane che messicane sui temi della gestione dei rifiuti o delle sfide che la risorsa acqua oggi pone. LEGGI TUTTO

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    UK, tasso disoccupazione sale al 3,8%. Su anche i sussidi disoccupazione

    (Teleborsa) – Aumentano oltre le attese i disoccupati richiedenti un sussidio (claimant count) del Regno Unito, che a marzo 2023 sono risultati in crescita di 28.200 unità, dopo aver riportato un decremento di 18.800 unità a febbraio (rivisto da un preliminare di -11.200). Il dato, pubblicato dall’Office for National Statistics (ONS), si confronta con l’incremento di 10.200 unità stimato dal consensus. Aumenta il tasso di disoccupazione, che si attesta al 3,8% a febbraio contro una lettura stabile al 3,7% attesa dagli analisti.Nei tre mesi a febbraio, l’occupazione ha fatto segnare un aumento di 169 mila unità, dopo la crescita di 65 mila unità del mese precedente. Le stime del mercato erano per un aumento molto meno robusto, ovvero di 50 mila unità. Infine, il tasso di crescita dei salari medi ha mostrato, sempre a febbraio, un incremento del 6,6% escludendo i bonus (+6,2% il consensus), rispetto al +6,6% precedente e cresce del 5,9% anche includendo questa componente (oltre il +5,1% atteso dagli analisti) contro il +5,9% del mese precedente.(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Cina, PIL accelera al 4,5% nel 1° trimestre. Ma basi per ripresa “non ancora solide”

    (Teleborsa) – Segnali misti giungono da alcuni importanti dati macro cinesi pubblicati stamattina, che indicano – in particolare – una crescita superiore alle attese del PIL e minore delle previsioni della produzione industriale. Secondo i dati del Bureau of Statistics cinese, la produzione industriale è cresciuta del 3,9% su base annua a marzo, più del mese precedente (+2,4%) e meno del consensus (+4%). Crescono sotto le attese anche gli investimenti delle imprese, che segnano un +5,1%, contro il +5,7% atteso, rispetto al +5,5% del mese precedente.Il rallentamento della produzione non ha pesato troppo sul prodotto interno lordo. Il PIL del primo trimestre è infatti cresciuto del 4,5% (su base annuale), rispetto al +4% atteso dal mercato e al +2,9% del trimestre precedente. Il PIL è cresciuto del 2,2% sul trimestre precedente, contro attese per un +2,5% e il +0,6% dei tre mesi precedenti.Fanno invece meglio delle aspettative le vendite al dettaglio. I consumi, infatti, registrano sempre a marzo un incremento del 10,6% su base annua dopo il +3,5% rilevato a febbraio. Le stime del mercato erano per una crescita del 7,4%. Dall’inizio dell’anno fino a marzo, il dato è salito del 5,76%, in accelerazione rispetto al +3,55% del periodo gennaio-febbraioIl tasso di disoccupazione infine è sceso al 5,3% di marzi dal 5,6% precedente e rispetto al 5,5% atteso.”In generale, nel primo trimestre, quando la prevenzione e il controllo del COVID-19 sono passati alla nuova fase in modo rapido e costante, molteplici politiche e misure per stabilizzare la crescita, l’occupazione e i prezzi hanno avuto effetto precocemente e i fattori positivi hanno continuato ad accumularsi, l’economia nazionale ha mostrato una ripresa costante e ha avuto un buon inizio”, si legge in un commento del Bureau of Statistics.”Tuttavia – viene aggiunto – dobbiamo essere consapevoli che la situazione all’estero è ancora complessa e volatile, l’insufficiente domanda interna rimane rilevante e le basi per la ripresa economica non sono ancora solide”.(Foto: © Sattapapan / 123RF) LEGGI TUTTO

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    CdM, cade divieto export armi negli Emirati Arabi

    (Teleborsa) – Il governo Meloni conferma che non è più vietata l’esportazione di armi negli Emirati Arabi Uniti. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri che, come spiega il comunicato di Palazzo Chigi, “dopo aver ascoltato una dettagliata relazione del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, ha dato attuazione a quanto stabilito dal precedente Governo, e dunque attesta che l’esportazione di materiale d’armamento negli Emirati Arabi Uniti non ricade più tra i divieti stabiliti dall’art. 1, commi 5 e 6, della legge 9 luglio 1990, n. 185”. LEGGI TUTTO

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    Open Fiber, Paolo Ciocca nominato presidente

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Open Fiber, primario operatore del mercato della fibra ottica italiano, ha deliberato di cooptare come consigliere Paolo Ciocca il quale, contestualmente, è stato nominato presidente. La nomina è arrivata dopo le dimissioni di Barbara Marinali, che ha lasciato l’azienda per essere nominata presidente di Acea.Il board ha voluto esprimere un sentito ringraziamento al Marinali “per il significativo impegno profuso durante la sua presidenza in Open Fiber e per il prezioso contributo fornito nel portare avanti l’ambizioso progetto dell’azienda per la digitalizzazione del Paese, formulandole al contempo i migliori auguri per il prosieguo delle sue attività”, si legge in una nota.Ciocca è stato Commissario della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) dal 12 febbraio 2018 al 31 marzo 2023. Precedentemente, ha ricoperto l’incarico di Vice Direttore Generale del Dipartimento Informazioni per la Sicurezza (DIS) della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 2002 al 2007 ha ricoperto ruoli di rilievo al MEF, dove è stato anche Direttore Generale delle Finanze. Nel suo curriculum annovera una lunga esperienza all’ISVAP e in Banca D’Italia nonché incarichi presso l’ONU e l’OCSE. LEGGI TUTTO

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    DEF, Confindustria: “Bene taglio cuneo ma serve di più”

    (Teleborsa) – “Per il 2023 ci attendiamo una dinamica rallentata del PIL italiano”. È la previsione di Condindustria, resa nota nell’audizione sul Documento di economia e finanza (Def) svolta dal direttore del Centro Studi, Alessandro Fontana nella Commissioni bilancio di Senato e Camera. Nel Documento il governo ha previsto invece per l’anno in corso un aumento del Pil programmatico dell’1%, più alto quindi dello 0,6% stimato a novembre scorso nel Documento programmatico di bilancio. In uno scenario internazionale “complicato”, Confindustria spiega che “l’export non sfuggirà al rallentamento internazionale”. Inoltre “i consumi delle famiglie che hanno tenuto nel corso del 2022 grazie al risparmio che avevano accumulato nei due anni precedenti, sono scesi dell’1,6% nell’ultimo trimestre a causa della diminuzione del reddito reale dovuta all’inflazione che, seppur in calo, rimarrà ancora alta quest’anno”. L’altro dato che porta a considerare il rallentamento del prodotto interno loro riguarda gli investimenti delle imprese che “restano positivi, ma molto deboli quest’anno (e in limitata ripresa il prossimo)”. La frenata degli investimenti si registra soprattutto nel settore delle costruzioni a causa della stretta sui bonus. “Tuttavia – sottolinea Confidnsutria – è decisivo il rapido rialzo dei tassi di interesse imposto dalla Bce, che sta spingendo in alto il costo del credito per le imprese italiane, triplicato da fine 20221. L’effetto pieno dei rialzi dei tassi sul Pil richiede 5 trimestri per manifestarsi e quindi si vedrà nella seconda metà del 2023”. LEGGI TUTTO