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    Mercato dei trainati, UNRAE: ad aprile pesante battuta d’arresto (-10%)

    (Teleborsa) – Si arresta la crescita del mercato di rimorchi e semirimorchi, che registra nel mese di aprile un crollo del -10,0% (1.134 unità immatricolate verso 1.261) nei volumi immatricolati, con ben oltre 100 unità immatricolate in meno rispetto allo stesso periodo del 2022. Quest’ultimo dato mensile porta il primo quadrimestre 2023 ad un sostanziale equilibrio rispetto allo scorso anno: da gennaio si sono infatti immatricolati 5.482 veicoli trainati, contro i 5.444 dei primi quattro mesi del 2022 (+0,7%). Questa la stima effettuata dal Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT),”Purtroppo, come ci attendevamo, il netto calo del volume di mercato registrato in aprile inizia a mostrare segnali negativi rispetto ai valori dello scorso anno, ridimensionando in maniera sostanziale le previsioni di crescita, a maggior ragione se pensiamo che le attuali immatricolazioni riflettono ordini acquisiti da più di sei mesi – commenta Michele Mastagni, coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE –. Al fine di fornire un concreto sostegno al comparto e sventare possibili scenari di fortedepressione del mercato, chiediamo che siano resi al più presto operativi gli incentivi stanziati per l’anno in corso dal MIT, pari a 25 milioni di euro, di cui 7,5 milioni dedicati ai veicoli trainati. Queste risorse, seppure molto ridotte rispetto a quelle concesse in altri Paesi europei, quali ad esempio la Germania, dove si sta valutando un piano triennale da circa 230 milioni, risultano al momento fondamentali per il rinnovo del parco circolante italiano di rimorchi e semirimorchi, che conta ad oggi un’età media di 17 anni. Desideriamo, infine, ribadire ancora una volta la nostra richiesta affinché l’Italia, seguendo l’esempio di molti Paesi comunitari, permetta la circolazione di veicoli allungati nel rispetto del limite di 18,75 metri stabilito dal Codice della Strada. Questa soluzione innovativa – conclude Mastagni – permetterebbe una maggiore efficienza nei viaggi da parte delle imprese di autotrasporto e un conseguente abbattimento delle emissioni nel trasporto merci, a vantaggio sia della sostenibilità ambientale che della sicurezza stradale”. LEGGI TUTTO

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    Plusvalenze, procura Figc: “Per la Juve 11 punti di penalizzazione”

    (Teleborsa) – Si è concluso il dibattimento della nuova udienza presso la corte di appello federale per il caso plusvalenze-Juve. Ora la corte, presieduta da Ida Raiola, si è riunita in camera di consiglio per valutare le richieste della procura Figc, che ha proposto 11 punti di penalizzazione per il club bianconero e 8 mesi di inibizione per sette suoi dirgenti, e le controdeduzioni della difesa Juve. Il procuratore federale, Giuseppe Chiné, nella sua requisitoria alla Corte federale d’appello per il caso plusvalenze-Juve ha chiesto anche 8 mesi di inibizione per sette ex tesserati bianconeri: Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano. Si tratta dei consiglieri senza delega per definire le responsabilità dei quali il Collegio di Garanzia ha chiesto alla Corte federale di rideterminare la sanzione alla Juve LEGGI TUTTO

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    Fisco, ANCE: bene impianto riforma ma tutelare liquidità imprese

    (Teleborsa) – Ance “condivide l’impianto generale del progetto di riforma per quanto riguarda gli obiettivi di stimolo alla crescita, razionalizzazione del sistema tributario, semplificazione degli adempimenti e lotta all’evasione” chiedendo però che si rivedano le misure che incidono sulla liqudità delle imprese come lo split payment.Lo ha detto Vanessa Pesenti, vicepresidente Ance per l’Economico, fiscale, tributario, nel corso di un’audizione alla Commissione finanze della Camera sulla delega fiscale. “Una misura – ha aggiunto – nata con l’intento di combattere l’evasione Iva, dovrebbe essere ormai del tutto inutile vista l’introduzione della fatturazione elettronica”. L’Ance chiede anche misure per favorire la rigenerazione urbana e la locazione abitativa da operatori professionali “considerando fiscalmente i fabbricati locati alla stregua dei beni strumentali da assoggettare, quindi, ad ammortamento e con deducibilità piena delle spese di manutenzione, detraibilità dell’IVA e deducibilità dell’IMU”. Tra le altre misure auspicate dall’Associazione dei costruttori un “intervento sugli interessi passivi relativi ai finanziamenti contratti per la costruzione degli immobili destinati alla vendita, attualmente deducibili nei limiti del 30% del ROL, per i quali va ripristinata la piena deducibilità come previsto sino al 2018″.”Riteniamo che la revisione del quadro normativo fiscale sia un’occasione imperdibile per addivenire ad un fisco che tuteli, in via strutturale, beni fondamentali quali la casa e che funga da stimolo agli investimenti nella messa in sicurezza e nella riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare”, ha proseguito. Per questo, secondo l’Associazione dei costruttori, “è necessario pervenire ad una riforma del Superbonus e degli altri bonus edilizi che garantisca il raggiungimento dell’interesse pubblico richiesto dall’Europa, consentendo l’accesso a tutti i contribuenti, pur collegandone l’importo al reddito del beneficiario ed iniziando con l’incentivare prioritariamente la riqualificazione degli edifici in classe energetica più bassa”. L’ANCE, ha concluso Pesenti, “è già pronta con un progetto di messa a sistema e rimodulazione dei bonus diretto a privilegiare gli interventi di ristrutturazione di interi edifici in chiave energetica ed antisismica, con garanzia di piena copertura, da parte dello Stato, dei costi a carico dei soggetti a più bassa capacità reddituale. L’obiettivo è quello di rendere sostenibile nel tempo l’impatto degli incentivi sulle finanze pubbliche, stanziando annualmente appositi fondi a copertura degli stessi e prevedendo adeguati meccanismi di controllo dei costi e dei benefici per l’Erario” LEGGI TUTTO

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    “The Heat Garden”, IREN: nasce il progetto architettonico green per il sistema di accumulo del calore di San Salvario

    (Teleborsa) – Nasce nel quartiere San Salvario di Torino “The Heat Garden”, un progetto architettonico, con una forte impronta green, pensato per il nuovo sistema di accumulo del calore a servizio della rete metropolitana di teleriscaldamento, che mira a integrare elementi industriali, urbanistici e di design. La struttura consta di tre accumulatori da circa 2.500 m3, capaci di servire circa 2,2 Mln m³ di nuova utenza, una stazione di pompaggio e ripompaggio, oltre ai servizi ausiliari: collegata alle dorsali della rete metropolitana di teleriscaldamento, contribuirà ad alimentare una significativa area del quartiere, migliorando l’efficienza e la resilienza della rete.L’impianto, per la sua collocazione in un’area centrale della città, unisce innovazione, design e urbanistica, grazie al progetto dell’architetto Luciano Pia, che accosta attenzione alla sostenibilità e al territorio con soluzioni tecnologiche di avanguardia. Nell’ottica di una piena integrazione nel tessuto urbano, infatti, l’impianto ospita terrazzi e giardini pensili, che occupano una superficie di oltre 2500 m²: sono presenti quasi 11mila tra piante e alberi, oltre a una serra di coltivazione, che creano un tutt’uno con il Sistema di Accumulo vero e proprio, rappresentando efficacemente il binomio “tecnologia + verde”. La presenza delle piante, unita all’integrazione di storage termico e fonti rinnovabili, consente infatti di assorbire 25 tonnellate di CO2 all’anno.”The Heat Garden” è stato concepito per essere un luogo “aperto”, grazie alla presenza di un’aula didattica che consente di accogliere scuole e cittadini, ma anche di ospitare eventi, concerti e meeting, in un ideale connubio tra arte e industria. Il sito è inoltre interamente visitabile con un percorso immerso nel verde, che si snoda dal livello stradale sino alla sommità della struttura posta a 23 metri d’altezza.L’impianto è stato realizzato grazie a un investimento complessivo di circa 13 milioni di euro, con un cantiere che ha impiegato fino a 80 persone e che è rimasto attivo anche durante il periodo della pandemia da Covid-19, nel pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza allora vigenti. LEGGI TUTTO

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    Euro Zona, fiducia consumatori maggio stabile a -17,4 punti

    (Teleborsa) – Segnali di debolezza per la fiducia dei consumatori europei. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN), evidenzia che il sentiment dei consumatori dell’area euro è ancora negativo e sale leggermente a -17,4 punti a maggio, rispetto ai -17,5 di aprile. Il dato è peggiore delle attese del mercato (-17 punti). Nel complesso dell’Unione europea l’indicatore è pari a -18,3 punti, rispetto ai -18,9 punti del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Enel Cuore e Croce Rossa Italiana inaugurano il nuovo sportello sociale di Civitavecchia

    (Teleborsa) – Cento nuovi Sportelli Sociali aperti sul territorio nazionale e potenziamento del servizio di Unità di Strada CRI di Roma, Napoli, Palermo, Bari e Cagliari per essere sempre più al fianco delle persone in difficoltà. Questo l’impegno di Croce Rossa Italiana ed Enel Cuore, onlus del Gruppo Enel, nel quadro del progetto “CRI per il Sociale”. Un progetto nato durante la pandemia e che oggi – spiega Enel in una nota – è più attuale che mai, considerando l’aggravarsi della situazione socio-economica delle famiglie e la condizione di fragilità di centinaia di persone senza dimora che vivono ai margini delle città.Oggi, a Civitavecchia, è stato inaugurato uno dei nuovi sportelli sociali, in un evento che ha visto coinvolti Deborah Zacchei, Assessore alle Politiche Sociali, Roberta Fusacchia, Direttore Area Programmi e Sviluppo associativo della CRI, Roberto Petteruti, Presidente Comitato CRI di Civitavecchia e Angelica Carnelos, Segretario generale di Enel Cuore.”La pandemia – ha sottolineato Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana – ha avuto ed ha ancora oggi pesanti conseguenze nelle vite di migliaia di persone e famiglie. Attraverso questo progetto, realizzato con Enel Cuore, incrementiamo di fatto la nostra presenza sul territorio e l’impegno a quanti vivono in condizioni di difficoltà, proprio a causa degli effetti del Covid-19. Volontari e Volontarie della CRI saranno a disposizione per fare, ancora una volta, la differenza davanti a fragilità, povertà e situazioni di bisogno”.Da marzo 2022 a oggi sono quasi sessantamila le persone che si sono rivolte a uno Sportello Sociale della CRI. Nel 64% dei casi si tratta di donne. La maggior parte di loro si trova in condizioni di indigenza, per lo più si tratta di persone disoccupate, in alcuni casi di soggetti con disabilità. Il 92% di loro riceve un supporto costante nel tempo, ovvero almeno una volta al mese per più di sei mesi all’anno.Gli Sportelli Sociali – Collocati in 11 Regioni del nostro Paese, gli Sportelli Sociali della Croce Rossa Italiana rappresentano non solo un punto di primo contatto con le fasce più vulnerabili della popolazione ma soprattutto un luogo sicuro dove trovare ascolto, accoglienza e sostegno concreto: dall’orientamento ai servizi locali, all’aiuto economico, attraverso la distribuzione di beni di prima necessità, al supporto psicologico per tutte le persone che vivono momenti di difficoltà.Le Unità di Strada – Sono le “sentinelle mobili” della CRI sul territorio nazionale, capaci di intercettare le fragilità più nascoste e i bisogni delle migliaia di persone che vivono ai margini delle città. Oltre al cibo e alle bevande calde, grazie al supporto di Enel Cuore Onlus, è stato possibile distribuire quasi 3.000 kit per l’igiene personale e altrettante coperte. Ma l’impegno dei Volontari della CRI non si limita a questo: portano avanti attività di supporto socio-sanitario e lavorano sull’ascolto attivo e sul bisogno di reintegrazione delle persone, con l’obiettivo di favorire percorsi di inclusione e garantire un supporto concreto a chi non ha nemmeno una casa. LEGGI TUTTO

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    PNRR, Salvini: obiettivo Governo è spendere bene fondi

    (Teleborsa) – “Obiettivo per quello che mi riguarda, e riguarda l’intero governo, è spendere bene e spendere tutti i fondi del PNRR, soprattutto quelli delle infrastrutture”. Lo ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, in collegamento con il Forum dello shipping di Trieste. “Non è in agenda né la restituzione dei fondi né la mancata spesa dei fondi. Al massimo si possono rimodulare da alcune voci ad altre voci”, ha chiosato Salvini.”Io ho in portafoglio 40 miliardi, non solo ho l’obiettivo di mettere a terra i 40 miliari per modernizzare e mettere in sicurezza le infrastrutture, ma se me ne danno anche di più, penso all’emergenza idrica, alle dighe e agli invasi che abbiamo in progettazione, io ne spendo anche di più”. Il ministro ha escluso la possibilità di rinunce legati ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza aprendo alla possibilità di “rimodulare” alcune voci se venissero individuate “città per città” delle “evidenti sfasature in termini temporali” per la realizzazione di determinate opere. “Non la politica ma l’ingegneria e la tecnica hanno bisogno di certi tempi”, ha aggiunto Salvini. Ad esempio, ha poi chiosato, “i 24 miliardi per la rete ferroviaria italiana dovranno essere spesi bene e spesi tutti, se poi un tratto non potesse essere ultimato entro l’estate del 2026 si tratta semplicemente di riallocare queste risorse ad altro tratto che avrà questa scadenza magari sostituendo quella voce con i fondi complementari”.Un passaggio sul Ponte dello Stretto. “Ho chiesto uno studio agli ingegneri per valutare l’impatto ambientale e conto che sia una delle grandi opere più green al mondo, in termini di risparmio ambientale e mancate emissioni”, ha detto Salvini a Catania. “Da domani pomeriggio – ha ricordato Salvini – sarò in Aula da ministro e da senatore per il decreto Ponte: questa è la settimana in cui, Dio piacendo, c’è l’ok definitivo e poi si parte con la rimessa in bonis della società Stretto di Messina, che venne creata nel 1971. Io nacqui due anni dopo, sarà una soddisfazione vedere l’avvio dei lavori nell’estate dell’anno prossimo. Un progetto impegnativo e non semplice – ha chiosato Salvini – sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo e questo sarà un motivo di orgoglio”. LEGGI TUTTO

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    BPER Banca e CEV insieme per l’assegnazione dell’EuroVolley 2023

    (Teleborsa) – La Confederazione Europea di Pallavolo (CEV) e BPER Banca hanno siglato una partnership che prevede la sponsorizzazione dell’EuroVolley CEV di quest’anno e, in particolare, di tutte le partite dei tornei maschili e femminili che si disputeranno in Italia, nonché delle semifinali e delle partite per le medaglie dell’EuroVolley Women in programma a inizio settembre a Bruxelles, in Belgio. L’accordo – si legge in una nota congiunta – testimonia la continua crescita e l’attrattiva della principale competizione europea per squadre nazionali, soprattutto da quando, in concomitanza con l’edizione 2019, è stato apportato un importante rinnovamento che ha ampliato il numero di nazioni partecipanti da 16 a 24, con quattro Paesi che hanno unito le loro forze, per offrire la più grande festa della pallavolo in ogni genere. L’Italia è campione d’Europa maschile e femminile in carica e come tale ha contribuito ad attirare l’attenzione dei media e degli sponsor. Non sorprende quindi che quest’anno il Paese ospiti entrambi i campionati in ben nove città, con il culmine previsto a metà settembre, quando a Roma verranno incoronati i nuovi campioni europei maschili. “Questa partnership – afferma il presidente della CEV Aleksandar Boricic – rappresenta un passo importante nei nostri sforzi per elevare ulteriormente l’EuroVolley. Possiamo ovviamente guardare con orgoglio ai numerosi e importanti cambiamenti introdotti dal 2019, ma vogliamo continuare a innovare e ad aumentare il profilo del gioco. Saremo in grado di farlo con l’aiuto di BPER Banca, un partner di primo piano di una nazione appassionata di pallavolo come l’Italia, con l’ambizione di godere di un’esposizione internazionale e di una crescita in associazione con un evento sportivo che coinvolge centinaia di migliaia di fan in tutta Europa e anche oltre”.”Questa importante partnership come Official Partner dei Campionati Europei di Pallavolo 2023 maschili e femminili in Italia – dichiara l’amministratore delegato di BPER Banca, Piero Luigi Montani – esalta il nostro modo di essere protagonisti a fianco di chi ama lo sport, lo segue con passione e ne condivide i forti valori sociali ed educativi. I Campionati Europei di Volley sono un’importante occasione per valorizzare la nostra presenza su un evento sportivo di caratura internazionale, di elevato prestigio e di alto livello agonistico. Vivremo da protagonisti, insieme a tutti gli sportivi italiani, il divertimento e le emozioni che le squadre nazionali italiane sanno trasmettere in uno sport, la pallavolo, tra i più seguiti e vincenti d’Italia”.La CEV EuroVolley 2023 inizierà ufficialmente il 15 agosto con la partita inaugurale della competizione femminile tra Italia e Romania presso l’iconica Arena di Verona: una festa della pallavolo unica nel suo genere che durerà per un mese intero fino al weekend finale della competizione maschile a Roma. I campioni europei 2023 femminili e maschili saranno incoronati rispettivamente il 3 e il 16 settembre. LEGGI TUTTO