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    Riforma tributaria, Cuchel (commercialisti): “Intervenire subito per garantire terzietà dei giudici”

    (Teleborsa) – “Bisogna intervenire a garanzia dell’indipendenza e dell’imparzialità dei giudici tributari se vogliamo davvero imprimere quella svolta che tutti attendono per ciò che riguarda il processo tributario. Abbiamo accolto con favore l’approvazione di un principio cardine come quello della professionalizzazione del giudice con la quale nasce, di fatto, la quinta magistratura. Non è accettabile, però, che lo stesso giudice resti alle dirette dipendenze del Mef. Una condizione che inevitabilmente confligge con il principio di imparzialità nel processo”. Questo il commento di Marco Cuchel, Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti, nell’ambito del dibattito che ha animato la conferenza “Riforma della giustizia tributaria e tregua fiscale per famiglie e imprese” che si è svolta presso la Sala Caduti di Nassirya, in Piazza Madama, a Roma. “E’ necessario completare al più presto questa riforma – ha continuato il numero uno dell’Anc – intervenendo sull’istituto della mediazione che necessità altresì di una revisione complessiva per snellire la mole di processi in corso. Accanto a questo chiediamo ottimizzare il calendario fiscale mettendo ordine tra le tantissime scadenze che vanno anche sfoltite. Si deve poi intervenire sulle sanzioni che è un tema molto sentito da tutti i colleghi”.”Il contenzioso tributario è certamente un nodo strategico per la competitività del sistema Paese e un fattore in grado di condizionare l’attrattività degli investimenti”, ha commentato Mariastella Gelmini, vicesegretario nazionale di Azione e componente della commissione Affari Costituzionali al Senato, a margine dell’iniziativa.”In quest’ottica la professionalizzazione dei giudici tributari, voluta fortemente dal precedente governo con l’approvazione della legge 31 agosto 2022, n. 130 – ha aggiunto la senatrice Gelmini -, è stato un passo in avanti importante. Con la nuova magistratura tributaria a tempo pieno potremo riuscire ad assicurare il miglioramento della qualità delle sentenze e della terzietà del giudice. Ciò rafforzerà anche il ruolo del contribuente e la tutela di un maggior equilibrio delle parti in causa. Obiettivo cui concorre anche l’aver posto l’onere della prova a carico del Fisco. L’auspicio è che nella annunciata riforma ci possano essere elementi in grado di ridurre ulteriormente il contenzioso tributario, semplificare il rapporto tra contribuente e Stato e diminuire complessivamente il carico fiscale per cittadini e imprese”.Dell’impatto che l’Intelligenza Artificiale potrà avere in questo settore ha parlato Guido Rosignoli, vicepresidente della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili: “Se viene utilizzata come strumento decisorio di un comportamento, come ad esempio la corretta elaborazione di una dichiarazione dei redditi o l’emanazione di un dispositivo a carico di un contribuente, questo è molto pericoloso. Se invece viene utilizzata a supporto dell’uomo che riceve il dato dall’IA e lo elabora o verifica sulla base della sua esperienza, allora facciamo un passo avanti. Affidarsi all’intelligenza artificiale senza controllo è pericoloso”.Secondo Eugenio Della Valle (professore ordinario di Diritto Tributario all’Università La Sapienza): “La riforma investe una serie di temi importanti, elimina alcune criticità che creano notevoli problemi alle imprese e affronta sia temi di parte generale dell’ordinamento Tributario che di parte speciale. Bisogna intervenire sulle liti pendenti che sono numerosissime. Alla fine del 2022 erano 270.000 i ricorsi pendenti, per questo ben vengano la sanatoria e la definizione agevolata delle liti pendenti. La professionalizzazione sicuramente porterà a dei benefici in termini di qualità delle sentenze, sia nelle corti di primo grado che in quelle di secondo grado”.Critico Raffaello Lupi (professore ordinario di Diritto Tributario dell’Università Tor Vergata di Roma): “Era meglio non fare questa riforma. Non si può riformare ciò che non si comprende. E siccome sono 40 anni che non si comprendono la determinazione delle imposte, la determinabilità dei consumi e dei redditi, è inutile fare le riforme. Più rivoltiamo la materia e peggio è. Come la riforma del fallimento che è diventata crisi d’impresa ma sempre un macello resta. Non è così che si danno risposte all’insoddisfazione della gente”. Per Cristiano Caumont Caimi (socio dello studio legale tributario Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati): “La riforma della giustizia tributaria e la tregua fiscale sono molto sinergici tra loro perché il successo della tregua fiscale, in particolare della definizione delle liti, è un passaggio fondamentale a mio parere per entrare nella nuova giurisdizione tributaria che sappiamo essere affidata oggi a giudici professionali con un magazzino di cause pendenti inferiore a quello attuale che è ancora significativo. Tra pregi e difetti della giustizia tributaria sono stati fatti passi in avanti anche se resta da chiarire il punto dell’indipendenza di un giudice che fa ancora diretto riferimento al Mef”.All’incontro, realizzato con l’ausilio di Ciro Di Pietro (chief restructuring officer), hanno partecipato, tra gli altri, il commercialista Roberto Ronzoni Marescalchi, gli avvocati Amedeo Di Pietro, Danilo D’Andrea, Francesco de Luca e Carmela di Meo. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +78 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 5 maggio 2023 sono risultati in crescita di 78 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela al di sopra del consensus (+74 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 54 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.141 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 31,2% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 1.632) e in crescita del 18,4% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (1.809 BCF). LEGGI TUTTO

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    Sparkle: “Con BlueMed Palermo si conferma Hub Internet di riferimento nel Mediterraneo”

    (Teleborsa) – Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, annuncia l’approdo del cavo sottomarino BlueMed a Palermo e il completamento della posa nel tratto tirrenico Genova-Golfo Aranci-Pomezia-Palermo. La notizia è stata data stamani nel corso di una conferenza stampa alla presenza di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, dell’ambasciatore Riccardo Guariglia, segretario Generale del MAECI, e di Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle. BlueMed è il nuovo cavo di Sparkle che collegherà l’Italia con la Francia, la Grecia e vari paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Il cavo fa parte del progetto Blue Submarine Cable System, realizzato in partnership con Google e altri operatori.Con quattro coppie di fibre e una capacità trasmissiva iniziale di oltre 25 Terabit al secondo (Tbps) per coppia, BlueMed offrirà collegamenti Internet ad alta velocità e soluzioni di connettività ad alte prestazioni a Internet Service Provider (ISP), carrier, operatori di telecomunicazioni, fornitori di contenuti, imprese e istituzioni, per supportare il crescente fabbisogno di connettività e l’evoluzione digitale dei paesi collegati.La posa è iniziata a gennaio con la diramazione in Sardegna (Golfo Aranci) ed è proseguita tra febbraio e marzo con l’approdo a Pomezia, sul litorale romano, e a Genova. Dal capoluogo ligure, il cavo prosegueverso sud fino a Palermo da cui procederà attraverso lo Stretto di Messina nel Mar Mediterraneo fino al Mar Rosso. Il primo tratto Genova-Golfo Aranci-Pomezia-Palermo sarà operativo già a partire da fine maggio, mentre in autunno verrà completata anche l’ulteriore estensione verso la Corsica a Bastia.Dal punto di approdo a Palermo il cavo raggiungerà il data center neutrale Sicily Hub, cuore tecnologico e intelligenza della rete Sparkle, il più efficace punto di scambio per il traffico Internet nel Mediterraneo grazie alla prossimità con l’Africa e il Medioriente – fra le aree del mondo a maggiore crescita nell’utilizzo delle comunicazioni digitali – e al collegamento con tutti i cavi internazionali che atterrano in Sicilia.Con la piena integrazione di BlueMed, il Sicily Hub rafforza il suo ruolo di ecosistema digitale nel Mediterraneo dove convergono reti di telecomunicazione e fornitori di contenuti “over the top” (media, gaming, e-commerce e social network), a beneficio dell’esperienza di navigazione degli utenti.”Il cavo sottomarino BlueMed – ha commentato Roberto Lagalla, sindaco di Palermo – rappresenta uno strumento tecnologico all’avanguardia a livello mondiale e questa infrastruttura farà di Palermo un hub internet di riferimento internazionale. Avere a disposizione BlueMed significa davvero far diventare Palermo e la Sicilia un centro nevralgico per i Paesi del Mediterraneo per quanto riguarda l’innovazione tecnologica e l’evoluzione digitale. Per questa ragione, ringrazio Sparkle, operatore globale del Gruppo Tim, per l’importante e strategico investimento fatto su Palermo e la Sicilia, convinto che questa infrastruttura potrà offrire un sensibile miglioramento dei servizi internet sia per i cittadini, sia per gli operatori delle telecomunicazioni, le imprese e le istituzioni”.”Con l’approdo di BlueMed a Palermo – ha dichiarato Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle – completiamo la posa del tratto tirrenico di un’infrastruttura digitale fra le più avanzate al mondo e rafforziamo nel contempo la centralità della Sicilia nel sistema Internet globale” e ha aggiunto: “Grazie a BlueMed, il Sicily Hub di Palermo è destinato a un’ulteriore espansione e crescita, confermandosi come asset strategico nella digitalizzazione del Paese e snodo fondamentale del traffico dati nella regione mediterranea.”La centralità della Sicilia per Sparkle si riflette anche in attività di formazione sul territorio. L’esempio più recente è la partecipazione come Main Partner per la Sicilia a “YEP – Young Women Empowerment Program” della Fondazione Ortygia dedicato allo sviluppo professionale delle studentesse degli atenei siciliani.Inoltre, al fine di stimolare la ricerca e promuovere la conoscenza delle infrastrutture sottomarine di comunicazione digitale, Sparkle annuncia oggi la prima edizione dello “Sparkle Dissertation Award” con cui intende premiare tesi di laurea magistrale di studenti della Università degli Studi di Palermo che offrano un contributo originale all’evoluzione del settore. LEGGI TUTTO

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    Francia frena sulla Tav, Salvini: “Siamo preoccupati. Rispetti gli accordi”

    (Teleborsa) – “Al di là degli insulti, delle polemiche e delle provocazioni che registriamo con stupore, siamo preoccupati dalle titubanze francesi a proposito di Tav. Da Parigi ci aspettiamo chiarezza, serietà e rispetto degli accordi: l’Italia è stata ed è di parola, non possiamo accettare voltafaccia su un’opera importante non solo per i due Paesi ma per tutta Europa”. Questa la posizione espressa dal vicepremier e ministro Matteo Salvini in merito al rinvio da parte della Francia della sua tratta della Tav Torino-Lione a dopo il 2043 perché “è troppo cara.Parigi – spiega La Repubblica – intenderebbe “realizzare una delle tratte di accesso della Tav in Francia soltanto dopo l’entrata in funzione del tunnel del Moncenisio, tra la fine del 2032 e l’inizio del 2033”. Le ipotesi e il cronoprogramma “sono stati elaborati dal Coi, il Conseil d’orientation des infrastructures”, scrive il giornale, spiegando che “grafici e valutazioni ora sono sul tavolo del governo francese, giusto in tempo per la prossima Conferenza intergovernativa Italofrancese, fissata per il 22 giugno a Lione”. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione salgono a 264 mila

    (Teleborsa) – Crescono e più del previsto le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 6 maggio, i “claims” sono risultati pari a 264 mila unità, in aumento di 22.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 242.000. Il dato si confronta con i 245 mila del consensus. Inoltre, si tratta del livello più alto dal 30 ottobre 2021.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 245.250 unità, in crescita di 6 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 239.250. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 29 aprile, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.813.000, in aumento di 12.000 mila unità rispetto alle 1.801.000 unità della settimana precedente e al di sotto degli 1.820.000 attesi. LEGGI TUTTO

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    Migranti, alta tensione Roma-Parigi: la replica della Meloni

    (Teleborsa) – Si alza ancora l’asticella della tensione tra Roma e Parigi sulla gestione dei migranti. Citato da Le Figaro in un articolo sulla crisi tra le due capitali, il capo del partito del presidente Macron, Stéphane Séjourné, attacca la premier italiana accusandola di fare demagogia con una politica ‘ingiusta, disumana e inefficace’. LEGGI TUTTO

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    Helbiz introduce prenotazione di taxi collegando propri utenti al 25% dei tassisti in Italia

    (Teleborsa) – micromobility.com, holding nata dall’esperienza di Helbiz e protagonista nell’ecosistema globale della micromobilità, lancia la partnership strategica con la piattaforma tecnologica WeTaxi, operatore di taxi in Italia, che collabora con oltre il 25% dei tassisti sul territorio nazionale.Grazie a questa collaborazione, gli utenti potranno prenotare e pagare i taxi direttamente attraverso l’app Helbiz, a partire da oggi, nelle città di Milano, Roma, Napoli e Torino. Ai passeggeri che utilizzano l’app Helbiz verrà mostrato in anticipo il prezzo massimo da pagare per la corsa, facilitando così la pianificazione del viaggio. Trasparenza e accessibilità resi possibili grazie a “Tariffa Garantita”, l’innovativa formula introdotta in Italia proprio da Wetaxi, e che ne ha facilitato una rapida diffusione nel Paese.”La collaborazione con WeTaxi – ha commentato Salvatore Palella, CEO e fondatore di micromobility.com Inc. – non solo amplia la nostra offerta e la nostra base di clienti, ma introduce anche una nuova fonte di ricavi per l’azienda. Integrando i servizi di taxi nel nostro ecosistema completo in città come Milano, Roma, Napoli e Torino, gli utenti Helbiz avranno accesso a una vasta gamma di servizi, tra cui micromobilità, food delivery, live streaming, leasing e polizze assicurative, il tutto all’interno di un’unica app. Siamo impazienti di intraprendere questo percorso in Italia e di esplorare opportunità simili nel mercato statunitense”. “Questa partnership strategica – ha dichiarato Massimiliano Curto, CEO di WeTaxi – ci consente di offrire un servizio trasparente, sicuro e facile da utilizzare a un pubblico giovane, fornendo loro la comodità di prenotare e pagare i taxi direttamente dai loro smartphone, ma soprattutto conoscendo in anticipo l’ammontare della corsa. Il nostro obiettivo è quello di supportare i radiotaxi e i tassisti italiani in questo importante processo di digitalizzazione che sta letteralmente rivoluzionando la mobilità; siamo felici di questa collaborazione e di scoprire aziende giovani, che hanno voglia di collaborare con noi e con questo settore”.L’integrazione di WeTaxi, ora attiva nell’app Helbiz, consente agli utenti di Milano, Roma, Napoli e Torino di prenotare e pagare le corse in modo semplice e veloce utilizzando il metodo di pagamento preferito. Con 6.000 autisti già iscritti sulla piattaforma WeTaxi, questa partnership promette di offrire una vasta gamma di opzioni di trasporto convenienti e accessibili a un pubblico più ampio in queste città, trasformando il panorama della mobilità urbana in Italia. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Calderone: a studio fisco agevolato su aumenti contrattuali

    (Teleborsa) – Il decreto lavoro contiene misure per favorire l’occupazione giovanile che permettono di “utilizzare o di riprogrammare per il 2023 e il 2024 oltre 800 milioni di euro di fondi europei”. Lo ha spiegato il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, rispondendo al Question Time alla Camera. LEGGI TUTTO