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    Monacelli (Generali): “Welfare aziendale è un fattore competitivo irrinunciabile”

    (Teleborsa) – “Il mondo del lavoro, oggi, si trova ad affrontare un contesto sfidante in cui il welfare è destinato sempre più a indirizzarne le traiettorie di sviluppo e le aziende sono in prima linea nel produrre innovazione sociale, a fianco delle famiglie e dei territori in cui operano”. Così Massimo Monacelli, General Manager di Generali Italia, al meeting di Rimini. Il welfare – ha sottolineato – “è un tema sul quale si possono avviare azioni importanti e innovative in settori chiave come: salute, nuovi modi di lavorare, formazione e digitalizzazione e sicurezza sul lavoro”.”Generali è un grande produttore, fornitore e promotore della cultura di welfare: abbiamo sperimentato in prima persona la sua validità, che conferma quanto il benessere dei dipendenti sia uno strumento chiave per essere competitivi e attraenti sul mercato, generando un impatto sociale concreto e positivo in diversi aspetti della vita delle persone e di tutti gli stakeholder dell’impresa”, ha concluso Monacelli. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Calderone: welfare e detassazione “punti di riferimento”

    (Teleborsa) – “La manovra dovrà tener conto di tutti quelli che sono i fattori attuali e anche certamente le condizioni di esercizio che poi verranno dal Def. Dobbiamo tener conto della necessità di muoverci in un contesto che dia le necessarie garanzie. Noi abbiamo tutta una serie di attività, il collega Giorgetti stamattina ha fatto delle riflessioni sull’importanza di sostenere il lavoro”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, in una conferenza stampa al Meeting di Rimini. Con Giorgetti “già ci siamo incontrati – ha aggiunto Calderone -, come ministri abbiamo già fatto delle richieste al Mes e nei prossimi mesi andremo a delinearli”.”Il tema del welfare, della detassazione dei premi di produttività e anche della tassazione agevolata di alcune forme di welfare ampliando anche altri elementi oltre a quelli tradizionali credo debba essere uno dei punti di riferimento delle analisi che faremo per la manovra di bilancio”, spiega Calderone sottolineando che il tema della denatalità “va sicuramente considerato in una prospettiva molto più ampia che è quella degli interventi che devono essere fatti per valorizzare l’esperienza lavorativa delle persone”. “Per quanto mi riguarda – ha aggiunto Calderone – il tema della natalità è importante perché si collega a quello che sarà il livello di crescita e di inclusione all’interno del mercato del lavoro delle persone. Noi abbiamo molto da fare per includere donne e giovani nel mondo del lavoro. L’inclusione lavorativa della componente femminile passa attraverso quelle che sono politiche di sostegno alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Perché poi il tema della natalità è fortemente legato a quello della genitorialità e quindi anche della conciliazione”. Su questo “credo che si debba investire in politiche di welfare che rendano più agevole alle imprese poter valorizzare la produttività – ha spiegato il ministro – ma contemporaneamente anche che rendano più accessibile ai giovani, alle donne e alle famiglie l’esperienza lavorativa come componente della vita delle persone. I giovani nel valutare un lavoro non valutano solo esclusivamente l’orario e la retribuzione ma chiedono quali sono gli altri strumenti e garanzie che l’azienda può mettere in campo”. LEGGI TUTTO

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    DeA Capital, AGCM non avvia istruttoria su acquisizione Tecnoplast

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di non avviare l’istruttoria con riguardo all’operazione con cui DeA Capital Alternative Funds SGR ha acquisito una partecipazione di maggioranza in Tecnoplast, società specializzata nella produzione e commercializzazione di serramenti e, in particolare, di infissi, porte-finestre, persiane, portoni e scorrevoli, sia in PVC che in alluminio, di cui fornisce anche le relative finiture.Nell provvedimento dell’Antitrust si legge che l’operazione “non solleva preoccupazioni di natura concorrenziale” per l’assenza di sovrapposizioni orizzontali tra l’acquirente e la target. Quanto ai profili verticali, non solleva criticità concorrenziali, in ragione della quota di mercato assai contenuta della target nel mercato a valle, pari al 1-5% circa, e della presenza di numerosi e qualificati concorrenti nel mercato a monte.In definitiva, la concentrazione in esame “non appare idonea a ostacolare la concorrenza nei mercati interessati e a determinare la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante”. LEGGI TUTTO

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    Meta sfida X: previsto lancio della versione web di Threads, ecco quando

    (Teleborsa) – Meta Platforms prevede di lanciare una versione web dell’app di testo Threads all’inizio di questa settimana, mentre prosegue la rivalità con X, la app di Elon Musk.. Lo rivela il Wall Street Journal, informato di alcuni piani interni dell’azienda.La versione desktop comincerebbe a rispondere alla lunga lista di funzionalità che gli utenti hanno richiesto per Threads, che nella versione iniziale di luglio aveva raggiunto i 100 milioni di download in 5 giorni, ma nelle ultime settimane ha visto precipitare il suo utilizzo. Fino a questo momento gli utenti sono stati in grado di vedere post di thread specifici sul Web, ma il loro accesso è stato limitato, poiché l’app era principalmente orientata ai telefoni cellulari, ora la nuova versione potrebbe ampliare questo accesso. Adam Mosseri, capo di Instagram, ha dichiarato sul suo profilo Instagram che la versione web di Threads sarà lanciata presto ed è già in fase interna di test. Inoltre si sta testando anche una nuova funzione di ricerca non solo di profili ma anche degli stessi threads. LEGGI TUTTO

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    MIMIT: tavoli di crisi per Softlab e gruppo Dema, le date

    (Teleborsa) – Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha convocato due tavoli di crisi: mercoledì 6 settembre alle 11 quello di Softlab, azienda che offre servizi ict ad aziende dei settori bancario, assicurativo e anche agli enti pubblici, e giovedì 7 settembre alle 15 per il gruppo Dema, attivo nel settore aerospaziale. Lo comunica il Mimit in una nota nella quale si precisa che agli incontri saranno presenti le istituzioni, le aziende, i sindacati e le parti sociali. LEGGI TUTTO

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    Extraprofitti banche, Salvini rivendica operato Governo

    (Teleborsa) – Sulla tassa sugli extraprofitti delle banche “indietro non si torna”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini nel corso di una diretta Facebook. “Sulle banche noi andiamo dritti – ha detto – Nei primi 6 mesi hanno fatto più di 20 miliardi di utili quindi a fine anno ci saranno 40 miliardi di utili delle banche italiane senza che però nemmeno una parte di questi utili tornino ai risparmiatori che hanno soldi nei conti correnti”.”Una piccola parte potremo usarla per aumentare pensioni e stipendi dei lavoratori italiani – ha aggiunto – se a fine anno le banche italiane invece di guadagnare 40 miliardi ne guadagnassero 30 o 35 i loro azionisti saranno comunque contenti e però con questi soldi aiuteremo, perché indietro non si torna, tanti lavoratori”.Il Ministro ha anche definito “fake news quelle di qualche giornale di sinistra su Salvini che toglie i soldi al Sud, al Centro, al Nord. Per darli a chi? A mio cugino?”. “Semplicemente stiamo correndo per finanziare con tutti i soldi necessari le opere già pronte – ha aggiunto – Quelle che hanno bisogno di soldi nel 2023, nel 2024. Se un cantiere partirà nel 2025 posso anche non mettere i soldi a bilancio oggi, lo posso fare l’anno prossimo. Tutte le opere PNRR devono finire nel 2026. Quindi è chiaro che una ferrovia che finisce nel 2027 la finanzierò con fondi dello Stato non con fondi europei che poi se la ferrovia non finisce mi chiedono indietro”. “L’importante è avere l’alta velocità tra Brescia, Verona e Vicenza e fra Roma, Napoli e Bari – ha proseguito – Poi se i soldi arrivano dall’Europa, dall’Italia o dalla regioni poco conta”. “Non stiamo togliendo un euro a nessuno quello che mi importa è completare tutte le infrastrutture recuperando decenni di ritardo” ha concluso. Infine, Salvini ha detto di attendersi che in autunno il Parlamento “approvi il nuovo codice della strada”. LEGGI TUTTO

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    Axiom Space raccoglie 350 milioni di dollari da investitori coreani e sauditi

    (Teleborsa) – Axiom Space ha raccolto 350 milioni di dollari in un round di finanziamenti di serie C, portando i fondi totali raccolti a oltre 505 milioni di dollari e ottenendo più di 2,2 miliardi di dollari in contratti con i clienti. La società gestisce oggi missioni end-to-end verso la Stazione Spaziale Internazionale mentre sviluppa il suo successore, Axiom Station, la prima stazione spaziale commerciale al mondo in orbita terrestre bassa.Il round è stato guidato da Aljazira Capital, di proprietà saudita, e dalla società di investimenti sanitari coreana Boryung. La raccolta ha posizionato Axiom Space al secondo posto dopo SpaceX per la maggior raccolta di denaro da una società spaziale privata nel 2023.”Siamo onorati di collaborare con investitori come Aljazira Capital, Boryung e altri, che si impegnano a realizzare la visione di Axiom Space – ha affermato Michael Suffredini, CEO di Axiom Space – Insieme, stiamo lavorando per servire gli innovatori nel campo della medicina, della scienza dei materiali e delle infrastrutture in orbita, che rappresentano miliardi di dollari di domanda nel prossimo decennio”.Axiom Space è l’unica unica compagnia spaziale che potrà collegare il suo primo modulo di stazione spaziale commerciale alla ISS, e si è anche assicurata un contratto a lungo termine della NASA del valore di 1,26 miliardi di dollari per la fornitura di tute spaziali Exploration Extravehicular Activity Services (xEVAS) per la Luna e LEO. I pagamenti garantiti da questi ordini di attività ammontano a circa 370 milioni di dollari.Il primo modulo di Axiom Station è in costruzione e il lancio sulla ISS è previsto entro il 2026. Seguiranno moduli aggiuntivi per costruire Axiom Station, che sarà pronta per separarsi dalla ISS e operare in modo indipendente nel 2031, quando la NASA prevede di ritirare la ISS.(Foto: NASA on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Trasporto aereo, dal 1° settembre torna il collegamento tra Trieste e Linate

    (Teleborsa) – Dal 1° settembre torna il collegamento aereo diretto tra l’aeroporto di Ronchi dei Legionari di Trieste e Milano Linate. I voli saranno operati dalla compagnia ITA Airways: due al giorno in andata (7.30 e 13) e ritorno (in partenza da Linate alle 11.15 e alle 20.05) e uno nel fine settimana, in partenza da Trieste Airport il sabato alle 8.00 e da Milano Linate la domenica alle 20.05. Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha confermato che i residenti nella regione beneficeranno di un tetto massimo al costo dei biglietti di 55 euro per tratta, se acquistati almeno 10 giorni prima della data del volo; superato questo termine, la tariffa non potrà essere superiore a 125 euro al netto delle tasse. Studenti under 27 e over 65 che si spostano per motivi di salute potranno viaggiare da Trieste sui voli ITA da e per Linate al costo massimo di 49 euro, indipendentemente dalla data di acquisto. LEGGI TUTTO