More stories

  • in

    Banca di Spagna rivede al rialzo crescita PIL 2023 a 2,5%

    (Teleborsa) – La Banca di Spagna ha rivisto al rialzo la crescita del PIL per quest’anno al 2,5%, ovvero 0,2 punti percentuali in più rispetto alle stime precedenti. Lo ha detto la vice governatrice della banca centrale, Margarita Delgado, spiegando che la nuova stima è arrivata dopo una revisione del tasso di crescita nel 2022 e nel 2021.Delgado, secondo una presentazione pubblicata sulla pagina web della Banca di Spagna, ha parlato di “informazioni ancora molto parziali ed incomplete per quanto riguarda l’ultima parte dell’anno”, con “i segnali provenienti dagli indicatori più recenti” che “segnalano rischi al ribasso per l’attività”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gas e petrolio, Ue: “monitoriamo aumento dei prezzi”

    (Teleborsa) – Dopo i fatti in Israele “ovviamente stiamo monitorando tutti gli sviluppi da tutte le possibile angolazioni”. “Abbiamo visto i report di aumenti dei prezzi del petrolio e del gas e questo è ovviamente qualcosa che stiamo tenendo d’occhio”. Lo ha detto il portavoce della Commissione europea Eric Mamer nel corso del briefing quotidiano con la stampa. Intanto, secondo quanto si legge nei dati diffusi dalla piattaforma Agsi di Gie, l’Associazione europea dei gestori delle reti del gas, le scorte di gas hanno superato il 97% della capacità di stoccaggio in Italia e nell’Ue. Allo scorso 8 ottobre nell’Ue risultano stoccati 1.103,19 TWh di gas, pari al 97,01% della capacità complessiva.In Italia le scorte sono al quota 190,24 TWh, pari al 97,22% della capacità dei serbatoi. Prima per stoccaggi è come sempre la Germania (97,28% a 247,33 TWh), e terzi i Paesi Bassi (96,68% a 137,68 TWh). Segue la Francia (95,82% a 128,33 TWh). (Foto: © Andrii Yalanskyi | 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Rapporto GIMBE: Il Servizio Sanitario Nazionale è al capolinea

    (Teleborsa) – Oggi, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, è stato presentato, dalla Fondazione GIMBE, il 6° Rapporto sul Servizio Sanitario Nazionale. Così come sottolineato dal presidente Nino Cartabellotta emerge un quadro preoccupante. “I princìpi fondanti del SSN, universalità, uguaglianza, equità sono stati traditi. Oggi sono ben altre le parole chiave che definiscono un SSN ormai al capolinea e condizionano la vita quotidiana delle persone, in particolare delle fasce socio-economiche meno abbienti: interminabili tempi di attesa, affollamento dei pronto soccorso, impossibilità di trovare un medico o un pediatra di famiglia vicino casa, inaccettabili diseguaglianze regionali e locali sino alla migrazione sanitaria, aumento della spesa privata sino all’impoverimento delle famiglie e alla rinuncia alle cure”.”Ecco perchè a quasi 45 anni dalla legge istitutiva del SSN la Fondazione GIMBE invoca un patto sociale e politico che, prescindendo da ideologie partitiche e avvicendamenti di Governi, rilanci quel modello di sanità pubblica, equa e universalistica, pilastro della nostra democrazia, conquista sociale irrinunciabile e grande leva per lo sviluppo economico del Paese. Il preoccupante “stato di salute” del SSN impone una profonda riflessione politica”, conclude Cartabellotta.I dati del 6° Rapporto sul Servizio Sanitario NazionaleIl fabbisogno sanitario nazionale dal 2010 al 2023 è aumentato complessivamente di 23,3 miliardi di euro, in media 1,94 miliardi per anno, ma con trend molti diversi tra il periodo pre-pandemico (2010-2019), pandemico (2020-2022) e post-pandemico (2023), su cui “è opportuno rifare chiarezza – ha chiosato Cartabellotta – per documentare che tutti i Governi che si sono succeduti negli ultimi 15 anni hanno tagliato e/o non investito adeguatamente in sanità”.La spesa sanitaria totale per il 2022 è pari a € 171.867 milioni di cui 130.364 milioni di euro di spesa pubblica (75,9%), 36.835 milioni di spesa out-of-pocket (21,4%), ovvero a carico delle famiglie e 4.668 milioni di spesa intermediata da fondi sanitari e assicurazioni (2,7%). La spesa sanitaria pubblica del nostro Paese nel 2022 si attesta al 6,8% del PIL, sotto di 0,3 punti percentuali sia rispetto alla media OCSE (7,1%) che alla media europea (7,1%). Il gap con la media dei paesi europei dell’area OCSE è di 873 dollari pro-capite (873 dollari, pari a 829 euro) che, tenendo conto di una popolazione residente ISTAT al 1° gennaio 2023 di oltre 58,8 milioni di abitanti, per l’anno 2022 corrisponde ad un gap di quasi 51,4 miliardi di dollari, pari a 48,8 miliardi di euro.”Se è certo che la Missione Salute del PNRR rappresenta una grande opportunità per potenziare il SSN – ha sottolineato Cartabellotta – la sua attuazione deve essere sostenuta da azioni politiche. La Fondazione GIMBE ha da sempre ribadito che, se da un lato non esiste un piano occulto di smantellamento e privatizzazione del SSN, dall’altro manca un esplicito programma politico per il suo potenziamento. Al fine di orientare le decisioni politiche, il Rapporto contiene il Piano di rilancio del Servizio Sanitario Nazionale, finalizzato all’attuazione di riforme e innovazioni di rottura per il rilancio definitivo di un pilastro fondante della nostra democrazia”. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scorte ingrosso agosto -0,1% m/m, vendite +1,8% m/m

    (Teleborsa) – Sono diminuite secondo attese le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di agosto 2023, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrata una discesa dello 0,1% a 900,2 miliardi di dollari rispetto al -0,1% atteso e al -0,3% del mese precedente. Su base annua si registra una decrescita dell’1%. Nello stesso periodo le vendite sono salite dell’1,8% su base mensile a 662,3 miliardi di dollari, dopo il +1,2% precedente. Su anno si è registrato un decremento dell’1,7%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,36 contro l’1,35 di un anno prima.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    NaDEF, ok Commissione Bilancio Camera: domani in Aula

    (Teleborsa) – Via libera della commissione Bilancio della Camera alla Nota di aggiornamento al DEF. La commissione ha dato mandato al relatore Rebecca Frassini (Lega) a riferire all’Aula che esaminerà domani il testo.Intanto, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha ribadito che il quadro macroeconomico e di finanza pubblica della Nota di aggiornamento “è improntato alla responsabilità di una prudenza realista che ha contraddistinto gli interventi adottati nel corso del primo anno di mandato del Governo”. “Le esigenze e gli scenari che abbiamo dovuto fronteggiare finora hanno richiesto di compiere scelte molto difficili”, ha aggiunto il ministro, “sempre finalizzate ad assicurare condizioni adeguate a promuovere una crescita sostenibile e duratura della nostra economia”.Alla luce delle le regole del Patto di stabilità europeo “il ferreo controllo della spesa è un imperativo non più eludibile”, ha ricordato Giorgetti nel corso dell’audizione sulla Nadef alle commissioni bilancio di Senato e Camera.Il ministro ha comunque confermato che “la proroga per il 2024 della riduzione del cuneo fiscale, che assorbirà di fatto le risorse rese disponibili dallo scostamento di bilancio per interventi discrezionali, è un intervento che riteniamo doveroso, anche alla luce dei recenti dati Istat, che mostrano il peggioramento delle condizioni economiche di alcune fasce della popolazione”. “La proroga – ha aggiunto – rappresenta quindi un valido sostegno ai redditi e ai consumi delle famiglie con redditi più bassi, che potrà anche contribuire al contenimento delle aspettative di inflazione”. LEGGI TUTTO

  • in

    UE autorizza acquisto di Zenobe Energy da parte di Infracapital e KKR

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto della società britannica Zenobe Energy da parte della britannica Infracapital Greenfield Partners II e della statunitense KKR. La transazione riguarda principalmente il mercato dell’elettrificazione della flotta, compresa la fornitura di infrastrutture di ricarica, sostituzione delle batterie e soluzioni software.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato che le società non operano sugli stessi mercati o su mercati verticalmente correlati. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata.(Foto: © andreykuzmin / 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Nadef, Brunetta: “No margini per manovre di spesa. Guardare a Pnrr”

    (Teleborsa) – “La politica non ha margine per manovre fiscali espansive di spesa corrente. Scordiamocelo”. È quanto ha affermato il presidente del Cnel Renato Brunetta in un’audizione sulla Nadef in Parlamento. Il Pnrr – ha proseguito Brunetta – è invece “l’unico punto fisso e risolutore, almeno nel breve periodo, che abbiamo a disposizione. Dal Pnrr possiamo recuperare tutta la crescita possibile, necessaria alla stabilizzazione di saldi di finanza pubblica. Se non stabilizziamo i saldi di finanza pubblica i mercati sono pronti a punirci”.”Una volta preso l’impegno verso questa direzione di politica economica volta a sostenere riforme e investimenti nei prossimi anni, nulla impedisce che il Governo trovi la forza e il tempo di procedere, già nel corso della stesura della Legge di bilancio, ad una ulteriore ‘pulizia’ del bilancio avviando una spending review più accurata. Una revisione che parta dalla montagna di deduzioni, detrazioni e bonus generosamente concessi in passato, e che – ha detto Brunetta – ogni anno costano al Paese circa 120 miliardi di euro. Revisione in ogni caso necessaria nel corso del 2024, se si vuole creare lo spazio necessario alla riforma fiscale programmata dal Governo, ed al rafforzamento del sistema di protezione sociale che al momento, a causa delle dinamiche demografiche in atto, risulta troppo oneroso sia per le imprese che per i lavoratori italiani rispetto alla media europea, traducendosi in una ulteriore compressione di consumi e investimenti”. La Nadef – ha spiegato il presidente del Cnel – arriva in un quadro di “incertezza e volatilità assolute per la somma di due elementi tragici, gravissimi, uno perdurante l’altro di cui non si sa il potenziale. Siamo in presenza non solo di un’incertezza geopolitica e di una volatilità legate alla guerra in Ucraina, un’ulteriore elemento d’incertezza è dato dal conflitto israelo palestinese di queste ore, che potrebbe produrre effetti ancor più squilibranti della guerra in Ucraina, con squilibri sul piano energetico ben superiori a quelli che abbiamo già dovuto vivere. In questo quadro, a merito del Governo va riconosciuto che la Nadef correttamente tiene conto in maniera prudenziale di tutti i fattori che hanno significativamente peggiorato i parametri di finanza pubblica rispetto a quanto originariamente indicato nel DEF, e dunque prova a tracciare un sentiero, evidentemente stretto, tra il sostegno a breve termine di lavoratori e famiglie maggiormente esposti a questa congiuntura negativa, e la stabilità finanziaria”.”Il punto chiave nell’agenda politica deve essere quello volto a garantire interventi a sostegno della crescita del Paese, che rappresenta l’unico strumento attraverso il quale generare risorse che potranno essere poi redistribuite alle famiglie e ai lavoratori più deboli. Prendiamo dunque atto – ha evidenziato Brunetta – che, nelle condizioni date, si ottiene di più in termini di crescita e dunque di sostegno alle politiche sociali del Paese, investendo sulla nostra agenda di riforme e di investimenti, stabilizzando le aspettative dei mercati e rafforzando la fiducia degli investitori con messaggi coerenti di politica industriale, e dunque, in ultima analisi, riducendo i nostri oneri di finanza pubblica recuperando risorse per le politiche sociali. Peraltro, un’assunzione di responsabilità nella direzione di una politica chiaramente orientata al sostegno della crescita può essere un utile strumento anche per creare consenso nell’inevitabile processo negoziale che seguirà con la Commissione europea. Quest’ultima sicuramente apprezzerà la prudenza sui saldi di spesa corrente e di deficit, ma non potrà non notare la mancata riduzione del rapporto debito/Pil attualmente contenuta nella NADEF, e dunque un impegno in questo senso appare opportuno”.”Tassare gli extraprofitti delle banche – ha detto Brunetta – non è una bestemmia quando questo aumento degli utili è dovuto ad un aumento forzato dei tassi in chiave anti-inflazionistica. Posso solo dire che di fronte a eventi del genere il policymaker ha tutto il diritto di intervenire”. “È degna di una puntuale attenzione anche la proposta formulata dalle parti sociali sulla necessità di rendere strutturale la misura del taglio del cuneo fiscale, in particolare per le fasce più deboli di cittadini e lavoratori, che va tuttavia conciliata con i vincoli di bilancio stringenti che oggi, in ragione del mutato quadro economico, si vengono a determinare nella finanza pubblica. Il CNEL – ha detto Brunetta – è pronto a fare la sua parte in questo programma. Da un lato, è pronto ad ospitare il Comitato Nazionale per la Produttività, l’organismo tecnico già operante in diversi paesi e richiesto da Bruxelles, che ha il compito di analizzare tutte le azioni legate al sostegno della produttività all’interno di un paese per favorirne il coordinamento. Dall’altro, continua a svolgere la sua azione di ‘forum permanente’ di confronto e collaborazione tra le forze sociali e i soggetti istituzionali, un dialogo quanto più necessario nell’epoca di profondi cambiamenti che stiamo vivendo, al fine di contribuire al miglioramento delle condizioni di lavoro nel nostro Paese”. LEGGI TUTTO

  • in

    TIM, riparte la 4 Weeks 4 Inclusion: 400 partner insieme per promuovere cultura dell’inclusione

    (Teleborsa) – Al via da giovedì prossimo fino al 14 novembre la quarta edizione della 4 Weeks 4 Inclusion, il più grande evento dedicato all’inclusione, ideato da TIM, che quest’anno vede impegnati circa 400 partner fra imprese, università, associazioni ed enti no profit, per promuovere i valori dell’inclusione e del diritto individuale alla diversità. La manifestazione si aprirà con l’evento “Anatomia dell’inclusione”, moderato da Monica D’Ascenzo, giornalista de Il Sole 24Ore che illustrerà le novità dell’edizione 2023 attraverso le voci dei rappresentanti delle aziende partner. In occasione della giornata inaugurale sono previsti i saluti istituzionali di Helena Dalli, Commissario europeo alle Pari opportunità e Alessandra Locatelli, Ministra per le Disabilità. Tra gli ospiti principali Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM, Elena Ceccolini, Diversity, Equity and Inclusion Operations Manager di Amazon Italia, Camilla Ferrara, Industrial & Energy Technology Europe/SSA Human Resources Director di Baker Hughes, Luciano Sale, HR Director di Fincantieri, Paola Angeletti, Chief Operating Officer di Intesa Sanpaolo.Nel corso della giornata sono previste le testimonianze sull’inclusione di Carlotta Bertotti, modella e influencer, Valentina Tomirotti, giornalista e attivista esperta sui temi della disabilità, Francesco Murano, influencer su stomia e disabilità, Dennis Murano, scrittore, esperto di risorse umane, Sara e Alessia Michielon di “Ruotelibere” e Dalila Bagnuli, femminista e creatrice di contenuti.Anche quest’anno Ipsos darà il proprio contributo alla manifestazione attraverso la realizzazione di una ricerca sui temi dell’inclusione all’interno delle aziende partner. I risultati saranno presentati da Nicola Neri (CEO Ipsos) il 12 ottobre, in occasione dell’evento di apertura della 4W4I.All’interno della manifestazione TIM sarà protagonista di alcune iniziative: il 24 ottobre con l’evento ‘La parità non può aspettare’ è previsto un focus sulla centralità di questo importante traguardo. L’appuntamento con Pietro Labriola e Azzurra Rinaldi, economista, scrittrice e cofondatrice di Equonomics, sarà anche l’occasione per lanciare la nuova app Women+ e la collaborazione tra i negozi TIM e DonneXStrada, progetti che saranno dettagliati in due giornate dedicate, rispettivamente il 25 ottobre e il 10 novembre.In occasione dell’evento aziendale del 30 ottobre saranno presentati gli approfondimenti realizzati dal Censis sul tema della solitudine; Work Wide Women lancerà, nella giornata inaugurale, “quanto ne sai di D&I”, un gaming sulla conoscenza delle tematiche di Diversity & Inclusion, i cui risultati saranno comunicati nel corso dell’evento conclusivo, così come il report di Forum della Meritocrazia, che metterà a disposizione delle aziende partner il “Meritorg check” per misurare l’applicazione del merito in azienda.Nel corso della maratona, ci saranno tre giornate interaziendali dedicate a temi specifici: il 25 ottobre il Gender Gap, con i saluti istituzionali dell’Onorevole Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo e la partecipazione, tra gli altri, di Lella Golfo, presidente della Fondazione Belisario, Chiara Bacilieri, responsabile Innovation di Lifeed, Cristina Tagliabue, direttrice La Svolta, Manuela Perrone, giornalista Il Sole 24 Ore e Federica Spampinato, CEO di OEJ Agency, con la moderazione di Monica D’Ascenzo; il 30 ottobre la Solitudine, con i saluti istituzionali di Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i giovani e la partecipazione, tra gli altri, di Giorgio De Rita, segretario generale CENSIS, Barbara Strappato, direttore Prima divisione servizio Polizia Postale, Andrea Apostolo, persona con disabilità ed esperto di temi di diversità e inclusione, Don Ben Ambarus, direttore Caritas Roma, Chiara Illiano, associazione Hikikomori Italia. Modera Valentina Dolciotti, direttrice DiverCity; il 7 novembre LGBT+, con la partecipazione di Francesco Cicconetti, in arte Meths, creatore di contenuti e influencer, Anna Segre, poetessa e psicoterapeuta, e Cathy La Torre, avvocata e attivista LGBT+. Modera Igor Suran, direttore PARKS.I singoli eventi della manifestazione potranno essere seguiti sul sito 4w4i.it. Fra le novità di questa edizione, l’App 4W4I dove poter consultare il calendario e seguire ogni webinar in diretta, in modalità podcast e on demand.Altra novità di questa edizione, le partnership con alcuni dei più importanti eventi sull’inclusione (Rewriters Fest, CEOforLife Awards, Accessibility Days, Global Inclusion, Global Thinking Foundation) che saranno ospitati nel corso delle quattro settimane.Partner Platinum: Amazon, Baker Hughes, Danone, Ferrovie dello Stato Italiane, Fincantieri, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane.Partner Gold: 24ORE Business School, AccessiWay, The European House Ambrosetti, Axa, Capgemini, Challenge Network, Cherry Bank, Coreconsulting, Edison, EY, Fastweb, Forma-tech, Ge Avio Aero, Generali Italia, Gruppo FRASI Formazione, Mylia, P&B, Randstad HR Solutions, Sanofi, Tack & TMI. LEGGI TUTTO