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    Eurozona, produzione costruzioni in aumento a luglio

    (Teleborsa) – In salita il mercato delle costruzioni nella Zona Euro a luglio.Secondo l’Eurostat, la produzione nel settore delle costruzioni ha segnato un +0,8% su base mensile, dopo il -1,2% registrato a giugno, dato rivisto da -0,9%.Nell’Europa dei 27, il settore ha riportato un incremento della produzione dello 0,7%, contro il -1% registrato il mese precedente. Rispetto ad un anno prima, la produzione sale dell’1% nell’Eurozona e dello 0,9% nell’UE allargata. LEGGI TUTTO

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    Caro voli, passo indietro del governo: stop a tetto prezzi, più poteri all’Antitrust

    (Teleborsa) – Il governo ha deciso di modificare la norma sul caro voli inserita nel dl asset. Un emendamento presentato dall’esecutivo ha infatti eliminato il tetto ai prezzi (200% del costo medio). Per limitare l’utilizzo degli algoritmi sono stati invece conferiti all’Antitrust poteri di verifica dell’eventuale iniquità del prezzo in base ai principi di abuso di posizione dominante e di intesa restrittiva della concorrenza. Secondo la relazione tecnica, gli indizi di cui l’Authority può tenere conto sono ad esempio le condotte praticate sulle rotte per le isole, il periodo di picco di domanda stagionale e i prezzi superiori del 200% della tariffa media del volo. L’emendamento, si legge nella relazione illustrative dell’esecutivo, vieta comunque “l’utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe basate su attività di profilazione web dell’utente o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazioni, quando esso comporta un pregiudizio al comportamento economico dell’utente”. Le regole si applicano per i collegamenti con Sicilia e Sardegna ma anche per le altre tratte nazionali “in presenza di uno stato di emergenza nazionale ovvero qualora gli spostamenti stradali o ferroviari lungo il territorio nazionale siano, in tutto o in parte, impediti da eventi eccezionali dichiarati da pubbliche autorità”.L’Antitrust invece avrà il potere, a valle di una indagine conoscitiva (presidiata da forti poteri ispettivi), di imporre, ove emergano fattori distorsivi nel mercato dei voli, misure strutturali o comportamentali che elimino tale distorsione. È previsto che ai fini dell’adozione delle misure, l’Autorità debba tenere conto della struttura del mercato; delle modalità di definizione dei prezzi, anche attraverso l’utilizzo di sistemi di gestione dei ricavi e algoritmi; dei i rischi per il processo concorrenziale e per i consumatori derivanti dall’utilizzo di algoritmi fondati sull’intelligenza artificiale o sulla profilazione degli utenti; delle dinamiche concorrenziali e di prezzo connesse alla stagionalità della domanda; delle esigenze di territori difficilmente raggiungibili tramite mezzi di trasporto diversi dall’aereo; dell’esigenza di tutela di classi particolarmente vulnerabili di consumatori.Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine di un evento di Confartigianato ha spiegato che la finalità dell’intervento resta quella di “contrastare ogni eventuale distorsione di mercato a cominciare dall’algoritmo che potrebbe profilare l’utente e comunque creare un fenomeno distorsivo del mercato”. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto Urso – è la massima trasparenza e il contrasto ad ogni distorsione del mercato cosa che possono fare in maniera più compiuta e più efficace le autorità preposte”.”In più abbiamo reso più trasparente l’attività che si svolge nel settore aereo per consentire a qualunque operatore di conoscere le condizioni di mercato nel nostro Paese, i sussidi e gli incentivi dati dai singoli aeroporti e per far conoscere all’utente come si forma il prezzo finale. Questa trasparenza – ha concluso Urso – è la garanzia di un vero e sano mercato” .”Siamo preoccupati per questo passo indietro del governo rispetto ai tetti massimi per le tariffe aeree perché ritenevamo che, soprattutto per quanto riguarda i collegamenti da e per le isole, fosse un aspetto fondamentale per evitare quella speculazione che viene fatta dai vettori in maniera spropositata”, ha commentato il segretario generale della Uil Trasporti Sardegna, William Zonca. “Per questo motivo riteniamo una mossa non coraggiosa da parte del governo che invece doveva tenere la barra dritta su su questa idea del tetto massimo – ha aggiunto -. A questo punto pensiamo che in prospettiva di un nuovo bando sulla continuità territoriale venga meglio specificata la possibilità di incrementare le tariffe con un prezzo calmierato che sicuramente non può più essere lasciata solo in mano ai vettori, magari con l’aiuto dell’Antitrust per evitare speculazioni sui passeggeri”.(Foto: by takahiro taguchi on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania, peggiorano i prezzi alla produzione in agosto

    (Teleborsa) – Peggiorano i prezzi alla produzione in Germania. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco, i prezzi all’industria hanno registrato ad agosto un decremento annuo del 12,6%, contro il -6% del mese precedente ed in linea con quanto atteso dagli analisti. Su base mensile, i prezzi hanno segnato un timido recupero pari a +0,3%, rispetto al -1,1% di luglio e rispetto al +0,2% stimato dal mercato. I prezzi dell’energia hanno registrato un decremento dell’1,6% su base mensile e del 31,9% a livello tendenziale. LEGGI TUTTO

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    Giappone, bilancia commerciale settembre si chiude ancora in deficit

    (Teleborsa) – Si chiude in deficit la bilancia commerciale del Giappone nel mese di settembre.Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un disavanzo di 930,477 miliardi di yen. Il dato si confronta con il rosso di 66,3 miliardi di yen di agosto (dato rivisto da 78,7 miliardi), mentre a settembre 2023 si era registrato un disavanzo di 2.790,4 miliardi. Le attese del mercato indicavano un deficit a 659,1 miliardi di yen.In termini di volumi, l’export segnala un calo tendenziale dello 0,8% a 7.994,35 miliardi di yen, mentre le importazioni hanno registrato una discesa del 17,8% a 8.924,82 miliardi di yen. LEGGI TUTTO

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    Biden all’ONU: opporsi alla Russia contro gli aggressori di domani

    (Teleborsa) – Ferma condanna all’invasione russa insieme alla richiesta di stare a fianco di Kiev anche contro i potenziali aggressori di domani: è il fulcro del discorso pronunciato dal Presidente Usa Biden all’ assemblea generale dell’ONU che lo ha accolto con un applauso. Ad applaudire anche Volodymyr Zelensky e tutta la delegazione ucraina.”La Russia crede che il mondo si stancherà e permetterà di brutalizzare l’Ucraina senza conseguenze. Ma vi chiedo questo: se abbandoniamo i principi fondamentali della Carta Onu per placare un aggressore, qualche Stato membro può sentirsi sicuro di essere protetto? Se permettiamo che l’Ucraina sia spartita, l’indipendenza di qualche nazione sarà garantita? La risposta è no. Dobbiamo opporci oggi a questa palese aggressione per scoraggiare altri potenziali aggressori domani”, dice Biden.”Fin dal primo giorno della mia amministrazione, gli Usa hanno trattato la crisi climatica come la minaccia esistenziale che rappresenta, non solo per noi, ma per tutta l’umanità”. Afferma il presidente americano. “Ondate di caldo da record negli Stati Uniti e in Cina. Incendi che devastano il Nord America e l’Europa meridionale. Quinto anno di siccità nel Corno d’Africa. Tragica alluvione in Libia che ha ucciso migliaia di persone”, l’elenco fatto da Biden sugli ultimi tragici eventi.Anche il presidente turco Recep Tayyp Erdogan si è impegnato a “rafforzare” i suoi sforzi diplomatici per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha annunciato parlando all’Assemblea Generale Onu. “Abbiamo cercato di tenere i nostri amici russi e ucraini attorno ad un tavolo con la tesi che la guerra non avrà vincitori e la pace non avrà vinti”, ha detto garantendo che “saranno incrementati gli sforzi”. “L’ invasione russa dell’Ucraina, in violazione della Carta Onu e del diritto internazionale, ha scatenato un epicentro di orrore. Al di là dell’Ucraina – ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite -, la guerra ha gravi implicazioni per tutti. Le minacce nucleari ci mettono a rischio, ignorare i trattati e le convenzioni globali ci rende meno sicuri, l’avvelenamento della diplomazia globale ostacola il progresso su tutti i fronti. Non dobbiamo smettere di lavorare per la pace, una pace giusta in linea con la Carta Onu e il diritto internazionale”.A New York anche la presidente del Consiglio Meloni che parlerà domani nel pomeriggio. Tra i temi anche l’emergenza migranti LEGGI TUTTO

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    Emendamento sul caro voli rimanda il controllo delle tariffe all’Antitrust

    (Teleborsa) – Il capitolo relativo al provvedimento governativo volto a contenere il caro voli, contenuto nel DL Asset e assunto in particolare con l’obiettivo di mitigare le tariffe aeree sui collegamenti con Sicilia e Sardegna, ha avuto oggi una appendice che ha sostanzialmente eliminato il riferimento al prezzo massimo (200% del costo medio), causa della pesante reazione di Ryanair che aveva tuonato appellandosi alla sua illegittimità. La modifica è intervenuta attraverso un emendamento introdotto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al testo del decreto all’esame in Commissione Industria del Senato, che affida di fatto all’Antitrust il compito di verificare la congruità delle tariffe applicate dalle compagnie aeree e la garanzia di trasparenza dei prezzi. Il correttivo è stato introdotto per prevenire osservazioni contrarie da parte della Commissione Ue e scongiurare un giudizio di inosservanza della logica del libero mercato. Il provvedimento iniziale del Governo aveva introdotto il “divieto di fissazione dinamica delle tariffe modulata in relazione al tempo della prenotazione”, riferito a voli nazionali con Sardegna e Sicilia, al picco della domanda legata alla stagionalità e alla presenza di un prezzo di vendita del biglietto superiore del +200% superiore alla tariffa media. Condizioni che, con l’emendamento, vanno a costituire nell’insieme elementi di valutazione del comportamento del vettore da parte dell’Antitrust.Viene mantenuta l’attenzione sull’attività di profilazione dell’utente che effettua la prenotazione dei voli via web attraverso i diversi dispositivi elettronici, così come resta immutato il comma in cui viene fatto obbligo ai gestori aeroportuali di rendere trasparenti i criteri di erogazione degli incentivi alle compagnie aeree. Le prime reazioni negative all’emendamento sono arrivate dalle sigle sindacali dei trasporti della Sardegna, Filt Cgil e Uil.(Foto: by Ken Yam on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    A Roma l’evento di EQUITA e Gianni & Origoni sul settore tech e mercato dei capitali

    (Teleborsa) – Si è svolto oggi pomeriggio a Roma l’evento organizzato da EQUITA e Gianni & Origoni dal titolo il “Settore Tech e Mercato Dei Capitali – Un importante binomio a supporto dello sviluppo delle imprese italiane e del Paese”, in collaborazione di AssoNext, ha visto l’intervento di rappresentanti di rilievo lato operatori di mercato, imprese del settore e istituzioni, per discutere circa il ruolo dell’innovazione tecnologica e del mercato dei capitali nello sviluppo economico del Paese. “Siamo sempre più convinti che i mercati dei capitali svolgano un ruolo chiave nello sviluppo del Paese – ha commentato Andrea Vismara, Amministratore Delegato EQUITA – . Le interessanti testimonianze dei partecipanti alla tavola rotonda di oggi e l’intervento del Sottosegretario Freni hanno evidenziato la necessità di promuovere mercati efficienti e dinamici con uno sforzo di sistema, in grado di stimolare una crescita economica che sia sostenibile nel tempo. Il DDL Capitali rappresenta un primo passo nella giusta direzione. Serve però fare molto di più per dare alle belle aziende tecnologiche che ci sono oggi in Italia tutti gli strumenti necessari per investire, innovare e crescere, evitando che guardino all’estero per raggiungere questi obiettivi. Bisogna dunque ovviare alla mancanza di investitori domestici e arginare il continuo calo della liquidità sui mercati, dinamica che sta influenzando negativamente le mid e small caps, e dunque la crescita del Paese”.”A dispetto della percezione comune, l’80% delle esportazioni italiane riguardano prodotti tecnologici e non moda, design o alimentari – ha dichiarato a margine dell’evento l’avv. Massimo Sterpi (Partner, Gianni & Origoni) – . Inoltre, il mercato del Venture Capital in Italia ha dato forti segnali di accelerazione negli ultimi anni e quasi la metà delle operazioni straordinarie in Italia riguarda aziende il cui valore è prevalentemente legato alle tecnologie e ai diritti IP. È giunto il momento di comprendere l’enorme valore del made in Italy tecnologico e di sfruttarlo e valorizzarlo in maniera adeguata”. “L’innovazione tecnologica è un asse portante per lo sviluppo del mercato dei capitali. Favorire la transizione digitale, soprattutto con gli investimenti del Pnrr, consentirà di avere più crescita e più crescita di qualità per il mercato e per le imprese. Insieme all’intervento di semplificazione regolamentare su cui sta lavorando il Governo con il Ddl capitali si potranno avere mercati più dinamici per sostenere le imprese del paese. Non c’è crescita senza mercato e non c’è mercato senza crescita”. Così il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze Federico Freni nel corso del suo intervento al convegno “Settore tech e mercato dei capitali”, promosso da Gianni & Origoni ed Equita in collaborazione con Assonext. LEGGI TUTTO

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    Manovra, ipotesi Ape Donna: via con età più bassa

    (Teleborsa) – Tra le ipotesi di modifica del sistema previdenziale in legge di Bilancio spunta l’Ape sociale agevolata per le donne con la possibilità di ricevere l’indennità di accompagnamento verso la pensione a partire dai 61/62 anni invece dei 63 previsti attualmente. Secondo quanto si apprende, si valuta l’introduzione di un ulteriore vantaggio nella contribuzione per accedere alla misura in favore delle donne con una situazione di disagio: licenziate, con invalidità almeno al 74%, caregiver o impegnate in lavori gravosi.Questa si aggiungerebbe allo sconto già in vigore di un anno per ogni figlio, possibile fino a un massimo di due anni. Per accedere alla misura bisogna aver maturato 30 anni di contributi nel caso di persone licenziate, con invalidità pari almeno al 74% e care givers che scendono a 28 per le donne con due figli, Nel caso di lavoratori impegnati in lavori gravosi (per almeno sei anni negli ultimi sette o sette anni negli ultimi 10 di lavoro) gli anni di contributi necessari sono 36 e scendono a 34 per le lavoratrici con due figli. L’indennità erogata dall’INPS per 12 mesi l’anno (non 13 come la pensione) è pari all’importo della rata mensile della pensione calcolata al momento dell’accesso alla misura.Il sussidio che viene erogato fino all’accesso alla pensione di vecchiaia comunque non può superare i 1.500 euro lordi al mese non rivalutabili. La misura potrebbe essere alternativa a Opzione donna o essere introdotta in aggiunta a questa. Al momento la platea sarebbe sostanzialmente la stessa (licenziate, care givers ecc) ma nel caso di Ape Donna non si sarebbe costrette ad optare per il metodo di calcolo completamente contributivo. Si andrebbe in pensione dopo (adesso con Opzione donna avendo due figli si può uscire con 58 anni oltre a un anno di finestra mobile se dipendenti) e si avrebbe un’indennità che può raggiungere al massimo i 1.500 euro lordi. Sarebbe richiesto un numero di anni di contributi nettamente inferiore (tra 28 e 30 invece di 35) ma non si andrebbe in pensione, si avrebbe solo una misura di accompagnamento alla pensione. LEGGI TUTTO