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    Dl Bollette: approvata fiducia alla Camera con 199 sì

    (Teleborsa) – La Camera ha approvato la fiducia posta dal governo sul decreto bollette, con 199 voti favorevoli, 129 contrari. La seduta è stata sospesa per pochi minuti. Alle 16 è iniziato l’esame degli 85 ordini del giorno. Il voto finale sul decreto, che sarà poi trasmesso al Senato, dovrebbe svolgersi nel tardo pomeriggio-sera. “Sostenere concretamente famiglie e imprese è la priorità del governo Meloni. Dopo il taglio del cuneo fiscale, grazie al decreto bollette – a affermato la vice ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali e deputata Fdi Maria Teresa Bellucci – viene favorita la capacità produttiva degli imprenditori e vengono aiutati i nuclei familiari che faticano a pagare le bollette a causa del caro energia. Con il rafforzamento del bonus sociale elettrico e del gas, a cui accederanno anche le famiglie più numerose, l’azzeramento degli oneri di sistema e i contributi straordinari in forma di credito d’imposta destinato alle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas, la riduzione dell’Iva prevista anche per il teleriscaldamento e l’energia prodotta con il metano, si mettono a terra numerosi sostegni per agevolare la ripresa economica ampliando anche la platea dei beneficiari. Oggi, inoltre, il nostro impegno per abbattere la speculazione dei mercati sul prezzo del Gas segna un significativo successo. Il Gas, infatti, apre nuovamente in ribasso a 31,51 sulla piazza Ttf di Amsterdam ed è previsto un nuovo calo a luglio. Tutto questo grazie alle politiche degli ultimi mesi e al ruolo conquistato in Europa da Giorgia Meloni”. LEGGI TUTTO

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    Trasporto aereo, Ita cancella 111 voli nazionali. Rinviato lo sciopero per maltempo

    (Teleborsa) – Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta hanno accolto la richiesta del vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini e hanno deciso di rinviare al 4 giugno lo sciopero nazionale di 4 ore dell’handling aeroportuale, tenuto conto dei gravi danni causati dal maltempo in Emilia-Romagna. Lo ha annunciato il Ministro dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini, alla question time al Senato, affermando “Ci tengo a ringraziare le rappresentanze sindacali e tutti i lavoratori per la sensibilità dimostrata in questo frangente difficile di emergenza”. Il leader della Lega aveva fatto appello al “buon senso di tutti”, sottolineando che l’agitazione avrebbe avuto conseguenze particolarmente pesanti vista la drammatica situazione dell’Emilia-Romagna con strade e ferrovie interrotte.IN vista dello sciopero ITA Airways aveva già cancellato 114 voli nazionali per lo sciopero di 24 ore dei lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti proclamato per domani. “Ita Airways ha attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 68% riuscirà a volare nella stessa giornata dello sciopero”, si legge in una nota della compagnia.La richiesta di rinviare lo sciopero è stata accolta da quasi tutti i sindacati tranne Cub Trasporti, che ha confermato lo sciopero, ricordando che “già da ieri gli aeroporti dell’Emilia Romagna sono stati esclusi dallo sciopero a seguito dell’invito della commissione di garanzia” e definendo quindi “pretestuosa la richiesta del ministro Salvini che corre in aiuto delle società aeroportuali che da ben 6 anni non rinnovano il contratto”.L’agitazione è stata indetta da Cub Trasporti e Usb. Cub protesta contro “sfruttamento, salari da fame, precarietà e licenziamenti” e ha proclamato inoltre uno stato di agitazione per tutti i lavoratori del settore dal 20 maggio al 16 giugno. Gli scioperanti Usb garantiranno i voli con orario di decollo nelle fasce orarie 7.00 -10.00 e 18.00-21.00 e altri voli individuati da Enac. Ogni servizio sarà invece mantenuto in Emilia-Romagna, per non arrecare danni a una regione colpita dall’emergenza.Le rivendicazioni di Usb invece partono da salari e orari di lavoro: vengono chiesti 300 euro di aumento sui tabellari, 10 euro di salario minimo e la riduzione dell’orario a 32 ore settimanali a parita` di salario, a partire dal rinnovo del contratto degli handler. Viene chiesto un piano di assunzioni che parta dalle persone licenziate e riguardi anche lavoratori precari e part time. Usb protesta anche per ottenere una riforma di sistema che riequilibri i profitti delle gestioni aeroportuali coi salari dei lavoratori e per la tutela di salute e sicurezza degli stessi. Usb ha proclamato manifestazioni a Malpensa, con un presidio e un’assemblea che partiranno dalla mezzanotte, a Fiumicino, Genova, Pisa, Firenze e Napoli. LEGGI TUTTO

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    Maltempo, Credem: iniziative a sostegno delle famiglie e delle imprese colpite di Emilia Romagna e Marche

    (Teleborsa) – “A seguito del maltempo che ha colpito diverse province dell’Emilia Romagna e delle Marche, il Gruppo Credem vuole dimostrare profonda vicinanza al territorio duramente colpito dal maltempo”. È quanto fa sapere il Gruppo in una nota. “Credem – prosegue la nota – ha prontamente reso operativa la moratoria, fino ad un massimo di 12 mesi, a favore di famiglie e imprese con residenza o sede legale e operativa nelle province interessate, titolari di mutui ipotecari o chirografari, relativi ad edifici sgomberati o resi inagibili, o relativi alla gestione dell’attività commerciale, agricola e produttiva. Per supportare imprenditori e famiglie sarà possibile richiedere la sospensione anche di leasing e prestiti personali.A fronte dell’aggravarsi dell’emergenza, Credem mette a disposizione per tutti coloro che hanno subito danni, un plafond pari a 2,7 miliardi di euro. I finanziamenti saranno destinati a sostenere le spese di prima necessità, attraverso condizioni agevolate e procedure di erogazione semplificate. “Siamo vicini a famiglie ed imprese che sono state pesantemente colpite dal maltempo in Emilia Romagna e nelle Marche: stanno vivendo un momento molto difficile e vogliamo supportarle concretamente per sostenere le spese di prima necessità ed il ripristino delle attività produttive”, ha dichiarato Maurizio Giglioli, direttore marketing Strategico Credem. “Le nostre filiali sono a disposizione per accogliere le richieste di sostegno finanziario, di liquidità e di sospensione mutui per le persone e le imprese che stanno affrontando gravi difficoltà. Desideriamo esprimere la nostra vicinanza sui territori in cui operiamo e in cui siamo fortemente radicati”, ha aggiunto Francesco Ferrarini, responsabile Area Italia Nord Est di Credem.Le richieste potranno essere presentate entro il prossimo 30 settembre 2023. LEGGI TUTTO

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    USA, Leading indicator aprile conferma venti recessione

    (Teleborsa) – Scende più delle attese il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) di aprile si attesta a quota 107,5 punti in calo dello 0,6% rispetto al mese precedente (quando il calo era stato dell’1,2%), in linea con le attese degli analisti. La componente che riguarda la situazione attuale fa segnale un +0,3% a 110,2 punti, mentre quella sulle aspettative future registra un calo pari a -0,1% a 118,3 punti. “Il LEI statunitense è diminuito per il tredicesimo mese consecutivo ad aprile, segnalando un peggioramento delle prospettive economiche”, ha affermato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager del Conference Board, segnalando “ad aprile sono migliorati solo i corsi azionari ed i nuovi ordini dei produttori di beni strumentali e di beni di consumo”. “È importante sottolineare che il LEI continua ad avvertire di una recessione economica quest’anno. Il Conference Board prevede una contrazione dell’attività economica a partire dal secondo trimestre che porterà a una lieve recessione entro la metà del 2023”, conclude l’economista(Foto: Renan Kamikoga on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    ASSTEL, Di Raimondo: “Filiera TLC alleato principale per la digitalizzazione della PA”

    (Teleborsa) – La Pubblica Amministrazione sta attraversando un periodo di grande evoluzione e le persone che vi lavorano andranno a ricoprire un ruolo che non sarà solo focalizzato su un aumento dell’efficienza dei servizi ma avrà come obiettivo anche quello di migliorare l’interazione e la co-progettazione tra gli attori privati che operano sui territori. In questo scenario, la Filiera Tlc, abilitatore di servizi, è la più grande alleata della PA. Questo il messaggio emerso durante il convegno “Quali competenze e nuove professionalità per una PA capace di dialogare con il sistema delle imprese”, a cui ha partecipato – tra gli altri – Laura Di Raimondo, direttore generale di ASSTEL.”I progetti del PNRR – ha detto Di Raimondo – generano una forte necessità di formare figure professionali che, attraverso una collaborazione sempre più stretta fra scuola e ITS prima, e tra privato e pubblico poi, abbiano nel proprio bagaglio di conoscenze le nuove competenze digitali: Cybersecurity, Cluod Computing, Big data, intelligenza artificiale, AI, transizione green. Come abilitatori e creatori di servizi, gli attori delle Telecomunicazioni rappresentano il principale alleato per la pubblica amministrazione, soprattutto per orientare il sistema educativo verso l’innovazione e le competenze a prova di futuro. I nuovi corsi per la sicurezza informatica rappresentano una grande opportunità legata alla legge di riforma degli ITS e al finanziamento straordinario ad essi dedicato previsto dal PNRR. L’innalzamento qualitativo e quantitativo delle competenze professionalizzanti presenti nel nostro Paese è un fattore indispensabile per la produttività e l’innovazione delle imprese e della PA. Più occupazione di qualità grazie a un buon orientamento e formazione permanente. Questa è la vera sfida per formare i profili tecnico-specialistici di cui l’Italia ha bisogno per le sfide della transizione digitale e sostenibile. Nello spirito che caratterizza il PNRR e l’agenda 2030, siamo consapevoli che per raggiungere gli obiettivi europei è necessaria una collaborazione fattiva, un’alleanza forte tra pubblico e privato”. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, vendite case esistenti ancora in calo in aprile

    (Teleborsa) – Segnali di debolezza giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato ad aprile il secondo calo consecutivo, segnando un calo del 3,4%. E’ quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -2,6% riportato a marzo (dato rivisto da un preliminare di -2,4%). Le aspettative del mercato erano per una piccola crescita dello 0,1%.Sono state vendute 4,28 milioni di abitazioni rispetto ai 4,43 milioni di marzo (dato rivisto da un preliminare di 4,44) e ai 4,3 milioni di unità previste dagli analisti. (Foto: Gerd Altmann / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Nasce CDP Real Asset: sostegno a 10 miliardi di investimenti sul territorio

    (Teleborsa) – Oltre cinque miliardi di euro di masse gestite per investimenti complessivi immobiliari generati sul territorio pari a 10 miliardi. È l’obiettivo che il Gruppo CDP conta di raggiungere nell’arco di tre anni attraverso la gestione di fondi immobiliari e infrastrutturali. Protagonista di questa sfida CDP Real Asset SGR, la società guidata da Giancarlo Scotti che oggi a Milano, insieme al presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Gorno Tempini e all’amministratore delegato Dario Scannapieco, ha presentato le direttrici del Piano strategico, nel solco del Piano del Gruppo CDP che individua nella SGR il polo dedicato alle attività di fund e asset management nel settore del real asset.Sono quattro le linee di intervento strategiche che valorizzano un patrimonio di competenze unico nel panorama delle SGR immobiliari italiane: sviluppo delle infrastrutture sociali dell’abitare; riqualificazione del patrimonio pubblico dismesso; supporto al settore turistico; crescita del mercato infrastrutturale italiano. Queste attività verranno realizzate grazie anche a un forte focus sugli investimenti ESG (Environment, Sustainability, Governance) e al ruolo di CDP Real Asset quale catalizzatore di risorse finanziarie italiane ed europee.”Le direttrici di sviluppo di CDP Real Asset – ha affermato Scotti – sono fondate sui principi di complementarità e addizionalità che caratterizzano la strategia del Gruppo rispetto al mercato. Facendo leva sul nostro DNA di abilitatori di programmi di social housing e di progetti di riqualificazione di immobili ex pubblici dismessi, contribuiremo a rispondere ad alcune delle principali sfide del nostro Paese quali l’offerta di nuovi posti letto per studenti; la realizzazione di importanti progetti di riqualificazione urbana, anche a supporto delle esigenze della PA; il miglioramento dell’offerta turistica; e lo sviluppo del settore infrastrutturale. Il nostro operato ha, come comune denominatore, da un lato l’attenzione al rispetto di elevati standard in termini ESG e dall’altro l’obiettivo di catalizzare risorse private e comunitarie per massimizzare l’impatto del nostro intervento. Rappresentiamo pertanto una realtà unica nel panorama nazionale delle società di gestione del risparmio, coniugando l’impiego di capitale in un orizzonte temporale di lunga durata con il perseguimento della sostenibilità finanziaria degli investimenti e la generazione di impatti positivi sul territorio”.Infrastrutture sociali per l’abitare: le “3S” – Promuovere interventi caratterizzati da un elevato impatto sociale sul territorio e focalizzati sulle “3S” dell’abitare sostenibile: Social, Student e Senior housing. Questo l’obiettivo alla base della strategia di investimento dei due fondi dedicati all’abitare sociale gestiti da CDP RA. La Società è stata pioniera del sostegno al social housing attraverso il “FIA” (Fondo Investimenti per l’Abitare), il fondo di fondi lanciato nel 2010. Il “FIA” ha impiegato due miliardi di euro di risorse proprie e attivato sui territori ulteriori due miliardi di risorse di terzi, per un programma di circa 250 iniziative che punta alla realizzazione di 19mila alloggi sociali e 7mila posti letto in residenze temporanee e per studenti, attraverso una rete di 29 fondi gestiti da nove SGR. In coerenza con il Piano Strategico di CDP, che individua nelle infrastrutture sociali uno dei dieci campi di intervento del Gruppo, il Fondo Nazionale Abitare Sociale (FNAS) si affianca al FIA per replicare il modello virtuoso di collaborazione tra soggetti pubblici e privati, tra i quali un ruolo di primo piano è svolto dalle Fondazioni bancarie. Il target di investimento è di un miliardo di euro, da perseguire anche grazie al coinvolgimento di risorse europee, in particolare del Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI, Gruppo BEI), con cui è stato avviato un tavolo di lavoro, nell’ambito di un più ampio accordo tra i gruppi CDP e Banca Europea per gli Investimenti (BEI). Tra gli obiettivi di questa prima fase di investimenti c’è il contributo alla realizzazione di circa 10 mila nuovi posti letto per studenti nelle città universitarie e l’avvio all’offerta di soluzioni abitative destinate ad anziani auto sufficienti. Valorizzazione immobili ex pubblici: focus sulla rigenerazione urbana – Il Gruppo CDP è da anni impegnato nella valorizzazione del proprio portafoglio immobiliare, principalmente di provenienza pubblica, attraverso il recupero e la riqualificazione delle strutture, con un impatto positivo per la Pubblica Amministrazione, i privati ed il territorio, garantendo i più elevati standard in termini di qualità ed efficienza energetica. I progetti di riqualificazione riguardano complessivamente più di un milione di metri quadrati, distribuiti su tutto il territorio nazionale, per investimenti di circa 1,5 miliardi di euro, con importanti impatti in termini di indotto e occupazione.Turismo: valorizzazione delle strutture ricettive e sostegno alla crescita dei gestori – Nel settore del Turismo la strategia di CDP RA si basa su due direttrici di intervento: riqualificare strutture ricettive che necessitano di importanti investimenti, attraverso operazioni di acquisizione e successiva valorizzazione, in partnership con gli operatori selezionati per la successiva gestione; sostenere la crescita dei gestori fornendo loro, a fronte dell’acquisizione della proprietà degli asset immobiliari, le risorse finanziarie necessarie per sostenere programmi di crescita. Lo strumento per perseguire questi obiettivi è il Fondo Nazionale del Turismo, in cui CDP è co-investitore con il Ministero del Turismo, che ha un programma di investimenti di oltre 1 miliardo di euro in circa 40 strutture, per oltre 6mila camere. Inoltre, nell’ambito del programma complessivo di intervento, CDP RA, in qualità di “soggetto attuatore”, entro il 2025 completerà il programma di acquisizione, riqualificazione e avvio della gestione alberghiera per almeno 12 asset, utilizzando i 150 milioni previsti nell’ambito della specifica misura del PNRR. Infrastrutture: crescita del mercato degli asset manager e dei fondi infrastrutturali con focus ESG – CDP RA ha recentemente lanciato il “FOF Infrastrutture”, il primo fondo di fondi italiano in ambito infrastrutturale, con un target di 500 milioni di euro, di cui 300 già sottoscritti. In un settore ancora poco sviluppato in Italia, il fondo nasce con tre obiettivi principali: favorire la crescita dei fondi attivi nel settore, anche sostenendo asset manager e veicoli di nuova costituzione; ridurre il gap con le altre principali economie, indirizzando gli investimenti verso lo sviluppo di infrastrutture sostenibili e, attrarre le risorse di investitori istituzionali a favore di progetti con impatti reali sul territorio. Attraverso l’investimento selettivo in fondi di investimento alternativi, saranno sostenuti settori chiave per la nostra economia quali la transizione energetica e digitale, l’economia circolare e le energie rinnovabili. LEGGI TUTTO

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    Contratti integrativi depositati dalle imprese, Min. Lavoro: in un anno aumentati di oltre il 14%

    (Teleborsa) – Su base nazionale, da maggio 2022 a oggi sono aumentati del 14,36% i contratti integrativi depositati dalle imprese. Al 15 maggio 2023 se ne registrano 9.306, mentre secondo i dati di maggio 2022 erano 8.137. Cresce inoltre l’attrattività dei contratti integrativi per le imprese del Sud. Il Report sull’andamento dei premi di produttività, ricavato dalla procedura per il deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali mostra infatti un incremento percentuale dal 6 all’11% degli accordi siglati da realtà nel Mezzogiorno rispetto al totale nell’ultimo mese (dal 17 aprile al 15 maggio 2023).Il Report si compone di due parti: la prima fornisce l’indicazione della tendenza della misura e della sua diffusione territoriale; la seconda invece svolge il monitoraggio dei soli contratti “attivi”.Al 15 maggio 2023, dei 9.306 contratti suddetti, il 60% si posiziona nel settore dei servizi, il 39% nell’industria e l’1% nell’agricoltura. Il valore annuo medio del premio è pari a 1.546,86 euro per quasi 3 milioni di beneficiari (2.982.732 lavoratori). LEGGI TUTTO