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    IEG: domani parte “IBE Driving Experience 2023”

    (Teleborsa) – Tutto è pronto a “IBE Driving Experience 2023”, l’appuntamento di Italian Exhibition Group che domani, martedì 24 e mercoledì 25 ottobre raccoglie il mondo del trasporto collettivo sostenibile presso il Misano World Circuit Marco Simoncelli di Misano Adriatico, in attesa di IBE Intermobility and Bus Expo, la manifestazione espositiva punto di riferimento biennale del settore che si svolgerà alla Fiera di Rimini nel 2024. Martedì 24 ottobre il focus dell’evento inaugurale è sul turismo, con due tavole rotonde dedicate a “TPL e trasporto extra urbano: partnership pubblico-privato per l’intermobilità nelle città e il turismo dei borghi”. Dopo i saluti di Corrado Peraboni, CEO Italian Exhibition Group Spa, e Roberta Frisoni, Assessore Politiche Per La Mobilità e Trasporto Pubblico Locale del Comune di Rimini, interverranno operatori, nuovi attori dell’energia e Istituzioni con l’obiettivo di condividere le migliori pratiche e individuare un comune percorso di collaborazione. Sarà l’occasione per fare il punto sulle politiche in atto e sui finanziamenti dedicati allo sviluppo delle aree interne e sul contributo del turismo motoristico alla valorizzazione del Made in Italy e alla crescita dei territori. Un momento di attenzione verrà riservato al Maas (Mobility as a service), come fattore di miglioramento della qualità della vità nelle città e agente di sviluppo dei borghi, nelle sue più recenti applicazioni.Il pomeriggio di mercoledì 25 ottobre sarà invece a tema “Bus&Coach: nuove fonti di trazione, tecnologia e riassetto delle filiere industriali. L’elettrico guida il riposizionamento dell’industria del bus” il talk-show che tratterà delle nuove dinamiche del settore tra costruttori e carrozzieri che crisi post-pandemica e transizione verso l’elettromobilità hanno avvicinato in veste di alleati.Il 25 ottobre a Misano durante “IBE Driving Experience” debutta l’Electric bus driver training, il primo corso teorico e pratico per conducenti di autobus esclusivamente dedicato a comprendere e a provare sul campo le evoluzioni tecnologiche e gestionali degli autobus elettrici. L’iniziativa (progettatata da IBE Intermobility and Bus Expo, ADDESTRA, Efficient Driving e dalla rivista Pullman) è un successo che testimonia il valore di una formula replicabile su scala nazionale.Sono 80 i ragazzi partecipanti al progetto “School’s out, Start your Future with IBE”. Nel corso di “IBE Driving Experience 2023” si terrà anche l’Open-day di “School’s out”, un progetto sviluppato insieme a Scuderia Start per i ragazzi delle scuole professionali e tecniche della Romagna con indirizzo meccanico, elettronico e meccatronico. Il programma darà voce alle figure professionali (meccanico, operaio specializzato Start etc ) dando la possibilità di toccare con mano i veicoli e di fare domande per scoprire le peculiarità tecniche dei mezzi. I ragazzi potranno inoltre provare un simulatore di diagnostica e riparazione bus messo a disposizione da Golia Infogestweb e fare un giro di pista a bordo di un veicolo elettrico Iveco Bus. Grazie a tutto questo “School’s out” permetterà agli studenti di scoprire le potenzialità occupazionali offerte dal settore del trasporto collettivo su gomma facendoli avvicinare a questa industria e alle professionalità, sempre più digitali. Questi gli Istituti coinvolti nel progetto: l’Istituto d’Istruzione Superiore “Marie Curie” di Savignano sul Rubicone (FC), l’Istituto ISISS “P.Gobetti” di Morciano di Romagna (RN), Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “L.Battista Alberti” di Rimini e l’ Istituto Professionale Statale “Olivetti Callegari” di Ravenna. LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS e Museo dell’Ara Pacis di Roma insieme per la mostra Helmut Newton: Legacy

    (Teleborsa) – In treno a Roma per assistere alla mostra Helmut Newton: Legacy, retrospettiva dedicata al celebre fotografo in programma al Museo dell’Ara Pacis fino al 10 marzo 2024. L’esposizione si propone di dare uno sguardo nuovo all’unicità, allo stile e al lato provocatorio del lavoro dell’artista, mettendo in evidenza aspetti meno noti con un focus specifico sulle fotografie di moda più anticonvenzionali.In occasione dell’evento il Gruppo FS, con Trenitalia, capofila del Polo Passeggeri, consentirà ai visitatori di raggiungere comodamente la Capitale usufruendo di particolari agevolazioni. I viaggiatori in possesso di un biglietto ferroviario delle Frecce con destinazione Roma – e data antecedente al massimo tre giorni da quella in cui si visita la mostra – potranno accedere all’esposizione a tariffa ridotta. Una particolare riduzione è prevista per gli iscritti al programma X-GO provvisti di titolo di viaggio Intercity/Intercity Notte per Roma e per i viaggiatori provvisti di biglietto di corsa semplice Regionale con destinazione la Capitale, con data di viaggio antecedente di tre giorni al massimo in relazione alla visita alla mostra. Riduzione all’ingresso prevista anche ai possessori di un abbonamento sovraregionale (Abruzzo, Toscana e Campania) di Trenitalia – Gruppo FS – utile per raggiungere Roma.La mostra presenta diverse opere inedite; polaroid e contact sheets forniranno, inoltre, informazioni sul processo creativo di alcuni dei motivi iconici presenti. Pubblicazioni speciali, insieme a riviste d’epoca e materiali d’archivio, contribuiranno a far comprendere il contesto nel quale nasceva l’ispirazione dell’artista.Con il sostegno alla mostra Helmut Newton: Legacy il Gruppo FS guidato dall’Amministratore Delegato Luigi Ferraris conferma il suo impegno a fianco di importanti appuntamenti della cultura italiana e internazionale, favorendo la mobilità di visitatori e appassionati con collegamenti frequenti, sostenibili e capillari. Una vocazione naturale per un’azienda radicata da oltre un secolo nel tessuto artistico, turistico, civile ed economico del Paese. LEGGI TUTTO

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    Crescita, Gentiloni: “In Ue rallenta ma evitata una recessione”

    (Teleborsa) – “L’economia mondiale rallenta, ma di buono c’è che abbiamo evitato una recessione”. È quanto ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni all’assemblea di Confindustria Vicenza.”Purtroppo – ha aggiunto – erano 20 anni che non cresceva così poco. Il rallentamento non è uniforme in tutti i Paesi: gli Usa vanno piuttosto bene, i Paesi asiatici tolta la Cina vanno molto bene. Sull’Ue secondo le nostre previsioni economiche ci dicono che l’economia quest’anno crescerà dello 0,8 per cento e l’anno prossimo del 2 per cento. Dopo due anni straordinari – non dimentichiamo che nel 2022 abbiamo avuto una crescita spettacolare, in Europa e anche in Italia, che è cresciuta più della Cina – di buono c’è che abbiamo evitato una recessione e il mercato del lavoro tiene”. Gentiloni ha poi osservato che c’è un’altra buona notizia: “alcuni grandi Paesi stanno già cominciando a vedere un’inversione di tendenza (in positivo), e tra questi la Germania”. “Il modo con cui stiamo affrontando il problema del Patto di Stabilità è quello di avere modalità di riduzione del debito diverse paese per paese e più credibili – ha detto Gentiloni –. Quindi una cosa ragionevole che consente di fare più investimenti credo che si possa fare. Purtroppo in politica non sempre le cose ragionevoli si riescono a fare. Ci stiamo provando”. Affrontando poi i temi delle crisi internazionali, il Commissario ha osservato che le prospettive del petrolio e del gas “non sono particolarmente allarmanti”. Questo ci dice che la crisi in Israele non ha creato particolari sconvolgimenti”, ha detto, aggiungendo subito dopo che però “bisogna stare attenti ad una eventuale escalation e poi i prezzi attuali di petrolio e gas paragonati a due anni fa sono più elevati e ci pongono dei problemi di competitività. Quindi non c’è una prospettiva drammatica sull’energia, ma c’è poco da stare tranquilli”. Le parole d’ordine per Gentiloni sono “fare squadra. Lavorare insieme”. “Il modo per tutelare l’interesse dell’Italia in Europa è quello di fare squadra e giocare di anticipo. Tutte le entità sono chiamate a lavorare insieme. Questo – ha insistito il Commissario Ue – bisogna farlo presto. E non lo dico al governo attuale ma in generale, perché un pezzo del nostro futuro si decide in Europa. Bisogna anticipare le decisioni e non lamentarsi dopo che queste vengono prese”. Gentiloni ha poi ricordato che il Pnrr è un’opportunità che non si ripeterà più. “Noi (come Commissione Ue) abbiamo erogato fin qui 175 miliardi, e di questi 85 miliardi sono stati erogati all’Italia. La missione che dovremmo avere tutti, Confindustria, mondo del lavoro, Regioni, Comuni, oltre che Governo e Istituzioni europee, è vedere – ha concluso Gentiloni – dove usare al meglio queste risorse perché non ci ricapiterà più, è un’occasione che ci capita oggi”. LEGGI TUTTO

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    Confindustria, Bonomi: “Manovra ragionevole. Il PNRR è importantissimo”

    (Teleborsa) – “La manovra economica è ragionevole. Abbiamo il maxi debito pubblico e con l’aumento dei tassi aumenta il pagamento degli interessi e in questo modo si ammazza la possibilità di fare interventi. In questa manovra è positivo il taglio del cuneo che però non è strutturale. E questo lo si potrebbe fare con una riqualificazione della spesa pubblica. Il Pnrr è importantissimo e va speso bene e presto per quegli interventi che creano punti di PIL per il paese”. È quanto ha dichiarato Carlo Bonomi, presidente Confindustria, all’assemblea di degli industriali della provincia di Vicenza, ad Arzignano.”La Germania – ha proseguito Bonomi – ha messo in campo una politica di stimolo agli investimenti e invece l’Italia non può permetterselo. Voglio sottolineare al governo che ci deve essere una ossessione per stimolare gli investimenti. Quello che più mi preoccupa è il tema degli investimenti. Noi dobbiamo per forza investire per restare competitivi”, ha aggiunto Bonomi, ricordando che “dal 2021 con il passare dei trimestri gli investimenti si sono notevolmente ridotti, anche a causa dei vari fattori internazionali”. “Il Paese è abituato a pensare all’emergenza ma non si può continuare a chiedere agli imprenditori di fare miracoli – ha detto il presidente di Confindustria riflettendo sulle emergenze internazionali –. Dobbiamo fare delle riflessioni, la storia ce lo chiede. Cinquanta anni fa vi fu l’invasione di Israele da parte di Egitto e Siria e tutti i Paesi alzarono i prezzi del petrolio; con l’austerity le imprese subirono un colpo fortissimo, da li’ iniziammo a usare gas e il nucleare. Credo sia oggi il caso di ripensare seriamente al nucleare e alla strategia energetica. Quei paesi che appoggiarono Siria e Egitto cosa faranno e sono importanti per noi? Se l’Algeria si schiera in maniera forte? Sono riflessioni che il Paese e l’Europa devono fare. Non facciamoci trovare un’altra volta impreparati a possibili emergenze”. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo Assicura, Buralli: “Multicanalità è fulcro strategia”

    (Teleborsa) – “La multi-canalità è il fulcro della strategia delle Compagnie della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo. Grazie alle innovazioni introdotte dalla tecnologia digitale, ci permette di offrire ai nostri clienti una vasta gamma di opzioni personalizzate e un accesso semplice ai nostri servizi assicurativi, attraverso diversi canali, con un’esperienza personalizzata e accessibile in ogni momento”. È quanto ha affermato Barbara Buralli, responsabile Operations di Intesa Sanpaolo Assicura, in occasione del 31esimo Annual Meeting della Società Scientifica Melchiorre Gioia dal titolo “Professione Zeta. L’evoluzione digitale delle professioni nel risarcimento del danno alla persona”, in corso a Roma. “L’App Intesa Sanpaolo Assicurazioni, in particolare, – ha proseguito Buralli – gioca un ruolo centrale nella nostra multicanalità integrata, consentendo un’interazione immediata tra tutte le parti coinvolte e fornendo un punto di accesso unico a servizi, dati e informazioni. Nel 2023 1 sinistro su 4 è stato segnalato tramite questo strumento. L’uso della tecnologia consente di migliorare la customer experience del cliente e automatizzare i processi, velocizzando le liquidazioni dei sinistri, sia in ambito motor che no motor, nell’ottica di un eccellente servizio ai clienti. Risultato che vogliamo ottenere anche con una proposta di prodotti e servizi vicina alle loro esigenze, come stiamo facendo nell’ambito della salute e dell’assistenza per gli over 65, che rappresentano quasi il 25% della popolazione italiana”. LEGGI TUTTO

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    Tendercapital, Zani riceve il titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana

    (Teleborsa) – Moreno Zani, presidente di Tendercapital, tra i player internazionali indipendenti più attivi nel settore dell’asset management, ha ricevuto il titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, durante la cerimonia di consegna delle Onorificenze presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” a Milano. A consegnare il riconoscimento il prefetto di Milano, Renato Saccone. “Sono onorato di ricevere questo riconoscimento istituzionale di grande pregio – ha dichiarato Zani –. Il risparmio delle famiglie italiane svolge un ruolo fondamentale per la ripartenza del Paese. Occorrono nuovi strumenti di supporto alle imprese per favorire un ritmo di crescita sostenibile e mobilitare il risparmio verso nuove forme di investimento. In tal senso – ha proseguito Zani – è fondamentale porre le giuste condizioni affinché si crei un autentico mercato unico dei capitali a livello europeo e, al contempo, avviare un processo di razionalizzazione degli incentivi fiscali in modo da supportare le imprese più resilienti. Inoltre, è cruciale implementare le tutele per gli operatori privati, garantendo maggiore trasparenza al fine di incoraggiare l’impiego del risparmio nell’economia reale e attrarre nuovi finanziamenti”. LEGGI TUTTO

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    Maltempo: in Italia scatta l’allerta meteo. Ecco le regioni a rischio.

    (Teleborsa) – “La perturbazione, che ha interessato il Nord Italia, si sta spostando e raggiungerà presto anche il resto della penisola”. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa, che anticipa l’arrivo di un graduale peggioramento anche sulle regioni centrali, in progressiva estensione, dalle prime ore di domani, a quelle meridionali, con piogge e temporali diffusi.Le regioni coinvolte e i disagiFriuli Venezia Giulia: allerta meteo gialla con forti raffiche di vento sono state registrate in queste ore, in particolare nel Tarvisiano, a causa dell’ondata di maltempo che si sta abbattendo sulla regione. La protezione civile ha segnalato caduta di rami e alberi e parziali scoperchiamenti di tetti di edifici. I volontari stanno operando a supporto dei vigili del fuoco e del personale dell’Anas per contenere i danni alle coperture di alcuni magazzini e uffici dello stabilimento Weissenfels di Fusine. Le squadre sono al lavoro anche per mettere in sicurezza i rami e gli alberi caduti lungo la carreggiata tra Fusine e Cave del Predil. Al momento, nessuna persona risulta ferita. I volontari della squadra comunale della Protezione civile di Tarvisio stanno operando anche per rimuovere le piante cadute lungo la ciclovia Alpe Adria che da Coccau porta al confine, sempre a causa del forte vento. Interventi anche lungo la strada dei laghi e in un albergo a Fusine, il cui tetto è stato parzialmente scoperchiato.Toscana: l’allerta meteo è stata prorogata fino alle 18 di domani, sabato 21 ottobre. Si registrano temporali forti, rischio idrogeologico e idraulico, vento forte e mareggiate. Probabili rovesci e temporali sparsi, localmente forti. La perturbazione interesserà inizialmente le province nord occidentali, per poi estendersi in serata e nella giornata di domani al resto della regione. Sono possibili forti temporali. Fino alla mezzanotte di oggi sono previsti venti forti da sud, con raffiche fino 70-90 km/h sulle zone centro-meridionali, mentre sull’Appennino raffiche fino a 90-100 km/h, con intensità anche maggiori sulle zone di crinale. Domani venti di Libeccio con raffiche fino a 60-70 km/h sulla costa e sui crinali appenninici. Mare molto mosso, localmente agitato a nord di Capraia. Liguria: terminata l’allerta arancione su tutta la regione, si conferma l’allerta gialla. L’intensa perturbazione sta lasciando la regione ma non bisogna abbassare la guardia. Domani giornata all’insegna della variabilità, dove permane una bassa probabilità di temporali forti.Campania: 24 ore di allerta meteo gialla, emanata dalla Protezione civile della Campania, che si estende dalle 6 di sabato 21 ottobre, alle 6 di domenica 21 ottobre su tutta la regione. Potranno verificarsi temporali improvvisi con possibili conseguenze al suolo come allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, frane e caduta massi. La Protezione civile ricorda ai Comuni di attivare i Coc (Centri operativi comunali) e tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile. Possibili grandinate e forti raffiche di vento, che andranno ad attenuarsi nella serata di domani. Si raccomanda di prestare attenzione agli avvisi diramati dalla Protezione civile regionale.La perturbazione sta scendendo verso il Sud e interesserà anche la Basilicata, la Puglia e la Calabria, con rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, sabato 21 ottobre, allerta arancione su settori della Lombardia e allerta gialla su Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Abruzzo, Lazio, Umbria, Toscana, Provincia Autonoma di Trento e settori di Piemonte e Lombardia. LEGGI TUTTO

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    Sciopero di oggi: cancellati diversi voli, con disagi per pendolari e viaggiatori

    (Teleborsa) – Ancora in corso lo sciopero generale di 24 ore indetto dai sindacati di base nel settore pubblico e privato, Adl, Cub, Sgb, Si Cobas, con l’adesione di Cub Trasporti, Usi Cit, Usi, Usi Educazione, Cub Sanità, Flai Trasporti e Servizi. Dai trasporti alla sanità alla scuola allo smaltimento dei rifiuti, i sindacati autonomi chiedono il rinnovo dei contratti e l’aumento dei salari. Cancellati diversi voli, con disagi per pendolari e viaggiatori che usano treni e mezzi pubblici locali. Ecco i disagi registrati nella giornata di oggi.Si sono registrati diversi disagi nella giornata di oggi, venerdì 20 ottobre, già a partire dalla serata di ieri. Dalle 21.00 di ieri sera, giovedì 19 ottobre, è scattato lo sciopero per i treni e i mezzi pubblici di trasporto. A fermarsi sono i lavoratori di aerei, treni, bus, metro e tram, ma anche il settore scolastico e le autostrade. Come sempre, ci sono delle fasce garantite, che variano da regione a regione, ma che tendenzialmente permettono lo spostamento della prima mattinata (dalle 7.00 alle 9.00) e nel tardo pomeriggio (dalle 17.00 alle 21.00).Per quanto riguarda i treni, come fatto sapere da Fs, nessun disagio per le Frecce e gli Intercity di Trenitalia. Dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00, sono garantiti i treni regionali. Al di fuori di queste fasce orario, possono esserci limitazioni o soppressioni. Lo sciopero interessa anche i treni di Italo Ntv.Sul fronte dei voli, invece la compagnia aerea ITA Airways ha cancellato 20 voli nazionali. Nel trasporto locale, a Roma la protesta interessa le linee di Atac e Roma Tpl. Oggi il servizio è stato assicurato solo dall’inizio delle corse diurne fino alle 8.29 e poi dalle 17.01 alle 19.59. Sono ancora possibili stop dalle 20 a fine servizio diurno.L’adesione complessiva del personale Atac allo sciopero generale di oggi, rilevata in mattinata, è stata del 17,9%. Così in un comunicato Roma Servizi per la Mobilità.A Milano le metropolitane sono interessate dallo sciopero dopo le 18, mentre i mezzi di superficie sono stati garantiti fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18, secondo quanto riferito dall’Azienda dei trasporti milanesi (Atm).Per quanto riguarda il trasporto pubblico a Genova gestito dalla municipalizzata Amt il servizio della metropolitana risulta regolare, mentre l’azienda registra un’adesione allo sciopero del 20,7% tra gli autisti dei bus urbani in servizio e dell’8% nei bus extraurbani. Circa gli impianti di trasporto pubblico verticale a Genova è ferma solo la cremagliera di Granarolo, aperti tutti gli altri impianti. Il servizio della ferrovia Genova-Casella risulta regolare. LEGGI TUTTO