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    USA, Fed Richmond: migliora il settore manifatturiero a giugno

    (Teleborsa) – Migliora a giugno l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero.L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si mantiene in territorio negativo e si porta a -7 punti dai -15 punti di maggio risultando anche migliore alle aspettative (-10).Il dato, pubblicato dal Distretto FED della capitale della Virginia, evidenzia un netto miglioramento della componente delle consegne che si porta a -5 punti dai -13 del mese precedente, mentre quella dei servizi si porta a -3 da -10 punti precedenti. LEGGI TUTTO

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    USA, vendita case nuove a maggio in aumento oltre attese

    (Teleborsa) – Continua a crescere e più delle attese, la vendita di case nuove negli Stati Uniti nel mese di maggio. Il dato ha evidenziato un incremento del 12,2% a 763 mila unità rispetto alle 680 mila unità di marzo (dato rivisto da 683 mila) e contro le 675 mila unità stimate dal consensus. Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

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    USA, S&P Case-Shiller: prezzi immobili aprile meglio di attese

    (Teleborsa) – Giungono dati contrastanti dai prezzi delle case negli Stati Uniti ad aprile. Secondo quanto rilevato da Standard & Poor’s, l’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un decremento su base annua dell’1,7% rispetto al -1,1% del mese precedente e rispetto al -2,6% del consensus.Su base mensile si registra, invece, un aumento dell’1,7%, dopo il +1,6% del mese precedente e rispetto al +1,5% atteso dal mercato. L’indice destagionalizzato ha riportato una crescita dello 0,9% su base mensile, dopo il -0,4% di marzo e rispetto al +0,5% atteso. LEGGI TUTTO

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    USA, FHFA: prezzi case aprile in aumento oltre attese

    (Teleborsa) – Prezzi dell’immobiliare statunitense in aumento nel mese di aprile. L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato una crescita mensile dello 0,7% dopo il +0,5% del mese precedente. Le stime degli analisti erano per un incremento dello 0,3%.Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 3,1% rispetto al +3,7% del mese precedente in linea con quanto atteso dal mercato. LEGGI TUTTO

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    UE, agenzie di viaggio online si impegnano a rimborsare entro 14 giorni i voli cancellati

    (Teleborsa) – A seguito di un dialogo con la Commissione europea e le autorità nazionali per la tutela dei consumatori, Edreams ODIGEO, Etraveli Group e Kiwi.com si sono impegnati a informare meglio i consumatori sui loro diritti in caso di cancellazione dei voli da parte delle compagnie aeree e a trasferire i rimborsi dei biglietti entro sette giorni dalla loro ricezione dalle compagnie aeree, il che significa che i consumatori dovrebbero riceverli dopo un totale di 14 giorni.In base ai diritti dei passeggeri dell’UE, le compagnie aeree che annullano un volo sono tenute a rimborsare i biglietti entro sette giorni dal momento in cui il passeggero ha optato per il rimborso del volo. Tuttavia, i biglietti aerei possono essere acquistati anche tramite un intermediario (agenzia di viaggi online). A seguito di questo dialogo, i tre principali intermediari aerei europei hanno chiarito che i consumatori riceveranno il rimborso entro 14 giorni al massimo, in una mossa che intende anche creare condizioni eque e paritarie nel settore delle compagnie aeree.Questa azione integra un precedente dialogo con 16 principali compagnie aeree europee che ha portato queste compagnie aeree a impegnarsi a rispettare il termine di 7 giorni per i rimborsi e a rimborsare oltre 500.000 buoni di volo che avevano imposto ai consumatori a seguito della cancellazione dei voli durante la pandemia di COVID-19. Il dialogo del 2021 con le compagnie aeree aveva messo in luce ulteriori ritardi subiti dai consumatori quando i biglietti annullati erano stati acquistati tramite un intermediario.Le agenzie di viaggio online interessate dall’azione sono: eDreams ODIGEO (con marchi come eDreams, Opodo, Go Voyages, Travellink e Liligo); Etraveli Group (con marchi come Mytrip, GotoGate, Flybillet, Flightnetwork, Supersavetravel, seat24 e Travelstart); e Kiwi.com. L’azione originariamente riguardava anche Otravo che, però, ha cessato l’attività nel dicembre 2022.I tre principali intermediari aerei europei hanno concordato di introdurre le modifiche alle proprie pratiche in vista della stagione estiva, entro il 30 giugno 2023.”I viaggiatori saranno protetti meglio quest’estate – ha commentato Didier Reynders, Commissario per la Giustizia – Dalla crisi COVID abbiamo agito per aumentare la resilienza del settore dei viaggi aerei e la sua capacità di rispettare i propri impegni nei confronti dei consumatori. Ad esempio, garantendo che le compagnie abbiano i mezzi per rimborsare i passeggeri quando i voli vengono cancellati da una compagnia aerea. Questa azione è un nuovo passo per garantire che i consumatori ottengano il pieno rispetto dei loro diritti e un rimborso tempestivo del biglietto, indipendentemente dal fatto che abbiano prenotato direttamente con una compagnia aerea o tramite un intermediario. I consumatori saranno inoltre meglio informati sui loro diritti di passeggero e sui possibili ostacoli che potrebbero incontrare in caso di problemi relativi a una prenotazione tramite intermediari”. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini beni durevoli maggio meglio di attese

    (Teleborsa) – Sono aumentati a sorpresa gli ordinativi di beni durevoli americani, nel mese di maggio.Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato un incremento mensile dell’1,7% dopo il +1,2% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +1,1%). Le stime di consensus indicavano un calo dell’1%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, risulta in aumento dello 0,6% e si confronta con il -0,36 del mese precedente e la variazione negativa dello 0,1% stimata dagli analisti. Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono saliti del 3%, dopo il -0,5% precedente (dato rivisto da -0,7%). LEGGI TUTTO

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    Aeroporti, nel 2022 utile netto torna in territorio positivo: +6,4 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Dopo oltre 50 miliardi di euro di mancati ricavi e oltre 20 miliardi di euro di perdite accumulate dal 2019, gli aeroporti europei sono tornati in attivo lo scorso anno, registrando un utile netto di 6,4 miliardi di euro. Sono alcuni dei dati forniti del direttore generale di ACI EUROPE, Olivier Jankovec, nel suo discorso annuale sullo stato dell’industria che oggi ha aperto il 33° Congresso annuale e Assemblea generale a Barcellona con un messaggio di positività tanto necessario. Questa performance è stata raggiunta in un contesto in cui i volumi di passeggeri sono rimasti ancora del 21% al di sotto dei livelli pre-pandemia (2019). I risultati sono stati guidati principalmente dagli aeroporti che hanno offerto efficienze in termini di costi nonostante le pressioni inflazionistiche senza precedenti e il taglio significativo degli investimenti, con una spesa in conto capitale in calo di -5,5 miliardi di euro. Un altro fattore chiave che ha contribuito è stata la collaborazione degli aeroporti con i loro partner commerciali per cogliere lo slancio della spesa dei consumatori per aumentare i loro ricavi non aeronautici, in particolare dalle attività di vendita al dettaglio e di cibo e bevande.Il presidente di ACI EUROPE Javier Marín ha invece fornito oggi un’analisi risoluta sulle attuali sfide politiche e normative affrontate dagli aeroporti europei mentre costruiscono un’industria resiliente e sostenibile per il futuro. Al 33° Congresso annuale e Assemblea generale dell’associazione, tenutosi quest’anno in collaborazione con l’organizzazione gemella ACI World a Barcellona, ????Marín ha parlato con franchezza delle questioni chiave della decarbonizzazione dell’aviazione, della generazione di entrate e degli slot aeroportuali.“Dobbiamo assolutamente aumentare la produzione di SAF in Europa e colmare il divario di prezzo con i carburanti convenzionali. Ciò richiede un sostegno concreto e attuabile al di là di quanto attualmente inteso a controbilanciare l’approccio molto efficace degli Stati Uniti di agevolazioni fiscali multiple. Ciò implica garantire che i SAF siano designati come “tecnologia strategica net zero” ai sensi della legge UE Net Zero Industry Act e beneficino del relativo supporto normativo. Ciò significa anche che gli Stati europei devono lavorare con urgenza alla loro strategia nazionale di approvvigionamento SAF insieme all’industria e fornire un sostegno finanziario diretto”, ha sottolineato il presidente di ACI EUROPE.ACI EUROPE ha inoltre annunciato oggi un impegno rinnovato e rafforzato per l’azzeramento delle emissioni nette di carbonio con più aeroporti europei che mai impegnati a raggiungere la decarbonizzazione delle emissioni sotto il loro controllo entro il 2050. Gli aeroporti impegnati hanno superato quota 300 in tutta Europa, più di 50 gli aeroporti che hanno aderito per la prima volta. Inoltre sono più di 130 gli aeroporti già pronti a decarbonizzare completamente le emissioni sotto il loro controllo entro il 2030 o prima. Oltre ai SAF, Marin ha osservato: “Il raggiungimento dell’azzeramento netto comporterà un costo aggiuntivo netto di oltre 820 miliardi di euro per l’aviazione europea: questo è un costo che nessun settore può sostenere da solo”. LEGGI TUTTO

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    Energia, Assorimap: “Proroga credito d’imposta misura necessaria per sopravvivenza settore”

    (Teleborsa) – “Assorimap apprende con fiducia la volontà del Governo, espressa dalle parole del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, di valutare di concerto con il Mef e Arera possibili soluzioni volte a far fronte al caro prezzi che centinaia di imprese sul territorio continuano a soffrire”. Così l’Associazione in una nota.L’Associazione, che rappresenta oltre 350 aziende che riciclano o rigenerano materie plastiche, – si legge nella nota – “ha fatto presente numerose volte all’esecutivo la necessità di prorogare il credito d’imposta per l’acquisto di energia da parte delle imprese energivore in scadenza al 30 giugno 2023. Il settore condivide la necessità di uscire da una logica cosiddetta ‘emergenziale’ e auspica misure strutturali in grado di mettere in condizioni le aziende dell’economia circolare di esprimere al meglio le potenzialità realizzate negli ultimi anni, consentendo al Paese di collocarsi in cima alla classifica dei Paesi europei in termini di materia riciclata”.Secondo l’ultimo rapporto di Assorimap presentato recentemente a Roma, il fatturato complessivo del settore nel 2022 ha superato ampiamente il miliardo di euro, attestandosi a quota 1,135 milioni di euro, segnando un incremento pari al 18% rispetto al 2021. LEGGI TUTTO