More stories

  • in

    Fondo europeo per la difesa, assegnati 832 milioni di euro a 41 progetti industriali

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha annunciato i risultati degli inviti a presentare proposte nell’ambito del Fondo europeo per la difesa (European Defence Fund, EDF) la principale iniziativa intesa a sostenere, tramite il bilancio dell’UE, la ricerca e sviluppo in materia di difesa in Europa. Finanziamenti per un importo di 832 milioni di euro sono stati assegnati a 41 progetti congiunti di ricerca e sviluppo nel settore della difesa in tutta l’UE.I progetti selezionati contribuiranno a sviluppare ulteriormente le capacità di difesa high-end dell’UE in aree critiche come il combattimento navale, terrestre, aereo, l’allarme rapido spaziale e il cyber.La Commissione ha segnalato il “forte interesse da parte dell’industria dell’UE”, con 134 proposte ricevute da diversi consorzi, comprendenti grandi industrie, PMI, società a media capitalizzazione e organizzazioni di ricerca e tecnologia, e che coprono tutti gli inviti. La partecipazione ha visto anche una ampia copertura geografica – 550 soggetti giuridici di 26 Stati membri dell’UE e della Norvegia – e una ampia cooperazione all’interno dei progetti – in media, le proposte selezionate coinvolgono 22 entità di 9 Stati membri dell’UE e della Norvegia.Inoltre, è stato sottolineato il buon equilibrio tra ricerca e azioni di sviluppo delle capacità: 317 milioni di euro per finanziare i 25 progetti di ricerca e 514 milioni di euro per finanziare 14 progetti di sviluppo delle capacità.La Commissione avvierà ora la preparazione della convenzione di sovvenzione con i consorzi selezionati. Dopo la positiva conclusione di questo processo e l’adozione della decisione di aggiudicazione della Commissione, le convenzioni saranno firmate entro la fine dell’anno.”L’industria della difesa deve continuare a innovare per prepararsi alle minacce alla sicurezza – ha commentato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione UE – I risultati confermano il grande interesse dell’industria dell’UE per il Fondo europeo per la difesa. Non meno di 134 proposte di alta qualità hanno gareggiato per il finanziamento, di cui 41 sono state selezionate”. “Con l’aiuto dei punti focali nazionali dell’EDF, anch’essi attivamente sostenuti nell’ambito del bilancio di quest’anno, il Fondo inizia a farsi conoscere oltre la cerchia dei tradizionali attori della difesa – ha aggiunto – Possiamo essere orgogliosi che le PMI rappresentino il 39% delle entità che partecipano ai progetti selezionati. Dimostra l’attrattiva del Fondo per i piccoli e spesso nuovi player della difesa”. LEGGI TUTTO

  • in

    Inflazione, S&P: non tornerà al target BCE prima del 2025

    (Teleborsa) – S&P ha deciso di alzare le previsioni di crescita dell’eurozona per quest’anno, portandole allo 0,6% dallo 0,3%. Le stime per il 2024 sono state invece marginalmente ridotte (a 0,9% da 1%). S&P ha previsto che l’eurozona uscirà dalla stagflazione nel secondo e terzo trimestre grazie alla disinflazione e alla prima stagione turistica normale post-pandemia. Altri venti di coda post-pandemia si stanno però affievolendo e l’aumento dei tassi di interesse sta frenando la domanda. Anche in un contesto di indebolimento del ciclo economico, S&P non ha previsto che l’eurozona cada in una profonda recessione. L’outlook a medio termine (2025-26) è più positivo di quello a breve termine (2023-24) perché la politica monetaria dovrebbe aver smesso di frenare la domanda entro due anni, il mercato del lavoro potrebbe dimostrarsi più resistente rispetto a precedenti rallentamenti, e la politica fiscale fornirà un certo sostegno grazie all’attuazione del Next Gen EU fino alla fine del 2026.Secondo l’agenzia di rating la disinflazione dovrebbe iniziare a crescere, ma l’inflazione nell’eurozona non tornerà al target del 2% fissato dalla BCE prima del 2025. S&P ha stimato infatti che l’inflazione complessiva rallenti dall’8,4% del 2022 al 5,8% nel 2023 (5,9% nelle previsioni di marzo) e al 2,7% nel 2024. È probabile che l’inflazione di fondo superi l’inflazione complessiva dalla fine del 2023 alla metà del 2024. Secondo l’agenzia di rating, infine, la BCE cercherà di alzare nuovamente i tassi nel mese di luglio, 25 punti base in più rispetto a quanto previsto tre mesi fa, prima di fare una pausa. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, leading indicator aprile rivisto al ribasso a 96,8 punti

    (Teleborsa) – Peggiorano leggermente le condizioni economiche del Giappone nel mese di aprile 2023. Il leading indicator è stato rivisto al ribasso a 96,8 punti, rispetto ai 96,8 punti di marzo e ai 97,6 punti della stima preliminare. Lo rende noto il Cabinet Office del Giappone nella sua lettura definitiva.Nello stesso periodo l’indice coincidente sulle condizioni attuali migliora a 97,3 punti dai 97,2 punti precedenti, mentre l’indice differito (lagging index) sulle condizioni future si porta a 99,6 punti dai 99,1 punti precedenti.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, prezzi servizi maggio +1,6% a/a

    (Teleborsa) – Si confermano in crescita i prezzi del settore servizi in Giappone a maggio 2023. Il dato, comunicato dalla Bank of Japan, indica un incremento dell’1,6% su base annua, rispetto al +1,6% del mese precedente e all’1,8% atteso dagli analisti.Su base mensile, il dato registra una variazione pari a -0,1%, dopo il +0,1% del mese precedente.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Gruppo FS, Ferraris al seminario Luiss su intelligence economica

    (Teleborsa) – Big data da acquisire, elaborare, proteggere per difendersi ed espandersi. Ne ha parlato stamani al seminario sull'”Intelligence economica nell’era digitale” organizzato dalla Luiss anche Luigi Ferraris, AD di Ferrovie dello Stato Italiane, riferendosi a un mercato ferroviario interno e internazionale in espansione. “Per i Paesi dell’Europa centrale andremo verso un mercato unico dell’alta velocità – ha detto Ferraris – con infrastrutture avanzate che permetteranno di connettere Berlino con Parigi in 4-5 ore. “Da qui l’importanza di conoscere sempre meglio quei mercati e gli scenari in continua evoluzione. “Prima di entrare nel mercato francese abbiamo fatto un’attenta analisi dei dati, anche se non tutte le informazioni erano disponibili. Sul nostro Frecciarossa Milano – Parigi avevamo previsto – ha proseguito Ferraris – una domanda che pensavamo di poter soddisfare riempiendo i nostri treni al 60-70%, invece siamo attualmente oltre l’80%”.Un successo oltre le attese che non può costituire un traguardo, ma che deve essere difeso e consolidato.”Dobbiamo misurare la qualità del servizio con ogni strumento utile, monitorando le reazioni dei nostri viaggiatori sui social e analizzando i dati che i nostri clienti ci consentono di usare e che abbiamo il dovere di proteggere. Abbiamo un data base di oltre 9 milioni di clienti (5 milioni hanno dato il consenso al loro trattamento ndr)”.Ma l’intervento di Ferraris ha voluto ricordare come il Gruppo FS non sia solo mobilità di persone, ma anche potenziamento e realizzazione di infrastrutture, gestione di stazioni, mobilità e logistica integrata, aree urbane, nonché della possibilità di diventare fattore abilitante della connettività con l’estensione della fibra ottica lungo i suoi 17mila km di binari. E ha ricordato come in tutte le aree di business l’acquisizione e l’elaborazione dei dati sia di fondamentale importanza strategica, come lo sono appunto i processi digitali e questa efficiente e diffusa connettività sia per trasferire in maniera celere ed efficace questi dati in centri di elaborazione, ma anche per migliorare la qualità del viaggio in treno e con il treno. “Abbiamo bisogno di infrastrutture digitali per le merci, per il monitoraggio in tempo reale del loro trasporto, come per monitorare lo stato delle infrastrutture, e abbiamo bisogno di chi sappia leggere ed elaborare questi dati. Occorrono analisti e un centro ricerca che abbiamo (FS Research Centre ndr) ma poi serve velocità di reazione, capacità di catturare i trend, interpretrarli e anche di intercettare i traffici commerciali”.Una considerazione finale Ferraris l’ha voluta dedicare proprio al commercio, alla logistica e allo scenario internazionale parlando del ruolo dell’Italia come piattaforma logistica nel mediterraneo, dei nostri porti meridionali, come Gioia Tauro, dell’evoluzione dello scenario geo-politico con un ruolo sempre più rilevante dei Paesi del nord Africa nelle dinamiche, sociali ma anche economiche, dell’Europa.Il panel al quale ha partecipato Ferraris, che ha occupato la seconda parte del seminario, è stato moderato dalla giornalista di Bloomberg Alessandra Migliaccio e ha visto la partecipazione anche di Paolo Scudieri, presidente Gruppo Adler, di Flavio Valeri, presidente Lazard Italia e di Leonardo Bellodi corporate secretary di Enel.A chiudere la prima parte del seminario, durante il quale sono state illustrate due relazione da parte di Christian Harbulot, direttore dell’École de Guerre Économique di Parigi, sugli scenari della guerra economica contemporanea, e del generale Mario Mori, già direttore del Sisde, sui servizi di intelligence e la guerra economica, è stato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. LEGGI TUTTO

  • in

    Da luglio trattative per la vendita di Tap

    (Teleborsa) – Il gruppo Iag, a cui fanno capo British Airways e Iberia, il gruppo Air France-Klm e Lufthansa sono in corsa per l’acquisizione della portoghese Tap. L’apertura delle trattative avverrà non prima del mese di luglio, ma intanto il governo lusitano, attraverso le parole di Joao Galamba, ministro delle Infrastrutture, imporrà che venga mantenuta la centralità dell’hub di Lisbona. Altrettanto scontato che il governo cercherà di massimizzare il prezzo di vendita. LEGGI TUTTO

  • in

    Plaza Premium Lounge – Premio come “Miglior lounge aeroportuale indipendente del mondo”

    (Teleborsa) – Mentre il Plaza Premium Group (PPG) celebra quest’anno il suo 25° anniversario, il gruppo celebra la notizia della vincita di Plaza Premium Lounge (il suo omonimo marchio indipendente di lounge) del premio come “Miglior lounge aeroportuale indipendente del mondo” per la settima volta consecutiva dal 2016 ai prestigiosi World Airline Awards 2023 di Skytrax, che hanno avuto luogo il 20 giugno al Paris Air Show. Il Plaza Premium Lounge di Roma presso il Terminal 3 Partenze dell’Aeroporto Leonardo da Vinci-Fiumicino (FCO), arrivato 5° nella categoria “Miglior lounge indipendente del mondo” nel 2022, raggiunge quest’anno la posizione più alta della lista, mentre il Plaza Premium Lounge presso l’Aeroporto Internazionale di Hong Kong vicino al Gate 1 Partenze e l’Aeroporto Heathrow di Londra, al Terminal 2 Partenze, si sono posizionati rispettivamente al 7° e al 10° posto nella stessa categoria. “Questo è un risultato straordinario per PPG. Questo premio – ha dichiarato Mr. Song Hoi See, Fondatore e CEO del Plaza Premium Group – testimonia il duro lavoro e la passione del nostro staff a livello globale, che si è impegnato ad offrire un’esperienza pluripremiata presso l’aeroporto”. “Voglio esprimere la mia più sincera gratitudine – ha aggiunto Song – a tutti coloro che ci hanno dimostrato il loro supporto negli anni, ai nostri clienti, colleghi, amici del settore, partner commerciali ed ai diversi aeroporti in tutto il mondo. Questo ci spinge ulteriormente ad offrire eccellenza e ad impegnarci di più anno dopo anno”. “Ci congratuliamo con Plaza Premium per essere stato nominato come “Miglior gestore del mondo di lounge aeroportuali indipendenti”, guadagnandosi anche quest’anno questo riconoscimento a livello globale. Plaza Premium è il provider di lounge più famoso del mondo e lo staff e il direttivo Plaza Premium dovrebbero essere fieri di questo alto riconoscimento da parte dei clienti” ha dichiarato Edward Plaisted, CEO di Skytrax.”Il riconoscimento assegnato alla Plaza Premium Lounge – ha commentato Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di Aeroporti di Roma – rappresenta per noi un motivo di grande orgoglio. Avere all’interno di un aeroporto a 5 stelle la migliore lounge del mondo testimonia il percorso virtuoso che ha reso Fiumicino uno tra gli aeroporti più riconosciuti al mondo in linea con la strategia di ADR, sempre più orientata all’eccellenza nei servizi e culminata con il massimo riconoscimento assegnato dall’organizzazione internazionale di rating del trasporto aereo”.”E’ per noi un onore ricevere questo premio per la lounge del Terminal 3 di Fiumicino – ha commentato Analia Marinoff, Area General Manager Italy, Finland & Germany di Plaza Premium Group -, una conferma della nostra dedizione al cliente e dell’impegno quotidiano di tutto lo staff. Questo riconoscimento, che dedichiamo ai nostri clienti e ai nostri partner, rappresenta inoltre un ulteriore contributo al percorso di attenzione al passeggero del nostro partner strategico, Aeroporti di Roma. A tal proposito, abbiamo da poco raddoppiato la nostra presenza all’interno del Leonardo da Vinci con un nuovo spazio presso la nuova area di imbarco A, pensata per offrire ai viaggiatori moderni un’esperienza lussuosa e raffinata”.Rendere migliori i viaggi è stato l’obiettivo principale di PPG dal primo giorno e lo è ancora oggi. Il gruppo è dedicato a portare avanti questa missione. Mentre PPG celebra quest’anno il suo 25° anniversario, vincere questo premio è un ulteriore motivo di eccitazione.”Crediamo che l’esperienza sia importante quando si tratta del futuro del viaggiare. 25 anni fa – ha spiegato Song Hoi See – abbiamo iniziato l’attività di lounge presso aeroporti indipendenti e abbiamo fatto tanta strada. Oggi ci concentriamo sull’intera esperienza presso l’aeroporto. Stiamo prendendo in considerazione l’ospitalità aeroportuale da un punto di vista olistico, concentrandoci sul miglioramento di differenti aspetti del viaggio in aeroporto ad integrazione dell’esperienza presso il lounge e creare più valore per i viaggiatori in tutto il mondo, sia dentro che fuori al lounge. Il nostro impegno è quello di rendere migliore il viaggio e di venire riconosciuti come fornitori di servizi aeroportuali premium a livello globale per i prossimi 25 anni ed oltre”. LEGGI TUTTO

  • in

    Online News Act, META risponde al Canada: stop notizie su FB e IG

    (Teleborsa) – Facebook e Instagram pronti a bloccare l’accesso ai post dei media canadesi, secondo quanto ha affermato la loro società madre Meta, in risposta a una legge appena approvata in Canada che costringe i giganti di Internet a pagare per pubblicare i contenuti multimediali locali. La nuova legge, fortemente criticata dai due colossi della Silicon Valley, mira a sostenere il settore dell’informazione in Canada che, secondo il ministro, è “in crisi”.”Oggi confermiamo che i contenuti delle notizie non saranno più disponibili su Facebook e Instagram per tutti gli utenti in Canada”, ha dichiarato Meta in una nota, osservando di aver avvertito “ripetutamente” che questa azione sarebbe stata intrapresa.”Se il governo non può difendere i canadesi dai giganti del web, chi lo farà?”, ha reagito il ministro del Patrimonio Pablo Rodriguez. Facebook non aveva “alcun obbligo” di interrompere questo accesso, poiché la legge non era ancora formalmente entrata in vigore, ha aggiunto. L’ufficio del ministro ha anche sottolineato di aver “incontrato Facebook e Google questa settimana” ed è rimasto aperto a ulteriori negoziati. La nuova legge impone ai giganti digitali di stipulare accordi di commercio equo con i media canadesi per le pubblicazioni condivise sulle loro piattaforme, pena il rischio di dover ricorrere ad arbitrati vincolanti.Il mese scorso, il primo ministro Justin Trudeau ha criticato Meta per aver bloccato l’accesso di alcuni canadesi alle informazioni online durante i test, affermando che la società era “profondamente irresponsabile e fuori dal mondo” rifiutandosi di pagare i giornalisti per il loro lavoro. LEGGI TUTTO