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    Commissione UE, delega concorrenza a Reynders mentre Vestager corre per la BEI

    (Teleborsa) – La vicepresidente esecutiva della Commissione europea Margrethe Vestager ha informato la presidente Ursula von der Leyen della sua nomina a candidata ufficiale da parte del governo danese per la carica di presidente del comitato direttivo della Banca europea per gli investimenti (BEI) e ha chiesto un congedo non retribuito per la durata della campagna. Il congedo le è stato concesso.Durante questo periodo, la presidente ha deciso di assegnare la responsabilità di indirizzo e coordinamento di “A Europe Fit for the digital age” alla vicepresidente ceca Vera Jourova, e il portafoglio responsabilità per la concorrenza al commissario belga Didier Reynders, che riferirà direttamente alla presidente per tale responsabilità.von der Leyen ha inoltre deciso di assegnare temporaneamente la responsabilità del portafoglio per l’innovazione e la ricerca al vicepresidente grego Margaritis Schinas fino alla nomina di un nuovo membro della Commissione in sostituzione dell’ex commissaria bulgara Mariya Gabriel. LEGGI TUTTO

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    Germania, ordini industria crollano a luglio

    (Teleborsa) – Diminuiscono, e molto più delle attese, gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di luglio 2023. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un decremento degli ordinativi dell’11,7% su base mensile, mentre il consensus era per un -4%, dopo il +7,6% del mese precedente (dato rivisto da +7%).Gran parte del forte calo è dovuto a un ordine molto grande segnalato nella produzione di veicoli aerei e spaziali nel giugno 2023, ha spiegato Destatis. A causa del massiccio ordine del mese precedente, a luglio i nuovi ordini in quest’area sono diminuiti del 54,5% rispetto a giugno, dopo essere aumentati del 72,4% il mese precedente rispetto a maggio.Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in calo del 10,5% contro il precedente +3,3%.Nel dettaglio, gli ordini domestici sono scesi del 9,7% rispetto al mese precedente, mentre quelli esteri hanno registrato un calo del 12,9%.(Foto: Clayton Cardinalli su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    ASEAN, il summit del sud-est asiatico si concentra su Myanmar e Mar cinese

    (Teleborsa) – L’ASEAN, la più importante organizzazione intergovernativa del Sud-Est asiatico, ha accolto i leader mondiali nella capitale indonesiana Giacarta per il suo 43esimo summit, che è dominato dalla preoccupazione per la rivalità tra Stati Uniti e Cina nella regione e per la continua crisi in Myanmar.ASEAN è la sigla di Association of South East Asian Nations, organizzazione creata allo scopo di contribuire allo sviluppo economico, sociale e culturale dei paesi del Sud-Est asiatico, assicurando al contempo la stabilità dell’intera regione. Ne fanno parte tutti i paesi della regione, con la sola eccezione di Timor-Leste.Il summit vede come ospiti la vicepresidente americana Kamala Harris, il premier cinese Li Qiang e i leader di vari paesi partner tra cui Giappone, Corea del Sud Australia e India. Né il presidente degli Stati Uniti Joe Biden né il suo omologo cinese, Xi Jinping, parteciperanno al vertice.L’ASEAN è sotto pressione per il suo fallimento, finora, nello spingere i leader militari del Myanmar a cooperare su un piano di pace per il paese dilaniato dal conflitto. “Abbiamo condannato fermamente i continui atti di violenza in Myanmar, che hanno causato sofferenze prolungate tra la popolazione, crisi umanitaria e distruzione di strutture pubbliche e hanno avuto un impatto negativo sulla stabilità regionale, in particolare lungo la regione di confine”, hanno detto i leader aprendo il summit.”Esortiamo in particolare le forze armate del Myanmar e tutte le parti interessate in Myanmar a ridurre l’escalation della violenza e a fermare gli attacchi mirati contro civili, case e strutture pubbliche, come scuole, ospedali, mercati, chiese e monasteri”, hanno aggiunto.In cima all’agenda rimane anche la preoccupazione del Sud-Est asiatico per le attività della Cina nel Mar Cinese Meridionale, un corridoio commerciale strategico in cui diversi paesi membri hanno rivendicazioni sovrapposte nei confronti della Cina. In agenda c’è un incontro ASEAN-Cina (e giovedì ASEAN-India), che ha comunque già negoziato un Codice di condotta (COC) nel Mar Cinese meridionale che però non sembra rispettare.(Foto: Z su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Alan Joyce, CEO Qantas, anticipa l’uscita di scena

    (Teleborsa) – Alan Joyce lascerà prima del previsto la sua carica di amministratore delegato di Qantas, ruolo ricoperto per 15 anni. L’addio avverrà con due mesi di anticipo e fa seguito alla polemica legata alla vendita di biglietti che sarebbero stati venduti su voli precedentemente cancellati e che ha minato la reputazione della compagnia aerea. Joyce ha fatto sapere che nella giornata di mercoledì 6 settembre passerà le consegue a Vanessa Hudson, che gli succederà nel controllo di Qantas, citata in giudizio una settimana fa dall’autorità australiana di regolamentazione dei consumatori sia in relazione alla presunta vendita di biglietti per 8.000 voli già cancellati, sia per la mancata informazione nei confronti dei passeggeri sulla riprogrammazione di 10.000 voli. LEGGI TUTTO

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    Turkish Airlines ordina 10 A350, punta a 600 aerei in flotta entro 2028

    (Teleborsa) – Turkish Airlines ha annunciato l’acquisto di dieci Airbus A350-900 da prendere in consegna tra il 2025 e il 2027. La compagnia aerea turca sta lavorando a un maxi piano di potenziamento della flotta, destinata a raddoppiare nel prossimo decennio, mediante un ordine di circa 600 aeromobili, un terzo dei quali di tipologia wide body. A fine anno Turkish Airlines passerà da 419 a 435 aeromobili in flotta, mentre nel 2024 saranno circa 470 per poi raggiungere quota 500 nel 2025 e 600 entro il 2028, con una crescita della capacità tra il 7 e il 10% nel prossimo quinquennio. LEGGI TUTTO

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    Visa e Mastercard smentiscono: nessun aumento delle commissioni negli Usa in autunno

    (Teleborsa) – Visa e Mastercard non aumenteranno il costo delle commissioni per l’utilizzo delle loro carte negli Stati Uniti in autunno. Le due aziende hanno smentito l’indiscrezione del Wall Street Journal che la scorsa settimana riportava come i due principali emittenti a livello globale di carte di credito e di debito avessero deciso di aumentare le commissioni sulle carte di credito.”Mettiamo le cose in chiaro sulla recente copertura giornalistica fuorviante”, si legge in una nota di Visa. Dopo aver evidenziato la crescente domanda per i suoi servizi e l’impegno a ridurre i costi delle transazioni piuttosto che aumentarli, Visa si è rivolta a “gruppi di interesse particolare” definendo “semplicemente imprecisi e deludenti” i loro sforzi “per contestare questi fatti attraverso la stampa”. “Visa ha lavorato e continuerà a lavorare incessantemente per bilanciare gli aspetti economici e ridurre le frodi sulla nostra rete, contribuendo a ridurre il costo complessivo dei pagamenti digitali e garantendo pagamenti facili e sicuri per tutti coloro che scelgono Visa”, si conclude il comunicato.Ancora più chiaro il messaggio di Mastercard. “Mastercard non aumenterà i tassi di interscambio negli Stati Uniti questo autunno e non ha intenzione di farlo”, si legge nel comunicato, e “Mastercard non aumenterà nemmeno le commissioni di rete negli Stati Uniti richieste per l’elaborazione delle transazioni Mastercard questo autunno”. L’azienda ha fatto notare che il servizio Authorization Optimizer “è l’unica tariffa Mastercard menzionata nello studio citato dal Journal. Non è legato allo scambio. Questo servizio è progettato per ridurre la probabilità che l’abbonamento e i pagamenti ricorrenti vengano rifiutati, con eventuali commissioni correlate di portata minima”.Mastercard ha poi spiegato che l’articolo fa riferimento ad una legge che il Congresso americano sta valutando e che potrebbe potenzialmente ridurre i costi per i commercianti, “ma non menziona le conseguenze negative per i consumatori: sicurezza compromessa, perdita di programmi di premi e prezzi più alti su beni e servizi”.”Sia che le aziende stiano valutando l’implementazione di un servizio specifico o che il Congresso stia valutando la legge, riteniamo che queste attività dovrebbero avvenire solo sulla base di un’accurata comprensione dei fatti e di come funziona il nostro settore”, conclude la nota di Mastercard. LEGGI TUTTO

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    Ong, Commissione UE adotta proposta per agevolare attività transfrontaliere

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha adottato una proposta per agevolare le attività transfrontaliere delle associazioni senza scopo di lucro nell’UE . Migliorerà il funzionamento del mercato interno eliminando le barriere giuridiche e amministrative per le associazioni senza scopo di lucro che operano o desiderano operare in più di uno Stato membro, promuovendo così il ruolo svolto dalle associazioni senza scopo di lucro nella generazione di valori economici e sociali nel UE e consentire condizioni di parità tra loro.Attualmente, quando le associazioni senza scopo di lucro svolgono attività in uno Stato membro diverso da quello in cui hanno sede, non ricevono un riconoscimento uniforme della loro personalità giuridica e della loro capacità e spesso devono registrarsi una seconda volta o addirittura costituire una nuova entità giuridica in quello Stato membro. La Commissione ha stimato che sono circa 310.000 le Ong attualmente costretta ad affrontare tali ostacoli quando operano in un altro paese ridurranno i costi amministrativi con le nuove norme fino a 770 milioni di euro all’anno, per un ammontare potenziale fino a 8,5 miliardi di euro entro il periodo di 15 anni. anni. Inoltre, si prevede che circa altre 185.000 associazioni senza scopo di lucro si impegneranno in attività transfrontaliere, se gli ostacoli individuati e affrontati dalla proposta verranno rimossi, e potrebbero generare fino a 4,2 miliardi di euro di valore aggiunto in un periodo di 15 anni.La proposta della Commissione introduce un’ulteriore forma giuridica di associazione transfrontaliera europea (ECBA) negli ordinamenti giuridici nazionali degli Stati membri, che è specificamente concepito per scopi transfrontalieri e ridurrà gli oneri giuridici e amministrativi per quanto riguarda il riconoscimento e la creazione di associazioni senza scopo di lucro che svolgono attività in un altro Stato membro. Una volta istituita in uno Stato membro, l’ECBA sarà riconosciuta automaticamente e potrà svolgere attività in tutti gli Stati membri, comprese attività economiche, consentendo così alle associazioni senza scopo di lucro di liberare tutto il loro potenziale sociale ed economico nell’UE. Le ECBA coesisteranno insieme ad altre associazioni nazionali a livello di Stato membro. Per le questioni che non sono coperte dalla proposta di direttiva, come il trattamento fiscale, gli Stati membri trattano le ECBA allo stesso modo delle associazioni nazionali senza scopo di lucro comparabili.La proposta sarà presentata al Parlamento Europeo e al Consiglio per l’approvazione. Una volta adottata, gli Stati membri avranno due anni per recepire la direttiva nel diritto nazionale. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria luglio -2,1% su mese

    (Teleborsa) – Diminuiscono, anche se meno delle attese, gli ordini all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di luglio 2023 gli ordini hanno evidenziato una variazione negativa del 2,1% dopo il +2,3% registrato nel mese precedente e contro il -2,5% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,8% dal +0,3% precedente (dato rivisto da un preliminare di +0,2%). LEGGI TUTTO