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    Giappone, settore servizi in calo oltre le attese a giugno

    (Teleborsa) – In calo il settore servizi giapponese. L’indice sull’attività del settore terziario, elaborato dal Ministero dell’economia e dell’industria, ha registrato a giugno 2023 una variazione negativa dello 0,4% su base mensile dopo il +1,2% di maggio e contro la decrescita dello 0,2% stimata dagli analisti.Il dato registra su base annua un incremento dell’1,8%.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Decreto caro-voli, compagnie aeree a Bruxelles: “si rischia effetto-valanga”

    (Teleborsa) – Si allunga l’elenco delle lamentele dopo la stretta di Roma per fronteggiare il caro voli: non solo Ryanair, infatti, scende in campo l’associazione europea delle compagnie aeree, Airlines for Europe che si è rivolta alla Commissione Ue perché chiarisca “con l’Italia” l’impatto del decreto sul mercato europeo del trasporto aereo “libero e deregolamentato”. In particolare, in scia ad un possibile effetto domino in altri Paesi, viene chiesto se il provvedimento non violi il diritto delle compagnie aeree di competere e fissare i propri prezzi e servizi. Per il ministero delle Imprese e del Made in Italy, però, le misure annunciate sono “pienamente in linea con le direttive europee in materia di tutela dei consumatori”.”La libertà dei prezzi è una componente fondamentale del successo del mercato unico europeo dell’aviazione – ha affermato da parte sua Airlines for Europe – e siamo preoccupati che il decreto legge in Italia contravvenga alle norme dell’Ue che garantiscono questa libertà e comprometta seriamente il mercato unico dell’aviazione. Abbiamo chiesto alla Commissione europea di affrontare le nostre preoccupazioni con le autorità italiane e di garantire il pieno rispetto delle leggi dell’Ue che regolano il mercato unico dell’aviazione in Europa”.Dal canto suo, la Commissione Ue si limita a confermare di aver ricevuto la lettera dell’associazione delle compagnie aeree europee Airlines for Europe: “La stiamo esaminando”, afferma un portavoce dell’esecutivo comunitario. Per il resto, ribadisce la posizione già espressa sul decreto: “I servizi della Commissione hanno contattato le autorità italiane e si aspettano di ricevere informazioni più dettagliate sul contenuto della misura in questione”, dice ancora. Il Mimit intanto ribadisce di essere intervenuto dopo “fenomeni speculativi” evidenziati dal Garante della concorrenza nelle tratte da e verso la Sicilia. L’Enac, ha aggiunto, “ha appurato come il costo dei biglietti sia cresciuto in modo del tutto anomalo proprio in coincidenza con eventi catastrofali, come il deragliamento del treno merci nei pressi della stazione di Firenze Castello o dell’alluvione in Emilia-Romagna, quando non erano praticabili altri mezzi di trasporto”. Il ministero ha quindi fatto quindi sapere di voler “tutelare i cittadini-utenti dai fenomeni speculativi” emersi “proprio nei momenti di maggiore bisogno”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, bilancia commerciale torna in deficit a luglio

    (Teleborsa) – Si chiude in deficit la bilancia commerciale del Giappone nel mese di luglio 2023.Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un disavanzo di 78,7 miliardi di yen. Il dato si confronta con l’avanzo di circa 43,1 miliardi di yen di giugno, mentre a luglio 2022 si era registrato un disavanzo di 1.421,9 miliardi. Le attese del mercato indicavano un surplus in calo a 24,5 miliardi di yen.In termini di volumi, l’export segnala un calo tendenziale dello 0,3% a 8.725 miliardi di yen, mentre le importazioni hanno registrato una discesa del 13,5% a 8.804 miliardi di yen. LEGGI TUTTO

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    Giappone, ordini di macchinari settore privato giugno +2,7%

    (Teleborsa) – Risultano in aumento gli ordini di macchinari in Giappone. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI). Il totale degli ordinativi al settore privato segna, a giugno 2023, un incremento su base mensile del 3,2% dopo il -5,3% riportato a maggio.Crescono del 2,7% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il -7,6% precedente e contro il +3,6% stimato dagli analisti.Alla debole crescita del dato complessivo degli ordini – che registra una +0,2% dopo il -2,9% di maggio – ha contribuito una discesa del 6,9% di quelli dall’estero e del 2,9% di quelli governativi. LEGGI TUTTO

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    PNRR, MIT smentisce cancellazione opere nel Mezzogiorno

    (Teleborsa) – Il Ministero delle Infrastrutture smentisce le indiscrezioni di stampa che parlano di cancellazioni di opere del PNRR. “Nessuna delle opere immaginate nel PNRR ereditato dall’attuale governo verrà cancellata. Al massimo, saranno finanziate con altri fondi per rispettare gli accordi con l’Europa e assicurare la realizzazione dell’infrastruttura”, ribadisce una nota del MIMS, parlando di “ennesima campagna di menzogne”.”Proprio Salvini è determinato a realizzare il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia: porterà benefici a tutto il Paese e almeno 100mila posti di lavoro solo nel Sud. E’ quindi ridicolo accusarlo di scarsa attenzione per il Mezzogiorno”, prosegue la nota, aggiungendo che il Ministero “ha assicurato di utilizzare i fondi europei e anzi si è detto disponibile a gestirne altri, per esempio per rafforzare il piano di riqualificazione delle case e delle periferie. Un obiettivo importante da Nord a Sud, dopo decenni di scarsi investimenti”. Frattanto, Repubblica parla del ricollocamento di 2,5 miliardi di euro destinati originariamente a realizzare infrastrutture al Centro ed al Sud, nell’ambito delle opere inserite nel PNRR, a favore di grandi interventi in Piemonte, Lombardia e Veneto. Tali dati – spiega il quotidiano – sarebbero contenuti in un’informativa del MIT inviata al Cipess, in cui si parla di opere inserite nel PNRR che rischiano di fermarsi nel 2023 per mancanza di una copertura economica. Tra i progetti definanziati vi sarebbero la ferrovia Roma-Pescara, il raddoppio della Falconara-Orte, la velocizzazione della linea Lamezia Terme- Catanzaro e della Sibari-Porto Salvo in Calabria. LEGGI TUTTO

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    Apple si prepara ad avviare la produzione di iPhone 15 in India con Foxconn

    (Teleborsa) – Apple avvierà l’assemblaggio degli iPhone 15 anche in India attraverso il suo storico fornitore Foxconn. La decisione rientra nella strategia di diversificazione dei Paesi di produzione con l’obiettivo di ridurre la quota cinese. L’anticipazione arriva da Bloomberg che riporta come lo stabilimento Foxconn di Sriperumbudur si stia preparando a consegnare i nuovi telefoni poche settimane dopo l’inizio della spedizione dalle fabbriche con sede in Cina. Secondo quanto riportato da Cnbc, Apple ha recentemente aumentato la produzione di iPhone in India, assemblando apparati per più di 7 miliardi di dollari nell’ultimo anno fiscale. LEGGI TUTTO

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    Google lavora a IA che offre consigli di vita: resistenze a Mountain View

    (Teleborsa) – Google starebbe lavorando a un progetto che potrebbe trasformare l’IA generativa in una assistente di vita in grado di dispensare consigli e idee che rispondere alle domande più intime dei suoi utilizzatori. L’anticipazione è del New York Times che segnala come il progetto stia incontrando resistenze all’interno di Mountain View con diversi ricercatori che invitano alla calma e osservano come i consigli di vita dell’intelligenza artificiale potrebbero causare danni e problemi agli utilizzatori. La spinta di Google sul nuovo progetto, sempre secondo quanto riporta il quotidiano newyorkese, punta a consentire a Mountain View di recuperare il terreno perso nei confronti di OpenAI, il gruppo a cui fa capo ChatGPT.(Foto: Pawel Czerwinski su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Ungheria ancora in recessione: Pil in calo per il quarto trimestre consecutivo

    (Teleborsa) – Pil ungherese in calo per il quarto trimestre consecutivo. Colpita dall’impennata dei prezzi, il prodotto interno lordo dell’Ungheria è sceso dello 0,3% nel periodo aprile-giugno rispetto al trimestre precedente, continuando il trend negativo registrato dalla metà del 2022, come ha reso noto l’istituto di statistica KSH. Il Paese da mesi soffre di un’inflazione record, superiore al 20%, anche se a luglio si è attenuata (17,6% su base annua). Nella stessa regione Romania e Bulgaria hanno registrato una crescita modesta.”Nonostante la guerra (in Ucraina ndr) e le sanzioni” contro la Russia, “l’economia è pronta a rimbalzare nella seconda metà del 2023”, ha commentato su X (ex Twitter) il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs. Tuttavia, secondo Janos Nagy, analista di Erste Bank, il miglioramento previsto non sarà sufficiente a far uscire il Paese dal rosso: “Una recessione annuale sembra inevitabile”, ha dichiarato in una nota.(Foto: Ervin Lukacs on Unsplash) LEGGI TUTTO