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    Turismo, Federcontribuenti: “Multiproprietà obsolete e ingannevoli”

    (Teleborsa) – ”Sono moltissimi gli italiani che si sono lasciati allettare dalle promesse insite della formula della multiproprietà. Ma sono anche moltissimi quelli che hanno capito che non sempre il gioco non vale la candela. Spesso, infatti, i soldi sborsati tra spese condominiali, mantenimento dell’immobile, e in più quelle di viaggio, da mettere in conto ogni volta sono veramente tanti. Il che vuol dire che trascorrere qualche giorno nel proprio appartamento viene a costare molto di più che una vacanza in luoghi diversi, in periodi dell’anno a scelta. O, peggio, si sono scontrati con delle vere e proprie truffe come in Spagna dove sono aumentate le richieste di assistenza dei possessori di multiproprietà in questo Paese”. È la denuncia di Federcontribuenti che, svolgendo un’indagine sulle problematiche legate ai possessori di multiproprietà in Spagna su un campione di 5 mila italiani, in un bacino stimato di oltre 90mila famiglie che hanno acquistato diritti reali o d’uso con una delle tante formule proposte, ”si è riscontrato che più del 80% non è per nulla soddisfatto dell’acquisto e l’86% si lamenta degli elevati costi di manutenzione e di gestione”.”Abbiamo riscontrato – dice Federcontribuenti – che molti lamentano comportamenti alquanto ‘impropri’ relativi alle amministrazioni delle comunità. Migliaia di multiproprietari hanno ricevuto o stanno ricevendo richieste con somme di denaro esagerate relative alle quote di manutenzione straordinaria: infatti, molti residence, avendo oramai svariati anni di età, necessitano di interventi strutturali”. Nella fattispecie, infatti, si tratta dell’attività sviluppata dai primi anni Ottanta fino al 2010, anno che determinò, ricorda l’associazione dei consumatori, la fine di questo sistema che era finalizzato ad avere una “casa per le vacanze” in località esotiche e da poter sfruttare tutto l’anno con il sistema dello scambio del periodo della propria settimana (naturalmente anche questo a pagamento extra) ”come appunto in Spagna e arcipelago delle Canarie”.”Negli ultimi mesi – prosegue Federcontribuenti – siamo stati sommersi da migliaia di segnalazioni di multiproprietari che non sanno come liberarsi delle quote di multiproprietà, oppure tentano la via del non pagamento delle spese richieste per svincolarsi dal diritto, ma questa strada non è la soluzione, anzi, ha dato lavoro a molti legali italiani ove le amministrazioni eleggono domicilio per ingiungere il debitore, con conseguenti forti aggravi delle spese. La raccomandazione ai consumatori – conclude Federcontribuenti – è di abbandonare i vari tentativi di ‘vendere’ tali diritti: oramai è assodato che non hanno alcun mercato ma si rischia di essere catturati all’amo da molte organizzazioni di truffatori che si sono radicalizzate in questo settore che creano false illusioni e che poi alla fine, poco o tanto, spillano ancora denaro al già tanto tartassato multiproprietario, senza portarlo a nulla. Infine la multiproprietà se la ritrova sempre a proprio nome: l’unica cosa che non rischia è che gliela possano rubare”.(Foto: Gino Crescoli / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Commissione UE autorizza acquisizione di ECF da parte di PAI Partners

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione di ECF Group da parte di PAI Partners, entrambe società con sede in Francia.ECF è attiva nel commercio all’ingrosso di attrezzature e materiali non alimentari per il settore alberghiero e l’assistenza professionale; è attiva in tutto il mondo e all’interno dell’UE è attiva principalmente in Germania, Austria, Belgio, Francia, Italia e Lussemburgo. PAI Partners è una società di private equity che gestisce fondi che investono in servizi alle imprese, prodotti alimentari, prodotti di consumo, industriali e sanitari. La Commissione ha concluso che l’acquisizione proposta non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato il suo impatto molto limitato sulla struttura del mercato. L’operazione è stata esaminata secondo la procedura semplificata. LEGGI TUTTO

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    Fukushima, via libera del Giappone a rilascio di acqua radioattiva trattata nell’oceano dal 24 agosto

    (Teleborsa) – Il Giappone ha fatto sapere che inizierà a rilasciare più 1 milione di tonnellate di acqua radioattiva trattata dalla centrale nucleare di Fukushima, mettendo in atto un piano che ha attirato forti critiche dalla Cina. Il piano, che sarà avviato il 24 agosto, è stato approvato due anni fa dal governo giapponese che lo ritiene cruciale per lo smantellamento dell’impianto gestito dalla Tokyo Electric Power Company (Tepco). Critiche sono arrivate da gruppi di pescatori locali nonostante il governo abbia dichiarato di aver ricevuto “un certo grado di comprensione” da parte dell’industria ittica.”Ho chiesto alla Tepco di prepararsi rapidamente allo scarico dell’acqua secondo il piano approvato dall’Autorità di regolamentazione nucleare e mi aspetto che il rilascio dell’acqua inizi il 24 agosto, condizioni meteorologiche permettendo”, ha dichiarato questa mattina il primo ministro, Fumio Kishida. “Prometto che ci assumeremo l’intera responsabilità di garantire che l’industria della pesca possa continuare a vivere, anche se ciò richiederà decenni”, ha aggiunto.Il Giappone ha affermato che il rilascio di acqua è sicuro. L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), l’organo di controllo nucleare delle Nazioni Unite, ha dato il via libera al piano a luglio, affermando che soddisfa gli standard internazionali e che l’impatto sulle persone e sull’ambiente è “trascurabile”.(Foto: ANSA) LEGGI TUTTO

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    Borsa elettrica, prezzo medio energia in aumento del 10%

    (Teleborsa) – Il prezzo medio di acquisto dell’energia elettrica è stato pari a 105,97 euro/MWh nella settimana dal 14 al 20 agosto, in aumento del 10% rispetto ai 96,32 euro/MWh della settimana precedente. Lo comunica il GME, il gestore della borsa elettrica, nel consueto aggiornamento settimanale.In aumento anche i volumi di energia elettrica scambiati direttamente nella borsa del GME, pari a 4,3 milioni di MWh dai 4,1 milioni della settimana precedente, con la liquidità al 72,9%. I prezzi medi di vendita sono variati tra 104,19 euro/MWh del Nord e 121,89 euro/MWh della Sicilia. LEGGI TUTTO

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    Risparmio, viaggi e auto le priorità per i giovani

    (Teleborsa) – Sono oltre 600 mila e si caratterizzano per un forte utilizzo del digitale in ogni ambito della propria vita, compresa la gestione finanziaria. Sono i giovani della fascia 18/25 anni e rappresentano la maggior parte (il 37%) della customer base della fintech HYPE che ha analizzato il loro comportamento in maniera aggregata per indagarne complessivamente la propensione al risparmio. Il cluster, complice anche una ridotta disponibilità economica vista l’età, non appare particolarmente propenso al risparmio (solo il 10% ha attivato le funzionalità di accumulo di denaro) e, a differenza delle generazioni precedenti, l’accumulo non è finalizzato ad importanti obiettivi di lungo periodo ma a quelli direttamente connessi alla quotidianità: 60mila giovani (il 10% dei 600 mila totali) hanno scelto di affidarsi ad HYPE per mettere da parte in media 650 euro a persona. Su 17.500 obiettivi impostati (in media 1,25 a testa), nell’ 83% dei casi è stata indicata una specifica finalità. Il 53% degli utilizzatori della funzione risparmi presi in considerazione preferisce affidarsi alle modalità di pianificazione automatica del risparmio disponibile gratuitamente in app.Rispetto agli obiettivi in cui viene indicato un preciso traguardo, viaggi e auto sono le due categorie più gettonate rappresentando rispettivamente il 26% e il 12% del totale, mentre in pochissimi (2%) risparmiano per lo studio e l’acquisto di una casa non è praticamente contemplato. Gli uomini mostrano maggiore attitudine e rappresentano infatti il 65% dei giovani che risparmiano.A livello di box risparmio attivati, trionfa la Lombardia con il 20,8%, a seguire Lazio, 11,2%, 11% Piemonte, 9% Veneto, 7,2% Campania, Emilia-Romagna e Sicilia con il 7%. Veneto, Val d’Aosta, Emilia-Romagna, Lombardia sono infine le regioni in cui in base ai dati raccolti dallo studio si risparmia di più dal punto di vista di denaro accantonato. LEGGI TUTTO

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    PNRR, ENEA: concorso pubblico per 24 ricercatori

    (Teleborsa) – ENEA ha pubblicato un bando per selezionare 24 ricercatori a tempo determinato che svolgeranno attività connesse ai progetti PNRR presso i Centri Ricerche Casaccia (Roma), Frascati (Roma), Portici (Napoli) e Bologna. Il bando integrale del concorso pubblico per titoli ed esami è consultabile sul sito di Enea alla sezione Opportunità. Le domande di partecipazione, i titoli posseduti e i documenti richiesti dovranno essere inviati esclusivamente sulla pagina pica.cineca.it/enea, a partire dalle ore 11.30 del 27 agosto fino alle 11.30 del 25 settembre 2023. I contratti potranno essere prorogati nei limiti temporali e finanziari derivanti dal PNRR. LEGGI TUTTO

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    PNRR, Cipollone (Bankitalia): porterà 300 mila occupati nel 2024

    (Teleborsa) – L’impatto del PNRR sull’occupazione “è notevole, nel 2024 che è l’anno di picco, l’attesa è per circa 300mila lavoratori, l’1,7% in più quindi un numero importante, non banale”.Così il vicedirettore generale della Banca d’Italia, Piero Cipollone, nel corso di un dibattito al Meeting di Rimini, citando uno studio della stessa Bankitalia. “È interessante la scomposizione – ha aggiunto – l’impatto fondamentale è sulle costruzioni con circa 100mila persone ma un pezzo importante ha a che fare con le professioni avanzate”. Ma, ha proseguito, “supponiamo di avere questi lavoratori disponibili poi il Pnrr finisce e ci ritroviamo un settore ingrassato dalla domanda con molti lavori manuali e routinari. Avremo quindi il problema del ricollocamento il settore non può continuare a tirare all’infinito. Prefigurare fin da ora percorsi di retraining è molto utile”.Arriva anche un “alert”. Il PNRR richiederà “45mila lavoratori altamente istruiti in più come matematici, ingegneri e fisici che sono tantissimi rispetto al dato storico” mentre “oggi laureiamo nelle facoltà di matematica e fisica circa 8.000 persone l’anno e in ingegneria intorno a 40mila l’anno. Avremo un boost di domanda estremamente forte e saremo in grado di soddisfare con questi iscritti questa domanda?”. “La trasformazione della società richiederà sempre di più figure di questo tipo – ha sottolineato – ma le iscrizioni alle facoltà STEM non sono molto cambiate negli utlimi anni. Creare lavoro è importante ma è altrettanto importante aggiustarsi ai trend”. LEGGI TUTTO

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    Bonus bollette verso la proroga, Governo al lavoro

    (Teleborsa) – Si annuncia decisamente “impegnativo” l’autunno per la maggioranza alle prese con più di qualche dossier bollente, come tra l’altro ha ammesso la stessa Premier Meloni. Ad ottobre, ad esempio, qualora il Governo non riuscisse ad individuare le risorse, potrebbero non essere prorogati gli aiuti contro il caro-energia. Nelle scorse ore però è arrivato l’indizio del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, che ha rassicurato rispetto alla volontà di contenere i costi per i cittadini, anche se questo comporta comunque un impegno economico importante da parte delle casse dello Stato.”Da quando si è formato lo scorso ottobre, il governo ha predisposto una serie di bonus sociali volti a contenere l’aumento delle bollette dell’energia e del gas. Uno sforzo economico importante che porteremo avanti”, ha detto in un’intervista con il Messaggero, sottolineando che comunque, secondo le prime stime dell’Arera, le bollette questo inverno non dovrebbero aumentare, ma restare invariate.Il piano del governo è quello di puntare molto sulle politiche di risparmio energetico, ma anche “sulle azioni pensate per incentivare l’autoproduzione di energia elettrica”, ha spiegato ancora il ministro, sottolineando che da questo punto di vista “le comunità energetiche sono fondamentali”.Ma non è la sola insidia, all’elenco si aggiungono assicurazioni, mutui passando scuola ed alimentari. Rincari che peseranno sulle tasche degli italiani e una stima di certo non incoraggiante è arrivata nei giorni scorsi da Assoutenti che ha preso in esame 5 voci di spesa, calcolando in +1.600 euro a famiglia il maggior esborso per gli italiani. Anche se una speranza potrebbe arrivare dal “trimestre anti inflazione” con il piano del Governo per calmierare i prezzi. Tra poco poi riapriranno le scuole, e già si preannuncia un aumento sulla spesa legata al materiale scolastico: i prodotti di cartoleria registrano un incremento medio del 9,2% su base annua, a causa dei rincari delle materie prime e dei maggiori costi di produzione. LEGGI TUTTO