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    Tv, al via “Road To Race Academy”: una sfida per appassionati di motori

    (Teleborsa) – “Siamo orgogliosi di annunciare la partenza di ‘Road To Race Academy’, un innovativo format televisivo dedicato agli appassionati di motorsport che desiderano mettere alla prova le proprie abilità e competere nel mondo delle gare automobilistiche. Il vincitore finale avrà la grande opportunità di partecipare ad una gara ufficiale di Formula 3 del campionato italiano F2000 Formula Trophy. È ancora possibile partecipare, le selezioni sono aperte e si terranno come prima tappa il 23 ottobre 2024 sul circuito di Cremona”. Lo ha detto Rosario Campagna, ideatore del programma e Ceo della Puresport, azienda leader in Europa nel driving experience.”La trasmissione offre una piattaforma esclusiva. Il nostro obiettivo – ha aggiunto Campagna – è scoprire e coltivare nuovi talenti, offrendo loro l’occasione di partecipare ad una gara con il supporto dei migliori esperti del settore”.La realizzazione del format sarà affidata alla casa di produzione Star-M. Giovanni Mencarelli e Salvatore Barbato saranno gli autori e i produttori esecutivi, con la collaborazione di Roberto Pisani.”Road to Race Academy” sarà trasmesso in esclusiva su “MotorTrend”, il canale tematico dedicato al mondo dei motori del Gruppo Warner Bros-Discovery.Le riprese del programma inizieranno il prossimo 23 ottobre. A condurre il talent sarà Mitch, co-conduttore del popolare programma radiofonico “Tutto Esaurito” su Radio 105, già autore e inviato de “Le Iene” e attualmente produttore e presentatore di “Scemi da Matrimonio”, in onda su TV8 e NowTV.Mille candidati affronteranno una serie di selezioni rigorose, suddivise in diverse fasi. La competizione inizierà con i kart e i simulatori, poi, passerà attraverso prove con vetture Drifting e GT da competizione. Solo i migliori 10 candidati che riusciranno a superare tutte le prove, avranno accesso alla prestigiosa “Road To Race Academy”. Questa fase è particolarmente interessante, poiché consentirà ai candidati di dimostrare la propria abilità in ambienti virtuali, altamente realistici, prima di sostenere le prove su veicoli reali. L’accademia non è solo una scuola, ma un vero e proprio centro di eccellenza nel motorsport, supportata da testimonial del settore dei motori che saranno coach e mentori dei partecipanti: Jarno Trulli, ex pilota della Formula 1, vincitore del GP di Monaco nel 2004 e protagonista della Formula E, e Piero Longhi, pilota di rally, è stato campione italiano di specialità nel 2000, con oltre 35 anni di esperienza nel mondo delle corse.”Quando Rosario Campagna mi ha proposto di essere semplicemente ambassador dell’iniziativa – ha sottolineato Trulli – ho subito pensato che il mio passato in Formula 1 mi vedeva più adatto come coach per aiutare i ragazzi che accederanno all’Academy. Ho sperimentato questo aspetto seguendo Enzo, mio figlio, dal kart alle monoposto è un lavoro che mi ha portato indietro nel tempo ma il mio entusiasmo per il motorsport non è cambiato. Ho preso con entusiasmo questa proposta e sarò presente a tutte le tappe del format. Non sarò un giudice che giudica e basta, ma cercherò di scovare il talento insieme ai miei colleghi e porterò la mia esperienza per far crescere i ragazzi dell’Academy. L’obiettivo – ha concluso – non è partecipare alla gara del F2000 Trophy, ma portare sul podio il vincitore del format”. LEGGI TUTTO

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    Meeting di Rimini 2024, Cdo: “Dieci punti da affrontare per rendere il lavoro un’esperienza umana fondamentale”

    (Teleborsa) – Si è conclusa la quarantacinquesima edizione del Meeting di Rimini dove la Compagnia delle Opere è stata presente con 30 incontri, oltre 120 relatori, 18 opere profit / non profit e 2 mostre tematiche. Nella giornata di ieri si è tenuta la conferenza intitolata “Un Lavoro All’altezza Del Desiderio Umano”, organizzata da Cdo per l’anticipazione del “Manifesto Del Buon Lavoro”. Un’occasione in cui, introdotti e moderati dal coordinatore del Tavolo-Lavoro dell’associazione imprenditoriale italiana Roberto Corno, si sono ritrovati i rappresentati di quella che viene soprannominata come “nuova era” tra i quali Sonia Malaspina, direttrice Relazioni Istituzionali, Comunicazione e Sostenibilità di Danone, Paolo Ferrario, amministratore Delegato E-work Spa, e Alberto Sportoletti, presidente Rete Manager.Al centro di questo confronto sono state inserite tematiche riguardanti una nuova concezione dell’ambiente lavorativo, che Cdo desidera alimentare e sostenere per essere all’altezza del desiderio umano integrale in un’epoca dove le ultime ricerche rivelano come il 59% dei lavoratori sia entrato in una fase di passività e il 44% sia sempre meno soddisfatto della propria posizione (Gallup 2024).Si è conclusa così l’Arena delle Opere Di Cdo che in sei giorni di Meeting ha sottolineato i valori che saranno al centro di questa riscoperta del “buon lavoro”: la finalità del lavoro di diventare un’esperienza umana fondamentale, ricercando anche degli strumenti per aumentare la soddisfazione di chi lavora; una provocazione per tutti gli imprenditori, che sono invitati ad accelerare questo processo;organizzare i fattori produttivi per creare non solo valore finanziario, ma anche e soprattutto valore sociale; rivedere l’organizzazione del lavoro nelle nostre imprese perché chi lavora deve sentire la sua libertà resa più forte dalla condizione di lavoratore; sostenere le piccole e medie imprese che investono sulle idee dei propri collaboratori per dare spazio e valore alla creatività con sistemi di premi; sfruttare la crescente attenzione istituzionale e normativa alla sostenibilità cercando di allineare i valori aziendali con quelli percepiti come prioritari dalla società.”Ci si domanda sempre più sul difficile rapporto tra vita lavorativa e sfera personale e, secondo numerosi studi, solo il 5% dei lavoratori risulta soddisfatto del proprio lavoro. È qualcosa su cui dobbiamo assolutamente lavorare e come Compagnia delle Opere abbiamo deciso di organizzare nel corso dell’anno numerosi confronti e desideriamo partire da un lavoro che sia di qualità”, ha affermato il presidente di Cdo Andrea Dellabianca al termine dell’incontro.”Nel cambiamento d’epoca che stiamo vivendo anche il lavoro sta profondamente cambiando, non solo come modalità ma come senso e valore per tutti: lavoratori e imprenditori” ha aggiunto Corno, rinnovando l’importanza di una riorganizzazione aziendale attraverso la riscoperta della dimensione umana fondamentale dell’uomo nella sua totalità e singolarità valorizzando la socialità e la creatività della persona. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, Consiglio di Stato: “No a costi extra sugli aerei per i posti degli accompagnatori di minori e disabili”

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Stato conferma la piena legge del provvedimento dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) che ha interdetto, per ragioni di safety, la richiesta di costi extra da parte delle compagnie aeree per la prenotazione del posto contiguo agli accompagnatori dei passeggeri minori di 12 anni e dei disabili, ritenendola pratica commerciale. Il Consiglio di Stato ha, così, respinto l’appello proposto da Ryanair avverso la sentenza del TAR Lazio del novembre 2022.Secondo la tesi del vettore low cost non accolta dal Consiglio di Stato, la normativa comunitaria non prevederebbe alcun obbligo in base al quale la vicinanza tra minore e accompagnatore debba essere gratuita. Infatti, gli aspetti tariffari sarebbero rimessi, dalla normativa europea di settore, alla libera scelta imprenditoriale dei vettori aerei, nel rispetto dell’art. 22 del Regolamento CE 1008/2008.Il Consiglio di Stato, diversamente, ha accolto la tesi dell’Enac secondo cui la safety assicurata dalla vicinitas dell’accompagnatore non può essere considerata un servizio extra di cui poter beneficiare solo previo pagamento di un costo aggiuntivo. Nella sentenza si afferma, infatti, che la necessità della contiguità dei posti fra minore ed accompagnatore è chiaramente connessa all’obbligo di safety, il cui assolvimento grava sul vettore e non può essere condizionato al pagamento di alcun supplemento.”Accogliamo con soddisfazione la pronuncia del Consiglio di Stato – ha dichiarato il presidente Enac Pierluigi Di Palma – che conferma un provvedimento fortemente voluto da me e dal direttore generale Alessio Quaranta nel luglio del 2021, con cui abbiamo imposto alle compagnie aeree l’assegnazione gratuita dei posti a sedere a minori e a persone a mobilità ridotta vicino ai loro genitori e/o accompagnatori. Un ulteriore riconoscimento della mission dell’Enac a favore della centralità del passeggero nel sistema dell’aviazione civile e dell’interesse pubblico: il diritto alla mobilità deve essere garantito a tutti, nessuno escluso”. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini beni durevoli crescono più delle attese

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese gli ordinativi di beni durevoli americani nel mese di luglio. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato una forte crescita del 9,9% su base mensile dopo il -6,9% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di -6,6%). Le stime di consensus indicavano un aumento del 4%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, fa segnare un -0,2% rispetto al +0,1% del mese precedente e si confronta attese di una variazione nulla. Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono balzati del 10,4%, dopo il -7,5% precedente. LEGGI TUTTO

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    Terna, a luglio consumi elettrici in aumento del 4,5%

    (Teleborsa) – Nel mese di luglio il fabbisogno di energia elettrica in Italia è stato pari a 31,3 miliardi di kWh, in crescita del 4,5% rispetto a luglio 2023. Si tratta del dato mensile di luglio più alto in termini di consumi dal 2015. La variazione positiva, che recupera pienamente il dato negativo di luglio dello scorso anno (-3,4%), è stata raggiunta con due giorni lavorativi in più (23 vs 21) e una temperatura media mensile sostanzialmente in linea rispetto a luglio 2023, ad eccezione dell’ultima settimana del mese, durante la quale la temperatura media ha superato di 3 C° quella dello stesso periodo dello scorso anno. Le elevate temperature raggiunte non hanno comunque intaccato i margini di adeguatezza, che rimangono positivi. Il picco massimo di domanda, pari a circa 57,9 GW, è stato registrato nella giornata del 19 luglio tra le 14 e le 15. Questi i dati diffusi da Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale guidata da Giuseppina Di Foggia.Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, – fa sapere Terna – porta la variazione a +2,6% rispetto a luglio 2023.A livello territoriale, la variazione tendenziale di luglio è risultata differenziata: positiva al Nord (+7,4%) e al Centro (+3,3%), pressoché stazionaria al Sud e nelle Isole (-0,3%).Nei primi sette mesi dell’anno, il fabbisogno nazionale è in crescita dell’1,7% rispetto al corrispondente periodo del 2023 (+0,9% il valore rettificato).L’indice IMCEI (Indice Mensile dei Consumi Elettrici Industriali) elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette “energivore”, ha fatto registrare una crescita del 3,5% rispetto a luglio 2023. Con dati destagionalizzati e corretti per l’effetto calendario, la variazione si porta a +3,1%. In particolare, positivi i comparti della cartaria, chimica, alimentare, meccanica, siderurgia e metalli non ferrosi. In flessione, ceramiche e vetrarie, mezzi di trasporto e cemento calce e gesso.In termini congiunturali, la variazione della richiesta elettrica destagionalizzata e corretta dagli effetti di calendario e temperatura è positiva (+3%). In diminuzione invece la variazione congiunturale dell’indice IMCEI (-1,3%).L’indice IMSER (Indice Mensile dei Servizi), che Terna pubblica sulla base dei dati dei consumi elettrici mensili forniti da alcuni gestori di rete di distribuzione (E-Distribuzione, UNARETI, A-Reti, Edyna e Deval), ha fatto registrare, nel mese di maggio 2024, una variazione positiva del 4,2% rispetto a maggio 2023. In particolare, tra i comparti che hanno registrato variazioni positive si trovano attività professionali, scientifiche e tecniche, amministrazione pubblica e difesa, informazione e comunicazione. Tra quelli con variazione negativa trasporto e magazzinaggio e servizi veterinari.Tornando al bilancio mensile di Terna, lo scorso mese la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’86,4% dalla produzione nazionale e per la quota restante (13,6%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Il valore del saldo estero mensile risulta pari a 4,3 TWh, l’1,5% in meno rispetto a luglio 2023. A livello progressivo, da gennaio a luglio 2024, l’import netto è in aumento del 3,1% rispetto ai primi sette mesi del 2023.In dettaglio, la produzione nazionale netta è risultata pari a 27 miliardi di kWh. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 44,2% della domanda elettrica (era 38,1% a luglio 2023). In aumento la fonte idrica (+38,7%), con valori record di idraulicità al Nord che si riducono spostandosi verso il Sud, facendo registrare minimi storici in Sicilia, fotovoltaica (+22,4%) e geotermica (+0,7%); l’incremento della produzione del fotovoltaico (+867 GWh) è dovuto al contributo positivo dell’aumento di capacità in esercizio (+877 GWh) che ha compensato il minor irraggiamento (-10 GWh). In diminuzione la fonte eolica (-11,6%) e termica (-6,5%). In particolare, la quota di produzione a carbone è in riduzione del 74,8% rispetto allo stesso mese del 2023.Nei primi sette mesi del 2024 la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 4.282 MW (di cui 3.853 MW di fotovoltaico). Tale valore è superiore di 1.208 MW (+39%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. LEGGI TUTTO

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    Carburanti, ancora in calo il prezzo di benzina e diesel

    (Teleborsa) – Ancora in calo il prezzo della benzina self cala che ha raggiunto i minimi dal 30 gennaio a 1,811 euro al litro. Il diesel, sempre self, è venduto invece a 1,686 euro al litro ai minimi dal 6 luglio 2023. A rilevarlo è Quotidiano Energia sulla base dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 di ieri 25 agosto. Sul servito per la benzina il prezzo medio praticato è 1,958 euro al litro (1,980 la rilevazione del 9 agosto) mentre la media del diesel servito è 1,833 euro al litro (contro 1,860 registrato prima della pausa estiva.)Nessuna speculazione quindi sulle vacanze degli italiani per quanto riguarda i carburanti. Secondo i dati di oggi del Mimit la benzina in modalità self service viene venduta nella rete autostradale a 1,897 euro al litro, mentre il gasolio si attesta in media a 1,788. “Se si confrontano questi prezzi con quelli rilevati dal Mimit a inizio agosto, il 2 agosto, oggi la benzina costa 3,8 cent in meno al litro, pari a 1,90 euro per un pieno di 50 litri, -2%, mentre per il gasolio il risparmio è di 4,3 cent, 2 euro e 15 cent a rifornimento, -2,3%. Insomma, una buona notizia. Nessuna stangata sulle ferie” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.”I consumatori, però, devono sempre prestare molta attenzione. Sia perchè comunque i prezzi della rete autostradale sono sempre più alti della rete stradale ordinaria. Oggi la media regionale, escludendo le autostrade, è pari a 1,816 euro al litro per la benzina self e 1,691 per il gasolio, ossia la benzina costa in autostrada oltre 8 cent in più, pari a 4 euro e 5 cent a pieno, mentre il gasolio arriva a quasi 10 cent, pari a 4 euro e 85 cent a rifornimento. Inoltre in autostrada, al di là della media, i prezzi variano molto da distributore a distributore e la fregatura è sempre in agguato. Per l’autostrada A1, ad esempio, si varia per la benzina self da 1,954 a 1,779, oltre 17 cent al litro, pari a 8 euro e 75 cent a pieno” conclude Dona.(Foto: bizoon | 123RF) LEGGI TUTTO

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    “Open Fiber la scelta che ti premia” a Mirabella Eclano

    (Teleborsa) – La fibra ottica di Open Fiber è arrivata anche a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino. “Famiglie, professionisti e imprese – fa sapere Open Fiber in una nota – possono già accedere alla migliore connettività disponibile sul mercato, da oggi con una opportunità in più: vincere un buono regalo grazie all’iniziativa ‘Open Fiber la scelta che ti premia’”.La rete ultraveloce oggi disponibile a Mirabella Eclano raggiunge 3.837 unità immobiliari attraverso la tecnologia FTTH (Fiber-to-the-home, la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici), soluzione in grado di garantire velocità di connessione a 10 Gigabit al secondo. Si tratta – si legge nella nota di Open Fiber – di un investimento strategico per la digitalizzazione del territorio che non grava sul bilancio del Comune. L’infrastruttura tecnologica, infatti, è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL) gestito da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Campania. La nuova rete è e resterà di proprietà pubblica.”Grazie alla rete FTTH e al progetto di cablaggio di Open Fiber, Mirabella Eclano oggi è dotata di una rete ultra broadband in grado di erogare volumi di traffico dati sempre maggiori, consentendo di fare un uso veloce e abilitante dei collegamenti per lo smart working, lo streaming dei contenuti in HD, gli acquisiti online e l’accesso ai servizi da remoto della Pubblica amministrazione”, afferma Vincenzo Gallo, regional manager Campania, Basilicata e Calabria Nord di Open Fiber.Tutti gli utenti residenziali di Mirabella Eclano che attiveranno una connessione ultraveloce attraverso gli operatori partner di Open Fiber entro il 31 gennaio 2025, infatti, potranno ricevere un voucher di 100 euro da convertire in un Buono Regalo Amazon.it, una gift card di MediaWorld o in un buono carburante. Il termine ultimo per la richiesta dei premi è fissato al 31 marzo 2025. LEGGI TUTTO

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    Elezioni Usa: l’Inflation Reduction Act e il rischio di abrogazione per i settori più esposti

    (Teleborsa) – “Il mercato ritiene attualmente che in caso di vittoria dei repubblicani alle elezioni presidenziali USA di novembre il rischio per l’Inflation Reduction Act sia binario (abrogazione totale o nessuna abrogazione). Tuttavia, noi siamo dell’idea che vi sia una terza opzione in gioco, ossia quella di un’abrogazione parziale, che riteniamo essere anche lo scenario più probabile, sebbene il mercato sembri sottovalutare questo rischio e tutte le relative implicazioni per gli investimenti”. Così NataliaLuna, Analista Senior Investimenti Tematici, Ricerca Globale di Columbia Threadneedle Investments.”Dal momento che, in caso di modifiche all’IRA, gli effetti potrebbero divergere notevolmente da un settore all’altro, abbiamo valutato l’impatto tenendo conto non solo del rischio di riduzione dei crediti d’imposta, ma anche di modifiche ai programmi di finanziamento e alle disposizioni normative, in particolare la possibile introduzione di dazi più elevati sulle tecnologie pulite importate dalla Cina – ha aggiunto Luna –. All’interno di ciascun settore, abbiamo quindi identificato le società più esposte a tali rischi e abbiamo definito un piano per interagire con loro al fine di integrare queste valutazioni nelle nostre attività di engagement e quantificarne con maggiore precisione l’impatto”.Nell’agosto del 2022, sotto la presidenza Biden, gli Stati Uniti hanno introdotto l’Inflation Reduction Act (IRA), una legge federale volta, tra le altre cose, a incentivare gli investimenti nella produzione di energia a livello nazionale e a promuovere quella pulita. Si tratta del più grande investimento di sempre da parte del Congresso a sostegno della transizione energetica.Secondo l’analisi se i repubblicani dovessero vincere le elezioni, potrebbero cercare di estendere i tagli fiscali introdotti da Trump nel 2017 e in scadenza nel 2025. Ciò potrebbe imporre una riduzione della spesa in altri ambiti, e in tal caso la nuova amministrazione potrebbe cercare di abrogare alcune parti dell’IRA. Inoltre, malgrado una certa avversione nei confronti di alcune disposizioni dell’IRA, come quelle sui veicoli elettrici, gli esponenti repubblicani sembrano più favorevoli ad alcuni elementi della legge considerati complementari all’energia tradizionale e all’industrializzazione, come la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) e la produzione nazionale. “Per questo motivo, riteniamo improbabile un’abrogazione totale dell’IRA e reputiamo più verosimile uno scenario di abrogazione parziale”, ha spiegato Luna.Secondo Columbia Threadneedle i produttori nazionali di tecnologie pulite potrebbero trarre vantaggio da uno scenario che preveda il mantenimento dei sussidi e l’inasprimento delle tariffe sui concorrenti cinesi. Tuttavia, potrebbero essere penalizzati da un possibile rallentamento in settori quali le energie rinnovabili o l’elettrificazione, se i crediti applicabili venissero ridotti. In tal senso, le aziende potrebbero essere favorite e punite allo stesso tempo. Le dinamiche di un’abrogazione potrebbero avere anche conseguenze secondarie e più ampie oltre a quelle legate alla decarbonizzazione; si pensi, ad esempio, alle implicazioni macro e geopolitiche per molte industrie a livello globale qualora l’inflazione dovesse aumentare in seguito all’introduzione di misure più protezionistiche. LEGGI TUTTO