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    Digital Services Act, siglato accordo tra Agcom e Commissione Ue

    (Teleborsa) – L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e la Commissione europea hanno sottoscritto oggi un accordo di collaborazione per l’applicazione delle norme del regolamento Digital Services Act (DSA). L’accordo è stato firmato dal presidente dell’Autorità, Giacomo Lasorella, e dal direttore generale della DG CNECT della Commissione europea, Roberto Viola, a margine della giornatainternazionale AGCOM-Eurovisioni.L’accordo – spiega l’AGCOM in una nota – promuove e definisce la cornice procedurale per lo scambio di informazioni, dati, metodologie, sistemi tecnici e strumenti, al fine di coadiuvare la Commissione europea a identificare e valutare i rischi sistemici in cui possono incorrere le piattaforme online di grandi dimensioni, tra cui i rischi legati alla diffusione di contenuti illegali e disinformazione, nonché glieffetti negativi sui minori, in vista del completamento del nuovo disegno istituzionale del DSA, previsto entro il 17 febbraio 2024.”AGCOM – ha ricordato Lasorella – è stata recentemente designata Coordinatore dei Servizi Digitali (DSC) per l’Italia dal decreto-legge n. 123 del 2023. L’accordo sottoscritto oggi con la Commissione è dunque il primo passo di una serie di attività che AGCOM si accinge ad intraprendere per adempiere a tutti i compiti derivanti dal ruolo di DSC e dalla sua partecipazione al Consiglio europeo per i servizi digitali, da istituire entro febbraio 2024″.”L’accordo sottoscritto oggi – ha dichiarato Viola – mira a definire procedure rapide ed efficaci di cooperazione tra la Commissione europea e AGCOM, per rendere più sicuro e trasparente l’ambiente digitale. Una volta pienamente realizzato il nuovo modello di governance europea, l’accordo continuerà a facilitare gli scambi operativi tra Commissione e AGCOM nel contesto del DSA”. LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione cala più delle attese a ottobre: +3,8% su anno

    (Teleborsa) – Diminuisce più delle attese l’inflazione tedesca a ottobre 2023. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono aumentari dello 0% su mese, rispetto al +0,3% del mese precedente e contro il +0,2% del consensus.Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata a +3,8%, dopo il +4,5% del mese precedente e sotto il +4% del consensus. Se fosse confermato, sarebbe il livello più basso da agosto 2021 (+3,8%).Il tasso di inflazione al netto di alimentari ed energia, spesso definito inflazione core, dovrebbe essere pari al +4,3%.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a -0,2%, rispetto al +0,2% precedente e al +0,1% atteso. Su anno si registra un incremento del 3%, che risuota inferiore al 4,3% precedente e al 3,3% atteso. LEGGI TUTTO

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    Tassazione criptovalute, i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

    (Teleborsa) – Pronti i chiarimenti del Fisco sulla tassazione delle cripto-attività introdotta dall’ultima legge di Bilancio. Lo annuncia l’Agenzia delle Entrate spiegando che sono definite cripto-attività, spiega l’Agenzia, tutte quelle rappresentazioni digitali di valore o di diritti che non rientrano tra gli strumenti finanziari. Per le persone fisiche le plusvalenze da cripto-attività sono imponibili con la stessa aliquota applicabile alle attività finanziarie (26%) a patto che il reddito non sia conseguito nell’esercizio di attività d’impresa, arti o professioni o in qualità di lavoratore dipendente. Le stesse plusvalenze sono soggette a tassazione anche in capo agli enti non commerciali (se l’operazione non è effettuata nell’esercizio di impresa commerciale), alle società semplici ed equiparate e ai soggetti non residenti senza stabile organizzazione quando il reddito si considera prodotto nel territorio dello Stato. La circolare ricorda che si considerano prodotti in Italia i “redditi diversi” derivanti da “attività svolte” nel territorio dello Stato e da “beni” che si trovano nello stesso territorio. Rientrano dunque nella nuova disciplina anche i redditi realizzati da soggetti non residenti se relativi a cripto-attività detenute nel nostro Paese presso prestatori di servizi o intermediari residenti in Italia o presso la loro stabile organizzazione se non residenti.Nei casi in cui le cripto-attività (ovvero le chiavi che danno accesso alle stesse) siano detenute “direttamente” dal soggetto tramite supporti di archiviazione (come ad esempio chiavette Usb) senza l’intervento degli intermediari o prestatori di servizi citati, il reddito si considera prodotto in Italia se il supporto di archiviazione si trova nel territorio dello Stato. A tal fine, prosegue l’Agenzia delle Entrate, si presume che il reddito sia prodotto in Italia se il soggetto che detiene il supporto di archiviazione è ivi residente nel periodo di imposta di produzione del reddito. Resta ferma la facoltà per il contribuente di provare l’effettivo luogo di localizzazione del supporto di archiviazione. Prevista la possibilità per i soggetti che già detenevano cripto-attività al 1 gennaio 2023 di rideterminare il costo o il valore di acquisto delle stesse a condizione che lo stesso valore sia assoggettato a una imposta sostitutiva pari al 14%.Per beneficiare di questo regime agevolato è necessario che il contribuente versi l’imposta sostitutiva per intero, o la prima delle tre rate annuali di pari importo, entro il 15 novembre 2023.(Foto: Kanchanara on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Pensioni, verso ritorno a Quota 103 (con tetto all’assegno)

    (Teleborsa) – Quota 103 dovrebbe rimanere in vigore anche nel 2024, ma con dei limiti. Dovrebbe dunque saltare Quota 104. È quanto si legge nell’ultima stesura della manovra stando alla quale per chi maturerà i requisiti la pensione anticipata sarà determinata con il calcolo contributivo e “per un valore lordo mensile massimo non superiore a quattro volte il trattamento minimo previsto a legislazione vigente, per le mensilità di anticipo del pensionamento”. Si tratterebbe quindi di un massimo di circa 2.250 euro considerando la pensione minima fissata dall’Inps di poco più di 563 euro. Novità anche per la finestra di uscita per i lavoratori del settore privato, con l’allungamento di un ulteriore mese. Dal momento della maturazione dei requisiti devono passare sette mesi per andare in pensioni, mentre le bozze precedenti prevedevano sei mesi e attualmente sono richiesti 3 mesi. Per i dipendenti pubblici resta confermata la finestra di uscita di nove mesi gia’ prevista nelle bozze circolate nei giorni scorsi. Attualmente è di 6 mesi.La legge di bilancio elaborata dal governo è “responsabile, pragmatica ma determinata sul piano delle riforme”, ha sottolineato oggi il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso intervenendo in collegamento con la Conferenza internazionale “Gli scenari internazionali e le prospettive per le imprese” a Torino. Urso ha affermato che la manovra economica di quest’anno è stata realizzata “in un contesto internazionale particolarmente pesante e nazionale altrettanto pesante per quanto riguarda i conti pubblici, se ci riferiamo alle conseguenze sui conti pubblici del 110% bonus e della crescita del tasso d’interesse” LEGGI TUTTO

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    Pensioni, Inps: 861mila con decorrenza 2022

    (Teleborsa) – Il totale delle pensioni con decorrenza nel 2022 è di 861.471, per un importo medio mensile alla decorrenza di 1.177 euro. Quelle con decorrenza nel periodo gennaio-settembre 2023 sono state 579.121 in totale, per un importo medio di 1.207 euro. Tali valori si riferiscono alle pensioni di vecchiaia, agli assegni sociali, alle pensioni anticipate, a quelle di invalidità e a quelle ai superstiti delle gestioni considerate. Lo rende noto l’Inps che ha pubblicato l’Osservatorio dei flussi di pensionamento. In particolare, per quanto riguarda le singole categorie, le pensioni con decorrenza 2022 sono state: 301.264 pensioni di vecchiaia (compresi gli assegni sociali), 260.515 pensioni anticipate, 52.655 pensioni di invalidità e 247.037 pensioni ai superstiti. Nei primi nove mesi 2023: 220.584 vecchiaia, 171.800 anticipate, 33.199 invalidità e 153.538 superstiti. Analizzando le singole gestioni, il FPLD ha totalizzato 373.707 pensioni nel 2022 e 247.798 nei primi nove mesi 2023; seguono la gestione dipendenti pubblici con rispettivamente 148.169 e 92.202, artigiani (91.735 e 62.712), commercianti (81.725 e 55.257), parasubordinati (42.223 e 30.350) e coltivatori diretti, coloni e mezzadri (39.640 e 25.273). Gli assegni sociali sono stati 84.272 nel 2022 e 65.529 nei primi nove mesi del 2023. LEGGI TUTTO

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    USA, Università Michigan: fiducia consumatori in aumento a ottobre

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di ottobre, l’indice sul consumer sentiment si è attestato a 63,8 punti dai 63 della lettura preliminare e contro i 68,1 di settembre. Rivista al ribasso, invece, la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 59,3 punti da 66 e contro il 60,7 atteso, mentre quella sulla condizione attuale è stata rivista a 70,6 punti dal preliminare di 66,7 punti e rispetto al 71,4 di settembre. LEGGI TUTTO

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    Manovra, MEF trasmette testo a Palazzo Chigi

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze “ha inviato il disegno di legge di bilancio alla presidenza del Consiglio per consentire la trasmissione al Parlamento, al termine delle operazione tecniche di rito”. Lo annuncia lo stesso Mef sottolineando che “il testo presentato è coerente con i principi di responsabilità e serietà annunciati dal governo nel rispetto della tutela delle fasce più deboli e della tenuta dei conti pubblici”.Tra stanotte e stamattina abbiamo chiuso la Legge di Bilancio ho dormito un pochino di meno perché il momento è complicato”, aveva detto il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, intervenendo all’assemblea annuale di Confitarma.In linea con l’ultima bozza datata 26 ottobre, saltano le misure per velocizzare il pignoramento telematico sui conti correnti per la riscossione delle cartelle esattoriali non pagate. Le norme per la velocizzazione del pignoramento vengono sostituite dalla possibilità per l’agente della riscossione di “avvalersi, prima di avviare l’azione di recupero coattivo, di modalità telematiche di cooperazione applicativa e degli strumenti informatici, per l’acquisizione di tutte le informazioni necessarie al predetto fine, da chiunque detenute”. Le modalità di accesso a queste informazione, prosegue la misura, “sono definite con uno o più decreti del Ministero dell’economia e delle finanze, nel rispetto dello Statuto dei diritti del contribuente” sentito anche il Garante per la protezione dei dati personali “ai fini dell’adozione di idonee misure di garanzia a tutela dei diritti e delle libertà degli interessati”. Confermato l’aumento della cedolare sugli affitti brevi dal 21% al 26%.Salta anche quota 104 per accedere al pensionamento anticipato. Per il 2024 resta in vigore quota 103, ossia 41 anni di contributi e 62 di età anagrafica, ma con una stretta sul trattamento economico che sarà calcolato esclusivamente con il sistema contributivo fino a quando non si raggiungono i requisiti per la pensione di vecchiaia e comunque non può superare quattro volte il trattamento minimo, ossia circa 2.240 euro lordi al mese. Novità anche per la finestra di uscita per i lavoratori del settore privato, con l’allungamento di un ulteriore mese. Dal momento della maturazione dei requisiti devono passare sette mesi per andare in pensioni, mentre le bozze precedenti prevedevano sei mesi e attualmente sono richiesti 3 mesi. Per i dipendenti pubblici resta confermata la finestra di uscita di nove mesi gia’ prevista nelle bozze circolate nei giorni scorsi. Attualmente è di 6 mesi.La legge di bilancio elaborata dal governo è “responsabile, pragmatica ma determinata sul piano delle riforme”, ha sottolineato oggi il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso intervenendo in collegamento con la Conferenza internazionale “Gli scenari internazionali e le prospettive per le imprese” a Torino. Urso ha affermato che la manovra economica di quest’anno è stata realizzata “in un contesto internazionale particolarmente pesante e nazionale altrettanto pesante per quanto riguarda i conti pubblici, se ci riferiamo alle conseguenze sui conti pubblici del 110% bonus e della crescita del tasso d’interesse” LEGGI TUTTO

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    Air France-KLM, risultati in forte crescita nel 3° trimestre

    (Teleborsa) – Air France-KLM ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto di 900 milioni di euro, in aumento rispetto ai 500 milioni dell’anno precedente. Nel trimestre la compagna ha trasportato 26,9 milioni di passeggeri, in aumento del 7,6%, mentre i ricavi sono aumentati del 7% a 8,7 miliardi di euro ed il risultato operativo a 1,3 miliardi. “Air France-KLM ha registrato un trimestre solido, caratterizzato da risultati notevoli. Questa performance è stata trainata dalla forte domanda estiva”, ha spiegato il Ceo Benjamin Smith, aggiungendo “nel corso del trimestre abbiamo anche compiuto progressi significativi sulla nostra tabella di marcia strategica sostenibile”. Air France-KLM infatti intende portare avanti un radicale rinnovo della flotta ed ha effettuato un maxi ordine di 50 Airbus A350, un velivole più efficienti nel consumo di carburante e più silenzioso. La compagnia ieri aveva anche annunciato di aver raggiunto un accordo con Apollo Global Management per un finanziamento di 1,3 miliardi di euro, contabilizzato come quasi-equity, con la possibilità per Apollo di aumentare l’importo nominale fino a 1,5 miliardi di euro in totale, prima della chiusura. Una affiliata operativa di Air France-KLM deterrà il marchio e la maggior parte dei contratti dei partner commerciali relativi al programma fedeltà Flying Blue. I fondi gestiti da Apollo sottoscriveranno obbligazioni perpetue emesse da questa affiliata operativa dedicata. Il finanziamento sarà contabilizzato come patrimonio netto secondo gli IFRS e non avrà effetti diluitivi per gli azionisti. LEGGI TUTTO