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    “Beyond Reporting 2022”: Enel lancia una nuova, rivoluzionaria rendicontazione digitale e integrata

    (Teleborsa) – Enel ha lanciato oggi il rivoluzionario sito web, “Beyond Reporting 2022” dedicato al reporting integrato, una piattaforma digitale che racconta l’approccio strategico e sostenibile del Gruppo attraverso le performance in ambito economico, finanziario, sociale, ambientale e di governance; le prospettive a medio e lungo termine; la strategia e l’impegno per una crescita sostenibile. Questo nuovo, rivoluzionario strumento mette in risalto il modello di business integrato e sostenibile del Gruppo nonché il ruolo di leader nella creazione di un sistema energetico accessibile, sicuro e sostenibile, nella decarbonizzazione della generazione di energia, nello sviluppo delle energie rinnovabili e dei sistemi di accumulo, nonché nel potenziamento delle reti di distribuzione come fattori abilitanti per la transizione energetica. Il sito web Beyond Reporting 2022 offre una navigazione semplice, incentrata sul modello ENEL STAKECAP, sull’accelerazione dell’elettrificazione pulita e sulla Strategia 2023-2025. Aggiunge valore alla Relazione Annuale Integrata e al Bilancio di Sostenibilità di Enel, presentandone i contenuti in una prospettiva circolare ed evidenziando come le azioni del Gruppo siano in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite.Enel riconferma il proprio ruolo di leader nella rendicontazione aziendale adottando i nuovi standard internazionali richiesti dal Global Reporting Initiative (GRI), le linee guida dell’International Business Council (IBC) del World Economic Forum (WEF), le informazioni richieste dal Regolamento europeo che disciplina l’informativa in materia di finanza sostenibile (SFDR, Sustainable Finance Disclosure Regulation) e gli indicatori richiesti dal Comitato per le norme contabili sulla sostenibilità (SASB, in relazione al settore di riferimento primario di Enel, vale a dire il “Settore delle utenze elettriche e dei generatori di energia”). Inoltre, come richiesto dalla tassonomia dell’Unione europea, è stata resa disponibile una vasta gamma di informazioni applicate in tutta la catena del valore del Gruppo e in tutti i Paesi in cui opera. LEGGI TUTTO

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    Germania, OCSE rivede al ribasso PIL 2024. Servono risorse per transizione

    (Teleborsa) – L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) prevede una crescita del PIL dello 0,3% per la Germania nel 2023. L’allentamento delle strozzature nella catena di approvvigionamento, un ampio portafoglio ordini e l’aumento della domanda di esportazioni dovrebbero poi portare la crescita del PIL all’1,3% nel 2024. Si tratta di una revisione al ribasso rispetto alla crescita dell’1,7% ipotizzata lo scorso marzo.L’inflazione dovrebbe attestarsi in media al 6,6% nel 2023, poiché le aziende continuano a trasferire i maggiori costi di input sui consumatori e le pressioni salariali rimangono elevate.Le stime sono contenute nel “OECD Economic Survey of Germany” presentato oggi a Berlino, nel quale gli economisti dell’organizzazione internazionale suggeriscono che, per frenare le pressioni inflazionistiche, il governo tedesco dovrebbe puntare al contenimento del deficit pubblico. Inoltre, le vulnerabilità nel settore finanziario dovrebbero essere attentamente monitorate.”La Germania deve accelerare la sua transizione verso l’energia verde e la trasformazione digitale della sua economia e della pubblica amministrazione. Allo stesso tempo, il rapido invecchiamento della popolazione sta esacerbando la carenza di manodopera e aumentando le pressioni sulla spesa”, ha affermato il segretario generale dell’OCSE Mathias Cormann. “Affrontare queste sfide in modo efficace in modo fiscalmente sostenibile richiederà investimenti pubblici ben definiti e ben mirati”, ha aggiunto.Secondo l’OCSE, accelerare le trasformazioni verdi e digitali della Germania e affrontare il backlog infrastrutturale “richiederà risorse pubbliche significative”. Inoltre, viene osservato che le imposte sul reddito da lavoro sono tra le più alte dell’OCSE e dovrebbero “essere ridotte per aumentare l’offerta di lavoro”, in particolare per i redditi bassi. Dato che le entrate derivanti da tasse di successione, reddito da capitale e proprietà sono basse rispetto ad altri paesi OCSE, l’indagine “raccomanda di aumentare le tasse sulla proprietà e ridurre il trattamento fiscale favorevole e le esenzioni per i redditi derivanti dalla vendita o dall’affitto di immobili, nonché le esenzioni dall’imposta di successione per i beni aziendali”. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, possibili sanzioni UE contro aziende cinese per il sostegno alla Russia

    (Teleborsa) – Secondo un’indiscrezione del Financial Times la Commissione europea avrebbe proposto di sanzionare le società cinesi per il sostegno accordato alla macchina da guerra russa, per la prima volta dall’inizio dell’aggressione dell’Ucraina. La mossa irriterebbe Pechino, ansiosa di impedire che l’Ue si schieri con Washington nella lotta per l’influenza globale. Sette aziende cinesi, in particolare, sono finite nel mirino per la vendita di attrezzature utilizzabili negli armamenti e, di conseguenza, nell’elenco di un pacchetto di sanzioni che sarà discusso dai Paesi Ue in settimana. Alcune società sono già state colpite da misure ad hoc Usa. Bruxelles ha finora evitato di prendere di mira la Cina, sostenendo che nessuna prova ha dimostrato che stesse fornendo direttamente armi a Mosca. Nell’elenco delle sanzioni – che richiede l’approvazione unanime dei 27 Stati prima delle loro applicazioni – ci sono le cinesi 3HC Semiconductors e King-Pai Technology, già sottoposte a sanzioni dagli Stati Uniti. Mentre due società con sede a Hong Kong, sempre nell’elenco Ue, sono già state colpite dal Tesoro americano: si tratta di Sinno Electronics e Sigma Technology. La proposta di sanzioni della Commissione europea, secondo il Ft, afferma in particolare che, “in considerazione del ruolo chiave abilitante dei componenti elettronici per l’uso da parte del complesso militare e industriale della Russia per sostenere la guerra di aggressione contro l’Ucraina, è opportuno includere anche alcune altre entità nei Paesi terzi coinvolti nell’elusione delle restrizioni commerciali”. Le misure dovrebbero colpire anche “alcune entità russe coinvolte nello sviluppo, produzione e fornitura di componenti elettronici per il complesso militare e industriale della Russia”. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha commentato l’indiscrezione del Financial Times affermando che la Cina si oppone a ogni misura che usi i legami Pechino-Mosca come “pretesto” per danneggiare la cooperazione commerciale. “Se le notizie dei media si rivelassero vere, tali azioni minerebbero seriamente la fiducia reciproca e la cooperazione Ue-Cina”, ha dichiarato. Bruxelles “non dovrebbe commettere errori, altrimenti Pechino sarà costretta a proteggere con forza i suoi diritti e interessi”, ha aggiunto.Il portavoce della Commissione Ue, Eric Mamer, ha intanto annunciato che la Commissione “venerdì ha inviato agli Stati membri la proposta per l’undicesimo pacchetto di sanzioni”. La prima discussione sul pacchetto alla riunione dei Rappresentanti Permanenti dei 27 presso l’Ue (Coreper II) è prevista per mercoledì. I tempi dell’approvazione dovrebbero essere eccessivamente lunghi. LEGGI TUTTO

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    Montefiore Investment subentra ad Alcedo SGR nel controllo di EXA

    (Teleborsa) – Montefiore Investment, società di private equity specializzata negli investimenti in PMI che operano nel settore dei servizi, ha acquisito una quota di maggioranza del gruppo italiano EXA, general contractor leader nei settori del lusso retail e dell’hospitality, con l’obiettivo di supportarlo nel suo ambizioso piano di crescita, in particolare al di fuori dell’Italia.Fondata nel 2005, EXA è attiva nel project management per i marchi del lusso per tutti i loro progetti immobiliari: flagship store, hotel, uffici e showroom. Con circa 250 dipendenti, il gruppo ha uffici in tre continenti e supporta più di cento clienti in tutto il mondo.Montefiore Investment subentra al fondo Alcedo SGR e si affianca ai fondatori che reinvestono nel gruppo, si legge in una nota. Alcedo aveva acquisito il controllo di EXA nel 2016.Questa operazione è la prima realizzata in Italia da Montefiore che, dallo scorso settembre, conta una sede a Milano in cui operano sette professionisti dedicati interamente al mercato locale. Fondata nel 2005, gestisce oltre 4 miliardi di euro di asset, investendo tra 20 e 200 milioni di euro per ogni azienda. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso marzo +0% m/m, vendite -2,1% m/m

    (Teleborsa) – Sono invariate le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di marzo 2023, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato una crescita dello 0% a 918,5 miliardi di dollari, rispetto al +0,1% del mese precedente, leggermente al di sotto di quanto atteso dagli analisti (+0,1%). Su base annua si registra una discesa del 9,2%. Nello stesso periodo le vendite sono calate del 2,1% su base mensile a 655,3 miliardi di dollari, rispetto al +0,4% precedente al +0,5% atteso. Su anno si è registrato un decremento del 2,9%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,40 contro l’1,25 di un anno prima.(Foto: Photo by Adrian Sulyok on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Riforme, Governo accelera: “sarà un confronto costruttivo”

    (Teleborsa) – Quella appena iniziata è una settimana chiave per il confronto nella maggioranza sulle nomine e sulle riforme tra governo e opposizione. E proprio in vista dell’incontro di domani con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulle riforme. “La convocazione non sia un modo per distrarre l’attenzione sui temi che interessano le persone e le necessità del Paese: lavoro, sanità, Pnrr”, il monito emerso durante gli interventi. Proprio sulle riforme è intervenuto anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Per quanto riguarda le riforme vogliamo ascoltare le proposte delle opposizioni, le riforme si devono scrivere insieme”, ha detto a margine della presentazione dello studio del parlamento europeo sui costi della non Europa che si tiene a Roma . “Siamo pronti a lavorare in Parlamento per garantire più stabilità in Italia perché questo significa essere più credibili. Vogliamo governi stabili, i governi instabili non fanno il bene dei cittadini”, ha aggiunto ribadendo che l’intenzione è quella di ascoltare senza pregiudizi. “Sarà una discussione costruttiva. Ho sempre detto che le riforme si fanno tutti insieme”. Così il vicepremier Antonio Tajani entrando al Senato per la cerimonia dei 75 anni della prima seduta. E riferendosi alle dichiarazioni fatte ieri a ‘Mezz’ora in più’, Tajani ha ribadito che sulle riforme istituzionali “mi è stato chiesto che cosa farebbe la maggioranza se l’opposizione andasse sull’Aventino e se cioè faremmo comunque le riforme. E io ho detto sì. Ma ciò non toglie che si voglia scrivere le riforme insieme. Le riforme sono un impegno che abbiamo preso con gli elettori. Però bisogna ascoltare tutto quello che viene detto in un’intervista”.(Foto: © cylonphoto / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Aviazione civile, Enac e Università Luiss danno il via ad attività di formazione e di ricerca

    (Teleborsa) – Prende il via l’attività di formazione del personale neo assunto dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) nell’ambito della convenzione quadro stipulata, nel febbraio 2022, con la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (Luiss) per sviluppare iniziative nella formazione, studio e analisi di settore, ma anche attività di ricerca, studi di fattibilità e l’attivazione di tirocini curriculari.L’incontro di presentazione del progetto “Percorso di alta formazione in organizzazione e funzionamento del comparto aeronautico” si è svolto nella mattinata di oggi, 8 maggio 2023, e ha visto gli interventi del presidente Enac Pierluigi Di Palma, del direttore generale Enac Alessio Quaranta, del direttore generale della Luiss Giovanni Lo Storto, del dean Luiss School of Law Antonio Nuzzo, del professore di Diritto amministrativo della Luiss Aristide Police, del presidente di ADR (Aeroporti di Roma) Vincenzo Nunziata.”La sinergia e la collaborazione tra Istituzioni e Università come strategia nazionale di crescita – ha commentato Di Palma –. Sono numerose le sfide che attendono il comparto aereo: è fondamentale dotare le nuove generazioni degli strumenti necessari per essere protagonisti del cambiamento che, attraverso l’innovazione tecnologica, ci porta verso una modalità aerea sostenibile e intermodale”.”Il settore del trasporto aereo è nevralgico per lo sviluppo economico del Paese – ha affermato Quaranta –. Crediamo profondamente nell’importanza della formazione e dell’aggiornamento continuo che garantisce professionalità e competenze a favore di tutto il settore. Una strada maestra è proprio quella di percorsi che consentano l’integrazione tra istituzioni, Università, operatori del settore e industria”.Il percorso formativo Enac – Luiss mira a favorire l’accrescimento delle competenze professionali del personale neo assunto attraverso lo studio e l’analisi delle tematiche di maggior rilievo del trasporto aereo, con il supporto di docenti altamente specializzati dientrambe le realtà. La Luiss Business School metterà a disposizione del settore aeronautico l’expertise e la competenza della propria faculty e dei propri centri di ricerca. In particolare il servizio di formazione è stato affidato al Dipartimento “School of Law”, checostituisce una novità nel panorama degli studi giuridici offerti in Italia ed è in grado di assicurare una formazione di eccellenza nel campo giuridico e di approfondire la ricerca scientifica nelle diverse branche del diritto, anche con grande attenzione all’ordinamentodell’Unione Europea e al contesto interazionale. LEGGI TUTTO

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    Ita Airways, vicina la chiusura della trattativa con Lufthansa

    (Teleborsa) – E’ ormai vicinissima la firma dell’accordo per la vendita di una quota di ITA Airways a Lufthansa, che subentrerà al Tesoro nel capitale della compagnia aerea nata dalle ceneri di Lufthansa. Le trattative sino in fase avanzatissima e, d’altronde, il termine per l’esclusiva scade venerdì prossimo, 12 maggio, dopo un prolungamento rispetto alla data originaria che cadeva il 24 aprile, subito prima della festività della Liberazione.Che i tempi fossero maturi si era capito già la scorsa settimana, quando la compagnia tedesca aveva pubblicato la lettera del Ceo Carsten Spohr agli azionisti, in vista dell’assemblea annuale che si terrà domani 9 maggio a Monaco. In quell’occasione il manager aveva dipinto ITA come una società ben gestita e con “buone prospettive di successo”, ed aveva confermato che i colloqui con il governo italiano sono “sulla buona strada””Con questo passo vogliamo rafforzare la nostra presenza in Europa. E guadagnare un altro mercato di grande attrattività per il nostro gruppo”, aveva spiegato Spohr, sottolineando che “l’Italia è la terza economia più grande dell’UE ed anche il terzo principale mercato per la compagnia aerea”, otre che “il più grande mercato estero dopo gli Stati Uniti” per la compagnia tedesca.Entro venerdì dunque ITA entrerà nella grande famiglia Lufthansa, un gruppo internazionale di non poco rilievo, che conta anche Air Dolomiti, Brussels Airlines, Austrian Airlines, Swiss International, Lufthansa Regional, Lufthansa CityLine, Edelweiss Air, Eurowings e Lufthansa Cargo. I tedeschi acquisteranno quota di minoranza dal Tesoro. L’attenzione si concentra sul prezzo, l’unico elemento di trattativa pe un’operazione che, nella sua struttura portante, era già definita da tempo. LEGGI TUTTO