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    USA, prezzi produzione giugno sotto attese

    (Teleborsa) – Recuperano i prezzi alla produzione USA nel mese di giugno. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono saliti dello 0,1% su mese rispetto al -0,4% del mese precedente. Le attese degli analisti erano per una crescita dello 0,2%. Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento dello 0,1%, un valore inferiore al consensus (+0,4%), rispetto al +0,9% del mese precedente.I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano un +0,1% su mese (+0,1% il mese precedente) rispetto al +0,2% atteso, mentre su anno registrano un +2,4% dopo il +2,6% precedente (+2,6% atteso). LEGGI TUTTO

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    Nasce SACE Easy Factoring, la nuova offerta digitale di SACE FCT

    (Teleborsa) – SACE Easy Factoring è l’innovativo servizio di Factoring digitale che consente alle imprese di accedere ad un’ampia offerta di prodotti, in totale autonomia e con pochi click, tramite la piattaforma di SACE FCT, la società del Gruppo specializzata nel sostegno alla liquidità e alla gestione dei flussi di cassa. In occasione del lancio sul mercato, tutti i clienti che completeranno l’on boarding sulla piattaforma digitale entro il 30 settembre potranno operare su SACE Easy Factoring senza spese di istruttoria, indipendentemente da limiti di importo e numero di operazioni.L’offerta Factoring del Gruppo SACE diventa sempre più a misura di PMI, grazie a prodotti semplici e accessibili digitalmente, pensati per le imprese che hanno la necessità di ottenere in tempi rapidi liquidità da crediti commerciali e fiscali. Grazie alla nuova procedura semplificata di SACE Easy Factoring, dopo la registrazione online, in pochi passaggi, sarà possibile accedere alle soluzioni dedicate per lo smobilizzo, gestione e garanzia dei crediti. Alle imprese basterà completare l’istruttoria online con la propria firma digitale e attendere l’esito della valutazione per ottenere la liquidità necessaria alle proprie esigenze di business. Inoltre, con un unico account, le aziende potranno avere accesso a tutti i prodotti e servizi online del Gruppo con la possibilità di navigare facilmente tra i vari strumenti.SACE Easy Factoring si inserisce nel più ampio processo di digitalizzazione e innovazione dell’offerta avviato dal Gruppo SACE, che ha consentito di standardizzare e rendere disponibili online – attraverso una open platform flessibile, affidabile e multiservizio – le soluzioni assicurativo-finanziarie dedicate al sostegno della competitività delle imprese italiane in Italia e all’estero. “Con Easy Factoring sarà possibile accedere con pochi passaggi ai principali prodotti di factoring della nostra offerta commerciale, dall’anticipo pro soluto sui crediti commerciali e sui crediti certificati verso la Pubblica Amministrazione fino alle operazioni di Trade Finance e Reverse Factoring”- ha dichiarato Daniele Schroder, Direttore Generale di SACE FCT. “Si tratta di un ulteriore passo in avanti nel percorso tracciato dalla nuova strategia del Piano industriale INSIEME 2025, con l’obiettivo di rispondere all’evoluzione dei bisogni delle imprese, avvicinando questi strumenti alle PMI e rendendoli accessibili in modo sempre più semplice e veloce attraverso l’ampliamento dell’offerta digitale e dei canali distributivi”.SACE FCT è la società di factoring del Gruppo SACE nata nel 2009 per rispondere alle esigenze di sostegno alla liquidità e rafforzamento della gestione dei flussi di cassa delle imprese italiane. Nel corso degli anni ha continuato a sviluppare il proprio portafoglio di prodotti e servizi per lo smobilizzo dei crediti, dedicati alle imprese esportatrici e ai fornitori della Pubblica Amministrazione e dei grandi gruppi industriali italiani. Dal 2021 ha rafforzato il proprio impegno nei confronti delle PMI italiane, anche attraverso il consolidamento dei prodotti digitali. LEGGI TUTTO

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    Terna, premio Driving Energy 2023: più che raddoppiati gli iscritti

    (Teleborsa) – L’edizione 2023 del Premio Driving Energy – Fotografia Contemporanea, realizzato da Terna, registra un’affluenza record di iscritti: 2.800 fotografi provenienti dalle 20 regioni italiane e da tutte le 107 province, con un’età compresa tra i 18 e gli 89 anni. Questi i numeri che definiscono il successo della seconda edizione del concorso e del tema proposto, Elogio dell’equilibrio, concetto chiave della cultura e asse portante della mission di Terna che, 365 giorni l’anno, garantisce, attraverso l’attività del dispacciamento, l’equilibrio tra energia prodotta e consumata, permettendo al sistema elettrico il migliore funzionamento per abilitare la transizione energetica.Le iscrizioni, più che raddoppiate rispetto alla prima edizione, restituiscono uno degli scenari artistici più ampi e trasversali, degli ultimi anni, della fotografia in Italia, non solo demograficamente ma anche geograficamente. Una partecipazione vasta e omogenea, in termini quantitativi e qualitativi, che fa emergere un’interpretazione contemporanea e di alto profilo del tema del concorso, che anche quest’anno ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.La risposta artistica al tema del Premio, Elogio dell’equilibrio, è stata così ampia e articolata – toccando addirittura una media di 20 iscrizioni al giorno nei 136 a disposizione per candidarsi – da delineare una sorprendente indagine su cosa sia l’equilibrio per gli italiani: un concetto dinamico, complesso e in costante evoluzione, come l’attività svolta da Terna. Il vasto numero di soggetti evocati, di approcci stilistici utilizzati e, non ultime, le argomentazioni tratteggiate a supporto delle opere, rappresentano un inedito patrimonio creativo ed espressivo. I lavori fotografici dei 2.800 iscritti al Premio sono ora al vaglio della giuria presieduta da Lorenza Bravetta, consulente nel campo della fotografia e curatrice del settore Fotografia, cinema e nuovi media presso La Triennale di Milano, e composta da Maria Alicata, docente e curatrice, Diane Dufour, editrice e curatrice, Andrea Purgatori, giornalista e autore televisivo, Francesco Zanot, curatore e docente, e Massimiliano Paolucci, direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Sostenibilità di Terna. Il Premio Driving Energy 2023 prevede che i giurati siano coadiuvati, oltre che dal curatore Marco Delogu, anche dal Comitato di Presidenza, che vede la presenza di Igor De Biasio e Giuseppina Di Foggia, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Terna.”La straordinaria partecipazione di quest’anno è un dato importante che ha più significati. C’è sicuramente la forza del tema, che ha rappresentato un grande innesco creativo per la comunità dei fotografi. C’è poi il coinvolgimento dell’intero territorio italiano: è come se avessimo chiesto all’intero Paese ‘cos’è per te l’equilibrio?’ e tutta l’Italia avesse risposto, dalle città più grandi fino ai piccolissimi centri. E poi c’è il valore artistico, corroborato dall’alta qualità dei lavori ricevuti. I dati ci incoraggiano nell’affermare che il Premio Driving Energy è riuscito, in soli due anni, ad affermarsi come punto di riferimento per la fotografia in Italia”, dichiara Marco Delogu, curatore del Premio e Presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo.Tutte le categorie in gara hanno registrato un’ampia partecipazione: Senior (dai 31 anni in su, premio di 15 mila euro), Giovane (fino ai 30 anni, premio di 5 mila euro), Amatori (aperto a chi non è “professionista” né “autore”, premio di 5 mila euro), Menzione Accademia (dedicato agli studenti iscritti agli istituti di alta formazione del settore fotografico, premio di 2 mila euro) e Opera più votata da Terna (premio di 2 mila euro), che sarà assegnata dalla “giuria più grande d’Italia”, cioè le 5.600 persone di Terna. Nella categoria Giovane spicca la presenza femminile, il 57% del totale, che conferma l’impegno di Terna sul tema dell’inclusività di genere e la volontà di valorizzare sempre di più le nuove generazioni di artisti.Il Comitato d’Onore – composto dai vincitori della scorsa edizione del concorso, Paolo Ventura, Gaia Renis, Mohamed Keita, Eva Frapiccini e Andrea Botto – valuta ora i lavori fotografici candidati alla Menzione Accademia, per individuare il giovane vincitore pronto a raccogliere il testimone dai premiati nel 2022.Le 40 opere fotografiche finaliste, tra cui le vincitrici, saranno presentate in una mostra gratuita a Palazzo delle Esposizioni, a Roma, dal 26 settembre, giorno della proclamazione dei 5 vincitori, fino al 15 ottobre; i lavori saranno inoltre pubblicati nella quarta edizione del volume fotografico Driving Energy, che costituisce il catalogo ufficiale del Premio. Tutte le informazioni sulle prossime tappe del Premio sono disponibili sul sito ufficiale https://premiodrivingenergy.terna.it/. LEGGI TUTTO

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    Quantum Capital Partners vende l’italiana Slim Aluminium a Dingsheng Group

    (Teleborsa) – Quantum Capital Partners (QCP), gestore di fondi di investimento con sede a Monaco di Baviera, Germania, specializzato in complesse operazioni di turn-around, carve-out aziendali e progetti di trasformazione in Europa, ha finalizzato la vendita di Slim Aluminium, tra i leader italiani nella produzione di prodotti in alluminio laminato sottile, a Dingsheng Group, il maggiore produttore di fogli di alluminio al mondo, con sede nella provincia di Jiangsu, in Cina. Slim Aluminium è stata venduta sulla base di un Enterprise Value di 120,5 milioni di euro, pari a 6,4 volte l’EBITDA del 2022. Con sede a Cisterna di Latina, da oltre 60 anni Slim Aluminium produce un’ampia gamma di fogli, nastri e laminati di alluminio per i settori dell’imballaggio, dell’automotive, dei trasporti e dell’edilizia, servendo il mercato europeo con una capacità totale attuale di 120.000 tonnellate l’anno.I fondi gestiti da QCP avevano acquistato Slim Aluminium da Norsk Hydro nel 2016, quando era operativamente in perdita (perdita netta di oltre 16 milioni di euro nel 2015) e registrava una produzione di 69.000 tonnellate. Ora è ben posizionata per intraprendere una nuova fase di sviluppo: nel 2022 ha registrato ricavi consolidati per 326,8 milioni di euro (252,5 milioni di euro nel 2021) e un risultato netto di 9,6 milioni di euro (2,4 milioni di euro nel 2021).L’operazione ha ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie, compreso il nulla osta in materia Golden Power da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. LEGGI TUTTO

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    Regno Unito, PIL in calo dello 0,1% su mese a maggio

    (Teleborsa) – L’Office for National Statistics ha stimato che il prodotto interno lordo (PIL) reale del Regno Unito sia diminuito dello 0,1% a maggio 2023, dopo una crescita dello 0,2% nell’aprile 2023, che non è stata rivista rispetto alla pubblicazione precedente. Le attese degli analisti erano per un -0,3%.Il PIL è diminuito dello 0,4% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, rispetto al +0,5% del mese precedente e al -0,7% del consensus. Guardando il quadro più ampio, il PIL non ha mostrato alcuna crescita nei tre mesi fino a maggio 2023.La produzione è diminuita dello 0,6% a maggio 2023 dopo un calo dello 0,2% ad aprile 2023, rivisto al rialzo da un calo dello 0,3% della pubblicazione precedente; questo settore è stato il principale contributore alla caduta del PIL mensile di maggio.Il settore delle costruzioni è diminuito dello 0,2% nel maggio 2023 dopo un calo dello 0,9% nell’aprile 2023, rivisto al ribasso rispetto al calo dello 0,6% della pubblicazione precedente.La produzione di servizi non ha mostrato alcuna crescita nel maggio 2023 dopo una crescita dello 0,3% nell’aprile 2023, non rivista rispetto alla pubblicazione precedente.(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Invitalia, perdita da 50 milioni in bilancio 2022 per svalutazioni partecipazioni

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Invitalia (controllata al 100% da ministero dell’Economia e delle Finanze) ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, che si chiude con una perdita pari a 50,415 milioni di euro. Il bilancio consolidato 2022 si chiude con una perdita pari a 31,081 milioni di euro.Il bilancio 2022 presenta un risultato operativo in pareggio, in linea con i precedenti esercizi. La perdita consuntivata è, infatti, totalmente ascrivibile alle svalutazioni di partecipazioni che gestiscono asset prevalentemente immobiliari, ritenuti non più strategici e destinati alla dismissione, nonché ad accantonamenti su contenziosi legali.Sia le partecipazioni, con i relativi asset, sia i contenziosi, si riferiscono prevalentemente a situazioni relative a passati esercizi e, in taluni casi, sono risalenti a società preesistenti alla costituzione di Invitalia, si legge in una nota.Nel corso del 2022 Invitalia ha confermato il proprio ruolo di catalizzatore di risorse e di azioni a sostegno del sistema produttivo, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno, attivando oltre 17,6 miliardi di investimenti tra pubblici e privati e contribuendo alla creazione o alla salvaguardia di oltre 33.600 posti di lavoro.Come Centrale di Committenza e Stazione Appaltante, ha accelerato l’attuazione di interventi strategici per la coesione territoriale e la crescita economica. Inoltre, ha operato inoltre come partner delle Pubbliche Amministrazioni che gestiscono i grandi programmi operativi comunitari e nazionali per lo sviluppo del paese, gestendo l’attuazione di iniziative progettuali e rafforzandone la capacità amministrativa.La società ha coadiuvato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy nella gestione dei tavoli di crisi e per l’acquisizione di partecipazioni di aziende in difficoltà, utilizzando gli strumenti partecipativi (equity e debito) messi a disposizione dal Governo: Fondo Grandi Imprese, Fondo Salvaguardia, Fondo Patrimonio PMI e Fondo Cresci al Sud.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UK, produzione industriale maggio -0,6% mese, manifattura -0,2%

    (Teleborsa) – Segnali negativi dalla produzione industriale del Regno Unito a maggio 2023, così come dalla produzione manifatturiera.Gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica della Gran Bretagna (ONS) segnalano che l’indice della produzione industriale ha registrato un decremento dello 0,6% su base mensile rispetto al -0,2% del mese precedente e al -0,4% atteso dagli analisti. Il dato tendenziale registra un calo del 2,3% dopo il -1,6% di aprile e rispetto al -2,3% del consensus. La produzione manifatturiera, su base mensile, registra un calo dello 0,2%, a fronte del -0,5% atteso e si confronta con il -0,1% di aprile. La variazione annua registra un -1,2%, (-1,7% le stime), dopo il -0,6% precedente. LEGGI TUTTO

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    Cina, surplus bilancia commerciale giugno sale a 70,6 mld

    (Teleborsa) – Le esportazioni cinesi sono crollate a giugno 2023, facendo peggio delle attese, mentre le importazioni sono scese a un tasso minore, facendo comunque aumentare il surplus commerciale della grande economia asiatica.É quanto emerge dai dati pubblicati stamattina da Pechino, che evidenziano un incremento del saldo della bilancia commerciale, in surplus per 70,62 miliardi di dollari rispetto all’avanzo di 65,81 miliardi precedente. Deluse le attese del mercato che erano per un saldo di 74,80 miliardi circa. Le esportazioni sono scese del 12,4%, dopo il -7,5% registrato a maggio e rispetto al -9,5% atteso dagli analisti, mentre le importazioni sono calate del 6,8%, dopo il -4,5% del mese precedente e rispetto al -4% atteso. LEGGI TUTTO