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    Giappone, torna a crescere il settore terziario in aprile

    (Teleborsa) – In aumento il settore servizi giapponese. L’indice sull’attività del settore terziario, elaborato dal Ministero dell’economia e dell’industria, ha registrato ad aprile una variazione positiva dell’1,2% su base mensile dopo il -1,7% di marzo e contro la crescita dello 0,5% stimata dagli analisti. Il dato registra su base annua un incremento del 2%. LEGGI TUTTO

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    Dl PA bis: carica di assunzioni nei ministeri

    (Teleborsa) – Mentre – a causa dell’inusuale e inspiegabile stop di una settimana dei lavori del Parlamento – slitta a martedì 20 il voto di fiducia al Senato del decreto legge PA, che deve essere convertito in legge entro mercoledì 21, il governo lavora a un nuovo decreto sulla pubblica amministrazione, atteso nelle prossime ore in Consiglio dei ministri. Sul tavolo una carica di assunzioni nei ministeri, per rafforzare gli organici e far fronte agli impegni dettati dal Pnrr. Nel nuovo decreto anche la soppressione dell’Anpal, l’agenzia per le politiche attive, lo stanziamento di risorse destinate al Giubileo 2025 e, sul fronte sport, interventi sulle plusvalenze e sui ricorsi alla giustizia sportiva. Nella bozza circolata alla vigilia, il provvedimento si compone di 33 articoli, suddivisi in due capi: il primo (21 articoli) dedicato alla Pa, l’altro allo sport. Molti i ministeri interessati dalle nuove assunzioni. Al ministero della Cultura l’organico si amplia con 100 unità di personale non dirigenziale, da assumere con contratto a tempo indeterminato attraverso concorso pubblico. Il ministero guidato da Gennaro Sangiuliano potrà anche aggiungere nuovo personale, anche al di fuori della Pa, per gli uffici di diretta collaborazione del ministro. Il ministero della Giustizia potrà bandire nel biennio 2023-24 concorsi pubblici per assumere con contratto “a tempo indeterminato” 70 unità di “personale dirigenziale di livello non generale”. Al ministero dell’Istruzione poi sono previste 8 nuove posizioni dirigenziali e la possibilità di reclutare con contratto a tempo indeterminato 40 funzionari, con concorso pubblico o con lo scorrimento delle graduatorie. Sale poi da 60 a 80 il personale degli uffici di diretta collaborazione del ministero del Turismo. Inoltre, il tetto all’organico del personale dipendente del Garante della privacy, viene ampliato da 200 a 287 unità. Al ministero della Salute arrivano nuove risorse per il trattamento accessorio del personale non dirigenziale, mentre l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) potrà assumere a termine 33 figure tecniche o amministrative. Per un “efficace coordinamento dei servizi e delle politiche attive del lavoro” è poi prevista la soppressione dell’Anpal, l’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro, istituita nel 2015 con il Jobs Act: le sue funzioni verranno attribuite al ministero del Lavoro, cui vengono trasferite anche le “risorse umane, strumentali e finanziarie”, ad eccezione del personale appartenente al comparto ricerca, che passa invece all’Inapp, l’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche. Per tutte le amministrazioni pubbliche arriva la possibilità di assumere “a tempo indeterminato” lavoratori socialmente utili, previa “prova selettiva” e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il decreto assegna anche 7,63 milioni per il 2023 allo Stato Città del Vaticano per il Giubileo 2025 per la “realizzazione di interventi di digitalizzazione dei cammini giubilari, di materiali esplicativi, di una applicazione informatica sul patrimonio sacro di Roma”. Infine dal primo luglio sono estinte le società partecipate in forma totalitaria dall’Ente strumentale alla Croce Rossa Italiana (Esacri) in liquidazione coatta amministrativa. Nel decreto anche lo sport a partire dalle modifiche sui processi sportivi: nei giudizi con oggetto “l’impugnazione di sanzioni comportanti penalizzazioni che hanno l’effetto di mutare la classifica finale”, le penalità sono applicabili solo una volta che la sentenza è “passata in giudicato”. Modifiche anche al trattamento fiscale delle plusvalenze e sui mandati (per presidente e membri di organi direttivi “non più di tre mandati”) negli organismi sportivi olimpici e paralimpici. LEGGI TUTTO

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    Giappone, in aumento gli ordini di macchinari nel settore privato

    (Teleborsa) – Rimbalzano gli ordini di macchinari in Giappone. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI). Il totale degli ordinativi al settore privato segna, ad aprile, un incremento su base mensile dell’8,5% dopo il -12,3% riportato a marzo.Aumentano del 5,5% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il -3,9% precedente e contro il 3% stimato dagli analisti.Alla crescita del dato complessivo degli ordini – che registra una salita dell’11,5% dopo il -2,8% di marzo – ha contribuito il balzo del 12,3% di quelli dall’estero e del 6,8% di quelli governativi. LEGGI TUTTO

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    Cina, Banca centrale taglia i tassi. Disoccupazione giovanile a nuovo record

    (Teleborsa) – La banca centrale cinese ha tagliato i tassi a medio termine (MLF) a 1 anno di 10 punti base, portandoli al 2,65% dal 2,75%. Si tratta della prima riduzione dall’agosto 2022, dopo aver abbassato nei giorni scorsi il tasso repo a 7 giorni di 10 punti base all’1,9%, nel tentativo del governo di sostenere una ripresa dell’economia del Paese, alla luce di diversi dati macroeconomici che hanno deluso le attese nelle ultime settimane.Record disoccupazione giovanile a maggio La disoccupazione segna un nuovo record in Cina tra i giovani: il dato è balzato al 20,8%, a maggio, secondo quanto rilevato dall’Ufficio nazionale di statistica. La disoccupazione nel suo complesso resta al 5,2%, invariato rispetto ad aprile.Vendite al dettaglio in rallentamentoNel mese di maggio le vendite al dettaglio della Cina sono cresciute a un ritmo inferiore alle aspettative. Il dato ha messo a segno un rialzo del 12,7% su base annua, rispetto al +13,6% atteso dal consensus. Nel mese di aprile i consumi avevano registrato un aumento del 18,4%.La produzione industriale delude le stimeL’attività delle fabbriche cinesi ha registrato una crescita, nel mese di maggio, del 3,5% su base annua, rispetto al +3,6% stimato dagli analisti. La produzione rallenta il passo rispetto al mese precedente quando il tasso di crescita è stato pari a +5,6%.(Foto: Natálie Šteyerová) LEGGI TUTTO

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    Fisco, MEF: proroga dei versamenti per i soggetti ISA, la data

    (Teleborsa) – Una buona notizia in arrivo sul fronte del fisco. Il ministero dell’economia e delle finanze ha infatti comunicato che una prossima disposizione normativa prorogherà, per professionisti e imprese che esercitano attività per le quali sono approvati gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (Isa), i termini dei versamenti delle somme risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva, in scadenza al 30 giugno 2023: entro il 20 luglio 2023, senza alcuna maggiorazione; entro il 31 luglio 2023, applicando una maggiorazione dello 0,40 per cento.Giugno, come noto, è stato intanto ribattezzato il mese delle tasse con tanti italiani che dovranno mettere mano al portafoglio. Apre le danze, il 16 giugno, la scadenza Imu che riguarda oltre 25,3 milioni di proprietari che posseggono immobili diversi dall’abitazione principale. L’imposta municipale si paga infatti solo sulle seconde case e sulle prime case di lusso accatastate come A/1, A/8 e A/9. A giugno si paga l’acconto che si applica sui mesi di effettivo possesso nell’anno in corso. Nella genericità dei casi, se non ci sono stati cambiamenti rispetto all’anno precedente, il contribuente non deve fare grandi calcoli. Basterà infatti che versi il 50% dell’imposta pagata nell’anno precedente. Con il saldo, a dicembre (la scadenza quest’anno slitta al 18 dicembre perchè il 16 cade di sabato) si verificherà se il comune ha modificato le aliquote e quindi si verserà la quota rimanente. Nel caso di cambiamenti nel corso del prime semestre del 2023, invece, si potrà fare il calcolo in base ai mesi di effettivo possesso (da considerare se si superano i 15 giorni).Novità dalla ultima legge di Bilancio sugli immobili occupati abusivamente esentati dal versamento dell’imposta. Per ottenere l’esenzione bisogna presentare un’apposita comunicazione a Comune di riferimento, così come è richiesto l’invio della stessa in caso di cessazione dei presupposti per fruire dell’esonero. Stabilita anche la riduzione al 50% dell’imposta da parte dei pensionati residenti all’estero.Altra novità quanto stabilito dalla Corte Costituzionale che con una sentenza dell’ottobre scorso, ha definito che è possibile per i coniugi avere la doppia esenzione. Dunque, se abitano e risiedono abitualmente in due case diverse, pur essendo una sposati o legati da un’unione civile, hanno diritto all’esenzione. LEGGI TUTTO

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    Tassi USA, la Fed si prende una pausa ma non mette fine a ciclo restrittivo

    (Teleborsa) – La Federal Reserve si concede una pausa e lascia invariati, per la prima volta in 15 mesi, i tassi di interesse. Dopo dieci rialzi consecutivi, la banca centrale mantiene il costo del denaro fermo nel range 5%-5,25%.Come temuto dagli analisti, nel comunicato diffuso al termine del Fomc, il direttorio che governa la politica monetaria, l’istituzione ha precisato che valuterà se dovessero servire altri aumenti – che non esclude, quindi, ma nemmeno indica come inevitabili – in base a quelli che saranno gli effetti degli aumenti già operati. L’inflazione resta “elevata” e la Fed prevede tassi al 5,6% alla fine del 2023 e al 4,6% nel 2024 – si legge nelle dot plot, le tabelle allegate al comunicato finale della due giorni di riunione – che sembrano indicare almeno altri due rialzi dei tassi quest’anno. “Future azioni” sui tassi di interesse “dipenderanno dall’impatto della stretta e dagli sviluppi economici e finanziari” – afferma la Fed – assicurando che è pronta a rivedere la sua politica monetaria come appropriato se dovessero emergere i rischi che potrebbero impedire il raggiungimento degli obiettivi della stabilità dei prezzi e della massima occupazione.Domani dalla BCE è atteso un nuovo aumento dei tassi di riferimento da 25 punti base, con cui il riferimento sulle principali operazioni di rifinanziamento salirebbe al 4%. Riviste al rialzo stime crescitaLa Federal Reserve ha rivisto nettamente al rialzo le previsioni di crescita economica di quest’anno, ma ha limato al ribasso quelle dei due anni successivi. E, al tempo stesso, ha limato l’attesa di inflazione per quest’anno al 3,2%, un decimale in meno rispetto alle previsioni di marzo, mentre ha confermato la stima sul 2024 al 2,5% e quella sul 2025 al 2,1%. Quanto al PIL, ora la Banca centrale statunitense prevede una espansione dell’1% quest’anno (da +0,4% stimato a marzo) cui dovrebbe seguire un +1,1% nel 2024 e un +1,8% nel 2025. LEGGI TUTTO

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    Dl lavoro, da smart working PA a fringe benefit: le novità

    (Teleborsa) – Proroga dello smart working per i dipendenti pubblici fragili, ancora da valutare se fino al 31 agosto o al 30 settembre; assicurare le risorse per l’assegno di inclusione ai disabili, che rischiano di essere penalizzati per l’estensione del beneficio ai soggetti inseriti in programmi di cura e assistenza.Sono questi i nodi ancora da sciogliere sul decreto lavoro, che domani la Commissione affari sociali del Senato riprende ad esaminare dopo la sospensione delle sedute di ieri e oggi per la morte di Silvio Berlusconi. Tutto – come sempre – dipenderà dalle risorse per la copertura economica, che governo e maggioranza in queste ore stanno cercando di individuare. L’obiettivo è di consentire alla Commissione di chiudere nella stessa giornata di domani l’esame del decreto, che approderà in Aula nel pomeriggio di martedì 20 giugno per la discussione generale. Con un emendamento già approvato in Commissione, per il settore privato è stata prevista la proroga del lavoro agile dal 30 giugno al 31 dicembre 2023, sia per i fragili che per i genitori con figli fino a 14 anni. Ma in questo caso non servono coperture. Per il settore pubblico invece è esclusa la proroga per i lavoratori con figli under 14, mentre per i soggetti fragili si valutano, appunto, le due possibili scadenze del 31 agosto o del 30 settembre. Limitare al 31 agosto escluderebbe di fatto la scuola (gli insegnanti), con un notevole risparmioPer quanto riguarda l’assegno di inclusione, l’ampliamento del beneficio ai soggetti in condizioni di disagio psicologico e sociale rischia di ridurre le risorse a disposizione per le persone con disabilità. Per evitare che questo accada è necessario mettere sul piatto ulteriori fondi (circa 50 milioni) e rivedere la scala di equivalenza “per non penalizzare questi soggetti”, ha spiegato la relatrice del decreto, Paola Mancini (FdI). Capitolo fringe benefit: la soglia esentasse dovrebbe restare a 3.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli e a 258 euro per gli altri. Nonostante l’intenzione della relatrice di elevare il livello base da 258 euro a 1.000 euro per tutti, la difficoltà a reperire le coperture non consente per ora questo miglioramento. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, Castagna: “Su Ccnl parte economica e normativa vanno di pari passo”

    (Teleborsa) – Nel dibattito relativo alla vertenza che partirà a breve per il rinnovo del contratto nazionale del settore del credito l’ad del Banco BPM Giuseppe Castagna ritiene che il tema della parte economica debba andare di pari passo con quello della parte normativa. “Io – ha detto dal palco del congresso nazionale della Fabi a Roma – penso che le due parti debbano andare di pari passo. È ovvio che ci sono degli impatti economici anche dalla parte normativa. Quindi, bisogna capire come selezionare le cose assolutamente indispensabili per una maggiore competizione e una maggiore produttività, per una maggiore capacità di offrire dei servizi che cambiano continuamente”. Ci sono tematiche come digitale e cambiamento climatico che le banche “stanno già affrontando” ha aggiunto Castagna, auspicando che si possa “trovare un contenuto forte di comune accordo tra associazioni sindacali e banche” e che ci sia “un rapporto di grande fiducia tra banche e sindacati”. Quanto, nello specifico, ai 435 euro di aumento di cui si parla, Castagna ha commentato: “Tanti, troppi? Non voglio semplificare, possono essere tanti se il discorso non è inserito in un’ottica di capacità produttiva del sistema e di rendere banche più innovative. Ci sono le fintech, le grandi aziende del tech che si stanno mettendo nel settore. Noi dobbiamo difendere la nostra categoria di gente preparata che fa questo mestiere. Dobbiamo valutare in un conteso generale se questa cifra può rientrare. Non si può dire tanto o troppo senza esaminare il sottostante. Io sono sempre favorevole a dare soddisfazione ai collegi, ma vediamo se le richieste si possono esaurire nel contratto nazionale o se c’è spazio a livello di contrattazione aziendale. Noi siamo sempre stati molto vicini alla contrattazione che è sempre stata fatta. Trovo che sia giusto – e in questo momento penso che sia utile anche per il sindacato – avere un rapporto con un organo che rappresenti tutte le banche – ha affermato l’Ad del Banco BPM –. Siamo alle battute iniziali di una trattativa importante. Spero che poi avremo tempo di parlare degli aspetti che devono interessare banche, sindacati, colleghi per il futuro del nostro sistema e quindi spero che tutto questo si possa inquadrare in un quadro di serena trattativa, come c’è sempre stata e ha sempre funzionato. Speriamo continui a essere così. Ho sempre detto che c’è un organismo preposto, lo abbiamo sempre fatto così. Ora non so perché quest’anno sia un po’ scappato di mano”.Grazie a un contesto molto mutato per il settore bancario rispetto a un paio d’anni, il tema del consolidamento non è più all’ordine del giorno ha sostenuto Castagna parlando sia in generale sia in particolare per la sua banca, che non al momento non sta parlando con nessuno per una possibile aggregazione. “Non dialoghiamo con nessuno. Non si tratta tanto di un non voler qualcosa con qualcuno: è che oggi, in un momento positivo che non è di tagli né di ristrutturazione, ma di crescita, – ha detto l’Ad di Banco BPM – tutti sono invogliati a perseguire quella crescita e a perseguire i risultati che ci aspettiamo per i prossimi due anno. Fare le fusioni richiede tempo, richiede integrazioni informatiche, richiede tagli, diventa più complicato e magari ci perdiamo un pò della crescita che magari ci potemmo prendere”. Alla domanda se in particolare Banco BPM non dialogo con Mps, ora che la banca senese va bene, Castagna ha replicato: “Anche le altre banche vanno molto bene però non dialogo con le altre banche per fare un’aggregazione”. Chiusa anche l’ipotesi di un’integrazione con UniCredit? “Con UniCredit non dipende da noi. Mi pare che Orcel – ha risposto Castagna – abbia detto che in questo momento con è interessato. Però chiaramente non è un’operazione alla pari, quindi non c’è un discorso sul tavolo”. LEGGI TUTTO