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    RdC, Calderone: vera ricetta contro povertà è il lavoro

    (Teleborsa) – “Il nostro è un paese che ha un livello della contrattazione collettiva nazionale molto esteso, ha una copertura molto importante. Il salario minimo è un tema che va affrontato così come lo vuole affrontare la presidente Meloni, aprendo ad un confronto e ad un ragionamento complessivo. Non è importante fissare un numero, ma fare in modo i salari in Italia possano essere adeguati alle esigenze delle famiglie e che tengano conto anche di altri temi importanti, come l’aumento della produttività”. Lo ha detto la ministra del lavoro, Marina Calderone intervenuta ad Agorà su Rai3.”Il reddito di cittadinanza così come concepito non ha contribuito a creare lavoro, ha sostenuto la lotta alla povertà ma non ha accompagnato al lavoro”, ha aggiunto il Ministro spiegando che “Il governo non odia i poveri, la vera ricetta contro la povertà è il lavoro, ed è questo concetto alla base della riforma del Rcd del governo Meloni”. Calderone ha anche replicato alle critiche mosse dall’ex presidente della Camera Roberto Fico, sottolineando ad Agorà estate su Rai3 che “non sono un soggetto che vuole soffiare sul vento della polemica, ho sempre cercato di avere una cifra tecnica, quindi fare delle riflessioni che portassero poi a delle evidenze”. A tal proposito la Calderone ha detto che le cifre che indicano in 500mila i soggetti che perderanno il beneficio del Rdc: “È un dato che non torna con quelle che sono le evidenze del ministero, coloro i quali usciranno dal circuito del Rdc, perché non sono in condizione di fragilità, sono 200 mila e su questi intervengono una serie di misure”. LEGGI TUTTO

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    Extraprofitti, banche in caduta libera a Piazza Affari. E il MEF precisa

    (Teleborsa) – Tonfo a Piazza Affari delle banche nella giornata di ieri in scia alla tassazione straordinaria delle banche, inserita all’ultimo minuto nel decreto omnibus. L’indice principale della borsa è sceso del 2,12 per cento, peggio del resto d’Europa. Quello del settore bancario si è contratto di oltre il 7 e mezzo per cento, bruciando oltre 9 miliardi di capitalizzazione. Tanto che in serata è arrivata la precisazione del Ministero dell’Economia. La tassazione sugli extraprofitti delle banche prevede “un tetto massimo per il contributo che non può superare lo 0,1% del totale dell’attivo”,chiarisce il Ministero in una nota sul nuovo prelievo annunciato in conferenza stampa prima della pausa estiva. La nota del Mef sottolinea anche che “la misura proposta dal ministro dell’Economia e delle finanze, condivisa e approvata dal consiglio dei ministri nasce sulla scia di norme già esistenti in Europa in materia di extra margini bancari”.Il ministero fa sapere anche che “gli istituti bancari che hanno già adeguato i tassi sulla raccolta così come raccomandato lo scorso 15 febbraio con specifica nota da Bankitalia, raccomandazione poi richiamata dal ministro Giorgetti in occasione dell’assembla Abi lo scorso 5 luglio, non avranno impatti significativi come conseguenza della norma approvata ieri in cdm”. LEGGI TUTTO

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    La Cina scivola in deflazione, prima volta negli ultimi due anni

    (Teleborsa) – Per la prima volta negli ultimi due anni la Cina scivola in deflazione. Una notizia che arriva dopo il dato preoccupante di ieri su import ed export che già indicava un rallentamento dell’economia globale.I prezzi al consumo nel Paese cedono a luglio lo 0,3% su base annua, segnalando il primo calo da febbraio 2021 e la fase di deflazione in scia al rallentamento dei consumi interni che complica la ripresa economica del Dragone. Il dato, principale indicatore dell’inflazione cinese, si confronta con attese di un calo dello 0,4%. L’Ufficio nazionale di statistica ha rilevato inoltre una frenata dei prezzi alla produzione, per il decimo mese consecutivo: -4,4% annuo, peggio delle stime di -4,1% e, contro -5,4% di giugno. Ieri i dati del commercio estero mostravano una contrazione del 12,4% dell’import e del 14,5% dell’export. LEGGI TUTTO

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    Treni, Alta Velocità tornata regolare su tutta la rete nazionale

    (Teleborsa) – Dopo la segnalazione della presenza di “estranei in galleria”, è rimasta interrotta dalle ore 19 di ieri sera e per molte ore, la circolazione ferroviaria della Linea Alta Velocità tra Bologna e Firenze, tornata regolare dopo l’intervento delle forze dell’ordine. Come ha annunciato Trenitalia sul proprio portale. “In questo momento la circolazione si svolge regolarmente su tutta la rete ferroviaria nazionale”. La circolazione – spiega la nota – è tornata regolare dopo l’intervento delle forze dell’ordine. I treni Alta Velocità e Intercity hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 400 minuti. I treni Alta Velocità hanno subito limitazioni di percorso”.”Eventuali ritardi registrati – puntualizza Trenitalia – si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti”. LEGGI TUTTO

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    Auto, UNRAE: in calo acquisti privati con Partita IVA

    (Teleborsa) – Retromarcia nelle immatricolazioni di auto dei privati con Partita IVA: dopo la ripresa registrata nel 2021 con circa 179 mila unità, nel 2022 le immatricolazioni sono scese a quota 163.094 in calo dell’8,7%.I dati, elaborati da UNRAE con l’Istat, mostrano una flessione inferiore rispetto al trend negativo delle immatricolazioni a privati nello stesso anno (-15,6%), con un aumento della quota delle partite Iva rispetto al totale delle immatricolazioni a privati, salita dal 19,4% del 2021 al 20,9% del 2022.Per quanto riguarda le preferenze per il tipo di alimentazione, le vetture ibride sono saldamente al primo posto fra le partite Iva con il 35,1% guadagnando 5,4 punti sul 2021.I motori a benzina restano stabili al 25,9% e il diesel arretra al 21,4% (-4 p.p.). Le elettriche sono a quota 4,3% e fanno meglio rispetto al 2,7% del totale degli acquirenti privati.(Foto: © Sittipong Leetangwattana / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Salario minimo, prove di dialogo Governo-opposizioni

    (Teleborsa) – Entra nel vivo il dialogo tra Governo e opposizioni sul salario minimo: l’incontro è in programma per venerdì pomeriggio secondo quanto riferiscono fonti parlamentari con i rappresentanti di PD, Azione-Italia viva, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi e sinistra e Più Europa.”Mi aspetto esattamente quello che si aspetta la presidente Meloni che ha aperto al confronto con le opposizioni”, dice intanto la ministra del lavoro Marina Calderone intervista da TgCom, sottolineando che “questi temi, quello della contrattazione, del livello salariale delle persone ma anche dello stato di salute del mondo del lavoro è un tema su cui è importante avere un confronto aperto e costruttivo”. “Poi certamente ci sono delle responsabilità di governo che portano a dire che il governo prenderà delle strade e farà delle valutazioni ma questi sono temi che vanno sviluppati nella società civile e soprattutto in Parlamento”, ha concluso. Intanto, lo scorso 3 agosto è arrivato il semaforo verde dell’Aula della Camera alla questione sospensiva della maggioranza volta a sospendere l’esame della proposta di legge dell’opposizione sul salario minimo per un periodo di sessanta giorni. Un risultato che dai banchi dell’opposizione è stato segnato dal coro “vergogna, vergogna!”.”Siamo davanti alla fuga della maggioranza, che fugge davanti a un problema reale”, aveva detto nell’occasione la segretaria del PD Elly Schlein parlando sulla sospensiva sulla PdL sul salario minimo. “Siamo aperti al dialogo. Non ai rinvii sine die. La maggioranza dice che della sofferenza della gente se ne frega”, conclude.”La maggioranza non ha detto la verità in aula. La sospensiva che porta il salario minimo formalmente al 29 settembre in realtà è un rinvio a gennaio. A dopo la sessione di bilancio. Perché come è noto a tutti durante quel periodo non è possibile votare leggi di spesa. La destra dunque sta imbrogliando gli italiani”, ha rincarato la dose il capogruppo democratico in commissione Lavoro Arturo Scotti. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte magazzino sotto attese a giugno

    (Teleborsa) – Sono diminuite più delle attese le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di giugno, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrata una discesa dello 0,5% a 905,2 miliardi di dollari rispetto al -0,3% del mese precedente e stimato dagli analisti. Su base annua si registra una crescita dell’1,3%. Nello stesso periodo le vendite sono calate dello 0,7% su base mensile a 643,3 miliardi di dollari, rispetto al -0,5% precedente e al +0,3% atteso. Su anno si è registrato un decremento del 6,7%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,41 contro l’1,30 di un anno prima. LEGGI TUTTO

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    FS, linea Napoli – Bari: inizia lo scavo della galleria di Grottaminarda

    (Teleborsa) – Un’altra tappa nel completamento della linea veloce Napoli – Bari: inizia lo scavo di una nuova galleria a Grottaminarda e prosegue l’impegno del Gruppo FS, guidato dall’AD Luigi Ferraris, per il rinnovo delle infrastrutture ferroviarie del Paese e migliorare il relativo sistema di mobilità. Un piano che – riporta FS News, il portale di informazione del Gruppo FS – prevede investimenti per 125 miliardi di euro nei prossimi dieci anni per la costruzione di nuove linee, l’innalzamento delle prestazioni di quelle esistenti, l’upgrading tecnologico e digitale anche dei sistemi di circolazione. A conferma di questo impegno è iniziato proprio oggi lo scavo della fresa Aurora (la talpa meccanica lunga 100 metri con 18 motori da 6,3 Megawatt totali) per la realizzazione della galleria di Grottaminarda, in provincia di Avellino, sulla tratta fondamentale Apice-Hirpinia della nuova linea AV/AC Napoli-Bari. L’attività è condotta dal Polo Infrastrutture del Gruppo FS, con Rete Ferroviaria Italiana committente dell’opera e Italferr alla direzione lavori, e condurrà alla realizzazione di una linea ferroviaria che permetterà di collegare Bari in due ore da Napoli e in tre da Roma.L’evoluzione dell’opera potrà essere seguita passo dopo passo, perché rientra nel progetto Cantieri Parlanti, realizzato dal Gruppo FS in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per raccontare in maniera trasparente le attività e le finalità dell’opera attraverso iniziative pubbliche, infopoint e una sezione del sito di FS Italiane, continuamente aggiornato, dedicata alle opere strategiche.La galleria di Grottaminarda è lunga circa 2 km ed è la prima delle tre gallerie previste sul tracciato fra Apice e Hirpinia (lungo 18 km di cui 12 in sottosuolo). Il cantiere della fresa lavorerà ininterrottamente per circa 5 mesi con un ciclo lavorativo di 24 h, 7 giorni su 7. Inoltre, verrà realizzato un anello di rivestimento della galleria che sarà formato da nove conci prefabbricati spessi 55 cm e lunghi 1.80 metro ciascuno. Per garantire lo scavo in continuo sono impiegate oltre 100 persone altamente specializzate, divise su 4 squadre. I lavori della tratta hanno un investimento di circa 628 milioni di euro.”Proseguiamo senza sosta – ha dichiarato l’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio – i lavori fondamentali per lo sviluppo della nostra rete infrastrutturale. L’avvio dello scavo della galleria di Grottaminarda è una tappa importante per il completamento della nuova linea Alta Velocità e Alta Capacità Napoli – Bari. Opera altamente strategica, che rappresenta un volàno per lo sviluppo economico del Sud e dell’intero Paese. Con i suoi 5,8 miliardi di investimenti produce ricadute economiche importanti su imprese e lavoratori, con oltre 7mila persone impegnate ogni giorno. La Napoli – Bari permetterà di migliorare le connessioni della Puglia e delle province più interne della Campania con la linea AV Napoli – Roma – Milano, con notevoli ricadute occupazionali e significativi benefici per l’economia delle regioni coinvolte”.La nuova linea AV/AC Napoli – Bari fa parte del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia – Mediterraneo e rappresenta la prima e più avanzata opera che il Polo Infrastrutture del Gruppo FS sta realizzando per il potenziamento della rete ferroviaria nel Sud Italia con un’investimento di 5,8 miliardi di euro finanziato anche con i fondi del PNRR. Il completamento dell’opera è previsto per il 2027 e velocizzerà il collegamento diretto trasversale tra il Tirreno e l’Adriatico, migliorando le connessioni della Puglia e delle province campane più interne con la linea AV/AC Milano – Roma – Napoli. LEGGI TUTTO