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    Villa Blanc, Luiss Business School presenta il libro sul restauro

    (Teleborsa) – La Luiss Business School presenta oggi il libro “Villa Blanc, Rinascita di un monumento tra eclettismo e modernità” a cura degli architetti Giovanni Carbonara, teorico del restauro e capofila della “scuola romana”, recentemente scomparso, e Massimo Picciotto, responsabile del progetto di recupero della Villa. L’evento ha visto gli interventi di Luigi Abete, presidente Luiss Business School, Vincenzo Boccia, presidente Luiss e Giovanni Lo Storto, direttore generale Luiss. Il volume racconta il percorso, non sempre agevole, avviato nel 2010 e portato avanti in questi anni dalla Luiss al fine di preservare e valorizzare un complesso architettonico finito in uno stato di completo abbandono e decadenza.La presentazione del libro, oltre a raccontare l’operazione di restauro e recupero della Villa, – spiega la Luiss in una nota – rappresenta un momento di dibattito sui benefici derivanti da questi interventi che, insieme al recupero del bene, gli danno una nuova vita e utilizzo. Tale progetto è perfettamente in linea con la strategia dell’Ateneo: creare “contesti di apprendimento” volti a recuperare beni in disuso nel rispetto dell’ambiente circostante, realizzati secondo un principio di rivalorizzazione e miglioramento dell’esistente e di sviluppo architettonico e urbanistico.”Villa Blanc – ha detto Abate – è oggi una realtà che ridona un pezzo di storia alla collettività e un luogo di formazione, studio e innovazione alla grande comunità Luiss. Il progetto di riqualificazione della Villa, di cui il libro descrive con cura ogni singolo dettaglio dei lavori, ci dà la consapevolezza che l’intervento privato può non solo rigenerare ma anche e soprattutto custodire e valorizzare un bene, grazie al nuovo utilizzo, nell’interesse della cittadinanza e della società nel suo insieme”.Luiss ha acquistato Villa Blanc nel 1997 facendone la sede della Luiss Business School dal 2016. Sono servite un milione e duecentomila ore di lavoro per riportare agli antichi splendori il bene che domina su 39000 metri quadri di parco, di cui oltre 9000 aperti al pubblico tutta la settimana e adibiti ad area giochi per bambini. Inoltre, le visite guidate permettono di ammirare le bellezze architettoniche e naturalistiche e testimoniano la volontà di instaurare un rapporto di partecipazione allargata con la collettività.Villa Blanc è il Campus principale della Luiss Business School che, forte di una faculty di 250 docenti italiani ed internazionali, ospita ogni anno oltre 150 programmi di formazione seguiti in media da circa 2000 studenti provenienti dall’Italia e dall’estero. Lo scorso agosto la Scuola ha ottenuto la certificazione AACSB, che si aggiunge agli altri due prestigiosi riconoscimenti internazionali per la formazione manageriale, EQUIS e AMBA, ed è entrata a far parte dell’élite che raggruppa circa l’1% delle business school a livello mondiale. LEGGI TUTTO

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    Covid: incontro al MIM con i sindacati scuola sulle misure per contenere il rischio

    (Teleborsa) – Si è appena concluso l’incontro al ministero dell’Istruzione e del Merito per discutere, con i sindacati della scuola, l’evolversi della situazione epidemiologica. L’Anief ha partecipato con le segreterie generali Chiara Cozzetto e Daniela Rosano. Il ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara ha annunciato da qualche giorno l’istituzione di un tavolo interministeriale che si riunirà con cadenza periodica per monitorare l’evolversi della situazione in base ai riscontri scientifici relativi all’andamento del virus. Il Governo intende adottare tutte le misure che gli esperti giudicheranno utili a contenere il contagio a tutela in particolare degli studenti e del personale fragile. Il Ministero facendo seguito all’iniziativa governativa e su richiesta delle parti sociali ha convocato oggi tutti i sindacati della scuola.All’incontro di oggi Anief ha espresso apprezzamento per l’apertura e la collaborazione che l’Amministrazione sta dimostrando con questa prima e tempestiva convocazione. “In passato – dichiara il presidente Marcello Pacifico – abbiamo contestato una linea che ha determinato un trattamento discriminatorio dei colleghi; questo approccio ci auguriamo non possa più ripetersi, tanto più che il modello su cui il Ministero della salute sta lavorando è quello di un regime endemico e non di una pandemia. Il Ministero ha chiarito che è in corso un aggiornamento dei vaccini e che la diffusione dei vaccini prevederà priorità e precedenze che dipenderanno dallo stato di salute dei soggetti”.”Dal punto di vista organizzativo la gestione delle istituzioni scolastiche richiederà senz’altro risorse ulteriori e Anief può rivendicare con forza di aver ottenuto un organico aggiuntivo per il personale ATA. L’organico aggiuntivo – fa sapere Anief in una nota – sarà operativo a partire dalla metà di ottobre e, per il momento, fino al 31 dicembre ma con la possibilità di estensione di questi contratti fino al termine delle lezioni, possibilità su cui il sindacato sta lavorando di concerto con il Ministero. Certo sarà importante una gestione attenta e responsabile dell’evoluzione dei contagi che tenga conto soprattutto del personale fragile e che non sovraccarichi le istituzioni scolastiche di compiti che non sono loro propri. Attendiamo le prossime riunioni per la condivisione delle linee guida per la gestione dei contagi. LEGGI TUTTO

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    Energia: Anima ed ENEA partner per la decarbonizzazione e lo sviluppo sostenibile

    (Teleborsa) – Viene siglato oggi l’accordo quadro tra Anima Confindustria ed ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. La partnership vedrà le due realtà lavorare ancora più a stretto contatto nell’intento comune di realizzare azioni di informazione e formazione congiunte ed eventi per la diffusione delle energie rinnovabili e delle tecnologie per la decarbonizzazione (solare a concentrazione, fotovoltaico, accumulo elettrochimico e termico, power to gas, produzione, trasporto/distribuzione e uso dell’idrogeno, smart grid, mobilità sostenibile) e di buone pratiche nel settore dell’efficienza energetica. È prevista anche la realizzazione di studi, analisi, pubblicazioni finalizzate all’innovazione tecnologica con particolare riferimento alle implicazioni di carattere energetico, tenendo in considerazione i target di de-carbonizzazione al 2050 e di sostenibilità economica, con l’obiettivo di favorire la valorizzazione e la competitività dell’industria nazionale.”La firma dell’accordo va a suggellare un rapporto di collaborazione ormai di lunga data che lega Anima e un organismo prestigioso come ENEA – commenta il presidente di Anima Confindustria, Marco Nocivelli – Un impegno reciproco tra le nostre realtà per una più efficace azione volta a supportare la crescita dell’industria italiana nella direzione dello sviluppo sostenibile, insieme al lavoro svolto dalle nostre associazioni. Ricordiamo che tra gli Opinion Leader della campagna realizzata da ENEA ‘Italia in Classe A’ rientrano tre associazioni di Anima Confindustria della filiera dell’edilizia: Assoclima (Associazione costruttori sistemi di climatizzazione), Assotermica (Associazione produttori di apparecchi e componenti destinati al comfort climatico ambientale) e Avr (Associazione costruttori valvole e rubinetti). Siamo orgogliosi di accompagnare la manifattura verso un futuro di efficienza e sostenibilità, accrescendone così la competitività sui mercati esteri, grazie alla promozione di iniziative finalizzate a valorizzare l’eccellenza industriale made in Italy”.”Questa collaborazione con Anima Confindustria è particolarmente rilevante in quanto consentirà di realizzare una serie di attività strategiche per la transizione energetica, la diffusione di buone pratiche nel settore dell’efficienza energetica, delle energie rinnovabili e delle tecnologie per la decarbonizzazione, oltre che per promuovere l’innovazione tecnologica con particolare riferimento al settore energetico ed accrescere la competitività delle filiere produttive nazionali – sottolinea il direttore generale di ENEA Giorgio Graditi –. L’intesa costituisce un ulteriore passo nella direzione del trasferimento della conoscenza e dell’innovazione alle imprese, nel campo della decarbonizzazione, della sostenibilità, dell’economia circolare e dell’uso efficiente e sostenibile delle risorse”.Con l’accordo, le due realtà si impegnano a promuovere l’uso efficiente e sostenibile delle risorse nei processi produttivi, anche tramite la diagnosi delle risorse, l’introduzione di nuove tecnologie e vettori per la decarbonizzazione (tra cui l’idrogeno), e la simbiosi industriale. In particolare, si intensificheranno le iniziative congiunte finalizzate a diffondere best practice nel settore dell’efficienza energetica, delle energie rinnovabili e delle tecnologie per la decarbonizzazione. Sono inoltre previste analisi di scenario con riferimento al settore dei materiali e in particolare 3D printing metallico e saldatura; – sistemi trattamento acque, efficientamento sistemi di depurazione acque reflue; – uso efficiente e sostenibile delle risorse (materie prime, risorsa idrica, sostanze chimiche, biorisorse, etc.) nei processi produttivi, diagnosi delle risorse e simbiosi industriale; – impianti trasformazione alimentare.Oltre all’organizzazione di eventi e workshop formativi, Anima ed ENEA potranno contribuire alla realizzazione di analisi settoriali, studi, e pubblicazioni per un’analisi sempre più mirata delle esigenze e dello stato di sviluppo delle imprese italiane. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione aumentano meno del previsto

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 9 settembre 2023, i “claims” sono risultati pari a 220.000 unità, in aumento di 3.000 unità rispetto alle 217.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 216 mila). Il dato è sotto il consensus che stimava un aumento a 225 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 224.500 unità, in calo di 5.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 229.500 (dato rivisto da un preliminare di 229.250). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 2 settembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.688.000, in aumento di 4.000 mila unità rispetto alle 1.684.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.679.000). Le stime degli analisti erano per un aumento fino a 1.695.000 unità. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi produzione in accelerazione a luglio

    (Teleborsa) – Accelerano i prezzi alla produzione USA nel mese di luglio. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono saliti dello 0,7% su mese rispetto al +0,4% del mese precedente. Le attese degli analisti erano per una crescita dello 0,4%. Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento dell’1,6%, un valore superiore al consensus (+1,2%), rispetto al +0,8% del mese precedente.I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano un +0,2% su mese (+0,4% il mese precedente), in linea con le atteese, mentre su anno registrano un +2,2% dopo il +2,4% precedente (+2,2% atteso).(Foto: TheDigitalArtist / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio luglio superano attese

    (Teleborsa) – Superano le attese i dati delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di luglio si è registrata una variazione positiva dello 0,6% su base mensile, dopo il +0,5% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è superiore alle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dello 0,2%. Su base annua si è registrato un aumento del 2,5% dopo il +2,6% rivisto di giugno. Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,6% su base mensile, superiore alle stime di consensus (+0,4%) dopo il +0,7% di giugno.(Foto: Dimitris Vetsikas / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Zangrillo lancia la nuova PA: al via campagna comunicazione

    (Teleborsa) – “Più che un posto fisso, un posto figo”: è questo lo slogan dell’iniziativa presentata a Palazzo Vidoni dal ministro della Funzione pubblica, Paolo Zangrillo, il sottosegretario Alberto Barachini (editoria) e dalla testimonial dello spot Orietta Berti.”La campagna vuole esaltare l’immagine positiva della P.A. – ha detto il ministro – chi ci lavora deve non solo avere consapevolezza che il suo lavoro è diretto alla comunità, ma deve mettere in moto le proprie energie e qualità. Le organizzazioni funzionano se si è capaci di dare valore alle persone. Ho capito che abbiamo bisogno di offrire alle nostre persone e a chi si affaccia al mondo del lavoro una immagine e sostanza di organizzzazione che valorizzi le sue persone. Dobbiamo essere in sintonia con il contesto in cui viviamo”.”Prima della pandemia il tempo medio delle procedure concorsuali era di 780 giorni. Era inaccettabile, abbiamo lavorato e corretto. Le abbiamo digitalizzate e velocizzate. Adesso sono di 180-200 giorni”, ha detto Zangrillo.Sui contratti – La retribuzione è un “elemento importante per la motivazione delle persone” e “in questi mesi abbiamo lavorato con grande intensità per alimentarla”, prosegue Zangrillo. “Penso di essere il primo sponsor della voce retributiva – ha detto – l’impegno è fare la mia parte per far sì che ci siano risorse per i rinnovi. Sono consapevole che sono membro dell’esecutivo, ho giurato sull’interesse esclusivo della nazione, il che significa prendere come riferimento il contesto economico”. Zangrillo ha ricordato che della precedente tornata contrattuale “mancano due passaggi che riguardano i contratti dei dirigenti medici e degli enti locali. A luglio sono andato a trovare il ministro Giancarlo Giorgetti (Mef) per prendere in considerazione l’impegno per i nuovi rinnovi. Non si hanno risorse infinite, bisogna fare i conti con la necessità di avere un equilibrio finanziario. Ci apprestiamo a un confronto interno che ci dia la possibilità di condividere delle priorità. Ribadirò le nostre richieste e necessità, da qui alle prossime 5-6 settimane potremo avere le idee più chiare sulle risorse disponibili”. Il ministro della Funzione pubblica ha aggiunto che “è necessario guardare la situazione nel suo complesso, abbiamo un contesto economico generale che è molto critico. Bisogna lavorare su più fronti: contrattuale, e ribadisco lo sforzo che sto facendo, e intervenire su altri fronti per rendere attrattivo il posto nella pubblica amministrazione”.Sul cuneo fiscale – “Siamo ancora in una fase in cui stiamo raccogliendo le istanze, certamente c’è una convergenza sul cuneo fiscale, la consapevolezza che dobbiamo garantire continuità. Il taglio va ribadito”, ha detto Zangrillo. “Il ministro Giorgetti (Mef) è attento al tema dei rinnovi contrattuali e sa benissimo che questa è una delle priorità – ha aggiunto riferendosi al rinnovo dei contratti pubblici – il quadro d’insieme deve però trovare un equilibrio, abbiamo il dover di intervenire innanzitutto sulle fasce più deboli. Ci sono famiglie in grave difficoltà. Dobbiamo intervenire su queste fasce, poi fare quello che serve affinché la nostra organizzazione possa funzionare”. LEGGI TUTTO

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    Ddl Concorrenza, imprese artigiane: “Definire agenda su concorrenza condividendo obiettivi e percorsi”

    (Teleborsa) – Gli interventi per favorire la concorrenza vanno inquadrati nel piano più generale di rilancio dell’economia ed è prioritario rimuovere le condizioni di “rendita da monopolio” o da tariffa che rappresentano un pesante onere per il Paese e in particolare per le imprese. È quanto hanno evidenziato CNA e Confartigianato nel corso dell’audizione davanti alla Commissione industria del Senato sulla legge annuale sulla concorrenza. In quest’ottica le due organizzazioni rinnovano l’esigenza di definire “un’agenda sulla concorrenza, con la condivisione degli obiettivi e dei percorsi, al fine di assicurare una effettiva, perdurante ed equilibrata apertura del sistema economico nazionale”.Nel corso dell’audizione, CNA e Confartigianato hanno indicato alcune necessità di intervento su ambiti specifici come il mercato dell’energia, la qualificazione FER che sta provocando grandi difficoltà alle imprese di installazione e manutenzione impianti, favorire l’autoconsumo individuale in forma aggregata, nonché la rimozione di ostacoli che penalizzano la concorrenza e le piccole imprese nei settori dell’autotrasporto e delle officine di autoriparazione-carrozzerie.In dettaglio, le due organizzazioni hanno sottolineato che il completamento del processo di liberalizzazione rende ormai improcrastinabile l’obiettivo di una piena concorrenza nei settori dell’elettricità e del gas. Inoltre il superamento della fase più acuta della crisi energetica non deve far perdere di vista le debolezze strutturali del sistema energetico nazionale, a partire dalla revisione del funzionamento del mercato elettrico all’ingrosso e dalla riforma della bolletta. LEGGI TUTTO