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    USA, ordini industria maggio sotto attese

    (Teleborsa) – Aumentano ma meno delle attese gli ordini all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di maggio gli ordini hanno evidenziato una variazione positiva dello 0,3% dopo il +0,3% registrato nel mese precedente (rivisto da un preliminare di +0,9%) e contro il +0,8% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,7% dal -0,3% precedente, mentre al netto del settore difesa sono aumentati del 3% (+3% nel mese precedente). LEGGI TUTTO

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    UE, Commissione propone norme per stimolare economia circolare nei rifiuti tessili

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha proposto un pacchetto di norme per rendere i produttori responsabili dell’intero ciclo di vita dei prodotti tessili e per sostenere la gestione sostenibile dei rifiuti tessili in tutta l’UE. L’iniziativa intende accelerare lo sviluppo del settore della raccolta differenziata, della cernita, del riutilizzo e del riciclaggio dei tessili, in linea con l’EU Strategy for Sustainable and Circular Textiles. L’esecutivo UE prevede che l’aumento della disponibilità di tessili usati creerà posti di lavoro a livello locale e farà risparmiare denaro ai consumatori, oltre che attenuare nel contempo l’impatto della produzione tessile sulle risorse naturali.La Commissione propone di introdurre regimi di responsabilità estesa del produttore (EPR) obbligatori e armonizzati per i tessili in tutti gli Stati membri. I programmi EPR hanno avuto successo nel migliorare la gestione dei rifiuti di diversi prodotti, come imballaggi, batterie e apparecchiature elettriche ed elettroniche. I produttori copriranno i costi di gestione dei rifiuti tessili, il che darà loro anche incentivi per ridurre i rifiuti e aumentare la circolarità dei prodotti tessili, progettando prodotti migliori fin dall’inizio. Quanto i produttori pagheranno al regime EPR sarà adeguato in base alle prestazioni ambientali dei tessili, un principio noto come “ecomodulazione”.Queste norme semplificheranno inoltre per gli Stati membri l’attuazione dell’obbligo di raccogliere i tessili separatamente a partire dal 2025, in linea con la normativa vigente. I contributi dei produttori finanzieranno investimenti in capacità di raccolta differenziata, cernita, riutilizzo e riciclaggio. Secondo dati forniti dalla Commissione, l’UE genera 12,6 milioni di tonnellate di rifiuti tessili all’anno. Abbigliamento e calzature da soli rappresentano 5,2 milioni di tonnellate di rifiuti, pari a 12 kg di rifiuti pro capite ogni anno. Attualmente solo il 22% dei rifiuti tessili post-consumo viene raccolto separatamente per essere riutilizzato o riciclato, mentre il resto viene spesso incenerito o messo in discarica.”Questa proposta legislativa rappresenta un passo significativo verso un settore tessile più sostenibile e circolare, in linea con la nostra Textiles Strategy – ha commentato Virginijus Sinkevicius, commissario per l’ambiente, gli oceani e la pesca – Norme armonizzate in tutta l’UE creeranno condizioni di parità nel mercato unico e garantiranno l’applicazione del principio “chi inquina paga”. Questa iniziativa guiderà gli investimenti nelle infrastrutture di riutilizzo e riciclaggio dei tessuti, creerà posti di lavoro locali e stimolerà l’innovazione in tutte le fasi del ciclo di vita dei tessuti”. LEGGI TUTTO

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    Ddl Capitali, Marino (OCF): “positive le finalità ma necessario garantire i presidi di tutela dei del consumatore”

    (Teleborsa) – “E’ da valutare con favore la finalità e lo spirito del Ddl. Capitali, il quale si pone in linea con gli obiettivi di sviluppo del mercato dei capitali. L’agevolazione all’accesso al mercato dei capitali si rivela, infatti, essenziale al fine di garantire la competitività del mercato italiano nel contesto internazionale e in ultima analisi per garantire un effettivo incremento del tasso di potenziale crescita dell’economia e dell’occupazione” ha commentato il Presidente di OCF (Organismo di vigilanza e tenuta dell’Albo unico dei Consulenti finanziari) Mauro Maria Marino intervenuto in audizione per il Disegno di legge A.S. 674 “Interventi a sostegno della competitività dei capitali”.”In questo contesto si inserisce anche il ruolo svolto dalla consulenza finanziaria, che con l’avvento della direttiva Mifid I è stata inserita tra i servizi di investimento”. Nelle osservazioni al testo, in particolare torna l’attenzione sull’effetto di alcune esenzioni previste dal decreto di sottrarre alla disciplina dell’offerta fuori sede, in favore dunque degli emittenti, l’offerta di qualsiasi strumento finanziario da parte di emittenti anche esteri incontrando il solo limite dell’importo (250.000 euro) e della finalità dell’offerta. Marino estendendo la voce del settore ha espresso in merito alcune considerazioni a tutela dei risparmiatori “la disposizione rischia di esporre la posizione degli investitori non professionali a quei rischi che proprio la disciplina dell’offerta fuori sede è finalizzata a neutralizzare. L’esenzione dalla disciplina dell’offerta fuori sede, infatti, comporta la soppressione di tutti i presidi di tutela che il legislatore ha voluto disporre a favore dei risparmiatori che si trovano in una posizione di debolezza rispetto all’offerente degli strumenti finanziari. Tale debolezza è evidente soprattutto sul piano dello squilibrio informativo a sfavore del risparmiatore. Il consulente abilitato all’offerta fuori sede opera, peraltro, sotto la responsabilità solidale, incondizionata anche per fatti penali, del soggetto abilitato mandante”- e pone l’attenzione “In un contesto internazionale di scarsa educazione finanziaria nel quale l’Italia si colloca tra i paesi in cui il livello di alfabetizzazione finanziaria risulta più basso anche a causa dell’overconfidence degli investitori, abbassare la soglia di tutela espone a gravi rischi la tutela del risparmio non giustificati da inferiori costi nel collocamento”. Infine, aggiunge “occorre valutare anche l’impatto che una simile a disposizione potrebbe avere sulla tutela degli investitori in seguito all’entrata in vigore delle disposizioni comunitarie sulle cripto-attività. il combinato disposto dell’esenzione contenuta nell’art. 1 del D.d.l. in esame e delle norme che individuano l’ambito di applicazione del Regolamento MiCA potrebbe escludere il risparmiatore italiano da ogni forma di tutela rispetto alla vendita di cripto-attività qualificabili come strumenti finanziari”. LEGGI TUTTO

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    Innovazione: ENEA brevetta metodo per estrarre olio di alta qualità da scarti dell’industria dolciaria

    (Teleborsa) – Un gruppo di ricercatori ENEA ha brevettato un processo innovativo e a basso impatto ambientale, che permette di estrarre da scarti di prodotti da forno un olio di alta qualità da utilizzare per la produzione di biolubrificanti e bioplastiche. Il metodo, che si basa sull’uso di mosche soldato, ovvero le larve del dittero Hermetia illucens, – spiega ENEA in una nota – consente di recuperare, in condizioni ambientali controllate, fino all’80% dell’olio presente nei biscotti – in genere di semi di girasole – che non essendo stato metabolizzato, mantiene le caratteristiche di alta qualità (alto oleico).”Le larve della mosca soldato convertono biomasse organiche accumulando nel proprio corpo proteine e lipidi, ottimi ingredienti per mangimi. Contemporaneamente restituiscono un residuo digerito, utile per la produzione di compost e fertilizzanti per la crescita delle piante”, spiega Silvia Arnone, ricercatrice ENEA del Laboratorio di Tecnologie e processi per le bioraffinerie e la chimica verde e autrice del brevetto insieme ai colleghi Francesco Petrazzuolo, Isabella De Bari, Massimiliano De Mei, Vito Valerio e Alessio Ubertini.Per l’applicazione del metodo è stato ideato un dispositivo, chiamato “splitter”, costituito da un contenitore con griglia forata e un condotto per il convogliamento e la raccolta dell’olio, dove vengono collocati insieme il composto da frazionare e le larve immature. Il metodo offre prospettive di guadagno in termini di recupero di un olio alto oleico la cui domanda di mercato è in crescita, valorizzando il 5% in media di scarti di prodotti da forno, che comprendono prodotti sia invenduti sia non commercializzabili perché poco cotti, bruciati, spezzati o in scadenza.”L’olio alto oleico può essere utilizzato per la produzione di biolubrificanti per uso agricolo, di monomeri per le bioplastiche e di bioerbicidi e può essere trasformato in polioli per la produzione di poliuretani. Tutti questi prodotti a base biologica – conclude Arnone– hanno un’impronta di carbonio più favorevole rispetto ai prodotti di origine fossile”. LEGGI TUTTO

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    Reputazione online, FS: Ferraris si conferma nella top ten dei migliori manager

    (Teleborsa) – L’amministratore delegato del Gruppo FS Luigi Ferraris si conferma, anche questo mese, all’ottavo posto nella speciale classifica realizzata dall’Osservatorio permanente di Reputation Science che analizza la reputazione online dei vertici delle grandi aziende italiane. Lo score dell’ad di FS si è attestato a 73,80, punteggio raggiunto in considerazione degli eventi di cui è stato recente protagonista. Tra questi figura il protocollo d’intesa siglato con il Governo per connettere il Paese e rendere l’Italia sempre più digitalizzata con oltre 16mila chilometri di linee ferroviarie che saranno affiancate da cavi di fibra ottica, sostenendo, così, l’obiettivo del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio di realizzare un backhauling in fibra ottica e un’infrastruttura radiomobile 5G, di proprietà pubblica. Il Gruppo FS conferma la sua leadership nel mondo delle infrastrutture e dei trasporti grazie anche alle numerose gare lanciate e aggiudicate nelle ultime settimane, con particolare riguardo al sud Italia, come ha avuto modo di ricordare lo stesso Ferraris in un convegno a Messina, lo scorso 6 giugno, stimando in circa 80-90 miliardi di euro gli investimenti per potenziare le infrastrutture viarie e ferroviarie in Calabria e Sicilia nei prossimi 10 anni.Grande attenzione, infine a una sempre più oculata pianificazione strategica capace di giovarsi del prezioso patrimonio di dati in possesso di FS e degli strumenti di analisi ed elaborazione sempre più raffinati e digitali di cui dispone, con il suo FS Research Center. Ne ha parlato proprio l’ad del Gruppo FS durante il seminario sull’Intelligence economica nell’era digitale organizzato a Roma dalla Luiss. LEGGI TUTTO

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    Salario minimo, Calderone: non manca dialogo, è impegno della premier

    (Teleborsa) – La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone, ha dichiarato sul salario minimo “credo ci sia un impegno ribadito dal nostro premier. Non credo sia un modo di chiudere la porta, assolutamente no. Vogliamo naturalmente fare una valutazione complessiva sui temi e poi prendere la responsabilità di individuare dei percorsi, ma non credo che manchi la volonta’ di dialogare: c’e’ anche ovviamente la consapevolezza che i percorsi possono essere diversi”. “Da parte del Governo – ha sottolineato Calderone a margine della seconda edizione dell’evento “Missione Italia 2021-2026 – PNRR dei Comuni e delle città” organizzato dall’Anci – continua un percorso di coerenza su quello che e’ stato esplicitato dalla presidente Meloni. C’è la consapevolezza che siamo, come Paese, all’interno di un percorso caratterizzato dalla direttiva comunitaria, e che prevede una soglia minima dell’80% per i Paesi che hanno una contrattazione collettiva”. “Noi oggi siamo superiori come percentuale, ma certamente dobbiamo stimolare i rinnovi contrattuali e fare in modo che attraverso questo ci sia il riconoscimento di percorsi retributivi e professionali rispondenti ai criteri stabiliti dalla Costituzione”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Banche, Giorgetti: indispensabile e urgente accordo su mutui tasso variabile

    (Teleborsa) – “L’economia italiana mostra resilienza” in un contesto ancora complesso e in continua evoluzione. Lo ha detto il Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, intervenendo all’Assemblea dell’Abi. “La crescita del PIL – ha aggiunto – sorprende al rialzo, mentre nell’area euro è in leggera contrazione”. Quanto all’inflazione mostra “segnali di rallentamento” e nella seconda metà dell’anno “sarà sotto il 5%%. Il tasso medio del 2023 si colloca al 6%”.”È comprensibile l’azione delle banche centrali per contrastare l’inflazione” ma è ” parimenti comprensibile” è il timore di “effetti recessivi per l’economia europea ancora sotto stress” per le conseguenze del Covid e della guerra in Ucraina, ha sottolineato Giorgetti per il quale “è indispensabile e urgente un accordo per l’allungamento della durata dei mutui a tasso variabile per limitare l’impatto dell’aumento dei tassi sulle famiglie”. In un contesto positivo per il settore bancario “mi aspetto un rapido avvicinamento tra i margini di interesse applicati ai crediti erogati e quelli riconosciuti sulle somme accantonate nei conti correnti”. “Un adeguamento dei tassi attivi al nuovo contesto che stiamo attraversando – ha aggiunto il Ministro – rappresenterebbe un’azione equa nei confronti dei clienti e contribuirebbe ad alleviare l’impatto della pressione inflazionistica”.Appello alle banche affinché si attivino per favorire lo smaltimento dello stock dei crediti derivanti dai bonus edilizi. Il Ministro ha detto che sarebbe “auspicabile” un “approccio proattivo circa lo ‘smaltimento’ dello stock di crediti fiscali generati dalle cessioni dei cosiddetti superbonus edilizi, su cui il governo è responsabilmente e coraggiosamente intervenuto”.Le sfide complesse richiedono un efficace ‘gioco di squadra’ tra settore pubblico e privato, anche per preservare l’efficiente uso delle finanze pubbliche e consentire il necessario processo di normalizzazione della politica di bilancio”, ha detto Giorgetti sottolineando che “In questo contesto, il settore bancario non solo può ma deve svolgere un ruolo centrale per assicurare un’allocazione equa e efficiente delle risorse nell’economia, promuovere e sostenere i processi di innovazione essenziali a garantire livelli crescenti di produzione e occupazione e, al contempo, responsabilmente farsi carico della sostenibilità sociale degli shock che la storia recente ci ha presentato”.Nei negoziati con l’Unione europea per il completamento dell’Unione bancaria “l’approccio olistico o cosiddetto a ‘pacchetto’ che comprende anche la revisione del Patto di crescita e di stabilità evocato anche con riguardo al dibattito sul Mes, non rappresenta una tattica negoziale, ma una logica esigenza di natura strategica a difesa dell’interesse nazionale”, ha concluso Giorgetti. LEGGI TUTTO

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    Olidata al forum D-brain, Rufini: coinvolgiamo persone con disabilità nell’innovazione

    (Teleborsa) – “Coinvolgiamo le persone con disabilità nell’innovazione, nella progettazione, nella produzione e persino nel processo di marketing di una soluzione o di un prodotto. Abbiamo istituito programmi di formazione ad hoc per garantire le stesse opportunità di selezione e sviluppo di carriera a tutti”. Lo ha affermato Cristiano Rufini, presidente del gruppo Olidata e della Fondazione Olidata, partecipando alla seconda edizione del forum D-brain a Roma, organizzato dall’Associazione Ability Garden. Il tema dell’accessibilità è, difatti, sempre più di rilievo nel mondo moderno e la tecnologia può svolgere un ruolo fondamentale nel rendere il mondo accessibile a tutti. Uno strumento che può aiutare a rimuovere le barriere fisiche, cognitive e sociali che limitano la partecipazione delle persone con disabilità nella società. Un campo in cui il gruppo Olidata investe costantemente ed attivamente, per coinvolgere tutte le risorse nel proprio business, ha spiegato l’imprenditore. Basti pensare che, a livello globale, una persona su cinque ha una disabilità, e come ricorda Rufini “questo significa che la qualità della vita del 20% delle persone è fortemente condizionata dal contesto in cui si trova. Le azioni che noi consideriamo facili possono infatti diventare molto complesse per chi ha una disabilità. Ecco perché è necessario costruire un mondo accessibile. Dobbiamo adottare un nuovo modo di pensare rispetto allo sviluppo e alla progettazione di soluzioni e servizi, che aspirino a soddisfare requisiti di conformità legislativa e garantiscano un’esperienza completa per l’individuo e il suo benessere”.Inclusione e accessibilità al mondo del lavoro per persone con disabilità, dunque, al centro della discussione dell’evento, durante il quale Olidata ha fornito la propria testimonianza, raccontando quanto mette in atto come gruppo societario ed il proprio impegno nel sociale: “Sono orgoglioso di rappresentare un’azienda che contribuisce in modo significativo anche ai cambiamenti sociali: lavorare nel mondo IT offre molte opportunità che possono fare la differenza significativa nella società e contribuire alla riduzione delle differenze sociali. Inoltre, da quest’anno sono presidente della Fondazione Olidata, che si impegna nel perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e promuove iniziative per un’equa partecipazione nella società, che riconoscano l’inclusione come uno dei diritti fondamentali di ogni individuo. La Fondazione Olidata sostiene progetti di ricerca applicata, clinica e organizzativa sulle seguenti aree: qualità di vita e dei servizi delle persone anziane e con disabilità, in particolare per quello sanitario, crescita culturale della società nel suo complesso, inclusione sociale con particolare riferimento all’inclusione lavorativa e alla qualità di vita”.L’impegno del Gruppo Olidata è quello di rendere accessibile ogni processo della propria attività, a partire dalla fase di assunzione delle risorse. Per questa ragione, l’azienda ha istituito una serie di politiche e procedure per garantire che le persone con disabilità siano trattate equamente durante il processo di selezione, oltre a creare programmi di formazione ad hoc per offrire le stesse opportunità di sviluppo di carriera. LEGGI TUTTO