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    A Bolzano il Gruppo FS avvia la rigenerazione dell’Areale

    (Teleborsa) – “La stazione di Bolzano è un’opera necessaria, per integrare la stazione nel tessuto urbanistico e favorire lo scambio intermodale”, così l’amministratore delegato di RFI, Gianpiero Strisciuglio al termine dell’incontro con il gruppo di lavoro per l’areale di Bolzano.”RFI è già in moto per dotare la stazione con le migliori tecnologie. È già stata avviata l’implementazione del nuovo sistema di controllo che sarà disponibile nel primo trimestre 2026, ma già entro il prossimo marzo sarà completato il progetto di fattibilità dell’areale che dovrà essere portato avanti insieme con il progetto di fattibilità per la circonvallazione di Bolzano. Sulla base di questi studi si potrà poi programmare il finanziamento dell’opera”, ha concluso Strisciuglio che sul tema si è confrontato oggi con il governatore della Provincia Arno Kompatscher, l’assessore provinciale Daniel Alfreider, il sindaco e il vicesindaco del Comune di Bolzano, Renzo Caramaschi e Luis Walcher.Il progetto dell’Areale prevedeva inizialmente di assegnare, tramite una gara d’appalto a livello europeo, l’intera area a un unico investitore a cui sarebbe spettato l’ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria e la realizzazione delle strutture pubbliche previste dal masterplan elaborato 10 anni fa. Costi di investimento che avrebbe poi recuperato attraverso i diritti edificatori sulle aree non occupate dalle infrastrutture ferroviarie.In considerazione della complessità dell’opera, la Provincia dell’Alto Adige, il Comune di Bolzano e le società del Gruppo FS coinvolte hanno concordato che l’intervento sia realizzato da RFI per la parte infrastrutturale e coordinato da FS Sistemi Urbani per la parte di rigenerazione urbana. Le aree che si renderanno disponibili saranno invece acquistate direttamente dalla Provincia di Bolzano e sviluppate gradualmente.La prima fase del progetto sarà relativa all’infrastruttura ferroviaria e comprenderà non solo la stazione stessa, ma anche binari e officine. Una particolare attenzione sarà riservata, in questa fase, alla messa in rete delle diverse forme di mobilità, come il treno, l’autobus e la bicicletta. Nelle fasi successive, avverrà la fase dello sviluppo urbano con l’integrazione di funzioni pubbliche e private, dalla residenza sociale e privata, a nuove attività commerciali.Durante l’incontro, l’AD Strisciuglio ha ricordato l’impegno di RFI per il territorio: “stiamo portando avanti con un piano di investimenti per il Trentino Alto Adige di oltre 8,5 miliardi, di cui circa 2 in corso di realizzazione nella provincia di Bolzano. L’obiettivo è di potenziare le connessioni fra le diverse modalità di trasporto per una mobilità sempre più integrata e sostenibile. In considerazione anche de forte incremento dei traffici, intendiamo spostare una quota sul ferro, grazie all’apertura del Tunnel di Base del Brennero e delle relative tratte di accesso.Umberto Lebruto, AD di FS Sistemi Urbani, ha sottolineato come “gli accordi siglati nel 2019 e nel 2022 siano la testimonianza dell’impegno del Gruppo per rigenerare e valorizzare la grande porzione di territorio dell’areale ferroviario, restituendo alla città una porzione importante di tessuto urbano finora occupato dal fascio binari”. LEGGI TUTTO

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    Inchiesta Covid, ok Camera a proposta di legge per istituzione di una Commissione su gestione emergenza

    (Teleborsa) – La Camera dei Deputati ha dato l’ok alla proposta di legge che punta all’istituzione di una Commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid in Italia. Il testo, approvato a Montecitorio con 172 voti a favore, nessun contrario e quattro astenuti, è passato ora al Senato. I deputati M5S non hanno partecipato alla votazione, lasciando l’Aula così come quelli del Pd, ma sono rimasti nell’emiciclo sventolando le tessere di voto. Dopo la proclamazione del risultato, i deputati di maggioranza hanno urlato in coro “Verità, verità”.“Come l’avete confezionata, questa commissione di inchiesta è un insulto e uno schiaffo agli italiani e al personale sanitario, a tutti coloro che sono stati in trincea” durante la pandemia, ha dichiarato il leader M5s Giuseppe Conte in Aula, intervenendo nella dichiarazione di voto sulla proposta di legge. “Io vi accuso davanti al popolo italiano: questa commissione è una farsa, non è un atto di coraggio politico ma di vigliaccheria”, ha aggiunto il leader 5stelle.“Così come è, questa commissione di inchiesta, è un plotone di esecuzione politico con due nomi: Giuseppe Conte e Roberto Speranza. Per fare questo, usate la leva di una cosa che poteva essere seria. Ma con me non funziona. Noi, a differenza di molti di voi, nelle aule dei tribunali ci entriamo a testa alta: ci difendiamo non dai processi ma nei processi. I tribunali hanno archiviato accertando che il mio governo ha operato con il massimo impegno e la massima responsabilità”, ha dichiarato Conte.”Dalla vostra avete solo la forza dei numeri ma non vi riconosciamo nessuna autorevolezza politica e morale. Questa commissione ve la fate da soli: noi ascoltiamo Speranza, dopodiché questo schiaffo a chi ha lavorato lo fate senza la nostra complicità” ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, Kiev accusa Mosca di voler aumentare il rischio incedente nella centrale di Zaporizhzhia

    (Teleborsa) – Prosegue lo scambio di accuse tra Russia e Ucraina intorno alla centrale di Zaporizhzhia. Secondo i media ucraini i russi, che mantengono cinque dei sei reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia in stato di spegnimento “freddo” e uno “caldo”, intenderebbero portare anche un secondo reattore allo stato caldo. La fonte è l’Ukrainska Pravda che ha citato Energoatom, la società statale ucraina che gestiva l’impianto, ora occupato dalle forze di Mosca e dai tecnici dell’ente russo Rosatom. “Gli occupanti russi trasferiranno l’unità di potenza n. 4 della centrale nucleare di Zaporizhzhia in uno stato di “spegnimento a caldo”. Allo stesso tempo, deliberatamente non portano il reattore n. 5 allo stato di “spegnimento a freddo”. Ricordando che i russi avrebbero minato l’impianto, Energoatom ha spiegato che con due reattori spenti a caldo, cioè a temperatura molto più elevata, l’acqua dal bacino idrico che alimenta il raffreddamento esterno dei reattori potrebbe non bastare più, aumentando quindi la minaccia di un incidente. “Rendendosi conto delle conseguenze di tali azioni, la scorsa settimana una parte dei lavoratori della centrale nucleare di Zaporizhzhia ha lasciato l’impianto, non volendo partecipare ai piani dei russi”, ha denunciato Energoatom. Intanto Sergey Kirienko, primo vice capo dell’amministrazione russa, ha visitato oggi la centrale nucleare di Zaporizhzhia (Znpp), assieme a Yevgenii Balitskyi, capo dell’amministrazione filorussa dell’oblast di Zaporizhzhia. Lo riferisce il canale Telegram dell’occupazione russa della centrale nucleare, scrivendo che Kirienko si è assicurato che “la centrale lavora normalmente, non vi sono violazioni dei limiti di sicurezza”. Intanto un dipendente della centrale nucleare, intervistato dall’emittente ucraina Suspilne, ha dichiarato che i russi hanno minato l’impianto i primi giorni dell’occupazione, all’inizio dell’invasione dell’anno scorso e che da allora non vi sono stati grandi cambiamenti. “La centrale è stata minata sin dalle prime settimane dell’occupazione, non capisco perché ora ci sia il panico. Forse è per attirare l’attenzione sulla Znpp, specie mentre è in corso il lavoro per liberare il sud dell’Ucraina. Forse dopo l’esplosione della diga di Kakhovka, nessuno sa cosa aspettarsi”, ha spiegato l’intervistato.Nei giorni scorsi i vertici ucraini, compreso il presidente Volodymyr Zelensky, hanno lanciato l’allarme sulla possibilità che gli occupanti russi facciano esplodere ordigni nella Znpp. Mosca ha ritorto l’accusa contro Kiev, parlando di possibile provocazione ucraina. LEGGI TUTTO

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    UE, servono oltre 700 miliardi all’anno per raggiungere target transizione verde

    (Teleborsa) – La transizione verde dell’Unione europea richiede “investimenti senza precedenti” e complessivamente saranno necessari investimenti aggiuntivi di circa 620 miliardi di euro all’anno per raggiungere gli obiettivi del Green Deal e del nostro piano REPowerEU, con ulteriori 92 miliardi di euro necessari per raggiungere gli obiettivi del Net-Zero Industry Act nel periodo 2023-2030 periodo. Lo ha comunicato la Commissione UE presentando la relazione di previsione strategica 2023, nella quale analizza le modalità per porre “la sostenibilità e il benessere della persona al centro dell’autonomia strategica aperta dell’Europa” e propone interventi concreti a tal fine.Di gran lunga la maggior parte di questi investimenti dovrà provenire da finanziamenti privati, afferma il documento. Anche i bilanci degli Stati membri svolgeranno un ruolo importante: l’UE è già pronta a spendere 578 miliardi di euro, almeno il 30% del suo bilancio, per azioni rilevanti per il clima per il periodo 2021-2027.Ma non c’è solo la transizione green, con la Commissione che spiega come siano in crescita anche altri investimenti strategici. Colmare il divario di investimenti dell’UE per la transizione digitale costerà almeno 125 miliardi di euro all’anno, ad esempio. Anche il prezzo della nuova geopolitica sarà elevato: ad esempio, nel 2021 la spesa per la difesa degli Stati membri è aumentata in modo significativo fino a raggiungere i 214 miliardi di euro, con una spesa aggiuntiva di 75 miliardi di euro prevista fino al 2025 per costruire adeguate capacità di difesa. Infine, la ricostruzione dell’Ucraina richiederà a tutti i partner 384 miliardi di euro nei prossimi 10 anni.La relazione indica dieci ambiti in cui occorre una risposta politica dell’UE affinché la transizione verso la sostenibilità rimanga incentrata sul benessere della persona e della società: (1) Nuovo contratto sociale europeo, con rinnovate politiche di protezione sociale e un’attenzione particolare alla disponibilità di servizi sociali di alta qualità. (2) Approfondimento del mercato unico per promuovere un’economia resiliente a zero emissioni nette, con particolare attenzione all’autonomia strategica aperta e alla sicurezza economica. (3) Aumento dell’offerta dell’UE sulla scena mondiale per rafforzare la cooperazione con i partner fondamentali. (4) Sostegno all’evoluzione di produzione e consumo verso la sostenibilità, orientando la regolamentazione e promuovendo stili di vita equilibrati. (5) Evoluzione in una “Europa degli investimenti” mediante interventi pubblici per incentivare i flussi finanziari verso le transizioni. E ancora: (6) Adeguamento dei bilanci pubblici alla sostenibilità grazie all’efficienza dell’imposizione e della spesa pubblica. (7) Ulteriore spostamento degli indicatori politici ed economici verso il benessere sostenibile e inclusivo, anche adeguando il PIL relativamente a diversi fattori. (8) Possibilità per tutti gli europei di contribuire alla transizione tramite una maggiore partecipazione al mercato del lavoro e l’enfasi sulle competenze future. (9) Rafforzamento della democrazia imperniando la formazione delle politiche sull’equità generazionale così da rafforzare il sostegno alle transizioni. (10) Integrazione della protezione civile con la “prevenzione civile” tramite il potenziamento dello strumentario dell’UE in materia di preparazione e risposta.”L’intento è quello di mantenere l’Europa in prima linea nella transizione verso la sostenibilità, facendo leva sul nostro modello peculiare di economia sociale di mercato e sulla nostra potenza commerciale nel mondo – ha commentato Maros Sefcovic, vicepresidente per le Relazioni interistituzionali e le prospettive strategiche – Aiuteremo così l’Europa a rafforzare la leadership nel mondo e concreteremo la nostra capacità di stare in piedi da soli stringendo nel contempo solidi partenariati con gli altri – vale a dire l’autonomia strategica aperta dell’Europa”.(Foto: stockwerkfotodesign | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Aeroitalia opererà in continuità territoriale i voli da Alghero

    (Teleborsa) – Aeroitalia si è aggiudicata la gara per operare le rotte in continuità territoriale da Alghero verso Roma Fiumicino e Milano Linate. Rispetto a Ita Airways, che aveva presentato un ribasso del 2,7% sui voli verso la capitale e dello 0,3% verso Milano, Aeroitalia ha offerto rispettivamente -5% e -1%. L’assessore ai Trasporti della Regione Sardegna, Antonio Moro, ha dichiarato che l’aggiudicazione della rotta in continuità territoriale da e per Alghero “è un segnale importante per l’intero sistema aereo della Sardegna e segna la conclusione delle gare della continuità territoriale allineando i tre scali sardi alla scadenza del 26 ottobre 2024”. Oggi a Roma si è tenuto al ministero dei Trasporti un incontro per disegnare il futuro della continuità aerea da e per la Sardegna, in cui è stato ribadito che l’isola è servita da un numero di voli insufficiente a soddisfare il traffico dei residenti nell’Isola, ma in più che occorre fissare un tetto alla tariffa non residenti. LEGGI TUTTO

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    Mattarella in visita ufficiale in Cile: con l’Italia condivisi i valori democratici

    (Teleborsa) – “L’Italia ha da sempre intrattenuto profonde relazioni d’amicizia con il Cile, alimentate anche dalla presenza di un’ampia collettività di origine italiana che è parte integrante del popolo cileno, nonché dalla condivisione dei valori democratici e dello Stato di diritto, dalla comune azione – anche a livello internazionale – a tutela dei diritti umani”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della lectio magistralis intitolata “America Latina ed Europa: due continenti uniti per la pace, la democrazia, lo sviluppo”, all’Università del Cile. “Desidero ricordare, a questo proposito, l’Istituto dei Diritti Umani e il Museo della Memoria promossi dai Presidenti Bachelet e Lagos. Si tratta di valori universali che hanno segnato drammaticamente la storia di questo Paese. Una storia che cinquant’anni fa intersecò quella della Repubblica Italiana, fino a confondersi con essa in un ricordo che oggi è patrimonio comune”, ha aggiunto.”L’esperienza di tanti cittadini del nostro Paese, dei giovani in particolare, è stata colpita profondamente dalle vicende cilene, così come larga parte dell’opinione democratica europea. Considero un onore poterlo testimoniare oggi qui, a distanza di due mesi dal compiersi del mezzo secolo che ci separa dal sacrificio del presidente Salvador Allende. Così come desidero dare atto del grande significato rivestito dal progressivo processo di ritorno alla democrazia dopo il referendum dell’ottobre 1988, anche con l’operazione verità relativa ai luoghi di detenzione illegale e tortura”, ha proseguito il Capo dello Stato.Mattarella ha poi ricordato un episodio legato all’esperienza politica di Aldo Moro legata al Cile. “Le forze politiche dell’Italia democratica e le sue istituzioni, a partire da quell’11 settembre del 1973, vissero fianco a fianco con il popolo cileno le sue sofferenze, non rinunciando ad atteggiamenti di sanzione diplomatica ma operando perché qui a Santiago l’Ambasciata italiana fosse pienamente operativa divenendo, negli anni successivi al colpo di Stato, punto di riferimento per centinaia di perseguitati, offrendo loro rifugio e salvandone la vita. Voglio ricordare un telegramma del Ministro degli Affari Esteri italiano dell’epoca, Aldo Moro, all’ambasciata in Cile – allora classificato segreto e datato 14 ottobre 1973 – con cui si dava autorizzazione, contravvenendo alla prassi, di offrire asilo politico anche ai non connazionali”. Al termine della sua visita a Santiago, che si conclude oggi, Sergio Mattarella, è atteso in Paraguay. Domani, dopo aver deposto una corona al Pantheon Nazionale degli Eroi di Asunción, incontrerà, al palazzo Presidenziale, il Presidente della Repubblica del Paraguay, Mario Abdo Benítez. Al termine dei colloqui, sono previste dichiarazioni alla stampa e una colazione offerta in onore del Capo dello Stato italiano. Mattarella visiterà quindi la Scuola italiana di Asunción, accompagnato da una rappresentanza della Società Dante Alighieri.Sempre il 7 luglio pomeriggio, il capo dello Stato visiterà il Centro Culturale “El Cabildo” e il Museo del Barro. Sabato 8 luglio, prima di far rientro a Roma, visiterà, accompagnato dal Presidente della Repubblica del Paraguay, la Diga Idroelettrica di Itaipu a Ciudad del Este. LEGGI TUTTO

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    Clima, Copernicus: giugno è stato il mese più caldo di sempre

    (Teleborsa) – “Il mese di giugno è stato il più caldo a livello globale, con poco più di 0,5 gradi al di sopra della media 1991-2020, superando giugno 2019 – il record precedente – di un margine sostanziale”. È quanto si legge nell’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio europeo Copernicus. Secondo i dati, il ghiaccio marino antartico ha raggiunto la sua estensione più bassa per giugno dall’inizio delle osservazioni satellitari, al 17% al di sotto della media. L’estensione del ghiaccio marino artico era leggermente al di sotto della media ma ben al di sopra dei valori di giugno degli ultimi otto anni. In tale scenario l’estate 2023 promette di essere una delle più calde della storia dell’umanità. L’osservatorio europeo Copernicus ha rivelato che l’effetto combinato del cambiamento climatico e del ritorno del fenomeno El Nino sta spingendo le temperature degli oceani e delle terre emerse a livelli senza precedenti.A giugno le temperature hanno superato i record nell’Europa nord-occidentale, mentre alcune zone del Canada, degli Stati Uniti, del Messico, dell’Asia e dell’Australia orientale “sono state significativamente più calde del normale”, osserva Copernicus.Al contrario, è stato più freddo del normale nell’Australia occidentale, negli Stati Uniti occidentali e nella Russia occidentale.(Foto: © Aleksandr Papichev/123RF) LEGGI TUTTO

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    Caro voli, Urso: mi aspetto a breve un calo delle tariffe

    (Teleborsa) – Il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, è tornato sul tema del caro voli. “Abbiamo avuto le prime risposte dalle compagnie convocate da Mister prezzi. Le prime sei compagnie hanno detto che l’acquisto del kerosene è stato fatto mesi fa quando i prezzi erano più elevati. Mi aspetto quindi a breve la riduzione delle tariffe”, ha spiegato ospite a l’Aria che Tira, su La7. “Ho dato mandato agli uffici di studiare ulteriori soluzioni oltre quanto già fatto sui carburanti con il decreto trasparenza, sulla pasta, sugli ortaggi e i prodotti per l’infanzia, perché la manovra sull’Iva non mi sembra abbia portato beneficio ai consumatori”, ha aggiunto. “Stiamo analizzando le soluzioni migliori. Il governo agisce ogni volta che trova un problema e fornisce una soluzione”, ha proseguito. Il caro voli “è una cosa che non possiamo permetterci perché la stagione turistica sta andando al meglio e dobbiamo farlo tutti insieme, anche e soprattutto le compagnie aeree”, ha concluso. LEGGI TUTTO