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    Commissione UE autorizza l’acquisizione di Valoriza da parte di Morgan Stanley

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento dell’UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo della spagnola Valoriza Servicios Medioambientales (Valoriza) da parte della statunitense Morgan Stanley Infrastructure (MSI).Valoriza raccoglie, tratta, ricicla e gestisce i rifiuti, compresi i detriti di costruzione e demolizione, e produce energia elettrica e gas a seguito di tali attività. È inoltre attiva, tra gli altri, nella pulizia delle strade urbane, nella gestione dell’arredo urbano e nella manutenzione delle pavimentazioni in Spagna, Australia e Colombia. MSI, una filiale di Morgan Stanley, investe in asset infrastrutturali.La Commissione ha concluso che l’acquisizione proposta non solleverebbe problemi di concorrenza, dato che le attività delle società non si sovrappongono e non sono collegate verticalmente. L’operazione è stata esaminata nell’ambito della procedura semplificata di verifica della fusione.(Foto: © andreykuzmin / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Ryanair: “Decreto su voli interferisce con il libero mercato. Va cancellato”

    (Teleborsa) – “Ridicolo, illegale, interferisce con le leggi del libero mercato secondo le norme Ue. Deve essere cancellato. Il decreto del governo è una trovata da pubbliche relazioni, una roba populista. C’hanno provato a Mosca nel 1917”. È quanto ha affermato l’amministratore delegato della compagnia Ryanair, Eddie Wilson, commentando – in un’intervista all’Ansa – le norme contro caro voli contenute nel decreto Omnibus Asset/investimenti approvato lunedì dal Consiglio dei ministri. Nel dettaglio il Ceo di Ryanair che questa mattina ha incontrato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, si è scagliato in particolare contro la parte del decreto che interviene sulle tariffe da e per Sicilia e Sardegna dagli altri aeroporti italiani, sottolineando che “se non verrà cancellato ci sarà un impatto sull’operatività di Ryanair in Italia”. “Non siamo parte di un cartello, non mi lascio insultare. Ryanair ha raggiunto oltre 185 milioni di passeggeri perché abbiamo abbassato i prezzi e diamo valore, non abbiamo bisogno di parlare con compagnie incompetenti. Non ho mai parlato con nessuno, mai parlato con qualcuno in Ita – ha detto Wilson –. Chi dice che Ryanair abbia fatto cartello sui voli per Sicilia e Sardegna, come per esempio il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, dice spazzatura, nient’altro che spazzatura”. Wilson ha affermato che la compagnia non effettua nessuna profilazione dei clienti. “Algoritmo? Mio Dio! Non ci sono algoritmi. Non sappiamo chi compra i nostri biglietti a 20, 30, 40 euro. Non facciamo profilli dei nostri clienti. Come potremmo? Penso che queste persone che dicono queste cosa hanno guardato troppo Netflix, non vivono nel mondo reale. Noi iniziamo offrendo i prezzi più bassi e poi andiamo su progressivamente – ha detto l’amministratore delegato di Ryanair –. Non possiamo convincere la gente a volare con noi se non vogliono, solo il prezzo li può convincere ed è per questo che abbiamo tanto successo. Da anni offriamo i prezzi più bassi”.”Mi è dispiaciuto dire al ministro che lui è il governo e può cambiare la legge, ma non ci possono obbligare a volare in Sicilia e Sardegna. Per abbassare i prezzi occorre aumentare la capacità, cioè aumentare i posti a disposizione – ha detto Wilson, dopo l’incontro con Urso–. Le persone che lo stanno consigliando non sanno nulla del settore aereo, non sanno nulla di economia. Nelle scuole la prima lezione di economia che ti danno è che se aumenti l’offerta, diminuiscono i prezzi. Ma se interferisci e restringi i prezzi, le aziende se ne vanno da un’altra parte. Se il decreto dovesse rimanere così, invece di aprire nuove rotte da una qualsiasi città italiana voleremo di più verso la Spagna. A Malta, a Cipro, alle Canarie stanno esultando per questo decreto perché sanno che noi voleremo di più verso di loro. Il ministro ha ascoltato ciò che avevamo da dire, ha riconosciuto che Ryanair è un buon partner per l’Italia, noi vogliamo continuare a crescere e gli chiederemo di parlare con i suoi consulenti economici sull’impatto economico che questo decreto avrà perché da questo ci saranno delle conseguenze non volute per la Sicilia e la Sardegna, per cui il governo ci ripensi. Ryanair non vuole essere contro questo governo, che è un governo pro-business”.”Stamattina ho incontrato il ceo di Ryanair che mi ha illustrato i piani di sviluppo significativi nel Paese e le problematiche che affronta, sono disponibile a incontrare anche le altre compagnie per capire se il provvedimento può essere migliorato in conversione parlamentare” è stato il commento di Urso. Il Ministro ha spiegato di aver stabilito con il ceo di Ryanair di “avviare un costruttivo confronto per raggiungere soluzioni equilibrate per passeggeri e compagnie”.Il decreto vietata la fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aree, modulata in relazione al tempo della prenotazione se la fissazione è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole e avviene o durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale e se conduce a un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori, del 200% superiore alla tariffa media del volo. Si tratta, in pratica, dell’algoritmo applicato dai sistemi di prenotazione. È, inoltre, considerata “pratica commerciale scorretta” l’utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe – da e per le isole, ossia laddove sussistono esigenze di continuità territoriale – basate su attività di profilazione web dell’utente o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazioni, quando esso comporti un pregiudizio economico. Le compagnie aeree dovranno sempre informare l’utente, per gli acquisti di biglietti online, circa l’utilizzo di strumenti di profilazione.Contro le affermazioni di Ryanair sul fenomeno del caro-voli in Italia sono intervenute le associazioni dei consumatori. “Negare che in Italia su alcune tratte come quelle per la Sicilia ci siano rincari abnormi delle tariffe aeree non fa certo onore a Ryanair – spiega il presidente di Assoutenti Furio Truzzi in una nota –. Così come non fa onore alla società affermare che non esistono algoritmi in grado sia di profilare i clienti, sia di far salire i prezzi all’aumento della domanda da parte dei viaggiatori. Le affermazioni dell’amministratore delegato Wilson sono offensive dell’intelligenza degli italiani, e farebbe bene la compagnia aerea a scusarsi con i cittadini del nostro paese. Qualsiasi algoritmo che danneggia gli interessi dei consumatori va vietato in quanto pratica scorretta, senza condizioni, per tutte le compagnie e su tutte le tratte.Solo così sarà possibile evitare anomalie nel settore del trasporto aereo come quelle a cui abbiamo tristemente assistito questa estate”.”La dichiarazione di Ryanair, secondo la quale il decreto contro gli algoritmi è ridicolo e illegale, dimostra che l’idea del ministro Urso di incontrare le compagnie per capire se il provvedimento poteva essere migliorato, era pessima – afferma il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, in una nota –. Se vuole capire come migliorare il testo dovrebbe incontrare chi rappresenta i viaggiatori, costretti a pagare prezzi astronomici per poter volare. L’algoritmo andrebbe vietato sempre, senza se e senza ma! È una pratica scorretta. Quanto alla soglia del 200%, non solo il divieto non troverà mai applicazione, ma rischia di diventare un incentivo a speculare fino al triplo della tariffa media del volo”. LEGGI TUTTO

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    Aiuti di Stato, UE approva un regime da 150 milioni per imprese siciliane

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 150 milioni di euro a sostegno delle imprese attive nella regione Sicilia nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. Questo regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 per sostenere misure nei settori fondamentali ai fini dell’accelerazione della transizione verde e della riduzione della dipendenza dai combustibili.Nel quadro del regime, denominato “Bonus Energia Sicilia”, gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette. La misura sarà accessibile alle imprese attive in Sicilia in tutti i settori pur con qualche eccezione, quali l’agricoltura primaria, la pesca e il settore bancario. L’obiettivo del regime è quello di indennizzare i beneficiari ammissibili per una parte dell’aumento dei costi del gas e dell’energia elettrica verificatosi nel 2022, rispetto al 2021, e aiutarli a superare le difficoltà finanziare legate all’attuale crisi.La Commissione ha constatato che il regime italiano rispetta le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione: in particolare, gli aiuti non supereranno i 2 milioni di euro per impresa; e saranno erogati entro il 31 dicembre 2023. LEGGI TUTTO

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    Fendi (LVMH), nuovo polo logistico in Toscana

    (Teleborsa) – Fendi, società del colosso francese del lusso LVMH, costruirà un nuovo polo logistico vicino a Pistoia. “Sono soddisfatto che Fendi abbia deciso di consolidare le sue attività in Toscana con un ulteriore investimento nella logistica che fa seguito al nuovo sito produttivo di Bagno a Ripoli”, ha commentato il governatore Eugenio Giani, dopo la proposta di un protocollo d’intesa per il nuovo polo logistico di Fendi e per lo sviluppo delle aree industriali a Serravalle Pistoiese, approvata in Giunta lunedì.Nell’attesa che Fendi entri in possesso definitivamente della nuova area in provincia di Pistoia, la delibera della Giunta regionale anticipa le linee del protocollo che verrà firmato nelle prossime settimane assieme al sindaco, Piero Lunardi e all’amministratore delegato di Fendi, Serge Brunschwig, riporta l’agenzia di informazione della Giunta regionale toscana.”Regione Toscana e il Comune di Serravalle Pistoiese intendono fornire alla società tutto il supporto necessario in termini amministrativi e di adeguamento infrastrutturale”, ha detto Giani.Nel 2019, per rispondere all’esigenza di aumentare la produzione di articoli in pelle, Fendi aveva scelto la Toscana per un nuovo centro di produzione, sviluppo, ricerca materiali e formazione di giovani artigiani a Bagno a Ripoli, anche attraverso una scuola di pelletteria interna destinata alla formazione di personale specializzato. LEGGI TUTTO

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    Decarbonizzazione trasporto aereo: pubblicato bando Enac-ENEA per selezionare un progetto

    (Teleborsa) – Enac ed ENEA insieme per favorire la decarbonizzazione del trasporto aereo e per individuare nuove soluzioni per un’aviazione sostenibile, come previsto dal protocollo di collaborazione firmato nel maggio di quest’anno. È stato pubblicato sul sito Enac, in cooperazione con ENEA, un bando per la selezione di un progetto pilota finalizzato alla sperimentazione dell’utilizzo dei vettori energetici sostenibili nell’ambito delle infrastrutture aeroportuali.Un focus particolare è riservato ai carburanti alternativi – SAF Sustainable Aviation Fuels – e all’idrogeno che rappresentano le soluzioni maggiormente promettenti della roadmap europea di decarbonizzazione al 2050.Gli aeroporti devono farsi trovare pronti per questa sfida, come settore trainante per la sperimentazione e l’implementazione dei vettori energetici sostenibili nel mondo dei trasporti. Per favorire questo percorso è stato pubblicato un bando rivolto ai gestori aeroportuali:l’obiettivo è individuare un’idea progettuale (concept note) che possa rappresentare un modello significativo a livello nazionale per far emergere le possibili opportunità legate all’introduzione dei vettori energetici innovativi e a basso impatto nei processi aeroportuali.Il bando premierà l’idea progettuale che, oltre a coinvolgere attivamente le infrastrutture aeroportuali, riesca a valutare i benefici dell’estensione dell’iniziativa anche alle comunità circostanti, alle Istituzioni, ai produttori di mezzi e tecnologie, agli enti e società diapprovvigionamento e dispacciamento energia/carburante e operatori logistici.La proposta, oltre a sviluppare i temi dell’idea progettuale, dovrà consentire, sotto la supervisione e con il supporto di Enac e di ENEA, di individuare modelli e soluzioni scalabili funzionali alla redazione di linee guida applicabili a livello nazionale. Quella più meritevolesarà selezionata anche in base alla capacità di rappresentare scenari, strategie e soluzioni che possano rendere l’aeroporto di riferimento uno smart energy hub e un incubatore tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno e dei SAF. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali in aumento di 5,9 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate molto più del previsto le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 4 agosto 2023, sono cresciuti di 5,9 milioni di barili a 445,6 MBG, contro attese per un incremento di 0,6 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una variazione di -1,7 milioni, arrivando a 115,4 MBG, contro attese per un valore invariato, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 2,7 milioni a quota 216,4 MBG (era atteso un valore invariato).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 1 milione a 347,8 MBG. LEGGI TUTTO

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    Energia, MASE: fondo da 200 milioni per famiglie in disagio economico

    (Teleborsa) – Un fondo da 200 milioni di euro rivolto alle famiglie in condizione di disagio economico, destinato alla realizzazione di impianti fotovoltaici in assetto di autoconsumo: lo prevede un decreto firmato dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, da trasmettere alla corte dei conti per la registrazione. L’obiettivo è consentire l’accesso agevolato all’energia rinnovabile per persone che appartengono a nuclei familiari con ISEE inferiore ai quindicimila euro o a trentamila, avendo almeno quattro figli a carico, si legge in una nota del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).”Con questo provvedimento – spiega il Ministro Pichetto – perseguiamo un doppio fine: quello sociale di sostegno alle fasce più indigenti e, allo stesso tempo, quello ambientale, perché promuoviamo l’utilizzo di energia rinnovabile. È una nuova risposta del governo per concretizzare una reale ed equa sicurezza energetica”.Il Fondo Reddito Energetico, alla cui operatività lavora il Gestore Servizi Energetici (GSE), è di natura rotativa e mette a disposizione per le annualità 2024-2025 complessivi 200 milioni di euro, per gran parte nel Mezzogiorno: sono infatti destinatari dell’80% delle risorse le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il Fondo può essere incrementato con un versamento volontario da parte di amministrazioni centrali, Regioni, Province, ma anche organizzazioni pubbliche e realtà no-profit.È spiegato nell’articolato che gli impianti fotovoltaici al servizio di unità residenziali nella disponibilità di nuclei familiari in condizione di disagio economico debbano essere di potenza nominale non inferiore ai 2 kilowatt e non superiore ai 6, o comunque non andare oltre la potenza nominale in prelievo sul punto di connessione. Gli impianti, per i quali il decreto destina un contributo in conto capitale, devono essere realizzati su coperture e superfici, aree e pertinenze di cui il soggetto beneficiario sia titolare di un valido diritto reale. LEGGI TUTTO

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    Germania, piano investimenti green da 58 miliardi di euro per 2024

    (Teleborsa) – Il governo tedesco ha deciso di stanziare 57,6 miliardi di euro per gli investimenti sostenibili del 2024, un valore che supererà di circa 21,6 miliardi di euro l’obiettivo di spesa per il 2023. Lo strumento usato è il cosiddetto Fondo per il clima e la trasformazione (Klima- und Transformationsfonds, KTF).”Poniamo le basi affinché dalla decarbonizzazione e dalla digitalizzazione nascano opportunità future – ha commentato il ministro delle finanze, Christian Lindner – Progettiamo la trasformazione per essere aperti alla tecnologia. Non lasciamo sole persone e aziende. In qualità di ministro delle finanze, per me è importante evitare oneri eccessivi. Promuoviamo in modo mirato la conversione alle nuove tecnologie e impediamo che si verifichino rotture strutturali economiche”.Le priorità di finanziamento – si legge in una nota – sono la ristrutturazione degli edifici ad alta efficienza energetica, la decarbonizzazione dell’industria e l’espansione delle energie rinnovabili, l’elettromobilità e l’infrastruttura di ricarica. Inoltre, in futuro il KTF finanzierà anche lo sviluppo di un’economia dell’idrogeno nella sua dimensione internazionale. Con l’acquisizione del finanziamento dei semiconduttori, il KTF si rafforza infine come strumento di trasformazione.Il focus dei finanziamenti è il settore edile (ristrutturazione e nuova costruzione) con circa 18,9 miliardi di euro. L’ulteriore sviluppo dell’elettromobilità, compreso l’ampliamento dell’infrastruttura di ricarica, sarà finanziato con circa 4,7 miliardi di euro. Inoltre, nel 2024 sono previsti 4 miliardi di euro per investimenti in infrastrutture ferroviarie 4 miliardi di euro per promuovere la produzione di semiconduttori e circa 3,8 miliardi di euro in totale per lo sviluppo dell’industria dell’idrogeno. Inoltre, lo sgravio per le imprese particolarmente energivore è stimato in circa 2,6 miliardi di euro. LEGGI TUTTO