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    UK, in calo il deficit della bilancia commerciale ad aprile

    (Teleborsa) – Il commercio estero della Gran Bretagna evidenzia ad aprile 2023 un deficit di 15,00 miliardi di sterline, in leggero calo rispetto al passivo di 16,36 miliardi di marzo. Il dato risulta anche migliore delle stime degli analisti, che erano per un disavanzo in salita fino a 16,50 miliardi. LEGGI TUTTO

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    Regno Unito, il PIL torna a crescere ad aprile: +0,2% su mese

    (Teleborsa) – L’Office for National Statistics ha stimato che il prodotto interno lordo (PIL) reale del Regno Unito sia cresciuto dello 0,2% ad aprile 2023 su base mensile, dopo un calo dello 0,3% nel marzo 2023 e rispetto al +0,2% atteso dagli analisti. Il PIL mensile è ora superiore dello 0,3% rispetto ai livelli pre-coronavirus (febbraio 2020).Il settore dei servizi è cresciuto dello 0,3% ad aprile 2023, dopo un calo dello 0,5% nel marzo 2023, ed è stato il principale contributore alla crescita del PIL mensile in aprile.Il PIL è cresciuto dello 0,5% nell’aprile 2023 rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, rispetto al +0,3% del mese precedente e al +0,6& del consensus.Allargando lo sguardo, il PIL è cresciuto dello 0,1% nei tre mesi fino ad aprile 2023 rispetto ai tre mesi fino a gennaio 2023. I servizi sono diminuiti dello 0,1% nei tre mesi fino ad aprile 2023, mentre la produzione e le costruzioni sono cresciute dello 0,2% e dell’1,6%, rispettivamente.(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi ingrosso maggio -1,1% m/m -2,6% a/a

    (Teleborsa) – Risultano in calo i prezzi all’ingrosso in Germania, che registrano a maggio 2023 un decremento dell’1,1% su base mensile dopo il -0,4% di aprile. Gli analisti si aspettavano un decremento dell’1%.Lo annuncia l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (Destatis), secondo cui i prezzi all’ingrosso su base annuale sono diminuiti del 2,6% contro il -0,5% del mese precedente. Le stime di consensus erano per una decrescita più accentuata, ovvero del 3,3%.Si tratta del calo più elevato rispetto all’anno precedente da luglio 2020 (anch’esso -2,6% rispetto a luglio 2019). Il calo anno su anno è dovuto principalmente al calo dei prezzi dei prodotti petroliferi del 22,7% LEGGI TUTTO

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    UK, produzione industriale aprile -0,3% mese, manifattura -0,3%

    (Teleborsa) – Segnali negativi dalla produzione industriale del Regno Unito ad aprile 2023, così come dalla produzione manifatturiera.Gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica della Gran Bretagna (ONS) segnalano che l’indice della produzione industriale ha registrato un decremento dello 0,3% su base mensile rispetto al +0,7% del mese precedente e al -0,1% atteso dagli analisti. Il dato tendenziale registra un calo dell’1,9% dopo il -2% di marzo e rispetto al -1,7% del consensus.La produzione mensile è stata dello 0,1% superiore a febbraio 2020, l’ultimo mese di condizioni commerciali “normali” prima della pandemia di coronavirus.La produzione manifatturiera, su base mensile, registra un calo dello 0,3%, a fronte del -0,4% atteso e si confronta con il +0,7% di marzo. La variazione annua registra un -0,9%, (-0,9% le stime), dopo il -1,3% precedente.(Foto: Clayton Cardinalli su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UE, Gentiloni: contesto di grande incertezza, crescita limitata

    (Teleborsa) – L’Europa si muove in “un contesto di grande incertezza. Temevamo una crisi molto, molto grave e profonda sul piano energetico ed economico. Abbiamo avuto tuttavia un più limitato livello di contrazione della nostra economia a livello europeo”. Lo ha detto il commissario europeo degli Affari economici, Paolo Gentiloni, intervenendo alla Luiss ai dialoghi italo-francesi ricordando che Italia e Francia sono stati capaci di mantenere “un segno positivo”, una crescita che è stata nel primo trimestre dello 0,2% in Francia e dello 0,6% in Italia.”Migliora la situazione dell’inflazione nella zona euro – ha aggiunto – continua ad essere piuttosto positiva la situazione del mercato del lavoro con la disoccupazione ai minimi negli ultimi anni e i livelli di occupazione ai massimi storici. Il contesto di incertezza, aggravata dalla situazione geopolitica e dalle conseguenze molto presente dell’invasione russa dell’Ucraina. Ma un contesto nel quale si può lavorare insieme per dare fiducia e slancio alla ripresa economica, che per quest’anno prevediamo a livelli piuttosto limitati”Quanto all’attuazione dei piani di ripresa degli Stati dell’Ue è una delle “priorità nell’immediato” ha sottolineato l’eurocommissario sollecitando il “rispetto dei tempi, la tabella di marcia” per “non sprecare l’occasione. La commissione Ue è al fianco dei governi per questo impegno”Una delle “sfide” dell’Ue in questi mesi è “la riforma delle regole del patto di stabilità”, ha precisato. “La commissione ha presentato ad aprile una proposta – ha affermato – l’obiettivo è quello di garantire da un lato la graduale diminuzione sostenibile e realistica del debito pubblico, dall’altro sostenere gli investimenti che oggi sono indispensabili. Ci sono margini per migliorare questa proposta, ma è fondamentale trovare un accordo entro la fine dell’anno. Dall’anno prossimo sappiamo che non avremo più in vigore la clausola di sospensione del patto di stabilità”.Altra sfida nell’immediato riguarda “la competitività industriale, in particolare nel settore dell’energia pulita nel quale è in corso una vera propria corsa globale con interventi molto consistenti sia degli Stati Uniti che della Cina e di alter player dell’economia mondiale”. LEGGI TUTTO

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    Scuola, Anief: “Siglata intesa che proroga contratto su utilizzazioni e assegnazioni provvisorie”

    (Teleborsa) – “Finalmente quanto richiesto da Anief già dall’anno scorso trova applicazione in questa nuova intesa. Anche i neoimmessi in ruolo da prima fascia GPS sostegno e da concorso straordinario bis, anche se a tempo determinato, potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria/utilizzazione in formato cartaceo. Commenta così l’Anief la firma dell’intesa che proroga il CCNI 2019/22 sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. Si dovrebbe partire il 15 giugno per docenti e ATA, chiusura per tutti il 4 luglio, ma il sindacato ha chiesto all’amministrazione più tempo e la stessa ha comunicato che farà sapere a stretto giro.”Quanto orgoglio quando anche per 30 mila persone, colleghe, docenti – sottolinea il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico – si riesce a far trionfare un diritto: quello di vivere per un anno con i propri figli e familiari, rispettare la Costituzione con l’assegnazione provvisoria negata l’anno scorso. Grazie alla firma di Stefano Cavallini per la delegazione e a tutti i segretari generali Anief oggi questo è possibile. Siamo soddisfatti di questo importantissimo risultato lo avevamo richiesto a pieni polmoni anche l’anno scorso, ma non eravamo come quest’anno seduti al tavolo di contrattazione e la differenza si è vista nella firma di questa intesa che apre anche ai docenti neoassunti a tempo determinato così come successe per gli ex FIT, anch’essi assunti negli scorsi anni a tempo determinato”. La convalida delle domande degli aspiranti assunti a tempo determinato sarà comunque subordinata al superamento del percorso annuale di formazione e prova nell’a.s. 2022/23. Riprese anche le modifiche alla Legge 104. Essendo stato eliminato il principio del referente unico sarà possibile per tutti i beneficiari dichiarare la precedenza per l’assistenza a familiare disabile grave. Gli ATA e gli educatori presenteranno domande cartacee. Anche i DSGA potranno partecipare alle operazioni di assegnazione provvisoria e utilizzazione.”Dobbiamo essere contenti per quello che abbiamo ottenuto in questa sessione negoziale – conclude Pacifico – abbiamo chiesto anche in queste operazioni di assegnazione/utilizzazione, cosi come richiesto con forza e ottenuto nell’ordinanza sui trasferimenti qualche mese fa, il rispetto delle modifiche della legge 104. Così come continuiamo ad essere attenti alle proposte dei DSGA”.Ora – evidenzia l’Anief – “restano solamente da aggiornare eventualmente i Contratti Integrativi Regionali (CIR) sulle materie di loro competenza per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie”.Le domande cartacee provinciali vanno presentate all’ufficio scolastico della provincia di titolarità, quelle interprovinciali, invece, all’ufficio scolastico della provincia richiesta e, per conoscenza, a quello della provincia di titolarità. LEGGI TUTTO

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    Dal Piemonte al Lazio: torna maltempo sull’Italia

    (Teleborsa) – Prima il ciclone ceco poi il ciclone Oscar: in queste ore un vortice centrato sulla Repubblica Ceca sta inviando aria fresca ed instabile verso il Nord Italia provocando temporali specie al Nord-Ovest, in particolare tra Liguria, Piemonte e Toscana, e via via verso le regioni centrali e la Sardegna.Nel dettaglio, di nuovo allerta arancione in alcune zone dell’Emilia-Romagna dalla mezzanotte di mercoledì a quella di giovedì per criticità idrogeologica. L’allarme riguarda la montagna romagnola, bolognese, emiliana centrale e piacentino-parmense. Allerta gialla, invece, per temporali, sull’intera Emilia-Romagna.Piogge abbondanti sul Piemonte. Nelle ultime 24 ore la rete di stazioni meteo di Arpa ha registrato 117 millimetri a Cellio con Breia, nel Vercellese, 97.4 sul Mottarone (Verbano-Cusio-Ossola), 71.2 a Verbania. Nelle scorse ore, la protezione civile del Lazio ha diramato l’allerta gialla per possibili nubifragi. L’instabilità è previsto fino alle prime ore della giornata di giovedì. Inviate anche delle raccomandazioni ai sindaci e alle prefetture del Lazio considerato il periodo di forte instabilità meteo: costante manutenzione delle opere idrauliche, verifica dei sottopassi, bonifica delle cunette e una costante informazione alla popolazione affinché vi sia la generale consapevolezza dei comportamenti di autoprotezione legati a fenomeni alluvionali.Disagi anche a Roma dove sono stati circa 100 gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco. Il maltempo che tra il tardo pomeriggio di ieri e stanotte ha interessato la periferia Sud-Est della capitale e la zona dei Castelli Romani, colpita da un violento nubifragio. Danni, allagamenti e alberi pericolanti sono gli interventi rilevanti che hanno impegnato le squadre dei vigili del fuoco fino alle prime ore del mattino. LEGGI TUTTO

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    Ambiente, Corte dei conti: “Per sicurezza sistema idrico Gran Sasso collaborazione è essenziale”

    (Teleborsa) – Sono necessarie iniziative coordinate e raccordi costanti fra tutti i soggetti coinvolti nella progettazione, nella realizzazione e nel monitoraggio degli interventi finalizzati al contrasto del grave rischio idrogeologico del sistema idrico del Gran Sasso. È quanto evidenzia la Corte dei conti nell’analisi condotta sull’attività svolta dalla struttura commissariale istituita per la messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso e del sistema di captazione delle acque potabili. Nel documento, approvato con Delibera n. 36/2023/G, la Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato ha rimarcato l’importanza della collaborazione, anche attraverso l’indirizzo e il coordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, di tutte le amministrazioni interessate, sia per far fronte alle problematicità esistenti, sia per il raggiungimento degli obiettivi secondo i tempi fissati nel cronoprogramma.Tra le criticità rilevate dai giudici contabili vi sono soprattutto le maggiori spese previste per la complessiva realizzazione dell’opera (180 milioni di euro) rispetto ai 120 attualmente disponibili, con la conseguente necessità, segnalata anche dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, di un’apposita iniziativa legislativa in materia.Di particolare rilevanza sono, inoltre, i possibili rischi legati alla captazione delle acque dai laboratori del Gran Sasso, in caso di dissequestro delle condotte idriche attualmente oggetto di provvedimento cautelare su iniziativa della Procura della Repubblica di Teramo.La Corte ha, infine, ribadito il necessario rispetto dei tempi prefissati, anche in virtù del fatto che il completamento dell’opera, previsto in fase istruttoria entro il 2025, è stato rinviato al primo semestre 2029. LEGGI TUTTO