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    WINTRE, fondo svedese EQT Infrastrucures rileva controllo rete fissa e mobile

    (Teleborsa) – WINDTRE saluta un nuovo investitore. Il Fondo di investimento svedese EQT, con sede a Stoccolma, che si è offerto di acquistare il controllo della rete fissa e mobile di WINDTRE, rilevando una quota del 60% di una società di nuova costituzione, in cui confluiranno gli asset, mentre l’attuale azionista di riferimento CK Hutchison manterrà una partecipazione del 40%. L’operazione avviene sulla base di un enterprise value di 3,4 miliardi di euro. La newco fornirà servizi di connettività all’ingrosso a WINDTRE ed altri operatori mobili italiani, diventando il più grande fornitore di copertura e capacità di rete mobile del Paese e un pezzo essenziale della infrastruttura digitale nazionale.”Vi è una crescente necessità di un’infrastruttura digitale solida e affidabile in tutta Europa – sottolonea una nota del Fondo – che ha accelerato con l’aumento del traffico dati mobile, la densificazione delle torri cellulari 5G, l’IoT (Internet of Things) e le nuove tecnologie. La rete mobile italiana ha bisogno di investimenti ed espansione nei prossimi anni per soddisfare questa crescente domanda”.A seguito dello scorporo della rete dal provider di telecomunicazioni italiano WINTRE, la società possiederà e gestirà la più grande rete mobile del Paese e un portafoglio di attività, tra cui antenne radio, stazioni base, rete di trasporto e contratti associati. La Società sarà la prima rete di accesso indipendente in Europa focalizzata principalmente sul mobile e dedicata alla fornitura di servizi all’ingrosso agli operatori mobili attraverso la sua rete all’avanguardia, che alla fine del 2022 copriva circa il 67% dell’Italia con ricezione in 5G.EQT Infrastructure sfrutterà la sua lunga esperienza nello sviluppo di società di infrastrutture digitali per supportare la strategia della Società. Ciò consisterà principalmente nello sviluppo della rete e nell’offerta di servizi, mentre perseguirà al contempo ulteriori opportunità di crescita in aree quali l’accesso wireless fisso, l’IoT e le reti private.”EQT Infrastructure è entusiasta di collaborare con CK Hutchison”, ha affermato Matthias Fackler, Partner e Head of Europe del team di consulenza di EQT Infrastructure, che aggiunge “ci impegniamo a investire nel continuo sviluppo della dorsale digitale italiana e a sfruttare il know-how che abbiamo sviluppato in questa transazione unica, per esplorare opportunità di partnership simili a livello globale”.Benoit Hanssen sarà CEO della nuova società della rete. “Siamo orgogliosi di essere uno dei primi operatori in Europa ad aver progettato un’operazione così innovativa in collaborazione con una società di investimento esperta e rinomata”, ha commentato il manager. LEGGI TUTTO

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    Notte Europea dei Musei: sabato 13 maggio la 19esima edizione

    (Teleborsa) – Incentivare e promuovere la conoscenza del patrimonio e dell’identità culturale nazionale ed europea. Con questo obiettivo domani, sabato 13 maggio 2023, si svolgerà la 19esima edizione della Notte Europea dei Musei. L’iniziativa, patrocinata dall’Unesco, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM (International Council of Museums), prevede l’apertura straordinaria serale di istituti e luoghi della cultura al costo simbolico di 1 euro (eccetto le gratuità previste per legge). “La Notte Europea dei Musei – dichiara il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano – rappresenta un momento importante e un’ulteriore opportunità per conoscere e riscoprire tutta la bellezza e la potenza del genio creativo dei grandi artisti che hanno vissuto prima di noi. Per una notte il nostro Continente si unisce riscoprendo le sue origini comuni forgiate nell’arte, nella storia, nella religione e nella cultura. La risposta di pubblico che abbiamo registrato nelle domeniche gratuite ha spinto ad aumentare questi momenti anche in date simboliche, come il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre. La voglia di conoscenza dei popoli che emerge in queste occasioni conferma e incentiva, ancora di più, il nostro lavoro e l’impegno per migliorare l’offerta culturale della Nazione. A tutti coloro che lavoreranno anche di notte, assicurando l’accoglienza dei visitatori, va il mio ringraziamento e quello di tutto il Ministero”. Alla manifestazione aderiscono anche le Gallerie d’Italia, polo museale di Intesa Sanpaolo, con numerose iniziative per il weekend di sabato 13 e domenica 14 maggio: dall’apertura straordinaria serale per la Notte dei Musei agli appuntamenti per le famiglie per i Kid Pass Days e la festa della mamma. Sabato 13 maggio dalle 20:00 alle 24:00 le quattro sedi di Gallerie d’Italia saranno eccezionalmente aperte per la Notte Europea dei Musei, con ingresso ridotto a 1 euro. Domenica 14 maggio, in occasione della festa della mamma, tutte le mamme potranno visitare le Gallerie d’Italia in compagnia dei figli con ingresso ridotto. Inoltre, in adesione all’iniziativa Kid Pass Days, sabato 13 e domenica 14 maggio le quattro sedi di Gallerie d’Italia a Milano, Napoli, Torino e Vicenza propongono itinerari e visite laboratoriali che vedono protagoniste le collezioni e le mostre in corso. Tra le diverse iniziative in programma – fa sapere Intesa Sanpaolo in una nota – a Milano sarà possibile ammirare l’opera Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro che da pochi giorni è stata collocata all’interno del Giardino di Alessandro, al quale si può accedere direttamente dal museo. La Casa Museo Ivan Bruschi ad Arezzo sabato 13 partecipa alla manifestazione con apertura straordinaria serale e l’organizzazione del Concerto della “Orchestra Suzuki Le 7 Note” alle ore 20.30. Apertura straordinaria anche per la Galleria di Palazzo degli Alberti di Prato, con ingresso gratuito dalle 21 alle 24 del 13 maggio, offrendo un’opportunità in più di scoprire la collezione custodita, con i capolavori di Caravaggio, Giovanni Bellini, Filippo Lippi, Puccio di Simone e le sculture dell’artista pratese Lorenzo Bartolini. LEGGI TUTTO

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    Ambiente, ENEA: “Nasce la gomma riciclata dagli scarti di pneumatici e di acciaieria”

    (Teleborsa) – Dalla combinazione di scarti di acciaieria e pneumatici a fine vita ricercatori di ENEA e Università di Brescia hanno ottenuto una gomma riciclata adatta per nuove produzioni industriali come tappetini per l’isolamento acustico o antivibranti. I risultati, pubblicati sulla rivista internazionale Journal of reinforced plastics and composites, sono frutto di una collaborazione per l’uso efficiente e la gestione sostenibile delle risorse attraverso il nuovo Laboratorio “Tecnologie per la sostenibilità” del Dipartimento ENEA di Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali, istituito presso l’Università degli Studi di Brescia (UNIBS).”Con questo lavoro gettiamo le basi per concretizzare un’azione di simbiosi industriale tra due settori tradizionalmente dissimili, ovvero l’acciaio e la gomma, in una Regione come la Lombardia, dove si trovano i maggiori produttori di acciaio da forno elettrico e, di conseguenza, ingenti quantità di scoria da valorizzare – spiega Marco La Monica, economista del Laboratorio ENEA di Valorizzazione delle risorse nei sistemi produttivi e territoriali –. Partendo da un’analisi del contesto territoriale e dei settori produttivi – continua – siamo stati in grado di individuare possibili flussi simbiotici tra aziende di settori diversi”.Un processo di lavorazione a freddo e senza l’aggiunta di additivi ha permesso finora di produrre sottili fogli di gomma (dello spessore di 1 millimetro) che presentano, dalle prime analisi al microscopio elettronico, caratteristiche di compattezza e coesione. “Per valutare le proprietà di questo nuovo materiale, – spiega Anna Gobetti, assegnista post-doc dell’Università di Brescia – abbiamo unito all’ingrediente base, la polvere di pneumatico, quantità via via crescenti di scorie di acciaio e abbiamo riscontrato una riduzione del coefficiente di attrito e un aumento della rigidezza. Inoltre, il contenuto di ossido di ferro (circa il 40% in peso) proveniente dalla scoria d’acciaio ha conferito alla gomma riciclata proprietà magnetiche e una maggiore conducibilità termica che la rende interessante per applicazioni dove serve dissipare il calore”.Ma i vantaggi non finiscono qui. Durante il processo di riciclo messo a punto da ENEA e UNIBS lo scarto di acciaio permette di scindere il legame chimico con lo zolfo presente nella gomma a fine vita tramite un’azione meccanica. Inoltre, si riscontra una riduzione del rilascio da parte delle scorie di acciaio di alcuni elementi potenzialmente tossici per l’uomo come, ad esempio, il cromo, il molibdeno e il vanadio, al di sotto dei limiti di legge. “I risultati ottenuti dall’applicazione della scoria come filler in matrici polimeriche sono incoraggianti: da una parte riusciamo a superare la problematica principale del riutilizzo della scoria, ossia il rilascio di metalli pesanti, dall’altra siamo in grado di formulare diverse tipologie di gomme in funzione dell’applicazione finale – aggiunge Gobetti –. Da anni – conclude – UNIBS è impegnata a recuperare la scoria nera da forno elettrico come filler nelle matrici polimeriche. Questa attività si è concentrata soprattutto su matrici termoplastiche e termoindurenti e ha portato, nel 2015, anche alla realizzazione di un brevetto di cui la professoressa Giovanna Cornacchia e il professor Giorgio Ramorino sono tra gli inventori. Da qui l’idea di sviluppare anche nuove matrici polimeriche come gli elastomeri nel dottorato congiunto con ENEA”.Ogni anno in Italia vengono utilizzate circa 435 mila tonnellate di pneumatici e solo il 20% viene rigenerato per nuovi utilizzi nel settore della mobilità. La quota rimanente, pari a circa 350 mila tonnellate, viene avviata ad altri impieghi come il recupero energetico nei cementifici e la produzione di energia (50%), il riciclo di materiale (25%), oppure viene dispersa (per il restante 25%) diventando così un pericolo per l’ambiente, oltre che uno spreco di risorse. Per quanto riguarda l’acciaio, l’Italia è il Paese leader in Europa con 20,4 milioni di tonnellate prodotte nel 2021 e le scorie nere ammontano a circa il 10-15% della produzione complessiva.”La gestione del fine vita degli pneumatici e delle scorie nere di acciaieria deve orientarsi in maniera crescente verso il recupero di materia, vista anche la gerarchia europea di gestione dei rifiuti e gli obiettivi del Piano di azione per l’economia circolare della UE. Per entrambi i materiali – conclude La Monica – esistono diverse possibili applicazioni per il recupero di materia a cui la ricerca ENEA e Università di Brescia ne aggiunge un’ulteriore, mettendo a sistema due filiere distinte e tradizionalmente non collegate con l’obiettivo di sviluppare forme altamente innovative e all’avanguardia di economia circolare per la sostenibilità ambientale ed economica del nostro Paese”. LEGGI TUTTO

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    UK, il calo il deficit della bilancia commerciale a marzo

    (Teleborsa) – Il commercio estero della Gran Bretagna evidenzia a marzo 2023 un deficit di 16,36 miliardi di sterline, in leggero calo rispetto al passivo di 16,64 miliardi di febbraio. Il dato risulta anche migliore delle stime degli analisti che erano per un disavanzo in salita fino a 17,50 miliardi.Il deficit trimestrale del commercio di beni si è ridotto di 8,9 miliardi di sterline a 55 miliardi di sterline nel primo trimestre 2023, mentre il surplus del commercio di servizi è aumentato di 1,3 miliardi di sterline a 39,8 miliardi di sterline.Queste modifiche alle bilance commerciali trimestrali sono principalmente dovute a cali di 3,8 miliardi di sterline nelle importazioni di macchinari e mezzi di trasporto, 3,3 miliardi di sterline nelle importazioni di carburanti e 2 miliardi di sterline nelle importazioni di altri servizi alle imprese. LEGGI TUTTO

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    UK, produzione industriale migliore delle attese a marzo

    (Teleborsa) – Segnali positivi dalla produzione industriale del Regno Unito a marzo 2023, così come dalla produzione manifatturiera.Gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica della Gran Bretagna (ONS) segnalano che l’indice della produzione industriale ha registrato un incremento dello 0,7% su base mensile rispetto al -0,1% del mese precedente e al +0,1% atteso dagli analisti. Si tratta della più forte crescita mensile da maggio 2021 (+1,4%).Il dato tendenziale registra un calo del 2% dopo il -2,7% di febbraio e rispetto al -2,9% del consensus. La produzione manifatturiera, su base mensile, registra un aumento dello 0,7%, a fronte del -0,1% atteso e si confronta con il +0,1% di febbraio. La variazione annua registra un -1,3%, (-2,5% le stime), dopo il -1,9% precedente. LEGGI TUTTO

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    UK, aumento marginale del PIL nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Segnali di leggera crescita giungono dall’economia britannica nel 1° trimestre del 2023. Il PIL del Regno Unito ha evidenziato una variazione congiunturale del +0,1% rispetto al +0,1% registrato nei tre mesi precedenti. IL dato è in linea con le stime degli analisti. Secondo i dati dell’ONS (Office for National Statistics), che ha fornito la stima preliminare, la variazione tendenziale è indicata a +0,2%, come da attese e contro il +0,6% registrato il trimestre precedente.Le stime mensili pubblicate mostrano che il PIL è diminuito dello 0,3% a marzo 2023, dopo un aumento dello 0,5% a gennaio 2023 (rivisto al rialzo dallo 0,4% della pubblicazione precedente) e nessuna crescita a febbraio 2023.(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO

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    ASPI: traffico in linea con livelli pre-pandemia, margini in calo in 1° trim

    (Teleborsa) – Autostrade per l’Italia (ASPI) ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi operativi totali pari a 943 milioni di euro, in incremento di 56 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2022. I ricavi da pedaggio sono stati pari a 839 milioni di euro, in aumento di 48 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2022.Nel primo trimestre 2023 Margine operativo lordo consolidato (EBITDA) è stato pari a 520 milioni di euro (-6%), l’EBITDA Cash pari a 496 milioni di euro (+7%) e il risultato netto del gruppo pari a 163 milioni di euro (-31%).Nel primo trimestre 2023 i chilometri percorsi sulla rete del gruppo sono cresciuti complessivamente dell’8,1% rispetto al primo trimestre del 2022. Se confrontati con il 2019 i volumi di traffico sono stati nel primo trimestre del 2023 sostanzialmente in linea rispetto ai livelli pre-pandemia (-0,3% rispetto al primo trimestre 2019).L’indebitamento finanziario netto pari a 8.228 milioni di euro registra un aumento di 111 milioni di euro, su cui incide il decremento del fair value positivo degli strumenti finanziari derivati di copertura in relazione al decremento dei tassi di interesse rispetto al 31 dicembre 2022.Nell’ambito dei flussi operativi nel primo trimestre 2023 il gruppo ha impegnato complessivamente 388 milioni di euro per investimenti e manutenzioni rappresentati da: investimenti operativi per 285 milioni di euro (223 milioni nel primo trimestre 2022); costi di manutenzione per 100 milioni di euro (100 milioni nel primo trimestre 2022); investimenti non remunerati per 3 milioni di euro (68 milioni nel primo trimestre 2022Alla luce della performance del traffico dei primi quattro mesi dell’anno e del quadro di riferimento per il 2023, che prospetta un contesto macroeconomico ancora incerto in considerazione del protrarsi della crisi geopolitica, ASPI stima che il traffico sulla rete possa registrare un incremento contenuto, rispetto al 2022, e, nel complesso, sostanzialmente in linea rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019. LEGGI TUTTO

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    Caro affitti, CdM sblocca 660 milioni per aumentare posti letto delle università

    (Teleborsa) – Dopo giorni di incertezze e di proteste degli universitari in tutta Italia si arriva ad una soluzione del problema del caro affitti. Il CdM ha infatti autorizzato, su proposta del Ministro Raffaele Fitto, un emendamento, riguardante le misure di incentivazione al c.d. housing universitario, dopo che la Commissione europea ieri ne ha escluso la natura di aiuto di Stato. Si sbloccano così risorse per 660 milioni di euro, destinate all’acquisizione della disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore. “Garantiamo al momento per l’assegnazione di ulteriori 7.500 posti letto. Abbiamo 40mila posti letto”, ha detto il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini,L’emendamento approvato oggi a Palazzo Chigi consente coì di mettere a tacere la protesta dilagata negli ultimi giorni, per la mancanza di posti letto da assegnare agli studenti fuori sede e per il continuo rincaro degli affitti degli alloggi privati. La protesta era partita spontaneamente a Milano, da un gesto simbolico di una studentessa universitaria, Ilaria Lamera, che aveva piantato una tenda nel giardino antistante al Politecnico, in piazza Leonardo da Vinci. La protesta era ben presto dilagata nelle principali città: da Milano e Roma a Pavia, Padova, Venezia, Bologna, Perugia, Firenze e Bari. Tende sono comparse anche dinanzi alla sede del Ministero dell’Università e della Ricerca a Roma.”Abbiamo chiesto un censimento degli immobili inutilizzati affinché vengano messi a disposizione per gli studenti”, ha assicurato il Ministro Bernini, ammettendo che “c’è un problema nel trovare immobili disponibili in provincia”. “Ho chiesto la collaborazione a partire dal demanio, i Comuni e i sindaci delle aree metropolitane”, ha sottolineato la titolare dell’Università, ricordando che il governo in pochi mesi ha già stanziato 400 milioni per gli alloggi studenteschi e 500 milioni per le borse di studio, impegnando quasi 1 miliardo in Legge di bilancio. C’è poi da attingere ai fondi del PNRR. LEGGI TUTTO